lunedì 28 febbraio 2022

Long Covid, Benedetta è senza olfatto e gusto da 14 mesi: "Non è facile, è come vivere in una bolla"

La bolognese Benedetta Bonfiglioli, 21enne studentessa di Psicologia a Padova, è guarita dal Covid oltre un anno fa, ma da allora non ha ancora recuperato due dei cinque sensi. “Il profumo che più mi manca penso sia quello di casa mia, mentre quello del gelato è probabilmente il sapore che non vedo l'ora di riassaporare” racconta la giovane a Fanpage.it, aggiungendo: "Non sei pienamente indipendente, perché devi farti aiutare ad esempio per sentire se i vestiti puzzano e devi fare attenzione quando cucini. E mi è anche capitato di mettere in forno delle verdure e di accorgermi che si erano bruciate solo dopo aver visto il fumo in cucina. Ma anche l'odore delle persone, che è caratteristico e che ti fa sentire più vicino -continua-, non sentirlo mette un po' di distanza fra me e gli altri. Ed è brutto soprattutto con le persone care, come mia mamma. Sono consapevole che si tratta di una cosa nuova e confido nella ricerca" sottolinea la 21enne, che conclude: "Mi è capitato che alcune persone si allontanassero da me perché convinte fossi ancora positiva, non credendo che la mancanza di odori e sapori potesse durare anche dopo la guarigione.

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Covid Italia, oggi 17.981 casi e 207 morti: al via le somministrazioni del vaccino Novavax. Costa: “Si va verso dose annuale di vaccino”, news e bollettino

Le ultime notizie e gli aggiornamenti sul Covid-19 in Italia e nel mondo di oggi, lunedì 28 febbraio. Nell'ultimo bollettino registrati altri 17.981 casi e 207 morti. I ricoveri ordinari e quelli in terapia intensiva sono in calo. Da oggi il Friuli Venezia Giulia passa in zona gialla, mentre Campania, Lombardia, Veneto e Provincia autonoma di Bolzano passano in zona bianca. Sottosegretario alla Salute Costa: "Si va verso dose annuale come per l'influenza"Al via in diverse regioni la somministrazione del vaccino Novavax. Da domani, 1 marzo, stop alla quarantena per chi arriva in Italia da Paesi extra Ue.

Nel mondo 435.994.531 contagi e 5.968.034  morti.

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Vaccino Novavax, via alle prenotazioni anche in Liguria ma solo per le prime dosi

Il ciclo completo prevede due somministrazioni a distanza di 3 settimane l'una dall'altra

Si parte alle 12,00 sul portale prenotovaccino,regione.liguria.it. Il vaccino Novavax, sbarcato ieri nella nostra regione con le prime 25mila dosi, verrà somministrato da domani, martedì, ma le prenotazioni partono oggi. Chi si collegherà al portale sviluppato da Liguria Digitale, infatti, potrà scegliere non solo giorno, ora e location dove effettuare la vaccinazione ma anche se vaccinarsi con i sieri a Rna messaggero oppure con il nuovo vaccino Novavax, di tipo proteico. 

Il nuovo vaccino è infatti rivolto solo a chi deve ancora effettuare la prima dose e ha più di 18 anni. Il ciclo completo prevede una doppia somministrazione, con le iniezioni a distanza di 3 settimane l'una dall'altra.

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Correre per stare bene: il teorema dei 150 minuti a settimana

Correre fa indiscutibilmente bene, a patto di non esagerare. Così dice l'OMS. Ma vediamo quanto e come correre per ricercare il benessere.

Penso che al giorno d'oggi lo sappiano anche i muri: fare attività fisica fa bene alla salute. Migliora le difese immunitarie, abbassa i rischi di malattie cardiovascolari, aiuta a mantenere il peso forma, promuove uno stile di vita più sano.

Ma correre fa sempre bene?


Questa è una domanda che ci sentiamo porre spesso: perché corri? Non ti fa male fare tutta quella fatica? Non esageri? Perché corri se non sei un atleta, se non vinci?

Noi runner sappiamo bene quanto per noi la corsa sia salutare, per il corpo e per la mente. Ma siamo sicuri che più si corre e più si sta bene?


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Ucraina tra guerra e Covid, ospedali in riserva di ossigeno: «Ci restano 24 ore»

«È fondamentale garantire che le forniture mediche salvavita, compreso l'ossigeno, raggiungano coloro che ne hanno bisogno» spiega l'Organizzazione Mondiale della Sanità


L'escalation della crisi sanitaria va di pari passo con il numero dei feriti e con i giorni di emergenza bellica, senza contare la crisi Covid che non si è conclusa. Ora a mancare in Ucraina è l'ossigeno, il salva-vita per eccellenza, e si segnalano carenze di farmaci. L'approvvigionamento di ossigeno medico in Ucraina è «pericolosamente basso» a causa della crisi e le riserve bastano appena per le prossime 24 ore, dicono il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus e il direttore regionale per l'Europa Hans Henri P. Kluge.

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Covid oggi Ucraina, 25mila contagi al giorno: rischio risalita

Con fughe di massa e assembramenti "pericolo inversione dei progressi"

Ieri era stata l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), sia attraverso le parole del direttore generale sia tramite una nota dell'Ufficio regionale per l'Europa, a esprimere "preoccupazione per la salute del popolo ucraino nell'escalation della crisi" e dell'attacco da parte della Russia. "Il sistema sanitario deve continuare a funzionare per fornire cure essenziali per tutti i problemi di salute, dal Covid-19 al cancro". Perché il virus non è ovviamente sparito.

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domenica 27 febbraio 2022

Covid, 30.629 contagi su 317.784 tamponi e altri 144 morti

Scende il numero dei ricoverati nei reparti ordinari (-235) e nelle terapie intensive (-30). I guariti sono oltre 50mila nelle ultime 24 ore e i casi attivi sono oltre 18mila in meno

Sono 30.629 i casi di Covid segnalati nelle ultime 24 ore e 144 i morti secondo il bollettino quotidiano del ministero della Salute.

I tamponi effettuati sono 317.784 e quindi il tasso di positività sale al 9,6%. Diminuisce ancora il numero dei pazienti ricoverati nei reparti Covid, 235 in meno rispetto a sabato, e anche quello dei malati in terapia intensiva, 30 in meno. I guariti sono 50.014.

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In Piemonte per i non vaccinati Covid over 40 rischio di mortalità sette volte maggiore

PIEMONTE – Nell’ultima settimana dal 19 – 25 febbraio, che in questa quarta ondata dalle stime degli epidemiologi della Regione Piemonte vede il progredire della fase discendente della curva del contagio, i casi positivi sono stati lo 0.2% tra gli oltre 3,6 milioni di vaccinati con il ciclo primario completo (con la doppia dose o il monodose nel caso di chi ha ricevuto Johnson&Johnson) o immunizzati naturalmente perché contagiati da meno di 6 mesi. Una percentuale cinque volte più alta pari all’1.1% tra coloro che non si sono ancora vaccinati o che solo di recente hanno fatto la prima dose (530 mila persone sull’intera popolazione piemontese con più di 5 anni d’età attualmente vaccinabile).

I ricoveri in terapia intensiva sono stati 3.8 su 100 mila tra i non vaccinati e 0.5 su 100 mila tra i vaccinati o guariti da meno di 6 mesi. La mortalità nell’ultima settimana ha riguardato persone con più di 40 anni e i decessi sono stati 6.7 su 100 mila tra i non vaccinati over40 contro 1.0 su 100 mila tra quelli vaccinati o guariti. Significa che i non vaccinati hanno un rischio circa 7 volte più grande di finire in terapia intensiva e circa 7 volte maggiore, dopo i 40 anni, di morire a causa del Covid.

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sabato 26 febbraio 2022

Covid, oggi in Italia 38.375 casi e 210 morti, in calo ricoveri e terapie intensive: ultime notizie e bollettino

Le ultime notizie in tempo reale sul Covid in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti di oggi sabato 26 febbraio. Oggi in Italia 38.375 casi e 210 morti secondo il bollettino del ministero della Salute. Dimesso l'ultimo paziente, chiude l'ospedale Fiera di Milano. Brusaferro: "Conferma decrescita curva, giù casi per tutte età".  Monitoraggio Iss: Rt in calo a 0,73, incidenza giù a 552 e occupazione terapie intensive al 8,4%. Nuovi cambi di colore dalla prossima settimana, Speranza: "Fase di apertura grazie ai vaccini ma serve gradualità". Da aprile addio progressivo alle restrizioni anti contagio, stop a stato di emergenza. Rasi: "In questo momento il Green pass non serve". Nel mondo casi in calo e via le restrizioni un po' ovunque.

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venerdì 25 febbraio 2022

Covid, oggi in Italia 40.948 nuovi casi e 193 morti. Monitoraggio Iss: calano Rt, incidenza e ricoveri: ultime notizie e bollettino

Le ultime notizie in tempo reale sul Covid in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti di oggi venerdì 25 febbraio. Calano ancora contagi e ricoveri in Italia, nel bollettino di oggi 40.948 positivi e 193. Brusaferro: "Conferma decrescita curva, giù casi per tutte età".  Monitoraggio Iss: Rt in calo a 0,73, incidenza giù a 552 e occupazione terapie intensive al 8,4%. Nuovi cambi di colore dalla prossima settimana, Speranza: "Fase di apertura grazie ai vaccini ma serve gradualità". Da aprile addio progressivo alle restrizioni anti contagio, stop a stato di emergenza. L'Ema ha dato l'okay alla terza dose del vaccino Pfizer per over-12. In Italia oltre 48.1 milioni di vaccinati completi. Via libera della Camera al decreto legge che inserisce l'obbligo vaccinale agli over 50. Nel mondo casi in calo e via le restrizioni un po' ovunque.

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giovedì 24 febbraio 2022

Covid, oggi in Italia 46.169 casi e 249 morti. Ema, via libera terza dose vaccino Pfizer per over-12: ultime notizie e bollettino

Le ultime notizie in tempo reale sul Covid in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti di oggi giovedì 24 febbraio. Nel bollettino dei contagi di oggi segnalati 46.169 contagi e 249 morti per Coronavirus. Confermato nella giornata di ieri lo stop allo stato di emergenza dal 31 marzo. "L'obiettivo è riaprire il Paese al più presto" ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi. Da aprile stop a quarantene da contatto. "Metteremo gradualmente fine anche all'obbligo del Green Pass". Obbligo di certificazione verde per over 50 fino al 15 giugno. Primi due casi di variante Omicron 2 in Sardegna.

Mappa Ecdc: tutta Europa resta in rosso scuro. Novavax, iniziate spedizioni prime dosi a Stati membri Ue. Ema: ok terza dose vaccino Pfizer per over-12, raccomandato vaccino Moderna per bambini 6-11 anni. Secondo Oms le vittime per Covid-19 sono diminuite nel mondo, ma l'Italia resta il secondo Paese per decessi in Europa. L'83% della popolazione africana deve ancora ricevere il vaccino anti-Covid

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Pressione alta al mattino: cause e rimedi

 

I livelli di pressione sanguigna fluttuano durante il corso di tutta la giornata, e anche di notte. I valori più bassi solitamente si registrano quando una persona dorme o è a riposo, rilassata. Una volta svegli, la pressione inizia a salire gradualmente sino a valori normali.
Tuttavia, diverse condizioni mediche (cardiovascolari, di natura oncologica, ecc) e fattori di stile di vita non propriamente equilibrati, possono incidere sensibilmente sull'aumento delle letture della pressione sanguigna mattutina. Il controllo di questi fattori può aiutare a ridurre i livelli di pressione sanguigna nelle prime ore, e il rischio di insorgenza di patologie correlate. L'ipertensione arteriosa è uno stato, costante e non occasionale, in cui la pressione arteriosa a riposo risulta più alta rispetto agli standard fisiologici considerati normali. In termini numerici, una persona soffre di ipertensione (cioè è ipertesa), quando La pressione arteriosa minima (o pressione diastolica) supera "costantemente" il valore di 90 mm/Hg e La pressione arteriosa massima (o pressione sistolica) supera "costantemente" il valore di 140 mm/Hg.

Cause della pressione alta al mattino

Esistono diverse cause resonsabili della pressione alta mattutina. Tra queste l'apnea notturna è una condizione medica caratterizzata dal russare con costanza, o e pause della respirazione durante la notte. I ricercatori della Johns Hopkins School of Public Health hanno condotto uno studio che ha trovato un legame tra l'apnea notturna e l'aumento della pressione sanguigna. I risultati dello studio, hanno confermato che le persone che sperimentano il maggior numero di pause nella respirazione durante il sonno hanno il doppio del rischio normale di sviluppare iperemia della pressione. 

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Vaccino Novavax: via alle preadesioni. Ecco chi può prenotare la prima dose e cosa deve fare

PIEMONTE – Come annunciato due giorni fa dal presidente Alberto Cirioda oggi sul sito IlPiemontetivaccina.it è possibile prenotare la prima dose del vaccino covid Novavax. Ecco il link per poter aderire alla campagna vaccinale. 

Novavax è rivolto a tutti i cittadini maggiorenni, ad eccezione dei soggetti affetti da patologie gravi, che desiderano iniziare il loro percorso vaccinale con questo vaccino. Possono manifestare l’adesione anche i cittadini che hanno ricevuto un appuntamento per la prima dose di vaccinazione ma non si sono presentati.

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mercoledì 23 febbraio 2022

Covid Italia, oggi 49.040 casi e 252 morti, Costa: “Green Pass per over 50 obbligatorio fino a 15 giugno”. Ultime news e bollettino

Le ultime notizie e gli aggiornamenti sul Covid-19 in Italia e nel mondo di oggi, mercoledì 23 febbraio. Nell'ultimo bollettino 49.040 casi e 252 morti, in calo ricoveri e intensive. Ospedali pediatrici: -30% ricoveri in una settimana. Il Governo al lavoro su riaperture e sul dopo-pandemia: restano al momento Green pass e obbligo di mascherine al chiuso. Il settore turismo preme su riaperture: "Bisogna fare presto". Da marzo stop quarantena per arrivi da Paesi extra-Ue e al via la quarta dose per i pazienti fragili. Il vaccino Novavax arriva in Italia: verrà usato solo per il ciclo primario e per gli over 18. Fontana: da lunedì Lombardia in zona bianca.

Nel mondo 428,315,919 contagi e 5,925,613 morti.

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Covid, il fumo favorisce la diminuzione degli anticorpi dei vaccini: lo studio

Un recente studio italiano ha dimostrato che tra gli effetti dannosi del fumo figura anche una diminuzione degli anticorpi generati dal vaccino Covid.

Un recente studio italiano ha dimostrato che tra gli effetti dannosi del fumo figura anche una rapida diminuzione degli anticorpi generati dal vaccino anti-Covid.

Lo studio sulla correlazione tra anticorpi dei vaccini Covid e fumo

Tra i numerosi effetti negativi del fumo sul nostro organismo, un recente studio italiano ne ha scovato un altro, che questa volta si lega agli effetti dei vaccini Covid.

Infatti, il Centro per la riduzione del danno da fumo dell’Università di Catania, in collaborazione con gli Atenei di Pavia e Milano, ha condotto una ricerca per confermare che gli anticorpi indotti dal vaccino anti-Covid diminuiscono più velocemente nei fumatori.

In 17 dei 23 studi esaminati, i fumatori hanno mostrato un titolo anticorpale più basso o un abbassamento più rapido delle IgG (immunoglobuline G) indotte dal vaccino rispetto ai non fumatori.

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Covid, ISS: “Terza dose rischiosa o poco efficace nei giovani? Falso”

 

L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha confutato le teorie in base alle quali la terza dose di vaccino anti-Covid riduce la protezione nei soggetti più giovani rispetto a coloro che hanno ricevuto soltanto le prime due dosi di siero.

Covid, ISS: “Terza dose rischiosa o poco efficace nei giovani? Falso”

L’ISS ha risposto ai dubbi manifestati rispetto alla riduzione dell’immunizzazione nei soggetti più giovani causata dalla somministrazione della terza dose di vaccino sintetizzato contro il coronavirus. A questo proposito, l’ISS ha diramato una nota ufficiale sul suo sito web attraverso la quale ha riferito: “È falso che la terza dose del vaccino anti-Covid nella fascia di età 12-39 anni induce una perdita di protezione rispetto a chi ha fatto solo due dosi.

Ed è falso che il booster potrebbe addirittura mettere a rischio il sistema immunitario nei più giovani perché al momento non c’è nessuna prova che il booster influisca negativamente sulla risposta immunitaria”.

Nella nota, inoltre, è possibile leggere anche che “i test clinici e gli studi real world condotti negli altri paesi hanno evidenziato una maggiore protezione da parte della dose aggiuntiva in tutte le fasce di età”.

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martedì 22 febbraio 2022

Covid, oggi in Italia 60.029 casi e 322 morti, Vaccino, quarta dose per fragili dal 1 marzo: news e bollettino

Le ultime notizie e gli aggiornamenti sul Covid-19 in Italia e nel mondo di oggi, martedì 22 febbraio. Ne bollettino di oggi 6037 nuovi contagi in Veneto, 3.718 in Toscana, 986 in Alto Adige. Ancora in calo ricoveri e terapie intensive. Ospedali pediatrici, -30% ricoveri in una settimana. Il Governo al lavoro su riaperture e sul dopo-pandemia: restano al momento Green pass e obbligo di mascherine al chiuso. Dal primo marzo al via la quarta dose per i pazienti fragili. Entro fine settimana arrivano un milione di dosi Novavax. Fontana: da lunedì Lombardia in zona bianca.

Nel mondo 424.278.476 contagi e 5.886.834 morti. Nel Regno Unito, Johnson ha lanciato un "piano per convivere con il virus".

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L’alimento comune che aiuta le articolazioni e combatte l’artrite

C’è un alimento comune che acquistiamo spesso e che aiuta le articolazioni e combatte i sintomi dell’artrite, di cosa si tratta e perché assumerlo.

C’è un alimento comune che acquistiamo spesso e che aiuta le articolazioni e combatte i sintomi dell’artrite, di cosa si tratta e perché assumerlo. L’artrite è un male molto diffuso, e non colpisce solo persone anziane, ma anche giovani. È una malattia degenerativa che deve essere prevenuta. Una giusta alimentazione previene i sintomi, in particolare l’assunzione di un ingrediente.

L’arancio è un agrume ricco di vitamine C, fondamentali per contrastare i fastidi delle articolazioni e dell’artrite. Questa malattia colpisce milioni di persone nel mondo, gran parte delle volte inizia a svilupparsi attorno a 40 anni, per poi degenerare nel tempo. Eppure, ci sono casi in cui colpisce persino i bambini. Tutto dipende dallo stile di vita, dalle condizioni ambientali e dall’alimentazione scorretta.

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Vaccino Novavax: da mercoledì via alle adesioni in Piemonte. Cirio: “Non per chi ha fatto altre dosi”

 

PIEMONTE – Entro fine febbraio arriveranno in Piemonte le prime dosi del vaccino anti covid Novavax e, chi vorrà aderire alla campagna vaccinale, da mercoledì potrà già prenotarsi sul portale ilPiemonteTiVaccina.it. Lo ha annunciato oggi in conferenza stampa il presidente della Regione Alberto Cirio: “Dovrebbero arrivare circa 60 mila unità per questa prima fornitura ha sottolineato il Governatore.

“Da venerdì poi inizieremo le convocazioni, in base alla disponibilità delle dosi” ha sottolineato Cirio. “C’è molta richiesta rispetto a questo vaccino, che riscontra molta attenzione tra chi finora non si è vaccinato. A questo proposito, inoltre, Cirio ha precisato che Novavax non sarà inoculato a chi ha già aderito alla campagna vaccinale. “Novavax prevede un percorso diverso. Non è possibile fare la vaccinazione eterologa, come ad esempio è stato fatto con Pfizer e Moderna. Novavax non può essere inoculato a chi ha fatto altre dosi e chi inizia a vaccinarsi con Novavax effettuerà anche le successive dosi con lo stesso tipo di vaccino. Il nostro obiettivo è favorire le vaccinazioni e andare incontro a chi finora non l’ha fatto”.

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lunedì 21 febbraio 2022

Coronavirus, bilancio del 21 febbraio 2022: 24.408 nuovi casi e 201 morti in più

Le autorità del ministero della Salute hanno comunicato il bilancio dell'emergenza coronavirus al 21 febbraio, che sale di 24.408 casi e 201 morti.

Come di consueto il ministero della Salute, di concerto con l’Istituto Superiore di Sanità e le amministrazioni delle singole regioni, ha diramato il bilancio dell’emergenza coronavirus aggiornato a lunedì 21 febbraio. Rispetto alla giornata precedente, in cui si erano verificati 42.081 contagi, sono stati registrati 24.408 casi positivi, 201 decessi e 50.659 guarigioni/dimissioni, che portano il totale complessivo dell’emergenza dall’inizio della pandemia in tutta Italia a 12.494.459 contagi, 153.190 vittime e 11.019.298 guariti.

Si contano -6 terapie intensive +91 ricoveri.

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Ictus: i sintomi principali a cui prestare maggiormente attenzione

Ci sono dei sintomi abbastanza evidenti quando si verifica un ictus cerebrale. Vediamo quali sono e che cosa fare ulteriormente per riconoscerli.

Quando si parla di ictus generalmente il pensiero va a persone anziane. Purtroppo, la realtà è molto diversa e ci sono tantissime persone molto giovani che hanno fatto un ictus o che lo possono fare. Si parla di ictus quando avviene un deficit neurologico. Questo può essere di due tipi: ictus emorragico e ictus ischemico. Nel primo caso si rompe un vaso sanguigno e c’è pressione per la perdita di sangue, nel secondo caso c’è un’ostruzione di un vaso sanguigno che impedisce il passaggio di ossigeno.

Pensate che i sintomi di un ictus possono essere molto forti come molto lievi. Ci sono, addirittura, persone che non si accorgono di avere un ischemia cerebrale in corso, soprattutto se questa è di tipo transitorio (comunemente chiamata TIA). Invece, bisogna cercare di prestare la massima attenzione a quello che il nostro corpo vuole dirci.

POTRESTI LEGGERE ANCHE >>> Il colesterolo alto aumenta il rischio di ictus cerebrale

Vediamo, quindi, quali possono essere i sintomi e un piccolo trucco per poter capire com’è realmente la situazione che si sta verificando. Forse in tanti avete già avuto a che fare con persone che hanno sofferto di questa malattia, ma se dovesse capitare in prima persona è molto diverso.

Ictus: i sintomi e che cosa fare per essere sicuri

Dalle ultime ricerche sembra che le donne di età inferiore a 35 anni possano avere un ictus in probabilità del 44% maggiore rispetto agli uomini. In particolare, di ictus ischemico o ischemia cerebrale. Vediamo i sintomi che possono verificarsi:

  • Debolezza improvvisa
  • Capogiro
  • Cambiamento della vista
  • Perdita di equilibrio
  • Abbassamento di un lato del viso
  • Difficoltà a parlare
  • Intorpidimento o perdita di sensibilità di una parte del corpo

A volte possono verificarsi alcuni di questi segni, magari mentre si è sdraiati e una persona può anche non accorgersi se si tratta di un evento di lieve entità. Ma nella maggior parte dei casi un episodio di lieve entità è l’avvertimento per l’episodio più serio e molto più rischioso.

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domenica 20 febbraio 2022

Covid, in Italia 42.081 nuovi casi con 372.776 tamponi e altri 141 morti

Calano di 19 unità le terapie intensive e di 103 i ricoveri nei reparti ordinari

Nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati 42.081 nuovi casi di Covid-19 a fronte di 372.776 tamponi effettuati.

Il tasso di positività si attesta all'11,3%, in aumento rispetto al 10,3% di sabato. I morti odierni sono 141. Guarite 63.492 persone. In calo terapie intensive e ricoveri ordinari.

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La pasta fa ingrassare? I dubbi sul piatto italiano più famoso

Spesso all'idea di mangiarla a pranzo o a cena siamo presi da ansie o sensi di colpa, specie se siamo a dieta. La pasta fa davvero salire l’ago della bilancia? Noi lo abbiamo chiesto all’esperta.

Pomodoro, bolognese, pesto, carbonara, tartufo: l’elenco è ancora lungo. Parliamo della pasta, amata sin da piccoli: fa parte del nostro bagaglio cultural-culinario, è presente ogni giorno sulle tavole italiane. A volte in questa grande storia d'amore si insinuano voci di dissenso: attenti, la pasta fa ingrassare. Vero, falso, semplici dicerie? Chiariamo con Romina Cervigni, biologa, nutrizionista, Direttore Scientifico Fondazione Valter Longo.

ALIMENTO COMPLETO E NUTRIENTE
Uno dei primi cibi eliminati dal piatto mentre sei a dieta è la pasta. Errore. "La pasta è composta per il 70% da amido, ovvero carboidrati complessi che rilasciano gli zuccheri in modo più lento rispetto ad altri carboidrati. Le parole d’ordine per un consumo consapevole della pasta sono quantità, abbinamento, frequenza. Nelle giuste porzioni la pasta non fa ingrassare.  Abbinata ad alimenti ricchi di fibre come i legumi e le verdure, risulta avere un indice glicemico inferiore, così come quando viene cotta "al dente". Ciò significa che la velocità di assimilazione dello zucchero dagli amidi nel sangue è più lenta e ci permette di immagazzinare meno grassi corporei."

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Spirulina: Cos'è e Proprietà Nutrizionali

 

La spirulina (Arthrospira platensis) è un'alga azzurra unicellulare dalla forma stretta e allungata che non supera il mezzo millimetro di lunghezza.



Diffusa nelle acque salmastre, privilegia le zone tropicali e subtropicali dove si avvantaggia del pH idrico alcalino che le caratterizza.

Nonostante rientri nella categoria delle alghe azzurre, la spirulina è di colore verde scuro, tonalità che le viene donata dalla presenza di clorofilla, i cui pigmenti coprono i riflessi bluastri della policianina e quelli gialli dei carotenoidi.

Il nome "spirulina" deriva invece dalla forma di quest'alga che ricorda, come si intuisce dal suo stesso nome, quella di una spirale.

L'utilizzo alimentare di spirulina è molto antico, pare infatti risalga al tempo dei Romani che la destinavano all'alimentazione delle popolazioni africane (Spirulina platensis). Quest'alga era presente anche nella dieta delle civiltà precolombiane (Spirulina maxima); tale tradizione venne riportata dal "conquistador" spagnolo Cortés che nei primi anni del '500 assoggettò l'impero Atzeco.

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sabato 19 febbraio 2022

Covid, La Vecchia: “Omicron ha contagiato il 60% dei cittadini, a marzo addio alla pandemia”

La Vecchia ha sostenuto che a marzo potremo dire addio alla pandemia: difficilmente, per lui, in futuro si avrà qualcosa di più infettivo di Omicron.

L’epidemiologo Carlo La Vecchia ha spiegato che la pandemia si sta spegnendo e che a marzo potremmo dirle addio: la variante Omicron ha contagiato quasi il 6o% della popolazione e quasi tutti i cittadini sono dunque protetti dal vaccino o dalla guarigione.

La Vecchia sulla variante Omicron

Intervistato da Repubblica, l’esperto ha evidenziato come in tre settimane i ricoveri si siano dimezzati e le terapie intensive siano scese del 40%, rendendo il picco di gennaio ormai solo un brutto ricordo. “Ci aspettavamo che facesse in fretta a scendere quando abbiamo visto che da metà dicembre a metà gennaio c’era stato un aumento di dieci volte dei contagi, però non avevamo intuito che il quadro clinico sarebbe stato così diverso rispetto ai precedenti“, ha sottolineato evidenziando che con le varianti precedenti la mortalità era all’1% mentre con Omicron all’1 per mille.

Secondo i dati ufficiali la variante avrebbe contagiato tra il 12 e il 15% della popolazione, ma la stima vera arriva al 50-60%: molti non se ne sono nemmeno accorti o, avendo avuto sintomi molto blandi, non si sono registrati. In questa situazione, ha continuato, tra copertura vaccinale e da guarigione “per forza la pandemia si va a spegnere“.

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Covid, Magrini (Aifa): “Sarà necessario fare un vaccino ogni anno”

Nicola Magrini, direttore Aifa, ha rinnovato ancora una volta la sua idea di proseguire la campagna vaccinale contro il Covid con un richiamo annuale.

Nicola Magrini, direttore Aifa, ha rinnovato ancora una volta la sua idea di proseguire la campagna vaccinale contro il Covid con un richiamo annuale.

No quarta dose a tappeto: verso il richiamo annuale

Nicola Magrini, direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), è tornato a parlare ancora una volta di campagna vaccinale.

Nello specifico, gli effetti della somministrazione del siero anti-Covid sono stati più positivi del previsto, e per questo sembra ormai improbabile sottoporre ad una quarta dose tutta la popolazione indiscriminatamente.

Inoltre, sono diversi gli studi che hanno evidenziato come sia controproducente – a livello di produzione di anticorpi – somministrare dosi di vaccino troppo ravvicinate: per questo, l’ipotesi più probabile è quella di avere, in futuro, un richiamo annuale.

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Vaccino Covid e morti improvvise: vediamo cosa è emerso da uno studio Usa

E’ stato condotto un  nuovo studio negli USA  che conferma che  non esiste alcun legame tra vaccino covid e morti improvvise . L’indagine, c...