martedì 18 aprile 2017
venerdì 14 aprile 2017
Cibi contaminati più pericolosi: la top ten
Un'alimentazione corretta è la prima regola
per restare sani. Non solo bisogna seguire una dieta equilibrata
evitando grassi e zuccheri in eccesso, ma bisogna portare in tavola cibi
di qualità. Dunque diffidate degli alimenti di cui non conoscete la
provenienza, potrebbero nascondere brutte sorprese. In tal senso, la
black list stilata da Coldiretti sulla base delle analisi dell’Agenzia
europea per la sicurezza alimentare (Efsa) potrebbe essere di aiuto per
evitare quei prodotti che sono altamente a rischio per la presenza di
residui chimici, di micotossine, additivi e coloranti fuori legge
Nella black list stilata da Coldiretti
il prezzemolo del Vietnam si trova al secondo posto con il 78% di
irregolarità trovate a causa della presenza di sostanze come
Chlorpyrifos, Profenofos, Hexaconazole, Phentoate, Flubendiamide. Tutti
pesticidi
Il basilico dell'India è al terzo posto tra
gli alimenti più contaminati. Nel 60% dei casi controllati è stato
rilevato il Carbendazim, fungicida vietato in Italia perché considerato
cancerogeno
Molto pericoloso anche il melograno proveniente dall'Egitto: un prodotto su tre è contaminato da agenti chimici
Nella classifica dei cibi più contaminati le fragole provenienti dall'Egitto si trovano al quinto posto. Contaminato l'11% del prodotto
Nella classifica dei cibi più contaminati le fragole provenienti dall'Egitto si trovano al quinto posto. Contaminato l'11% del prodotto
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mercoledì 12 aprile 2017
Dimagrire, sgonfiarsi e rafforzarsi con la dieta del pompelmo
Il pompelmo è utile per perdere peso e avere un effetto drenante
Dimagrire, sgonfiarsi e aumentare le difese immunitarie. Questi i tre motivi principali per fare la dieta del pompelmo. Frutto delle meraviglie, racchiude in sè numerose qualità. Vediamo quali.
Prima di tutto, contiene molta vitamina C e questo contribuisce a innalzare le difese immunitarie, utile soprattutto nei mesi freddi. Inoltre, è un ottimo drenante e quindi aiuta a combattere la cellulite e rafforza reni e fegato con la sua funzione diuretica e depurativa. E’ ottimo anche per abbassare i livelli di colesterolo nel sangue, grazie alla pectina in esso contenuta e ha benefici effetti antiossidanti grazie alla presenza di licopene, testimoniata dalle tonalità rosa e rosse.
Il pompelmo è indicato nelle diete,
per il suo basso indice glicemico che aiuta a bruciare i grassi e
permette di combattere e curare l’obesità. Infatti svolge un’azione
fondamentale, agendo sui centri di sazietà: una volta terminato un pasto, il pompelmo permette di fermare il senso della fame e
impedisce di continuare a cercare cibo o qualsiasi altro deleterio
spuntino fuori orario. Insomma, più che una vera e propria perdita di
peso, una dieta a base di pompelmo induce una netta riduzione della
circonferenza vita.
Il pompelmo agisce anche contro l’ipertensione e il diabete, grazie a due sottogruppi di flavonoidi, conosciuti con il nome di esperetina e naringenina, efficaci anche per prevenire la formazione di placche arterosclerotiche. E’ inoltre una sua caratteristica quella di regolare il transito intestinale,
svolgendo anche un’azione farmacologica grazie alla fenilalanina, il
principio attivo più importante, poiché agisce anche come un antibiotico naturale.
La dieta del pompelmo può essere effettuata in diversi modi, a seconda che l’obiettivo sia pedere peso o ottenere un’azione drenante. In ogni caso, è consigliabile valutare con il proprio medico l’intenzione di seguire una dieta a base di pompelmo.
Dieta drenante
Assumere, nell’arco della giornata, una spremuta a base di succo di 2/3 pompelmi diluiti in un litro e mezzo di acqua. Stimolerà la diuresi e aiuterà a sgonfiare, con effetti benefici anche sullo smaltimento della cellulite.
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Ecco cosa accade se tirate l’anulare con il pollice per alcuni secondi
Se siete degli amanti dello yoga, sicuramente conoscerete già alcuni
esercizi di questa incredibile disciplina. Anche chi non lo ama
particolarmente, dopo aver letto questo articolo, potrebbe cambiare
idea. Lo yoga, riserva una parte completamente dedicata alle mani, nel
mudra.
Le mani hanno un’enorme quantità di terminazioni nervose presenti nelle dita che se premute, in un certo modo, aiutano a connettersi i canali che permettono il flusso di energia nel corpo. Semplicemente piegando il pollice sull’anulare, come mostrato dall’immagine di copertina, possiamo ridurre il nostro colesterolo e i grassi perché accelera il nostro metabolismo!
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Le mani hanno un’enorme quantità di terminazioni nervose presenti nelle dita che se premute, in un certo modo, aiutano a connettersi i canali che permettono il flusso di energia nel corpo. Semplicemente piegando il pollice sull’anulare, come mostrato dall’immagine di copertina, possiamo ridurre il nostro colesterolo e i grassi perché accelera il nostro metabolismo!
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lunedì 10 aprile 2017
Sintomi e Rimedi per il Sistema Linfatico pigro e intasato
- lavare e pulire le nostre cellule
- eliminare gli scarti cellulari
- trasportare il sistema immunitario dove c’è bisogno
- drena le endotossine e i virus e cellule morte verso gli organi escretori affinché vengano espulsi dal corpo
- provvede anche a tutte le tossine che vengono da fonti esterne (cibo sbagliato, farmaci e inquinamento ambientale)
Se fino a oggi l’attenzione della medicina era stata catturata dal sistema vascolare del sangue, oggi sempre più studi mostrano quanto sia importante un sistema linfatico sano per prevenire le malattie e soprattutto per guarire.
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venerdì 7 aprile 2017
Mega-analisi conferma, con aspirina meno rischi morte per tumore
Mega-analisi conferma, con aspirina meno rischi morte per tumore
Forte conferma dei benefici dell'uso regolare di basse dosi di aspirina per chi ha o ha avuto un tumore: l'assunzione di acido acetilsalicilico quotidiana diminuirebbe in generale i pericoli di morte per tumore dell'11% per gli uomini e del 7% per le donne.
Yin Cao, del Massachusetts General Hospital e dell' Harvard Medical School, ha presentato i risultati della sua analisi alla conferenza dell'American Association for Cancer: lo studio si e' basato sull'analisi dei dati relativi alle 86.000 partecipanti al famoso 'Nurses Health Study' condotto tra 1980 e il 2012 e a quelli riguardanti 43.000 uomini di una ricerca collegata.
Durante i 32 anni esaminati, il rischio generale di morte per cancro e' risultato come detto del 7% in meno per le donne e dell'11% in meno per gli uomini che usavano la mini-aspirina.
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mercoledì 5 aprile 2017
Come scegliere la passata di pomodoro
Come dire di no a un classico piatto di pasta al sugo? Certo, fatto di
pomodori freschi è tutta un'altra storia, ma scegliendo la passata di
pomodoro giusta, non sarai deluso dal risultato. Ecco come scegliere il
prodotto giusto e i risultati del nostro test fatto su 24 passate.
La passata di pomodoro è un prodotto che permette di preparare velocemente la classica pasta al sugo, indiscutibile piatto della nostra tradizione culinaria. Per alcuni è un sacrilegio non usare il pomodoro fresco, ma la passata, soprattutto se comprata con attenzione, può essere una valida alternativa.
Abbiamo portato in laboratorio 24 prodotti, per capire quale fosse la migliore.
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La passata di pomodoro è un prodotto che permette di preparare velocemente la classica pasta al sugo, indiscutibile piatto della nostra tradizione culinaria. Per alcuni è un sacrilegio non usare il pomodoro fresco, ma la passata, soprattutto se comprata con attenzione, può essere una valida alternativa.
Abbiamo portato in laboratorio 24 prodotti, per capire quale fosse la migliore.
Che cos'è
La passata appartiene alla categoria delle conserve vegetali: si tratta cioè di un prodotto confezionato che ha subito un trattamento termico che permette che si mantenga nel tempo stabile a temperatura ambiente.Come si produce?
Secondo quanto indicato dalla normativa vigente, la passata di pomodoro può essere prodotta solo direttamente da pomodoro fresco, sano e maturo che viene spremuto (con o senza separazione delle bucce e dei semi) e da cui viene poi eliminata parte dell’acqua naturalmente presente tramite evaporazione. La legge parla chiaro: per produrre la passata è vietato l'utilizzo di concentrato di pomodoro, diluito con acqua. Al di là del pomodoro, gli unici ingredienti che si possono utilizzare sono: sale, correttore di acidità (acido citrico) e piante aromatiche (estratti, spezie, erbe), ma sempre a discrezione del produttore. Nella maggior parte delle passate in commercio troverai indicato nella lista degli ingredienti presenti in etichetta: pomodoro, sale.Continua qui
domenica 2 aprile 2017
Kiwi: ecco perché dovremmo mangiarne uno al giorno
I benefici dei kiwi sono numerosi: questi piccoli frutti verdi apportano all'organismo vitamine C ed E, magnesio, potassio, serotonina, luteina e fibre
I benefici del kiwi sono molteplici. Questo delizioso frutto è infatti piccolo, ma ricco di vantaggi per la salute dell’uomo. Innanzitutto i kiwi sono una fonte eccezionale di vitamine C ed E. Due kiwi contengono in media il 230% della dose giornaliera raccomandata di vitamina C, ovvero quasi il doppio della quantità che si rinviene in un’arancia. La vitamina C è essenziale per l’organismo in quanto contribuisce a rafforzare il sistema immunitario, a sconfiggere lo stress, a rallentare il processo di invecchiamento, a guarire le ferite cutanee, ad assorbire il ferro ed a promuovere la salute delle ossa, dei vasi sanguigni e dei denti.
La vitamina E è, invece, una miniera di antiossidanti che aiutano a ridurre il colesterolo e ad aumentare le difese immunitarie. I kiwi contengono poi un ormone chiamato serotonina, collegato con le funzioni digestive e cardiovascolari, che favorisce l’apprendimento, aiuta la memoria, regola l’appetito, giova al mantenimento del corretto ritmo sonno-veglia ed è un alleato del buonumore. Tra gli altri benefici del kiwi si annovera la presenza di magnesio e potassio. Il frutto contiene 30 mg di magnesio, minerale essenziale per la funzionalità dei nervi e dei muscoli e per l’energia.Il kiwi è inoltre uno degli alimenti più ricchi di potassio; si tratta di un minerale che aiuta a gestire la pressione del sangue ed a diminuire il rischio di calcoli renali, osteoporosi ed ictus. Un ulteriore beneficio del kiwi riguarda la respirazione: un adulto medio compie più di 20mila respiri al giorno, un lavoro enorme per il sistema respiratorio. La ricerca indica che i kiwi possono aiutare ad alleggerire il carico sui polmoni, abbassando il rischio di dispnea e tosse notturna. E non è tutto. Questo piccolo frutto verde aiuta, infatti, a prevenire la cecità dovuta all’età.
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sabato 1 aprile 2017
Tapioca. 11 Benefici, Proprietà, Usi e Controindicazioni
La Tapioca è naturalmente priva di glutine e apporta numerosi benefici alla salute specialmente in presenza di intestino infiammato e colon irritabile, colite, sindrome metabolica, prevenendo anche osteoporosi ed Alzheimer. Può essere aggiunta a tutti i nostri piatti dato che ha la capacità di rendere molto più digeribili gli alimenti che accompagna.
La Tapioca, il cui nome scientifico è Manihot esculenta è conosciuta anche come cassava, manioca o yuca. La Tapioca si ricava dal tubero della pianta di Manihot esculentan (in breve chiamata Manioca) e assomigliano a grandi patate che possono arrivare a pesare diversi chili.
La Manioca è un arbusto antichissimo, resistente e può raggiungere allo stato selvatico un’altezza di 4-5 metri. E’ una pianta perenne, solitamente coltivata in climi tropicali, di origine sudamericana (nord-est del Brasile) ed oggi viene coltivata anche in vaste zone dell’Africa, dell’Asia e nelle aree meridionali degli Stati Uniti.
Rispetto a molte altre colture, la manioca richiede una bassa
quantità di energia per la sua coltivazione e produce una quantità
elevata di parte commestibile per pianta, rendendola così una delle coltivazioni più sostenibili e preziose del pianeta.
Il tubero della Tapioca ha una scorza dura ma all’interno racchiude una polpa bianca molto preziosa da cui viene ricavata la farina (fecola) o le perle da usare in cucina per la preparazione di diversi piatti. Viene effettuato un processo di essiccazione e impastamento a più livelli fino ad ottenere una farina grezza composta da granelli di forma irregolare simili a delle piccole perle bianche che è la Tapioca.
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La Manioca è un arbusto antichissimo, resistente e può raggiungere allo stato selvatico un’altezza di 4-5 metri. E’ una pianta perenne, solitamente coltivata in climi tropicali, di origine sudamericana (nord-est del Brasile) ed oggi viene coltivata anche in vaste zone dell’Africa, dell’Asia e nelle aree meridionali degli Stati Uniti.
Il tubero della Tapioca ha una scorza dura ma all’interno racchiude una polpa bianca molto preziosa da cui viene ricavata la farina (fecola) o le perle da usare in cucina per la preparazione di diversi piatti. Viene effettuato un processo di essiccazione e impastamento a più livelli fino ad ottenere una farina grezza composta da granelli di forma irregolare simili a delle piccole perle bianche che è la Tapioca.
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venerdì 31 marzo 2017
Dormire nudi fa davvero bene, lo sapete? Ecco 9 benefici (seri), che vi convinceranno ad andare a letto senza nulla
Non solo ci si sente più liberi, dormire nudi fa anche dimagrire!
Quest'anno il pigiama è un must dei trend moda, ma soprattutto per
andare in giro. E niente ci viene più comodo di questo must, per
introdurre il concetto di dormire nudi.
Perchè? Forse non conoscete tutti i benefici che possiamo ottenere dall'andare a letto senza nulla addosso: fisici, psicologici, sessuali. A quanto pare, dormendo nudi non solo si migliora come ci si sente, ma si perde peso, si aumenta il desiderio sessuale e semplicemente di dorme meglio la notte.
Prendete i vostri pigiami e metteteli nel reparto "giorno", e intanto leggete questi 5 punti che vi convinceranno a liberarvi di ogni singolo pezzo di tessuto.
1. Dormire nuda migliora il vostro sonno
Partiamo da una cosa seria: permette che la temperatura corporea si stabilizzi in modo completamente naturale, adattandosi in base all'energia che serve in quel preciso istante. Cosa che non può avvenire se di notte siamo coperti: caldo o freddo non riescono a equilibrarsi e portano cattivi sonni.
2. Dormire nuda aiuta a perdere peso
Se ti è capitato di dormire nuda, al mattino capita di svegliarti con quella strana sensazione di sentirti più magra. In realtà non è solo una sensazione; è il vostro metabolismo che lavora bene, anzi meglio, durante la notte. E dormire nuda, aiuta a bruciare i grassi più velocemente. Non ci credete? Sappiate solo che c'è anche uno studio che lo dimostra: nel 2014, è stato evidenziato che le persone che dormono in locali freschi, producono il doppio della quantità di grassi sani rispetto a coloro che dormono a temperature calde. Questo grasso sano aiuta a bruciare calorie per generare il calore del corpo.
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Perchè? Forse non conoscete tutti i benefici che possiamo ottenere dall'andare a letto senza nulla addosso: fisici, psicologici, sessuali. A quanto pare, dormendo nudi non solo si migliora come ci si sente, ma si perde peso, si aumenta il desiderio sessuale e semplicemente di dorme meglio la notte.
Prendete i vostri pigiami e metteteli nel reparto "giorno", e intanto leggete questi 5 punti che vi convinceranno a liberarvi di ogni singolo pezzo di tessuto.
1. Dormire nuda migliora il vostro sonno
Partiamo da una cosa seria: permette che la temperatura corporea si stabilizzi in modo completamente naturale, adattandosi in base all'energia che serve in quel preciso istante. Cosa che non può avvenire se di notte siamo coperti: caldo o freddo non riescono a equilibrarsi e portano cattivi sonni.
2. Dormire nuda aiuta a perdere peso
Se ti è capitato di dormire nuda, al mattino capita di svegliarti con quella strana sensazione di sentirti più magra. In realtà non è solo una sensazione; è il vostro metabolismo che lavora bene, anzi meglio, durante la notte. E dormire nuda, aiuta a bruciare i grassi più velocemente. Non ci credete? Sappiate solo che c'è anche uno studio che lo dimostra: nel 2014, è stato evidenziato che le persone che dormono in locali freschi, producono il doppio della quantità di grassi sani rispetto a coloro che dormono a temperature calde. Questo grasso sano aiuta a bruciare calorie per generare il calore del corpo.
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lunedì 27 marzo 2017
Dimagrire con il peperoncino
Per ottenere un girovita snello occorre sicuramente avere una vita attiva, praticare esercizio fisico, seguire una dieta bilanciata e quant'altro. Tuttavia, se si vogliono un po' accelerare i tempi o se si deve dedicare un'attenzione specifica per quanto riguarda questa parte del corpo, allora è possibile consumare 5 alimenti che aiutano a levigare il girovita. Nello specifico questi alimenti accelerano il metabolismo, permettendo dunque al nostro corpo di bruciare più in fretta i grassi. Ad esempio, il peperoncino accelera il metabolismo del 25%. Nello specifico il cibo molto speziato consente agli individui di attivare una sudorazione più copiosa. Ad avviare ciò è la capsaicina, un amminoacido che caratterizza l'essere piccante di alcune pietanze.
(...) e con avena, mela, broccoli e...calcio
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venerdì 24 marzo 2017
Smettere di comprare lo zenzero. Ecco come far crescere una scorta infinita di zenzero a casa.
Lo zenzero non solo è una spezia gustosa, ma è anche ricco di benefici per la salute.
Per esempio lo zenzero può essere usato per calmare la nausea. É uno dei migliori rimedi naturali per cose come il mal di mare o la nausea legata alla gravidanza. Si ritiene che possa essere altrettanto efficace quanto i farmaci.
Lo zenzero ha anche grandi proprietà anti-infiammatorie. Può anche contribuire a ridurre il dolore e la rigidità da condizioni come osteoartrite, è anche dimostrato che può ridurre il dolore durante i cicli mestruali delle donne tanto quanto l’ibuprofene.
Più comunemente, lo zenzero è usato per curare problemi di stomaco, è perfetto per le persone che soffrono di indigestione.
Con così tanti benefici per la salute, lo zenzero è una spezia eccellente che sicuramente si desidera consumare ogni giorno. Per fortuna, ci sono infiniti modi per assumerlo. Inoltre, la buona notizia è che si può facilmente coltivare a casa.
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Per esempio lo zenzero può essere usato per calmare la nausea. É uno dei migliori rimedi naturali per cose come il mal di mare o la nausea legata alla gravidanza. Si ritiene che possa essere altrettanto efficace quanto i farmaci.
Lo zenzero ha anche grandi proprietà anti-infiammatorie. Può anche contribuire a ridurre il dolore e la rigidità da condizioni come osteoartrite, è anche dimostrato che può ridurre il dolore durante i cicli mestruali delle donne tanto quanto l’ibuprofene.
Più comunemente, lo zenzero è usato per curare problemi di stomaco, è perfetto per le persone che soffrono di indigestione.
Con così tanti benefici per la salute, lo zenzero è una spezia eccellente che sicuramente si desidera consumare ogni giorno. Per fortuna, ci sono infiniti modi per assumerlo. Inoltre, la buona notizia è che si può facilmente coltivare a casa.
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giovedì 23 marzo 2017
Alimenti giusti per erezioni più dure
Non avevi mai pensato che una corretta alimentazione potesse portarti delle erezioni decisamente più dure? Adesso scoprirai quali sono questi alimenti che possono aiutarti anche nell’ambito sessuale.
Generalmente si sa che ciò che si mangia influisce molto sulla vita di ognuno di noi, per la salute, per l’umore, per quanto riguarda l’energia e molte altre cose. Anche per quanto concerne le erezioni questo è importante ed è giusto che tu sappia esattamente cosa mangiare per rendere migliori le tue prestazioni sessuali.
Prima di tutto ti consiglio il caffè.
Di certo non dovrai esagerare ma si può dire che la caffeina contenuta
in una tazza accelera il metabolismo e, conseguentemente aumenta anche
il pompaggio del sangue che andrà ad irrorare il pene. Inoltre potrà
darti l’energia per durare tutta la notte.
Anche le ostriche fanno parte degli alimenti giusti che potranno cambiare la tua vita sessuale indurendo le erezioni.
Si tratta di un cibo afrodisiaco ricco di zinco e di vitamina B6.
Entrambe queste sostanze sono fondamentali per la produzione di
testosterone. In caso non ti piacesse l’idea di mangiare un mollusco, lo
stesso effetto lo fanno le noci.
Anche i peperoncini sono alimenti utili per le erezioni.
Hai presente quelle vampate di calore che ti vengono in viso quando
mangi piccante? Bene… sono un ottimo segno! Tutti i vasi sanguigni
inizieranno ad espandersi grazie all’effetto dei peperoncini. Questo
significa assolutamente… migliori erezioni grazie uno degli alimenti più
piccanti.
Altri cibi interessanti? Le banane. Esse contengono il potassio,
che è una sostanza molto utile per contribuire al corretto funzionamento
di cuore e circolazione. Assimilare abbastanza potassio aiuta a
mantenere i livelli di sodio sotto controllo, riducendo anche il rischio
di problemi cardiaci. Perciò, se sei una persona a cui piace esagerare
con il sale ma non ama le banane, il consiglio è di munirsi di una
integratore contenente potassio, oppure di mangiare alimenti come le arance o le patate fatte al cartoccio (questa sostanza è contenuta nella buccia).
Potresti aiutare le tue erezioni anche mangiando salmone. Gli acidi grassi, contenuti in esso, miglioreranno il flusso di sangue… anche nel pene. Anche lo sgombro, la trota ed il tonno fresco possono aiutarti. Il consiglio è di mangiare questi alimenti due volte alla settimana.
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Problemi di erezione? Vino rosso & frutti di bosco, ricetta del vigore sessuale
martedì 21 marzo 2017
Prugne Umeboshi. 10 Benefici, Proprietà e come usarle
Le Prugne Umeboshi sono un potente rimedio medicinale naturale usato da più di 3000 anni in oriente dove vengono usate sia nella preparazione di alcune pietanze sia come una medicina da usare per trattare diversi disturbi di salute.
La storia delle Prugne Umeboshi
Conosciute da secoli in Asia, la traduzione giapponese letterale è “prugne secche” anche se botanicamente appartengono più propriamente ad una particolare famiglia di albicocche che cresce in Cina e Giappone anche allo stato selvaggio.Continua qui
giovedì 16 marzo 2017
FAI RISPLENDERE LA PELLE CON I CIBI GIUSTI
Se, da una parte, fattori esterni come sole, stress e inquinamento atmosferico possono avere effetti pesanti sulla pelle, dall’altra mangiare cibi ricchi di particolari vitamine, minerali e antiossidanti può favorire un incarnato sano e radioso. Segui i nostri consigli per una pelle radiosa, occhi più luminosi e per una “te” più felice.
Di’ addio ai cibi grassi
In generale, i cibi che tendono a farci ingrassare favoriscono anche l’insorgere di rughe e macchie. Dove possibile evita grassi, zuccheri, cibi confezionati, farina bianca e bevande gassate. In questo modo non solo migliorerai l’incarnato, ma entrerai anche meglio in quei jeans che tanto ti piacciono.(...)
Mangia frutta e verdura di tutti i colori
Una dieta varia e sana è il segreto per una pelle luminosa ma anche, come ci ricorda il dottor Stefano Magno, per il benessere quotidiano: è risaputo infatti che frutta e verdura fresche sono ricche di antiossidanti e nutrienti amici della pelle. I mirtilli, ad esempio, sono ricchi di antiossidanti che contrastano gli effetti dei radicali liberi; cavoli e verdure a foglia verde contengono vitamina K, che protegge l’elasticità della pelle; i pomodori contengono licopene, un antiossidante che riduce la ruvidità cutanea, mentre i peperoni sono ricchi di vitamina C, fondamentale per la produzione di collagene. E l’elenco continua... Il modo migliore per esser sicure di ottenere tutti i benefici è quello di seguire una dieta ricca di frutta e verdura di colori diversi.(...)
Passa all’avena
Evita i carboidrati raffinati come la pasta, il pane bianco e il riso perché possono provocare picchi glicemici associati a rughe e acne. Scegli invece carboidrati complessi come l’avena, il riso integrale e l’orzo, con un indice glicemico basso.(...)
Aggiungi semi e frutta secca
Mandorle e semi di girasole sono ricchi di vitamina E, che aiuta a proteggere la pelle dai raggi solari; le noci (4 al giorno sono un toccasana!) hanno un elevato contenuto di magnesio, che favorisce la circolazione e il flusso sanguigno nella pelle; i semi di zucca, invece, sono una buona fonte di zinco, che favorisce la produzione di collagene e il rinnovo cutaneo. Prova ad aggiungerne una manciata alla colazione o nelle insalate.Metti in tavola il salmone
I cibi ricchi di Omega-3 come il pesce contribuiscono a ridurre le infiammazioni, che possono manifestarsi come rossori o irritazioni quali ad esempio eczemi o psoriasi. Il corpo non produce Omega-3, per questo occorre integrarlo attraverso la dieta con pesce azzurro e olio di semi di lino.Continua qui
lunedì 13 marzo 2017
giovedì 9 marzo 2017
Un caffè contro la demenza? Caffeina aziona enzima difensivo
Ha azione potentissima, selezionata tra migliaia molecole
Il caffè un potenziale alleato contro la demenza? E' possibile visto che
la caffeina è risultata capace di potenziare l'attività di un enzima
protettivo per il cervello, chiamato 'NMNAT2' e solo di recente scoperto
come un'arma molecolare importante contro la formazione di aggregati
tossici nelle cellule nervose.
Lo rivela una ricerca condotta presso e l'Indiana University e pubblicata sulla rivista Scientific Reports.
Solo di recente in un lavoro pubblicato sulla rivista Plos Biology sono
stati scoperti gli effetti protettivi di NMNAT2 contro l'Alzheimer.
Inoltre un altro studio pubblicato sulla rivista The Journals of
Gerontology, Series A: Biological Sciences and Medical Sciences,
dimostrava che consumare abitualmente caffè o altre bevande contenenti
caffeina protegge dalla demenza.
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martedì 7 marzo 2017
Legumi, possono aiutare a perdere peso?
L’importanza dei legumi nella nostra alimentazione è ormai nota da tempo, ma uno studio ha dimostrato e confermato come possano aiutare anche a mantenere sotto controllo il peso. La rivista scientifica American Journal of Clinical Nutrition ha pubblicato i risultati di uno studio che ha evidenziato come una porzione al giorno di lenticchie, fagioli, ceci o piselli secchi contribuisca ad un’alimentazione sana ed al dimagrimento.
La metanalisi (una
tecnica clinico-statistica) ha raccolto le sperimentazioni cliniche che,
con una durata di almeno 3 settimane, paragonavano le diete con legumi
con quelle senza. Nel totale sono stati selezionati 21 studi per un
totale di 940 individui, considerando gli effetti del consumo su: peso, circonferenza addominale e grasso corporeo.
Dall’osservazione dei risultati è
emersa una riduzione del peso di 0,34 kg per gli individui che
seguivano una dieta contente legumi (considerando un apporto di 132 g al giorno di legumi). La perdita di peso si è verificata sia nelle diete con finalità di dimagrimento che in quelle di mantenimento.
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domenica 5 marzo 2017
Psoriasi e depressione, se combinate possono dare luogo all’artrite
Una ricerca canadese ha dimostrato che le due patologie insieme aumentano i rischi di complicazioni del 37%: ecco i risultati dell'indagine
La psoriasi, che colpisce in Italia circa 1,5 milioni di persone, non è solo una malattia della pelle. Oltre a causare disturbi fisici, incide anche sulla psiche poiché spesso dà origine a situazioni d’imbarazzo e stress che vanno a influenzare quotidianità del paziente, a volte causando veri e propri stati depressivi, tanto che un individuo affetto da psoriasi su due ammette di aver conosciuto la depressione.
Il legame tra psoriasi e depressione è stato oggetto di studio dell’Istituto McCaig per la salute delle ossa e delle articolazioni dell’Università di Calgary ad Alberta, in Canada, che ha mostrato come queste due patologie combinate insieme possono provocare l’artrite. Tale combinazione aumenta del 37% il rischio di contrarre l’artrite psoriasica, malattia infiammatoria reumatica cronica, che interessa il 10% dei pazienti con psoriasi.
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venerdì 3 marzo 2017
I pericoli nascosti di sushi & Co.
Diventato più che una moda oggi alla portata di tutti, il pesce crudo può nascondere qualche insidia. Ecco come difendersi.
Oggi mangiare sushi anche da noi non è più un problema. Anzi, i ristoranti giapponesi spuntano qua e là, e non soltanto nelle grandi città. È possibile reperire sushi e altri prodotti tipici giapponesi al supermercato o nei grandi store di cibi surgelati.
Così, gli amanti del pesce crudo possono assaporare cenette orientali anche a casa e, perché no, invitare gli amici per un sushi-party, evento che oggi va per la maggiore.Qualcuno, però, potrebbe storcere il naso all’idea di mangiare pesce crudo. Forse anche perché, a parte i gusti personali e il valore dietetico e nutrizionale di tali cibi, qualche rischio effettivamente c’è. E non sempre si vede.
Si presenta così
Per essere precisi, alla moda e ben informati, cominciamo con alcune necessarie definizioni.Il sushi è una preparazione a base di riso (riso orientale che resiste a lunghi tempi di cottura) bollito e condito con una specie di aceto, che anticamente serviva a conservare meglio il pesce.
Da qui, l'abbinamento più comune, il nigiri sushi, costituito da listarelle sottili di pesce (tonno, salmone, cernia, calamaro) poste sul riso e servite accompagnate da wasabi (salsa densa e piccante ottenuta dalle radici di rafano), fettine di zenzero in salamoia e salsa di soia.
Il sashimi è invece il pesce crudo, servito a listarelle o fettine sottili. Un vero invito per il palato dei più golosi e curiosi, anche per l’insieme di colori accesi e le presentazioni veramente perfette e variegate che caratterizzano l’abilità dei cuochi giapponesi nel soddisfare la vista, oltre al palato.
Pesce fresco? No grazie
Anzitutto è bene precisare che sushi e sashimi non vanno preparati con pesce fresco, appena pescato o che arriva dalla pescheria più vicina.Infatti la normativa italiana, che si riferisce alle norme europee (Regolamento europeo 853/2004), prevede che i pesci consumati crudi debbano essere lasciati nel congelatore a -20 °C per almeno 24 ore. Il congelamento, così come il calore della cottura, uccide i parassiti.
Ma succede sempre così? Purtroppo no.
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Servizio delle iene
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