Spesso all'idea di mangiarla a pranzo o a cena siamo presi da ansie o sensi di colpa, specie se siamo a dieta. La pasta fa davvero salire l’ago della bilancia? Noi lo abbiamo chiesto all’esperta.
Pomodoro, bolognese, pesto, carbonara, tartufo: l’elenco è ancora lungo. Parliamo della pasta, amata sin da piccoli: fa parte del nostro bagaglio cultural-culinario, è presente ogni giorno sulle tavole italiane. A volte in questa grande storia d'amore si insinuano voci di dissenso: attenti, la pasta fa ingrassare. Vero, falso, semplici dicerie? Chiariamo con Romina Cervigni, biologa, nutrizionista, Direttore Scientifico Fondazione Valter Longo.
ALIMENTO COMPLETO E NUTRIENTE
Uno dei primi cibi eliminati dal piatto mentre sei a dieta è la pasta. Errore. "La pasta è composta per il 70% da amido, ovvero carboidrati complessi che rilasciano gli zuccheri in modo più lento rispetto ad altri carboidrati. Le parole d’ordine per un consumo consapevole della pasta sono quantità, abbinamento, frequenza. Nelle giuste porzioni la pasta non fa ingrassare. Abbinata ad alimenti ricchi di fibre come i legumi e le verdure, risulta avere un indice glicemico inferiore, così come quando viene cotta "al dente". Ciò significa che la velocità di assimilazione dello zucchero dagli amidi nel sangue è più lenta e ci permette di immagazzinare meno grassi corporei."
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