sabato 13 marzo 2010

Anche il ferro influenza la pressione

Il rimedio: non rinunciare mai a frutta e verdura

Uno studio francese suggerisce un legame tra eccessivo introito con l'alimentazione e rischio di ipertensione


MILANO - Un elevato introito del cosiddetto ferro non eme, che costituisce la totalità del ferro contenuto nei vegetali, sembrerebbe associato a un rischio minore di sviluppare ipertensione. Lo suggerisce uno studio francese pubblicato sulla rivista Journal of Nutrition. Per ridurre il rischio di diventare ipertesi potrebbe quindi essere utile consumare più frutta e verdura.

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giovedì 11 marzo 2010

Quanti errori a tavola? Dieci miti da sfatare

E' vero che cenando dopo le otto si ingrassa? E che le bevande gasate a calorie zero fanno comunque prendere peso? Spesso si adottano comportamenti sbagliati pensando che siano corretti. Il dottor Andrea Ghiselli, ricercatore dell'Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (Inran), offre dei suggerimenti per una dieta senza errori (ha collaborato Flavio Corniola)

Cenando dopo le 20 si ingrassa?
“L’organismo non chiude la ‘contabilità’ a una certa ora. Non contano quindi gli orari in cui consumano i pasti, ma l’equilibrio tra credito e debito di energia. E’ importante che si mangi cinque volte al giorno e poco, soltanto così si dimagrisce correttamente”

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martedì 9 marzo 2010

I segreti della mimosa ti rendono più bella


Il colore e il profumo della mimosa ci ricordano immediatamente la festa della donna. Quello che non tutte sanno è che la mimosa, oltre a essere un bel fiore che ognuna riceve con piacere, nasconde dei segreti preziosi, utili per rigenerare la pelle, rendere più bello il viso e anche per concedersi dei piccoli momenti di relax.

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sabato 6 marzo 2010

Antibiotici a pranzo e cena. Con la carne

Ogni anno un consumatore medio ne ingerisce a sua insaputa quasi 9 grammi, l'equivalente di quattro cure

ROMA - Una cura involontaria, anzi quattro. Ogni anno un consumatore medio di carne ingerisce a sua insaputa quasi 9 grammi di antibiotici, equivalenti a un poker di terapie. Il nuovo dossier della Lav (Lega anti vivisezione) porta alla luce i rischi sanitari ancora poco conosciuti dai carnivori. L’ingestione continuata di questi medicinali, infatti, può provocare alla lunga disturbi intestinali cronici e può rendere i trattamenti antibiotici inefficaci quando veramente servono.

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venerdì 5 marzo 2010

Salute: decalogo per invecchiare bene

Trentamila passi a settimana e impegno nel sociale

(ANSA) - MILANO, 4 MAR - Bastano 30 mila passi alla settimana per invecchiare in salute. E' uno dei consigli del decalogo per affrontare gli 'anni d'argento'. E che sara' discusso da sabato a Rozzano (Milano). Il decalogo raccomanda attivita' fisiche di equilibrio come il Tai Chi o Pilates, mangiare bene evitando i grassi saturi e prediligendo frutta e verdura, evitare fumo, limitare l'alcol, riscoprire il proprio corpo, coltivare le relazioni familiari, essere impegnati nel sociale e vivere all'aria aperta.

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giovedì 4 marzo 2010

Sesso, lavoro e alimentazione i 200 volti della cefalea

La cefalea è un disturbo cronico per tre milioni di persone, occasionale per otto. Se si hanno più di tre attacchi in un mese, se il dolore si scatena in modo improvviso o se non passa dopo 4-5 giorni di automedicazione, è consigliabile chiedere aiuto al medico di famiglia

Basta poco per farlo scattare. Un colpo di freddo, un forte stress, tensione o una postura scorretta per innescare un mal di testa. Una patologia cronica per tre milioni di italiani, occasionale per otto. Di questi, sei milioni sono affetti da emicrania, caratterizzata da attacchi di dolore intenso, pulsante e gravemente disabilitante, solitamente unilaterale e associato a nausea, vomito, fastidio per luci e suoni. Ma non è tutto: il 4% della popolazione mondiale soffre di cefalea tutti i giorni. A soffrirne sono soprattutto le donne, con un rapporto medio di 4 a 1 rispetto agli uomini. Ne esistono circa 200 forme, talvolta molto bizzarre come nel caso della cefalea a rombo di tuono, da attività sessuale, ipnica, da tosse, da hot-dog ecc. In alcuni casi, come nella cefalea a grappolo, il dolore è così intenso da essere paragonabile a quello della colica renale e del parto.

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lunedì 1 marzo 2010

Calmare la fame nervosa con carboidrati e proteine

fame nervosa

Il cibo è spesso ingerito come una sorta di calmante: la fame emotiva o nervosa compensa sentimenti legati all’ansia, alla frustrazione, allo stress, all’insicurezza e alla rabbia. Per calmare la fame nervosa il segreto è la serotonina, detta anche ormone della felicità, attivata dai carboidrati e prodotta in presenza di aminoacidi come il triptofano.

Quante volte abbiamo mangiato nervosamente fuori pasto tutto quello che ci capitava a tiro?

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Vaccino Covid e morti improvvise: vediamo cosa è emerso da uno studio Usa

E’ stato condotto un  nuovo studio negli USA  che conferma che  non esiste alcun legame tra vaccino covid e morti improvvise . L’indagine, c...