domenica 27 febbraio 2011

Benefici del grano saraceno

I francesi nonostante abbiano valori più alti di colesterolo e di pressione e fumino come gli americani hanno una incidenza di malattie cardiovascolari decisamente più bassa della loro (2-3 volte inferiore); questo fenomeno è conosciuto in medicina come il paradosso francese e si pensa sia dovuto al fatto che i francesi rispetto agli americani mangiano più verdura fresca e frutta e, soprattutto, che bevono più vino.

Le proprietà salutari del vino (naturalmente se bevuto in quantità moderate!) sono dovute ad una particolare sostanza antiossidante chiamata
resveratrolo che è in grado di combattere i radicali liberi dell'ossigeno ritenuti i principali responsabili dell'invecchiamento e prodotti in quantità eccessiva in seguito a diversi fattori (stress, fumo, ipertensione, infezioni...).
Il resveratolo si trova in quantità decisamente maggiori nei vini rossi (o comunque ottenuti con la fermentazione della buccia) e nei vini di "montagna" (i raggi ultravioletti ne stimolano la produzione); tuttavia, essendo una sostanza volatile, svanisce in poche ore se la bottiglia viene lasciata aperta.

Il resveratolo però non è prerogativa esclusiva dell'uva; infatti è contenuto in diverse altre piante: arachidi, lamponi, gelso... e, udite udite, nel
grano saraceno!

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venerdì 25 febbraio 2011

Allergie, il nemico nell'aria (e nei piatti)

Prurito, occhi che lacrimano e starnuti ripetuti. L'allergia arriva quando meno te l'aspetti e i colpevoli sono nascosti soprattutto nei cibi e nell'aria che respiriamo, dentro casa e fuori. Secondo i dati diffusi dall'European academy of allergy and clinical immunology, il 6-10% della popolazione dei paesi industrializzati soffre di allergie, con un picco in età pediatrica del 20-25%. Gli esperti stimano inoltre che nel 2015 un adulto su due avrà un'allergia cronica. I pollini sono il nemico numero 1 e colpiscono il 10-15% degli italiani, soprattutto in coincidenza con la stagione primaverile. I cibi invece sono un problema per il 3% della popolazione. Infine ci sono gli acari della polvere e i peli d'animale. Diagnosi, vaccino e rimedi nei consigli di Raffaella Tinghino, ricercatrice del Centro nazionale ricerca e valutazione prodotti immunobiologici (Crivib) dell'Istituto superiore di sanità.

di ADELE SARNO

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martedì 22 febbraio 2011

Alcol, astemi quattro italiani su 10 ma è allarme consumi tra i giovani

La relazione del ministero parla di mezzo milione di bevitori under 16 e di un fenomeno in crescita a causa di abitudini di "importazione" come il "binge drinking": l'ebbrezza cercata e ottenuta lontano dai pasti attraverso bevande diverse consumate in un tempo ridotto

ROMA - Addio alla sbornia "mediterranea", spesso causata da vino o birra e prossima (o conseguente) a un pasto: in fatto di alcol, il nuovo pericolo, soprattutto per i giovani, viene dal Nord Europa e si chiama "binge drinking", un modo di bere che è finalizzato proprio all'ubriacatura e prevede il consumo di bevande alcoliche diverse in un arco di tempo ridotto e lontano dai pasti.

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sabato 19 febbraio 2011

Pausa pranzo, le regole per restare sani

La cosa peggiore, secondo gli esperti, è il panino (o il piatto portato da casa) mangiato davanti al computer. Nella scala delle cose da evitare per "sopravvivere" al pasto in sede di lavoro ci sono poi i tramezzini in piedi al bar e gli eccessi che provocano la micidiale sonnolenza postprandiale. Ecco dunque i consigli di Andrea Ghiselli, nutrizionista dell'Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione, sulle scelte da fare e quelle da evitare per una pausa che faccia bene alla salute (ed alla produttività)

di IRMA D'ARIA 

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martedì 15 febbraio 2011

Test: CALCOLO ASPETTATIVA DI VITA


Calcolo basato su stile di vita e stato di salute

Quanto vivremo a lungo e quali sono le reali aspettative di vita nei paesi occidentali ?
Questo Test cercherà di fornirvi delle risposte attendibili considerando come parametro fondamentale il vostro stile di vita, elaborando le informazioni contenute in un rapporto stilato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, in cui vengono considerati i fattori di rischio e/o beneficio in grado di influenzare in modo negativo o positivo la durata della vita: Fumo, Alcool, Obesità, stato di Salute, comportamenti a rischio etc... 
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lunedì 14 febbraio 2011

Fumo: induce demenza, ma basta smettere

Studio australiano analizza funzioni cerebrali anziani fumatori

(ANSA) - SYDNEY, 10 FEB - Uno studio australiano dimostra che il fumo accelera il declino mentale. Ma smettendo si invertono gli effetti dannosi. Lo studio ha misurato le funzioni cerebrali di 229 fumatori anziani che cercavano di smettere e di 98 non fumatori. I fumatori avevano perduto un numero sproporzionato di cellule cerebrali in regioni importanti per memoria e pensiero attivo. Quelli che non erano riusciti a smettere scivolavano nel declino mentale due volte piu' rapidamente dei non fumatori.

Fonte

venerdì 11 febbraio 2011

Con il cioccolato fondente fai il pieno di antiossidanti


 
Una notiziona ghiotta e soprattutto amica della nostra salute.
Lo sapevate che il cioccolato fondente fa bene alla nostra salute? Ricco di antiossidanti, ci aiuta a contrastare l'invecchiamento...
Quale news migliore poteva arrivare al mondo amante della cioccolata fondente...
 
 
 

mercoledì 9 febbraio 2011

Cibo spazzatura riduce il QI dei bambini

Studio inglese: troppi dolci e patatine fritte provocano danni alla capacità mentale

Cibo spazzatura riduce il QI dei bambini
LONDRA  - I bambini che si alimentano abitualmente con 'junk food', il 'cibo spazzatura', rischiano di subire danni permanenti alla loro capacità mentale. E' quanto emerge da uno studio condotto dall'Università di Bristol e pubblicato oggi dal Daily Mail.

La ricerca ha dimostrato che i bambini che mangiano patatine su patatine fritte, dolci e pizza prima dei tre anni, a otto anni si ritrovano con un quoziente intellettivo inferiore ai coetanei che nella prima infanzia sono stati nutriti con verdure, frutta e pasti preparati in casa. I risultati dello studio hanno rivelato un divario di ben cinque punti nei quozienti intellettivi dei bambini che hanno sempre mangiato sano e quelli che invece erano abituati ad alimenti da fast food. Pauline Emmett, la responsabile della ricerca, ha affermato che, anche migliorando la qualità dell'alimentazione, per alcuni bambini potrebbe essere troppo tardi, perché gli effetti nocivi possono essere cronici: "I bambini che mangiano troppi cibi zuccherati o confezionati non hanno abbastanza vitamine, che significa che il loro cervello non può raggiungere il suo livello ottimale. Una sana alimentazione nei primi anni di vita é essenziale perché è il periodo in cui il cervello cresce più rapidamente".

Fonte

venerdì 4 febbraio 2011

La dieta ecosostenibile, giorno per giorno

La quantità di carne nel pollo al curry o del latte nella tazzina di caffè può fare la differenza, non solo per la linea ma anche per l'ambiente. Un gruppo di ricercatori inglesi ha elaborato una nuova dieta 'ecosostenibilè per conto del Wwf, si chiama Livewell Diet e suggerisce di limitare il consumo di carne e cibi pronti all'uso per abbattere l'effetto serra. Adottare i menù elaborati dal Rowett institute of nutrition and health della Aberdeen University, dicono gli studiosi, può consentire di ridurre della metà le emissioni serra di un paese come la Gran Bretagna e di risparmiare al supermercato: non si spendono più di 35 euro a settimana per persona. La ricerca servirà ora come base scientifica per una campagna di persuasione a livello nazionale e internazionale. Scrivono gli scienziati: "Faremo pressioni sul governo di David Cameron perché adotti i nostri menù come linee guida per i sudditi di Sua Maestà". Ecco nel dettaglio i cibi consigliati giorno per giorno e le giuste proporzioni tra i vari alimenti che danno a una dieta la possibilità di salvare il pianeta di ADELE SARNO

Le foto e il menu

lunedì 31 gennaio 2011

Antidiabetico contro i tumori al seno parte il test su sedicimila italiane

Al via il Progetto Tevere: un team italiano sperimenta un farmaco già usato contro il diabete per "riparare" i difetti metabolici che possono causare il cancro della mammella. Lo studio coinvolge donne sane reclutate tra volontarie e si concluderà tra cinque anni

di ADELE SARNO



ROMA - Prevenire il tumore al seno nelle donne sane grazie all'azione di un antidiabetico. È la sfida del Progetto Tevere, una ricerca scientifica voluta dall'Istituto Regina Elena di Roma e dall'Istituto nazionale dei tumori di Milano, finanziata anche dal ministero della Salute. La sperimentazione, che inizia proprio in questi giorni e si concluderà tra cinque anni, sarà condotta su 16mila donne sane. Ce ne parla la professoressa Paola Muti, direttore scientifico dell'Istituto, in occasione della giornata delle Arance della salute, l'evento che ogni anno l'Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc) promuove per raccogliere fondi da destinare alla ricerca.

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sabato 29 gennaio 2011

Arance della salute, i testimonial Airc

Un tumore su tre nasce a tavola, a causa della cattiva alimentazione. Ma con il cibo 'buono' il cancro si può anche combattere. Anche quest’anno, sabato 29 gennaio, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc) porta in più di 2mila piazze italiane le Arance della salute. I volontari distribuiranno oltre 400mila reticelle di arance rosse di Sicilia, a 9 euro l'una, con l'obiettivo di raccogliere 4 milioni da destinare alla ricerca scientifica contro i tumori. A fare da testimonial all'iniziativa: Antonella Clerici, Enzo Iacchetti, Margherita Granbassi, Teresa Mannino, Miriam Leone, Federica Panicucci, Benedetta Parodi, Pippo Baudo, Mario Biondi, Moreno Cedroni. Trova la piazza 

Fonte 

Ricette della salute

mercoledì 26 gennaio 2011

Cane e gatto mai nel letto il contagio è dietro l'angolo

Infezioni, vermi, parassiti, la tigna e persino la peste. Un team di studiosi americani ha individuato un elenco di malattie che gli animali di casa possono trasmettere all'uomo. Meglio mantenere le distanze e adottare adeguate norme igieniche per evitare rischi e pericoli

di ADELE SARNO


 
ROMA - Anche se è considerato il migliore amico dell'uomo, è meglio tenerlo lontano dalle lenzuola. Chi ha un cane o un gatto in casa spesso lo considera come un figlio o un membro della famiglia. Molti ignorano però che le coccole di un animale domestico, pur facendo bene all'umore, possono essere veicolo di infezioni, dalle più banali a quelle più serie. Lo sostengono esperti dell'università della California. In particolare, Bruno Chomel, docente della scuola di Medicina veterinaria dell'ateneo californiano, sulla rivista del Centers for disease control and prevention 1 (Cdc) statunitense, Emerging Infectious Diseases, ha pubblicato una ricerca in cui ha raccolto i risultati di un vasto elenco di studi sull'argomento. Ciò che emerge è che dalla Gran Bretagna agli Stati Uniti, dalla Francia all'Olanda, sono molte le zoonosi che l'animale attacca all'uomo.

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venerdì 21 gennaio 2011

Perdi peso senza fatica con la solidago. Una pianta depurativa e diuretica

Numerosi sono i tipi di scorie alimentari che rischiano di aumentare il lavoro di fegato e reni, rallentando il metabolismo e favorendo il sovrappeso. Nella nostra dieta quotidiana, infatti, non mancano le “tentazioni”… Pensiamo ai cibi con grassi e additivi, alle bibite con zucchero e coloranti ecc. In nostro aiuto, per evitare gli accumuli di tossine causa di ritenzione, cellulite e sovrappeso, arriva la solidago (Solidago virga aurea), pianta diuretica, disintossicante e antinfiammatoria. Inoltre, il mix di principi attivi di quest’erba, rigenerando gli organi emuntori (quelli addetti alla pulizia del corpo), permette all’organismo di bruciare più rapidamente calorie e grassi e di ripulire il sistema linfatico dalle scorie. A tutto vantaggio della linea e, naturalmente, della salute. Scopri con noi come fare…

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giovedì 20 gennaio 2011

L'obesità è una questione di testa troppo cibo "restringe" il cervello

Secondo uno studio pubblicato su Brain Research i chili di troppo compromettono le funzioni cognitive e innescano un "malfunzionamento" che porta le persone a mangiare sempre di più nel tempo. Una conferma alla teoria dell'obesità: tanto più aumenta la quantità di cibo ingerito tanto più si indebolisce la risposta dei ricettori del piacere e cresce la voglia di sedersi a tavola

di ADELE SARNO



"Mens sana in corpore sano" dicevano i latini. Una nuova conferma all'antico proverbio arriva dagli Stati Uniti. Una ricerca pubblicata su Brain Research 1 rileva che i chili di troppo incidono negativamente sulle dimensioni del cervello, alterando il funzionamento di quelle zone che "governano" il comportamento alimentare. Secondo gli studiosi della New York University School of Medicine (Usa), l'obesità oltre ad essere legata a un aumento del rischio di diabete di tipo 2, una malattia che già di per sé compromette le funzioni cognitive, determina anche un "malfunzionamento" che potrebbe portare le persone a mangiare sempre di più nel tempo.


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lunedì 17 gennaio 2011

Pro e contro della liquirizia

Conosciuta fin dall’antichità per le sue proprietà edulcoranti, di 50 volte superiori allo zucchero, la sua componente più utilizzata è la radice, da cui si ricava un estratto impiegato per farne caramelle, tisane, infusi o liquori ma la liquirizia si può consumare anche grezza, sotto forma di bastoncini, quelli spesso adottati come sostituto della sigaretta.
Il suo successo è dovuto, tra l’altro, alle molteplici e note proprietà curative: digestive e antinfiammatorie gastriche, dissetanti, emollienti, espettoranti e sedative della tosse, solo per fare qualche esempio. L’abuso però, che ha spesso inizio proprio dopo la scoperta dei benefici, si ha quando se ne aumenta progressivamente il consumo, confidando ingenuamente nell’assoluta innocuità. Eccedere con la liquirizia significa invece esporsi ad un innalzamento della pressione, a causa della ritenzione idrica, ad affaticabilità ...


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venerdì 14 gennaio 2011

Stare troppo seduti fa male soprattutto al cuore

Uno studio dello University College London ha calcolato che trascorrere ogni giorno 4 ore davanti al piccolo schermo provoca un generico incremento delle malattie mortali pari al 48% e fa salire del 125% il rischio di morire per malattie cardiache. Le perplessità di Camici

di SARA FICOCELLI


 
ROMA - Non importa se andate in palestra tutti i giorni, se non fumate e siete astemi: la vera nemica del vostro cuore è la televisione, se passate quattro ore al giorno davanti al piccolo schermo. In presenza di una simile abitudine, infatti, il rischio di attacchi cardiaci e malattie cardiovascolari aumenta in maniera esponenziale. A dirlo è uno studio dello University College London, secondo cui trascorrere molto tempo davanti al televisore provoca un generico incremento delle malattie mortali pari al 48%, mentre fa aumentare del 125% il rischio di morire per patologie cardiache. La tesi, pubblicata sul Journal of the American College of Cardiology, è il frutto di uno studio su 4.512 persone seguite per 4 anni, durante i quali 325 sono morte e 215 hanno avuto almeno una malattia cardiovascolare.

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lunedì 10 gennaio 2011

Allarme diossina, Fazio assicura "Nessun rischio per l'Italia"

Il ministro della Salute sulla contaminazione di alimenti tedeschi: "Uova importate anche da noi, ma in quantità limitata. E grazie all'etichettatura è possibile rintracciarle". Prevista una serie di incontri tecnici a livello Ue

ROMA - Di fronte all'emergenza degli alimenti contaminati alla diossina 1 che sta dilagando in Germania, il ministro della Salute Ferruccio Fazio assicura che l'Italia non corre rischi: il nostro Paese ha importato dalla Germania "una quantità di uova limitate ma grazie all'etichettatura è possibile rintracciarle guardando il marchio di produzione e provenienza". E le uova italiane, che sono marchiate e tracciabili, "sono garanzia di sicurezza anche in Germania".

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sabato 8 gennaio 2011

Calvizie, speranze per la cura tutto dipende dalle staminali "dormienti"

Uno studio sul Journal of Clinical Investigation svela il segreto dell'alopecia androgenetica, la forma più comune di perdita dei capelli. Dipende da un problema di attivazione delle cellule staminali presenti nei follicoli piliferi che, restando "spente", non riescono a fabbricare il capello



ROMA - Svelato il segreto della calvizie. La colpa sarebbe tutta di un difetto nel funzionamento delle cellule del follicolo pilifero. In particolare, secondo uno studio americano pubblicato sul Journal of Clinical Investigation 1, in chi è affetto da alopecia androgenetica, ossia dalla forma più diffusa di calvizie, le cellule staminali dei follicoli sparsi sul capo,  invece che essere operative, sono come spente, "addormentate". Secondo i ricercatori dell'Università della Pennsylvania di Philadelphia, non è una questione di numeri, ma di attività: all'interno dei  follicoli "inattivi" le cellule staminali non riescono a trasformarsi in cellule più mature, le cosiddette progenitrici.

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giovedì 6 gennaio 2011

La dieta dopo le feste 5 pasti light al giorno

Tornare in forma


Il regime alimentare per riprendersi dai bagordi di cenoni e brindisi: addio a 2,5-3 chili in un mese

 

Era buono il cotechino, vero? E il pandoro? Mica male pure il torrone... Insomma, ci risiamo: feste e cenoni hanno lasciato in eredità dei bei ricordi e qualche chilo in più. Che adesso vanno buttati giù con una dieta povera di grassi e zuccheri per perdere 2,5-3 chili nel giro di un mese.
Un regime che prevede cinque pasti equilibrati al giorno, per far sì che il metabolismo sia sempre attivo e per non arrivare mai troppo affamati, a pranzo e a cena, spiega Stefania Setti, medico nutrizionista delle cliniche Humanitas Gavazzeni di Bergamo. Ecco uno schema indicativo indicato a chi è in buona salute (foto Fabbri). 

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domenica 2 gennaio 2011

I medici contro le diete-bufala dei vip "I fan inconsapevoli le prime vittime"

L'allarme dell'associazione "Sense about science" che si batte contro le flase credenze scientifiche e ora accusa i "suggerimenti" per dimagrire dati da personaggi famosi. Si va dai bibitoni di Olivia Newton-John alle bevande a base di succo d'acero e alternate al digiuno proposte da Naomi Campbell e Demi Moore

dal nostro inviato ALBERTO MATTONE

LONDRA - La dieta a base di digiuno, succo d'acero, pepe e limone, che piace tanto a Naomi Campbell e a Demi Moore. Il carboncino purificatore spruzzato sulle pietanze dalla pop star Sarah Harding. Le piante "salvifiche" del Sudamerica di Olivia Newton-John, oppure il famoso Power Balance, il braccialetto "forza ed equilibrio" diventato oggetto di culto planetario grazie a David Beckham e a Kate Middleton. I rimedi "miracolosi" proposti dai vip, però, fanno pochi prodigi. E, a volte, mettono anche a rischio la salute dei fan inconsapevoli.


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I 9 additivi alimentari più pericolosi che dovresti evitare

Spesso vengono utilizzati per conservare il cibo, ma possono essere nocivi per la salute Nella scelta degli alimenti da inserire nella propr...