mercoledì 18 aprile 2018

Prendersi cura della vista, soprattutto per chi usa il digitale. A Milano un progetto per le scuole

«Ci vediamo a scuola», organizzato dall’ICS Maugeri Clefi insieme all’Ufficio scolastico per monitorare 700 giovani studenti. Gli esperti: «Anche gli occhi possono fare ginnastica»

Nicla Panciera

In alcune scuole di Milano, fino a maggio, all’attività fisica si affiancherà la ginnastica oculare, grazie al progetto di medicina preventiva «Ci vediamo a scuola», organizzato dall’ICS Maugeri Clefi insieme all’Ufficio scolastico ambito territoriale di Milano e città metropolitana. Una collaborazione, la prima di questo tipo in Italia, che consentirà di eseguire screening per la valutazione dell’efficienza e del benessere visivo su oltre 700 ragazzi di dieci istituti di ogni ordine e grado aderenti a “Rete salute”.

«Forniremo loro consigli di corretta igiene visiva, come la distanza da mantenere dal dispositivo digitale, la giusta postura da assumere, l’importanza di una corretta illuminazione e di quella che potremmo chiamate fisioterapia oculare» spiega il responsabile del progetto Idor De Simone, ottico e optometrista del dipartimento di oculistica degli Istituti Clinici Maugeri, un dottorato in scienze della visione all’Università della California. I sei muscoli che controllano i movimenti di ciascun occhio, infatti, sono allenabili, esattamente come quadricipiti e bicipiti. Con opportuni movimenti degli occhi, inoltre, è possibile rilasciare e contrarre anche i muscoli involontari che governano pupilla e cristallino e ci permettono di mettere a fuoco.

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