sabato 19 dicembre 2015

Il Natale sa ''accendere'' il cervello, ma solo in chi lo ama

Mappate nelle aree del cervello di chi vive bene questa festa

Perché alcuni sono in sintonia col Natale e si lasciano trascinare dal suo spirito e altri, invece, hanno la ''sindrome di Scrooge'', (il personaggio del racconto ''Il canto di Natale'' che odiava questa festa), con indifferenza e ostilità? La risposta si nasconderebbe in un meccanismo del cervello individuato con un lavoro pubblicato sul British Medical Journal. Scienziati danesi hanno infatti localizzato lo spirito del Natale in diverse aree neurali.
Secondo quanto riferito da Bryan Haddock dell'Università di Copenaghen, queste aree si attivano in maniera più intensa di fronte a immagini legate al Natale, ma solo nel cervello di persone che amano festeggiarlo e ne vivono lo spirito. Per il cervello dei tanti Scrooge, invece, il Natale resta una ''sciocchezza'' e l'attivazione di quelle regioni neurali è molto meno intensa.

Tutti conoscono il personaggio Dickensiano di Scrooge (ne Il canto di Natale) e il suo odio verso il Natale; si è coniato addirittura il termine "sindrome di bah humbug" che significa proprio - Eh via! sciocchezze!, la risposta arcigna di Scrooge agli auguri di Natale del nipote.

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Natale:Psicoterapeuta,1 italiano su 2 vorrebbe saltare feste

 

 

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