martedì 29 aprile 2014

Contrastare l’invecchiamento: basta la vitamina B3

Stress ossidativo e specie reattive all’ossigeno potrebbero avere un effetto inaspettato: fare da elisir di lunga vita, anziché promuovere l’invecchiamento. Secondo gli scienziati svizzeri, questo va un po’ contro il credo comune che i radicali liberi siano per forza pericolosi. Nella niacina (o vitamina B3) le sostanze a effetto prolunga vita.


   
In questi giorni è uscito uno studio a cura dell’Università della California a San Francisco (UCSF) in cui si suggerisce che una dieta vegetariana è salutare per l’organismo e che potrebbe anche rallentare l’invecchiamento – grazie al buon contenuto in sostanze antiossidanti.

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lunedì 28 aprile 2014

Apatia primaverile, le 8 cure per combatterla

Con l’arrivo della primavera e il cambio delle temperature, è tipico sentirsi fiacchi e continuamente stanchi. Come ricaricare le batterie? Il primo passo per rivitalizzarsi è depurarsi, eliminare le scorie e ripulire in profondità l’organismo. Per farlo, non c’è niente di meglio di un regime basato su frutta e verdure fresche. Come suggeriscono Jean-Marie e Natalie Delecroix, naturopati, omeopati ed esperti in cure disintossicanti, autori anche del libro “Le otto cure rivitalizzanti” (Edizioni Il Punto d’Incontro, 6,90 Euro). Qui ci suggeriscono le cure disintossicanti più efficaci spiegando per ciascuna quali sono i benefici da attendersi e come funzionano.



domenica 27 aprile 2014

Chi va in palestra è più infelice: ecco l’esito di 40.000 questionari

Il dipartimento britannico per la cultura e lo sport ha esaminato migliaia di test per studiare la correlazione tra varie attività di diporto (fitness, nuoto, danza, musica e lettura) e il grado di soddisfazione personale.

Chi va in palestra è più infelice: ecco l'esito di 40.000 questionari.

E’ uno studio che in patria ha sollevato non poche polemiche da parte di chi accusa la ricerca pubblica di sperperare i soldi dei contribuenti senza arrivare a risultati utili o certi. IL DCMS (Department for Culture, Media and Sport), il dipartimento del governo britannico che si occupa di cultura e sport, ha pubblicato la settimana scorsa l’esito di un questionario sottoposto a circa 40.000 persone che ha stabilito una correlazione tra attività di svago e felicità. Secondo questo studio chi pratica danza, nuoto o frequenta assiduamente le biblioteche è mediamente più felice rispetto a chi trascorre il proprio tempo libero in palestra o dedicandosi ad uno strumento musicale.

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Vaccino Covid e morti improvvise: vediamo cosa è emerso da uno studio Usa

E’ stato condotto un  nuovo studio negli USA  che conferma che  non esiste alcun legame tra vaccino covid e morti improvvise . L’indagine, c...