sabato 16 luglio 2016

Sclerosi multipla: La dieta mima-digiuno può guarirla

Uno studio dell’University of Southern California ha mostrato come una dieta che mima il digiuno rigenera le cellule danneggiate del sistema nervoso


Valter Longo, direttore del Longevity Institute dell’University of Southern California

Una dieta ipocalorica che imita gli effetti del digiuno può invertire i sintomi della sclerosi multipla e aiutare a riparare i danni causati dalla malattia. Gli scienziati sono così eccitati per la scoperta che si stanno muovendo verso una grande sperimentazione umana e stanno già raccomandano questa cura per i pazienti molto malati “che non possono più aspettare”. La ricerca è stata pubblicata sulla prestigiosa rivista Cell Reports.

Il regime alimentare prevede semplicemente di tagliare le normali calorie a metà per tre giorni ogni settimana. La comunità scientifica ancora non conosce le cause della sclerosi multipla, ma si pensa che il sistema immunitario attacca il rivestimento protettivo delle cellule nervose del cervello e del midollo spinale, che porta a infiammazione e dolore, la disabilità e nei casi più gravi, la morte.
 
Ma gli scienziati della University of Southern California hanno mostrato che, nei topi la Fasting Mimicking Diet (FMD), ovvero la dieta che mima il digiuno, ha abbassato in modo significativo la percentuale delle cellule immunitarie dannose, consentendo al rivestimento protettivo delle cellule nervose di ricrescere.

I 60 pazienti con sclerosi multipla umana che sono stati sottoposti a questa dieta hanno riportato un miglioramento della qualità della vita ed ottenuto degli enormi progressi a livello dei sintomi della malattia come la capacità di movimento, tremori, di parola e la deglutizione attraverso la scala di misurazione specifica per le disabilità chiamata EDSS.

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