sabato 22 settembre 2012

Olio di sesamo per abbassare pressione sanguigna e colesterolo

La combinazione di olio di crusca di riso e olio di sesamo è stata trovata migliorare i livelli di colesterolo e abbassare la pressione arteriosa

Cucinare utilizzando ingredienti diversi come, per esempio, l’olio di sesamo e crusca di riso pare sia un toccasana per pressione sanguigna e colesterolo nel sangue.
Ecco quanto emerge da uno studio, i cui risultati sono stati presentati in questi giorni a Washington durante l’American Heart Association’s High Blood Pressure Research 2012 Scientific Sessions.

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mercoledì 19 settembre 2012

A tavola ancora troppi errori, a cominciare dalla colazione

Tanti trascurano il primo pasto della giornata. «Dimenticati» i legumi, appena sufficienti frutta e verdura, troppa la carne.

 

«Gli italiani fanno ancora troppi errori a tavola». Così Andrea Ghiselli, ricercatore dell'Istituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione, sintetizza i risultati dell'Indagine nazionale sui consumi alimentari in Italia condotta dall'Istituto su oltre tremila persone fra il 2005 e il 2006, i cui risultati definitivi sono stati pubblicati di recente.

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martedì 18 settembre 2012

Noci, spinaci, fagioli: la dieta per la vista parte dalla vitamina B

Vitamina B: un rimedio contro i mali dell`invecchiamento. Oltre a mantenere giovane il cervello e aiutare nella prevenzione delle fratture, infatti, le vitamine del gruppo B – e in particolare una combinazione di B6, B12 e acido folico – servono a diminuire i rischi d`insorgenza di degenerazione maculare legata all`età (Dmle). Lo afferma uno studio condotto dal Brigham and Women`s Hospital di Boston e dall`Harvard Medical School e pubblicato su Archives of Internal Medicine.
Scudo per gli occhi - I ricercatori hanno somministrato a un gruppo di donne ultraquarantenni degli integratori vitaminici e a un altro gruppo un placebo: nel primo gruppo è stata riscontrata una diminuzione del 34% del rischio di insorgenza di una qualsiasi forma di degenerazione maculare. Per quanto riguarda le forme più gravi, il rischio si abbassa del 41% per le donne che hanno assunto integratori di B6, B12 e acido folico. Il mix di queste vitamine infatti diminuisce il livello nel sangue di omocisteina, un amminoacido la cui elevata concentrazione è associata a un alto rischio.

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Salute degli occhi

 

 

lunedì 17 settembre 2012

Leggere le etichette fa restare magri

L’abitudine di leggere le etichette dei prodotti alimentari aiuta mantenere la linea e ridurre potenzialmente il sovrappeso e l’obesità

Leggere le etichette dei prodotti alimentari è una buona abitudine che tutti dovremmo prendere: serve per capire di quali ingredienti sono composti e cosa introduciamo nel nostro organismo.
Sembra cosa da poco, ma può avere delle importanti ripercussioni sulla salute e anche sul portafogli – dato che può capitare di trovare uno stesso prodotto, con gli stessi ingredienti, di marca diversa e con prezzo spesso molto differente.

Oltre a questi e altri vantaggi, un nuovo studio internazionale suggerisce che leggere le etichette può anche combattere l’obesità o, quantomeno, aiutare a tenere sotto controllo il proprio peso.
Secondo quanto riportato dalla rivista Agricultural Economics, su cui è stato pubblicato lo studio, le donne che leggono abitualmente le etichette pesano in media quasi 4 chili in meno di chi non lo fa.

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mercoledì 12 settembre 2012

Cuore a rischio con la bistecca

Per i ricercatori di Cambridge la dose ideale è di 53 grammi per l'uomo e 30 per la donna

Per il benessere del cuore è opportuno ridurre il consumo di carni rosse. Gli esperti ne consigliano l'assunzione in dosi che potremmo definire omeopatiche: massimo 53 grammi di carne rossa al giorno per gli uomini (che invece ne mangiano almeno 90) e 30 grammi per le donne (che ne consumano in media 54 grammi).Queste le dosi da non superare per scongiurare il rischio di incorrere in patologie croniche e tumori. Ad ogni aumento di 50 grammi giornalieri corrisponde un aumento del rischio di sviluppare patologie coronariche del 42 per cento.
I calcoli sono stati realizzati dai ricercatori del dipartimento per la salute pubblica della Cambridge University e sono stati pubblicati sul British Medical Journal. 

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Il nostro corpo potrebbe proteggersi dal cancro

Con una molecola prodotta dall'organismo umano si potrebbero sostituire chemio e radioterapia

Il nostro organismo potrebbe essere in grado di autoproteggersi dai tumori. Questa la conclusione di una ricerca italiana condotta presso l'Università di Udine dalla ricercatrice Roberta Benetti e pubblicata sulla rivista Cancer Research.
Il meccanismo di autodifesa sarebbe possibile attraverso la regolazione dei livelli delle piccole molecole microRNA prodotte da tutte le cellule dell’organismo umano. Si apre, dunque la strada per l'uso di queste molecole nelle future terapie antitumorali.
Questo tipo di terapia  in futuro potrebbe sostituire le tecniche attualmente utilizzate nel trattamento del cancro ossia la chemioterapia e la radioterapia.


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lunedì 10 settembre 2012

Stress da rientro: 10 regole per combatterlo

Stress da rientro: 10 regole per combatterlo
 
Insonnia, nervosismo e spossatezza eccessiva: sono i sintomi del "post vacation blues", la sindrome da rientro che colpisce circa 6 milioni di italiani. Il più delle volte è dovuta al repentino cambiamento delle abitudini, dal clima di relax tipico delle vacanze ai ritmi serrati della vita quotidiana. Dalla psicologa Paola Vinciguerra, presidente dell'Eurodap  (Associazione europea disturbi da attacchi di panico), 10 consigli pratici per tornare al lavoro e a scuola senza soffrire troppo
a cura di Irma D'Aria

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mercoledì 5 settembre 2012

Danni del fumo

Il fumo provoca gravi danni all'organismo. L'unico aspetto "confortante" che possiamo ricavare riguarda lo smettere di fumare: chi smette diminuisce costantemente i rischi legati a queste patologie, tanto che dopo 10 anni è paragonabile a quello di chi non ha mai fumato.

Le sostanze generate dalla combustione della sigaretta (vedi composizione del fumo), provocano seri danni agli apparati respiratorio e vascolare (con ripercussioni cardiache, cerebrali, e circolazione arteriosa periferica), emoglobina, cavità orale e laringe, primo tratto delle vie digestive, placenta e feto, apparato urogenitale, pancreas.

Apparato respiratorio
Peggioramento del funzionamento del sistema muco-cicliare, con possibilità di infiammazioni ed infezioni).
Riduzione delle difese immunitarie a causa della ridotta attività delle cellule linfocitarie e dei macrofagi, con un peggioramento del controllo sulle infezioni.
Accentuato rilascio di enzimi lesivi che provocano la distruzione del parenchima polmonare che si può concludere in enfisema.
Aumento dell'attività bronchiale e delle manifestazioni asmatiche.
Invecchiamento precoce del sistema polmonare.
Trasformazione del DNA cellulare, trasformazioni cellulari, displasie tessutali e trasformazione tumorale dei tessuti.

Apparato circolatorio
Aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa in seguito all'immissione in circolo delle catecolamine causata dalla nicotina.
Inadeguata ossigenazione del miocardio a causa delle concentrazioni di corbossiemoglobina; policitemia dovuta al monossido di carbonio.
Aumento dell'aggregabilità piastrinica e della coaugulabilità del sangue quale azione diretta della nicotina.
Aumento dell'immissione di noradrenalina con conseguenti scariche adrenergiche; se queste stimolazioni coincidono con un periodo di vulnerabilità ventricolare, possono portare a morte improvvisa.

Cavità orale, prime vie digestive
Gli stimoli irritativi responsabili delle disfunzioni appena descritte agiscono anche sulle prime vie aeree, sul cavo orale e sull'esofago. Quindi, il fumatore è soggetto a faringotonsilliti e laringiti acute e croniche, displasie del labbro e del cavo orale, della laringe e dell'esofago e, non ultimi, tumori maligni.
Il fumo diventa causa concatenante dell'eziologia dell'ulcera peptica, anche se in concomitanza con altri fattori.. Il fumo facilita l'insorgenza di ulcera gastrica e duodenale.

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domenica 2 settembre 2012

Sgonfiati nel weekend con la dieta dell'uva

Due grappoli al giorno nel fine settimana ti depurano dagli eccessi vacanzieri e ti fanno smaltire i liquidi in eccesso: leggi il programma alimentare

 

Uno spuntino di uva (foto Sxc). 
Uno spuntino di uva (foto Sxc).
 

La cura dell'uva o ampeloterapia è un regime facile da seguire per smaltire i liquidi in eccesso, sgonfiarti e combattere la ritenzione idrica (LEGGI). Si può praticare a casa propria per due giorni, meglio durante il weekend, quando non si lavora, perché durante l'assunzione di acini si ha una forte diuresi giornaliera. La dieta proposta non prevede di mangiare soltanto grappoli, ma anche altra frutta, verdura e una quantità ridotta di carboidrati e proteine. «Si raccomanda di non proseguire questa dieta oltre le 48 ore e di chiedere consiglio al proprio medico sull'opportunità di praticarla se si hanno problemi di salute» spiega il nutrizionista Pier Luigi Rossi, professore a contratto presso l'Università di Bologna.

Ecco alcuni consigli prima di cominciare.
• Scegli uva nera, ben matura e fresca.
• Appena giù dal letto, bevi acqua ricca di calcio e magnesio. Bevine un bicchiere anche prima di cominciare il pranzo e la cena. E bevine anche durante il giorno: l'acqua ti aiuta a potenziare gli effetti depurativi dell'uva.


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sabato 1 settembre 2012

Il cibo spazzatura danneggia il cervello

L’indulgere in una dieta che comprenda alimenti grassi, ossia il classico cibo spazzatura, può favorire la demenza e l’Alzheimer per via indiretta a causa della compromissione del normale flusso sanguigno

Mangiare il cibo cosiddetto spazzatura fa male, si sa. Fa male all’apparato cardiocircolatorio e a quello digestivo – anche questo si sapeva. Quello che invece forse non si sapeva è che il cibo spazzatura può anche favorire il declino cognitivo e la demenza.

Il danno al cervello causato dalla dieta scorretta avverrebbe per via indiretta, suggerisce lo studio dei ricercatori statunitensi della Brown University. Per via indiretta perché il cibo spazzatura va a provocare un aumento dei livelli di colesterolo e della pressione arteriosa. Questo processo va a limitare o interrompere il flusso di sangue che giunge al cervello: da qui il danno e la possibile conseguenza in perdita di capacità cognitiva. 

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venerdì 31 agosto 2012

Ictus, quarantamila decessi in meno con gli anticoagulanti che l'Italia "rifiuta"

I dati sui nuovi farmaci presentati alle assise europee di cardiologia. Il nostro è l'unico dei grandi paesi Ue a non avere autorizzato il rimborso del medicinale che riesce a prevenire l'effetto peggiore della fibrillazione atriale che colpisce 800mila italiani

dal nostro inviato ARNALDO D'AMICO

MONACO di Baviera  -  La rivoluzione nella prevenzione dell'ictus, causato spesso dalla fibrillazione atriale, c'è stata nel 2009, ma in Italia attende ancora fuori dalla porta. Tra i 5 grandi paesi europei, il nostro è l'unico che ancora non ha autorizzato il rimborso del primo anticoagulante orale di nuova generazione e degli altri due presto seguiti. E un quarto sta concludendo la fase sperimentale. Proprio in questi giorni, al congresso della Società Europea di Cardiologia in corso a Monaco di Baviera, il gruppo capofila di questi nuovi farmaci (il dabigatran) ha comunicato di aver raggiunto nei paesi in cui è in uso il primo milione/anno di malati trattati. Risultato: 40mila decessi da ictus evitati.


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lunedì 27 agosto 2012

In piedi! L'inattività fisica uccide tante persone quante il fumo

Alzarsi dal divano e andare a correre potrebbe salvarci la vita: dati alla mano, ecco quali sono i rischi della mancanza di esercizio e i segreti degli italiani per mantenersi in forma.

 
Se lo spauracchio della prova costume non è servito a spingervi ad alzarvi dal divano, ecco un argomento ancora più convincente: la mancanza di esercizio fisico miete tante vittime quante ne fa, ogni anno, il fumo di sigaretta. È il risultato shock di una serie di articoli pubblicati a luglio sull’autorevole rivista medico-scientifica Lancet.

Chi poltrisce rischia grosso 

Secondo uno di questi studi condotto dai ricercatori dell'Harvard Medical School, più di 5,3 milioni di morti sarebbero evitate ogni anno nel mondo se anche i più pigri facessero un po' di moto. Il fumo, in confronto, uccide ogni anno 5 milioni di persone. Per la cronaca il movimento del pollice sul telecomando per fare zapping non è considerato sport. Per esercizio fisico si intendono almeno 150 minuti di attività anche moderata, come una breve camminata.

Moto salvavita 

Per evidenziare i benefici dell'esercizio fisico gli scienziati hanno analizzato i dati del 2008 relativi alle morti causate da quattro malattie correlate alla mancanza di esercizio: il diabete di tipo 2, le malattie coronariche, il cancro al seno e all'intestino. Comparando questi numeri alle informazioni sui livelli di esercizio fisico praticati in ogni nazione, è stato calcolato che se ciascuno avesse raggiunto livelli accettabili di attività fisica settimanale, si sarebbero evitate il 6% delle morti per attacco cardiaco, il 7% di quelle per diabete e il 10% di quelle dovute a un tumore.

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venerdì 24 agosto 2012

Più batteri 'buoni' nell'acqua del rubinetto cambiando il ph

Secondo i ricercatori americani basterebbero pochi accorgimenti negli stabilimenti di depurazione per privilegiare le tipologie benefiche rispetto a quelle dannose

Contrariamente a quanto si possa credere l'acqua potabile depurata che arriva nei rubinetti di casa contiene milioni di batteri diversi e gli scienziati hanno trovato un modo credibile per manipolare queste popolazioni di microbi per la maggior parte benefiche e far sì che i consumatori ne traggano giovamento. Il loro studio è stato pubblicato su Environmental Science & Technology.

Come funzionano gli impianti di depurazione

Gli impianti di trattamento idrico cercano di minimizzare la crescita dei microbi nei filtri che rimuovono piccole particelle e altre sostanze che nutrono la crescita batterica.
Questi impianti aggiungono inoltre cloro e altri disinfettanti per uccidere i batteri ed evitare che prosperino nelle tubature di distribuzione dell'acqua.
Nonostante ciò, non è possibile eliminare completamente i batteri con la tecnologia attuale, rendendo importante determinare in che modo il filtraggio e altri trattamenti idrici influenzano i tipi e la quantità di batteri che rimangono.
 
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giovedì 23 agosto 2012

Cosmetici? Sì ma solo quelli “fai da te”

Boom dei cosmetici realizzati in casa con l’utilizzo esclusivo di ingredienti naturali

Sempre più donne ne parlano, sempre più blog trattano questo argomento e anche gli editori ora puntano sul “fai-da-te”. Di cosa stiamo parlando? Ma dei cosmetici handmade – fatti a mano – , naturalmente.

Sembra stia per scoppiare un vero e proprio boom, soprattutto sul web dove sempre più donne si scambiano consigli di bellezza. Digitando “cosmetici fai da te”, il nostro caro vecchio Google restituisce oltre 400mila risultati di siti che offrono idee e soluzioni pratiche.
Se vogliamo è proprio questo il punto di forza della realizzazione casalinga: il potersi scambiare informazioni, sperimentazioni e prove varie riguardo ogni sorta di cosmetico.

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mercoledì 22 agosto 2012

La memoria migliora con bevande ricche flavonoli cacao

Frena declino cognitivo e riduce pressione sangue

 

Memoria migliora con bevande cacao  
Memoria migliora con bevande cacao
 
MILANO - Il cacao fa bene alla memoria e previene il declino cognitivo. Consumare infatti ogni giorno i flavonoli del cacao, all'interno di una dieta bilanciata e controllata dal punto di vista calorico, puo' frenare il declino cognitivo che interessa ogni anno oltre il 6% degli over 70, con problemi di memoria, anticamera dell'Alzheimer. Lo ha scoperto uno studio italiano pubblicato sulla rivista 'Hypertension' e sul sito dell'Aifa (Agenzia italiana del farmaco). L'indagine, condotta dai ricercatori del team di Giovambattista Desideri, direttore della Divisione geriatrica dell'universita' dell'Aquila, ha coinvolto 90 anziani con lieve declino cognitivo. I partecipanti sono stati suddivisi a caso in 3 gruppi, e hanno ricevuto ogni giorno per 8 settimane dosi diverse di bevanda con flavonoli del cacao: 990 milligrammi (dose alta), 520 mg (media) o 45 mg (bassa). Per ottenere risultati piu' attendibili, dalla dieta degli anziani e' stata eliminata ogni altra fonte di flavonoli, sostanze antiossidanti contenute per esempio in te', uva, vino rosso e mele.

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martedì 14 agosto 2012

Fitwalking: la passeggiata è anti-diabete

Passeggiare con intensità per contrastare il diabete. Si chiama fitwalking, disciplina sportiva che aiuta il corpo ad equilibrare il proprio metabolismo. In occasione della Giornata mondiale del Diabete si potranno imparare le tecniche grazie ad allenatori addestrati dal campione olimpionico di marcia Maurizio Damilano. Il fitwalking è dunque una camminata di tipo sportivo a differenti livelli di intensità e di durata a seconda dell’efficienza fisica e del grado di allenamento con una forte valenza terapeutica. La tecnica del fitwalking si basa essenzialmente nel dare maggiore intensità, efficacia ed efficienza all’azione motoria attraverso un avanzamento più fluido e spedito utilizzando il modo ritmico le oscillazioni degli arti superiori, con un corretto assetto posturale. Il Progetto Fitwalking Freedom League Italia consiste nel sensibilizzare i diabetologi italiani ai vantaggi di tale pratica sportiva e formare gli educatori motori a tale tecnica, per poi diffondere queste conoscenze ed applicarle con le opportune tecniche motivazionali ai pazienti diabetici di tipo 2.

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sabato 11 agosto 2012

La bici fa bene al sesso

Il ciclismo migliora l'erezione nell'uomo, senza particolari pericoli per la prostata. Solo i professionisti devono fare attenzione

 La bici? Per gli uomini, è un'amica del sesso. «I vantaggi del ciclismo, come di tutta l'attività aerobica, per migliorare la funzionalità erettile nell'uomo sono riconosciuti da tempo», dice Bruno Giammusso (puoi chiedergli un consulto), responsabile dell'unità operativa di andrologia urologica dell'Università di Catania «Solo un esercizio prolungato, con allenamenti quotidiani di diverse ore, può creare dei problemi. In questo caso la compressione delle arterie pudende può limitare il flusso di sangue ai corpi cavernosi del pene, portando a un'erezione insufficiente», continua l'andrologo. «Ci sono dei sellini appositi, che consentono di non scaricare tutto il peso su queste arterie».

E la prostata? La relazione tra problemi prostatici e la bicicletta è il cruccio di tanti uomini. «Tranquilli, non c'è pericolo per chi percorre al massimo 5-6mila chilometri all'anno e non ha particolari patologie a carico della ghiandola», spiega Giammusso. «I professionisti invece devono fare attenzione: la prostata poggia sul pavimento del bacino, il perineo, ossia la parte che è sorretta dal sellino (ne sono stati studiati ad hoc per proteggere questa ghiandola)». 

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martedì 7 agosto 2012

Mentire fa male alla salute con le bugie stress assicurato

I dati di una ricerca dell'University of Notre Dame nell'Indiana. I partecipanti sono stati sottoposti al test della macchina della verità. Mal di testa, mal di gola, malinconia e tensioni se non si è sinceri di VALERIA PINI

 

LA FAVOLA di Pinocchio lo spiega da tempo. Anche le mamme, fin dai primi anni di vita, raccomandano ai figli di "non  dire bugie". E si sa che alla fine sono loro ad avere sempre ragione. Ora uno studio ci spiega che alla lunga mentire fa male alla salute. La ricerca è il risultato di un esperimento, presentato all'ultima convention dell'American Psychological Association 1, che si è appena conclusa a Orlando, in Florida. A riscrivere la favola di Geppetto e del burattino Pinocchio è il team di Anita Kelly, docente di psicologia all'University of Notre Dame nell'Indiana 2, che ha sottoposto al test della macchina della verità 110 persone dai 18 ai 71 anni, incrociando per due mesi e mezzo il numero di bugie dette a settimana con lo stato di benessere dei partecipanti alla ricerca.

Il test. I ricercatori hanno scoperto che più si mente, peggio si sta, non solo dal punto di vista mentale, ma anche a livello fisico. Le persone poco sincere si ammalano di più. E' più facile per loro aver mal di testa, la gola infiammata, sentirsi depressi, tesi o stressati. Perché dire bugie sembra far male al corpo, ma anche allo spirito. Gli studiosi hanno diviso i volontari in due gruppi. A uno è stato raccomandato di non mentire mai, a nessuno e per nessuna ragione. Potevano omettere la verità, rifiutarsi di rispondere alla domanda, decidere di custodire un segreto, ma non dire bugie. L'altro gruppo, invece, si è rimesso al responso del detector di menzogne, senza aver ricevuto istruzioni particolari. Gli psicologi hanno osservato che, in entrambi i gruppi, le persone più sincere vivevano meglio. A un minor numero di menzogne settimanali corrispondevano migliori condizioni di salute percepita. 


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lunedì 6 agosto 2012

Se un cucciolo migliora l'autismo

Un amico peloso donato dopo i cinque anni aumenterebbe empatia e capacità di condivisione

I bambini autistici possono migliorare le proprie abilità sociali se hanno un cucciolo con cui giocare. A patto, però, che l'animaletto sia donato loro dopo i cinque anni.
I ricercatori francesi del Centro ospedaliero di ricerche universitarie di Brest hanno scoperto che i bambini affetti dalla patologia diventano più aperti nelle relazioni e nella condivisione delle cose se hanno un amico peloso. Al contrario, coloro che non hanno mai avuto un cucciolo non mostrano miglioramenti.
Comunque, questo effetto non è stato rilevato nei bambini che hanno cuccioli in famiglia dalla nascita. I ricercatori affermano che la causa di ciò possa essere individuata nel valore di novità che assume un cucciolo portato in casa più tardi. Tale elemento rafforzerebbe i legami familiari aumentando l'interazione reciproca tra i membri.


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Il mistero della disidratazione!

La vera causa della smemoratezza, della ridotta concentrazione e del calo delle prestazioni fisiche Sempre più persone combattono contro la ...