sabato 29 maggio 2021

“La costituzione non divide tra no vax e pro vax”, in trecento (quasi tutti senza mascherina) protestano a Trento contro la dittatura sanitaria

L’avvocata bolzanina Renate Holzeisen: “Da un anno e mezzo ci costringono a mettere le mascherine anche all’aperto ma ci dicono che non si può dimostrare la loro efficacia''. Filippo Degasperi: ''Siete voi la vera opposizione non quella che sta in consiglio provinciale''. Mariano De Mattia, infermiere “free vax”, che ha affermato: “Pace, amore e libertà per tutte e tutti''

TRENTO. Erano oltre 300, e quasi tutte senza mascherina, le persone che hanno manifestato al parco delle Albere di Trento “per la libertà di scelta, per il diritto all’istruzione, per il diritto al lavoro”, come si leggeva nel volantino di presentazione dell’iniziativa.

 

La protesta, “Manifestazione in difesa della costituzione italiana” (questo il nome che hanno scelto per connotare l'evento), è stata organizzata da un gruppo chiamato “Cittadini Attivi Trento”, costituito da più realtà, tra cui Comicost (Comitato per le Libertà Costituzionali), Comitato aderenti alla Rete Nazionale Scuola in Presenza, Associazione Vaccinare Informati, Gruppo Uniti per Oviedo, Fronte del Dissenso e Genitori Attivi Bolzano. “Intendiamo difendere e promuovere la costituzione della Repubblica italiana, in quanto legge fondamentale dello Stato italiano - ha esordito Laura Tondini, referente del Comitato trentino della scuola in presenza -. Essa occupa il vertice della gerarchia delle fonti nell’ordinamento giuridico italiano. I costituenti l’hanno scritta per tutti, soppesando le parole e ricorrendo a formule linguistiche perfette. La costituzione non ci divide per etichette, no vax e pro vax, sì dad e no dad, chiusuristi e aperturisti. Tutela tutti, anche grazie all’articolo 21, che recita la libertà di manifestare liberamente il proprio pensiero”.


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No vax rifiuta vaccino e finisce in terapia intensiva covid, Bassetti: “Il vaccino salva la vita”

“Uno dei due anziani pazienti no-vax ricoverati nella clinica di Malattie infettive lotta tra la vita e la morte ed è stato intubato 48 ore fa in terapia intensiva” ha spiegato l’infettivologo genovese Matteo Bassetti, aggiungendo: “è un messaggio forte e chiaro per tutti: il vaccino salva la vita”.

"Deve essere un messaggio forte e chiaro per tutti: il vaccino anti covid salva la vita, non dimentichiamocelo", così il professor Matteo Bassetti ha voluto commentare la triste notizia di un nuovo ricovero in terapia intensiva covid all'ospedale San Martino di Genova rappresentato dall'ingresso  nel reparto di area critica di un uomo che aveva rifiutato di vaccinarsi nelle scorse settimane. Il paziente, un anziano di 77 anni, poteva vaccinarsi già nei mesi scorsi vista al sua età ma si è rifiutato ed è rimasto contagiato dal coronavirus. L'uomo si è poi ammalato e nei giorni scorsi è finito tra i ricoverati covid della clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova. Con lui è finito ricoverato un altro anziano che si è rifiutato di vaccinarsi.

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Bollettino Coronavirus Italia, oggi 3.351 contagi su 247.330 tamponi e 83 morti: i dati di sabato 29 maggio






 



venerdì 28 maggio 2021

Coronavirus, oggi 3.738 nuovi casi e 126 morti Covid: via libera Ema a vaccino Pfizer per adolescenti, Rt a 0.72 e da lunedì Friuli, Molise e Sardegna in zona bianca


Le ultime notizie in tempo reale sul Covid-19 in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti e i dati di oggi, venerdì 28 maggio 2021. Il bollettino dei contagi di oggi: 3.738 nuovi casi e 126 morti per Covid. Scende Rt a 0,72 e l’incidenza si abbassa a 47 ogni 100 mila. Il monitoraggio Iss di oggi dovrebbe confermare il cambio di colore di tre Regioni che passano in zona bianca a partire dal 1 giugno: in Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna verranno eliminati coprifuoco e restrizioni Covid a eccezione del distanziamento e dell’utilizzo della mascherina. Nelle Regioni che entrano in zona bianca potrebbero riaprire anche le discoteche. Brusaferro: “Incidenza Italia tra le più basse in Ue”. Figliolo vuole vaccinare i giovani in discoteca. Prosegue la campagna di vaccinazione: finora somministrate in Italia 32.958.928 dosi di vaccino anti-Covid. Atteso l’arrivo di 8 milioni e mezzo di dosi. L’Ema approva l’uso del vaccino Covid Pfizer per i ragazzi dai 12 ai 15 anni. Mix vaccini anti-Covid, l’Ema valuterà ipotesi con dati disponibili. Certificato digitale europeo Covid: primo ok del Parlamento Ue. Nel mondo 168.777.246 contagi. Nuovo record di casi giornalieri in Argentina.

(...)

Brusaferro (Iss): “Incidenza Italia tra le più basse in Ue”


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L’acqua delle piscine neutralizza il coronavirus in 30 secondi

In alcuni esperimenti condotti in laboratori di massima biosicurezza del Regno Unito, un team di ricerca guidato da scienziati dell’Imperial College di Londra ha dimostrato che l’infettività delle particelle virali del coronavirus SARS-CoV-2 viene abbattuta di mille volte dall’acqua con cloro delle piscine. Bastano solo 30 secondi.

In Italia le piscine al chiuso saranno tra le ultime attività a riaprire in questa nuova fase della pandemia di COVID-19, in generale miglioramento grazie alla combinazione tra chiusure dei mesi precedenti, campagna vaccinale sempre più efficiente e bella stagione. Secondo l'ultimo decreto dedicato alle riaperture, la data cerchiata sul calendario è il primo luglio, sebbene ci si stia muovendo per poterla anticipare. A suffragare il possibile anticipo sulla tabella di marcia vi sono risultati di alcune recenti ricerche, nelle quali è stato dimostrato che le particelle virali del coronavirus SARS-CoV-2 vengono inattivate in una trentina di secondi dall'acqua clorata delle piscine.

Una delle indagini più significative, commissionata da Swim England e Royal Life Saving Society UK (RLSS UK), è stata quella guidata dagli scienziati dell'Imperial College di Londra, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi della società Water Babies Ltd. I ricercatori, coordinati dai professori Jonathan C. Brown e Wendy Barclay, docenti presso il Dipartimento di Malattie Infettive dell'ateneo britannico, sono giunti alle loro conclusioni dopo aver condotto alcuni esperimenti nei laboratori di massima biosicurezza del Regno Unito. In parole semplici, hanno mescolato l'acqua della piscina con colture del coronavirus SARS-CoV-2, mostrando che il patogeno pandemico viene neutralizzato in poche decine di secondi. Nello specifico, l'acqua clorata ne riduce l'infettività di un migliaio di volte in soli 30 secondi.

Ma che caratteristiche deve avere l'acqua della piscina per essere così efficace? Gli scienziati hanno determinato che deve avere una concentrazione di cloro pari a 1,5 milligrammi per litro di acqua, mentre il pH deve essere compreso tra 7 e 7,2. Il cloro è risultato tendenzialmente più efficace con un pH più basso. “Abbiamo eseguito questi esperimenti nei nostri laboratori ad alto contenimento a Londra”, ha dichiarato la professoressa Barclay in un comunicato stampa. “In queste condizioni di sicurezza, siamo in grado di misurare la capacità del virus di infettare le cellule, che è il primo passo della sua trasmissione. Mescolando il virus con l'acqua di piscina, abbiamo potuto dimostrare che il virus non sopravvive, il che significa che l'acqua non era più infettiva. Questo, insieme all'enorme fattore di diluizione delle particelle virali che potrebbero finire in una piscina da una persona contagiata, suggerisce che la possibilità di contrarre COVID-19 dall'acqua delle piscine è trascurabile”, ha aggiunto la scienziata.


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giovedì 27 maggio 2021

Spacciavano fanghi tossici come fertilizzanti e nelle intercettazioni dicevano: “Non abbiamo pudore”

“Siamo talmente aziendalisti da non avere pudore”: è una delle frasi raccolte dai carabinieri forestali di Brescia nelle indagini relative all’inchiesta sui fanghi tossici che hanno messo nell’occhio del ciclone l’azienda Wte. Il traffico illecito di fanghi avveniva negli stabilimenti di Calcinato, Calvisano e Quinzano d’Oglio. A essere indagate sono 15 persone che avrebbero ricavato un profitto di 12 milioni di euro per un totale di 150mila tonnellate di fanghi contaminati.

"Siamo talmente aziendalisti da non avere più pudore", quei luoghi "andiamo proprio a rovinarli con i gessi" o ancora "Io ho fatto il delinquente consapevolmente": queste sono solo alcune delle parole rilevate dai carabinieri forestali di Brescia nelle indagini relative all'inchiesta sui fanghi tossici che hanno messo nell'occhio del ciclone l'azienda Wte, che si occupa di progettazione costruzione e gestione degli impianti di recupero rifiuti nonché della produzione di fertilizzanti, ammendanti e correttivi per l'agricoltura. Il traffico illecito di fanghi sarebbe avvenuto in tre stabilimenti nei comuni di Calcinato, Calvisano e Quinzano d’Oglio. A essere indagate sono 15 persone che avrebbero ricavato un profitto di 12 milioni di euro per un totale di 150mila tonnellate di fanghi contaminati.

Le indagini iniziate nel novembre 2018
Le indagini sono partite a novembre 2018 e hanno messo in luce uno schema ben studiato e collaudato che avrebbe previsto lo smaltimento illecito di fanghi, in alcuni casi contenenti sostanze inquinanti, in diversi territori del Bresciano ma anche in altre parti della Lombardia e fino in Piemonte. Dalle intercettazioni raccolte dai militari sembrerebbe che i presunti responsabili fossero consapevoli di quello che stavano facendo e dei danni che stavano provocando ai terreni e alla popolazione. Carte falsificate, agricoltori raggirati e processi di smaltimento illeciti sono solo alcune delle azioni che sarebbero state perpetrate negli ultimi anni.

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Lombardia avvelenata, intercettazioni choc: “Penso al bimbo che mangia il mais cresciuto sui fanghi”








Coronavirus, oggi 4.147 nuovi casi e 171 morti Covid, intesa governo regioni sulla zona bianca, via coprifuoco: ultime notizie e bollettino

Le ultime notizie in tempo reale sul Covid-19 in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti e i dati di oggi, giovedì 27 maggio 2021. Il bollettino con i contagi di oggi: 4.147 nuovi casi e 171 morti. Gimbe, in 50 giorni -71% ricoveri e -65% intensive. Accordo tra Governo e regioni sulla zona bianca rafforzata con la riapertura di tutte le attività e via il coprifuoco. Vaccini Covid, attese entro fine mese 8 milioni e mezzo di dosi. Aifa: “La seconda dose AstraZeneca è sicura”, l’Agenzia italiana del farmaco invita a completare la vaccinazione. Federfarma: da 10 giugno vaccinazioni ‘on demand’ in farmacie. Prosegue dibattito del vaccino in vacanza. Domani l’Ema si pronuncia su Pfizer ai 12-15enni. Effettuate intanto in Italia 32.368.381 dosi di vaccini anti-Covid, il 18,41 % della popolazione ha completato il ciclo vaccinale. Ue chiede un maxi risarcimento ad AstraZeneca per i ritardi nella consegna dei vaccini. Nel mondo 168.197.107 contagi. Australia, 6 milioni in lockdown per 7 giorni a Melbourne. In Brasile oltre 80mila nuovi casi.

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mercoledì 26 maggio 2021

Coronavirus, oggi 3.937 nuovi casi e 121 morti Covid. Draghi conferma green pass europeo a metà giugno: ultime notizie e bollettino

Le ultime notizie in tempo reale sul Covid-19 in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti e i dati di oggi, mercoledì 26 maggio 2021. Il bollettino dei contagi di oggi: 3.937 nuovi casi e 121 morti per Covid. Speranza: “Fase significativa della lotta al Covid”. Dl Covid è legge: ok definitivo della Camera, obbligo vaccinale per medici e sanitari. Regioni si preparano a entrare in zona bianca dal 1 giugno e via al green pass per viaggiare in Europa sull’App Io. Conferenza delle Regioni valuta l’ipotesi di una zona bianca rafforzata con possibile coprifuoco alle 24. Niente proroga del blocco dei licenziamenti ad agosto. AstraZeneca: dissequestrato lotto sequestrato a marzo e restituite dosi ad hub. Per il commissario Figliuolo, che ha annunciato l’arrivo di 8,5 milioni di dosi nei prossimi giorni, a settembre saremo tutti vaccinati. Finora effettuate 31.854.231 dosi di vaccino anti-Covid, mentre prosegue il dibattito sui vaccini in vacanza. Zaia annuncia che intende utilizzare le settimane centrali di agosto per vaccinare chi fa vacanza in Veneto. Boom di prenotazioni dei vaccini in farmacia: 20 mila nel Lazio. Venerdì l’Ema si pronuncia su Pfizer ai 12-15enni. Moderna: “Vaccino con due dosi efficace al 100% negli adolescenti”. Nel mondo 167.638.686 casi di contagio. In India altri 4.157 morti Covid in un giorno.

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martedì 25 maggio 2021

Coronavirus, oggi in Italia 3.224 contagi e 166 morti covid. Draghi: “Sui vaccini accelerare in estate, Green pass Ue a metà giugno”, ultime notizie e bollettino

Le ultime notizie in tempo reale sul Covid-19 in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti e i dati di oggi, martedì 25 maggio 2021. Il bollettino con i contagi di oggi: 3.224 nuovi casi e 166 morti per covid. Tutta Italia in zona gialla, con le regioni che si preparano a entrare in zona bianca dal 1 giugno e via al green pass per viaggiare in Europa sull’app Io. Stop per il blocco dei licenziamenti. Prosegue la campagna di vaccinazione: al momento sono state somministrate 31.367.254 dosi nel nostro Paese, 10.409.935 persone hanno fatto il richiamo. Draghi: “La campagna vaccini deve accelerare anche in estate”. Zaia: “In Veneto vaccini nelle settimane centrali di agosto a chi è in vacanza”. Atteso in settimana l’ok dell’Ema ai vaccini per i ragazzi tra 12 e i 15 anni. Moderna annuncia efficacia dle vaccino al 100% su adolescenti. Esperti concordi: “Mascherine via all’aperto tra luglio e agosto”. Von der Leyen: “Questa settimana una dose 50% europei”. Nel mondo 167.117.164 contagi e 3.469.640 vittime. Dopo il dossier dell’Intelligence Usa sui virologi ammalati a Wuhan già a novembre 2019, il virologo Fauci: “Non sono convinto dell’origine del virus”. Nuovo focolaio a Melbourne dopo tre mesi senza casi: migliaia in isolamento. Germania, Pil del primo trimestre cala più delle attese: -1,8%.

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I miracoli delle ciliegie: proteggono fegato, pelle e vista. E aiutano a perdere peso

Depurative, disintossicanti, diuretiche e antireumatiche, le ciliegie sono ricche di proprietà benefiche importanti per la nostra salute e per la nostra bellezza. Le migliori qualità in Italia? Al Nord, a Vignola, e al Sud, in provincia di Bari.

EFFETTI BENEFICI DELLE CILIEGIE

Quando arrivano non bisogna sprecarle: purtroppo durano poco, ma riescono con quantitativi anche bassi (una porzione standard è attorno ai 150 grammi) a fare miracoli per il nostro organismo, a partire dalla possibilità di farci perdere peso.

Dimagrire con le ciliegie: non solo è possibile, ma è anche una soluzione molto salutare, considerando tutti i benefici che porta questo frutto, ed è davvero semplice. Ne bastano poche, 25-30, al giorno, a digiuno e con una certa continuità, e la dieta è fatta. Le ciliegie, infatti, soddisfano la voglia di dolce e hanno poche calorie. Allo stesso tempo, grazie alle ciliegie, avrete depurato il sangue, drenato il fegato e migliorato la funzionalità delle vostre articolazioni. La polpa di questo magico frutto contiene il sorbitolo che ha effetti lassativi anche in piccole dosi.

VARIETÁ DI CILIEGIE

Con il loro colore rosso acceso, le ciliegie sono il frutto di un albero che appartiene alla famiglia delle Rosacee e che probabilmente proviene dall’Asia. In particolare, esistono due specie principali di alberi di ciliegie: il Prunus avium detto anche ciliegio dolce e il Prunus cerasus detto invece ciliegio acido. Dal primo derivano principalmente due diverse varietà di ciliegie: le tenerine e le duracine. Mentre le tenerine sono rosse a polpa tenera, le duracine invece possono essere di colore rosso scuro o quasi nero con polpa rossa o di colore rosso chiaro con polpa rosacea e croccante.

Il ciliegio acido produce invece tre diverse varietà: le amarene dall’intenso colore rosso e utilizzate soprattutto per la realizzazione di sciroppi e succhi, le marasche adoperate invece dall’industria conserviera per produrre liquori e, infine, le visciole, molto dolci e in genere da consumare fresche o come conserve.

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Margherita Zanatta e lo sport per superare bulimia e amori tossici

Margherita Zanatta, ex Gf oggi conduttrice tv e radio: "Ho sofferto di bulimia. Con lo sport ho superato un amore tossico". Ecco l'allenamento e la dieta che segue.

Margherita Zanatta è energia pura. Su Instagram, dove è seguita da 143mila follower, scrive: “Sono drogata di vita”. Ed è proprio così: il suo entusiasmo si percepisce anche attraverso un telefono. Figlia dell’ex cestista Marino Zanatta, si racconta - senza filtri - da Lugano, dove vive e lavora come conduttrice radiofonica e televisiva. Uno stile di vita movimentato, con orari bizzarri e con poco tempo da dedicare allo sport. Eppure, Margherita è più in forma che mai…

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Gabriele Marchetti paralizzato a Ciao Darwin, in 4 rischiano il processo per lesioni gravissime

Nel 2019 il concorrente Gabriele Marchetti rimase tetraplegico a causa della caduta dal «Genodrome». L’accusa della procura di Roma: lesioni personali gravissime

È rimasto tetraplegico per aver perso l’equilibrio, saltando da un rullo all’altro nel corso del gioco «Genodrome» durante la trasmissione Ciao Darwin. Vittima Gabriele Marchetti, 56 anni, costretto su un letto dal 17 aprile del 2019 a causa dell’incidente per cui la procura ha chiuso le indagini, innanzitutto, nei confronti di due dirigenti di Rti (Reti televisive italiane, società confluita in Mediaset, nonché produttrice della trasmissione in onda su Canale5) con l’accusa di lesioni gravissime e violazione delle leggi inerenti la sicurezza sul lavoro. Stesse accuse il pm Alessia Miele estende ad altri due dirigenti, uno della società “Maxima” e l’altro della “Sdl 2005”, società che hanno partecipato alla produzione del programma.

Nel mirino della procura i rischi di un gioco svolto in una vasca, sottostante i rulli, profonda un metro e nove centimetri con un fondo rigido, e il mancato addestramento di Marchetti per superare la prova. Ora i quattro indagati rischiano di finire sotto processo, qualora entro venti giorni non depositino memorie difensive che convincano gli inquirenti a escludere la loro responsabilità. In particolare, a finire sotto inchiesta sono Sandro Costa e Massimo Porta, entrambi dirigenti di Rti quando è avvenuto il dramma. Costa è accusato di non aver adottato le necessarie misure di protezione, per non aver eseguito una completa valutazione dei rischi che avrebbe corso Marchetti nello svolgere il gioco.


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Annalisa Minetti e gli occhiali OrCam per non vedenti: «Riesco a leggere e vedere volti». Come funzionano

A Domenica Live Annalisa Minetti ha mostrato gli occhiali OrCam che, grazie a una videocamera e a un software di intelligenza artificiale, traducono in parole tutto ciò che le sta attorno. Permettendole così di tornare a «vedere»

Annalisa Minettiha perso la vista quando aveva 21 anni a causa di una malattia. Per tornare a «vedere» ha dovuto aspettare due decenni e gli enormi passi avanti che, nel frattempo, ha fatto la tecnologia. Così a Domenica Live, il 23 maggio, ha potuto mostrare alla conduttrice Barbara D’Urso gli occhiali che hanno permesso il «miracolo». Grazie a cui ora è in grado di «leggere e vedere volti».

«Per voi molte cose sono scontate, ma non lo erano per me. L’idea di prendere un libro e leggere effettivamente una favola, non inventarla ai miei figli, è una grande ricchezza che prima non avevo e adesso ho», ha spiegato Annalisa Minetti mentre indossava quelli che sembrano normali occhiali da vista. Con una particolarità: un piccolo dispositivo montato sull’asta destra grazie a un supporto magnetico. Si chiama MyEye Pro ed è prodotto dall’azienda israeliana OrCam proprio per assistere le persone non vedenti o ipovedenti nella loro quotidianità. Come funziona lo avevamo spiegato in questo articolo: si tratta di una piccola videocamera che, grazie a un software di intelligenza artificiale, cattura tutto ciò che ci circonda a ce lo traduce in tempo reale a parole. È in grado di riconoscere fino a cento volti, da «programmare» all’interno del device stesso, mentre il datasse può ospitare fino a 200 oggetti. Quando la videocamera li inquadra, sussurra all’orecchio di chi indossa agli occhiali ciò che sta «vedendo». Oltre a questo c’è un’altra funzione fondamentale: la «computer vision», ovvero il riconoscimento testuale e la lettura. Basta toccare la pagina per scoprire subito cosa c’è scritto. Quella di OrCam è una videocamera che può rivoluzionare la vita di un non vedente, come è accaduto ad Annalisa Minetti. Ma in pochi, ad oggi, possono permettersela: si parla di un costo di circa 4.500 euro.


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lunedì 24 maggio 2021

Coronavirus, oggi 2.490 nuovi casi e 110 morti per Covid: tutta Italia in zona gialla dopo calo dei contagi. Vaccini, oltre 10 milioni di immunizzati: ultime notizie e bollettino

Le ultime notizie in tempo reale sul Covid-19 in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti e i dati di oggi, lunedì 24 maggio 2021. Il bollettino di oggi: 2,490 nuovi casi (mai così pochi dallo scorso 5 ottobre) e 110 morti. Tutta Italia in zona gialla, compresa la Valle d’Aosta. Riaprono le palestre. Locatelli (Cts): “Da luglio stop a mascherine all’aperto”. Continua la campagna di vaccinazione in Italia: oltre 10,1 milioni di persone sono completamente vaccinati con seconda dose, oltre 30 milioni di dosi in totale somministrate. Obbligo vaccinale, Sileri: “Al momento è escluso”. Vaia (Spallanzani): “Vaccini anche in vacanza”. Pfizer e Astrazeneca efficaci dopo due dosi contro la variante indiana, secondo uno studio. Nel mondo 167.177.203 casi e 3.463.813 morti. India, oltre 300mila vittime da inizio pandemia. Wsj, 3 virologi a Wuhan ammalati nel novembre 2019: nuove ombre sull’origine del virus. Nel Regno Unito alloggi pagati dallo Stato per l’isolamento nelle zone a rischio. Emergenza in Giappone alla vigilia delle Olimpiadi, apertura centri vaccinali di massa a Tokyo e Osaka. Guterres (Onu): “Temo che guerra contro il virus sia tutt’altro che finita”. Oms: “115mila operatori sanitari morti”.

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Vaccini, seconda dose sbagliata: le danno Pfizer anziché AstraZeneca

La donna sta bene ma è sotto sorveglianza. Sono dovuti intervenire i carabinieri per riportare la calma

Avrebbero dovuto somministrarle la seconda dose di AstraZeneca e invece, per errore, le hanno dato quella di Pfizer. E' successo a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli: una donna si è recata presso l'hub vaccinale di Moscarella per ricevere la seconda dose del vaccino anglo-svedese ma, per un banale errore, nella siringa a lei destinata era stato caricato il vaccino Pfizer.

Avvisata dell'errore, la donna ha immediatamente chiamato i carabinieri ma, nei pochi minuti di attesa prima dell'arrivo dei militari dell'Arma, la situazione si è animata non poco, tanto che i carabinieri hanno dovuto faticare per riportare la calma

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domenica 23 maggio 2021

No, i vaccini Covid non rendono il braccio magnetico

In rete circolano alcuni video di persone che “dimostrano” come dopo la vaccinazione con Pfizer sia possibile far attaccare oggetti come calamite e monete da 50 centesimi nel sito di iniezione. Sembra banale, ma il materiale di cui sono fatte queste monete non è neppure magnetico.

“Guardate, non è una fake news”. Così, il fenomeno del braccio magnetico dopo la vaccinazione con Pfizer fa il giro del web, tra foto e video di persone che affermano come nel sito di iniezione sia possibile far attaccare oggetti come calamite e addirittura alcune monetine. Sui social, la questione è diventata una vera e propria tendenza – su TikTok è nato il “Vaccine Magnet Challenge” – e l’assurda sfida è sbarcata anche in Italia, con una serie di post (alcuni già rimossi) su Facebook e Twitter. Dove, chi ripete lo stesso esperimento, sostiene che nel vaccino ci siano elementi magnetici.

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Vaccini e vacanze: i tempi per il richiamo dopo la prima dose

PIEMONTE – Il Piemonte sta continuando nella campagna vaccinale e la settimana corrente, con l’apertura delle preadesioni anche ai quarantenni, ha allargato ulteriormente la platea di persone che attende di poter ricevere le dosi necessarie a combattere il covid. L’avvicinarsi del periodo estivo però induce a fare i calcoli sulle vacanze e potrebbe complicare le cose per chi ha programmato le ferie. Per questo per esempio Piemonte e Liguria hanno siglato un accordo che consente la vaccinazione anche nella regione non di residenza. Tuttavia questa agevolazione non può esaurire tutti i casi e per questo è importante capire le tempistiche dei richiami per chi dovrà ricevere la seconda dose ,se ha ricevuto la prima in queste settimane o nelle prossime.

DATA PRIMO APPUNTAMENTO VACCINO

Innanzitutto la comunicazione sulla data del primo appuntamento viene fornita entro 48 ore dall‘iscrizione dal portale ilpiemontetivaccina.it. Ci sono stati rallentamenti nella comunicazione ma solitamente la viene data comunque in breve tempo. In questo modo si conosce con anticipo la data di convocazione.

DATA SECONDO APPUNTAMENTO VACCINO

Ricevuta la prima dose le tempistiche per il richiamo sono differenti a seconda del tipo di vaccino ricevuto. Come comunicato dalla Regione per Pfizer e Moderna la seconda dose viene somministrata in un range di tempo tra 21 e 42 giorni per una media quindi di 35 giorni.

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Perché i kiwi non sono considerati vegani?

C'entra con le api.

I kiwi non sono l'unico alimento che è in contrasto con questa regola. Così come mandorle e avocado, e anche altri.

I kiwi, come la maggior parte dei frutti prodotti in commercio, vengono solitamente coltivati ​​in monocolture dove sono l'unico raccolto coltivato in una fattoria e possono essere l'unico raccolto coltivato nella zona. Questo pone un problema.

Le viti di kiwi sono disponibili in varietà maschili e femminili con il maschio che produce polline e la femmina che produce frutti. Per ottenere i kiwi più avanti nella stagione, i fiori femminili devono essere esposti al polline. Questo è ciò che fanno le api, portando il polline dai fiori maschili a quelli femminili mentre raccolgono il nettare.

Il problema è che le api non possono vivere vicino ai kiwi. Morirebbero di fame perché ci sono solo fiori (e nettare associato) per un breve periodo di tempo ogni anno. Pertanto, i coltivatori di kiwi assumono apicoltori per portare gli alveari durante la stagione della fioritura. L'apicoltore sposta gli alveari su colture diverse durante tutto l'anno. In un ambiente naturale, fiori diversi (molti dei quali non agricoli) sbocciano in momenti diversi, consentendo alle api di nutrirsi in ogni stagione tranne l'inverno.

E molti vegani si oppongono a questo uso degli animali per produrre frutta. Non mangiano neanche il miele.

Fonte

Camminare per dimagrire: a volte meglio della corsa

Chiariamo innanzitutto che qualunque attività si scelga - correre o camminare - non si sbaglia. Entrambe infatti sono esercizi aerobici che hanno un impatto positivo sulla salute, come provato da innumerevoli studi scientifici.

Fare regolare attività fisica riduce il rischio di incorrere in malattie anche gravi e lo fa innanzitutto agevolando la perdita del grasso corporeo o, per chi di grasso non ne ha, a preservare il peso corretto in rapporto ad età e caratteristiche fisiche.

Quale delle due attività allora aiuta a perdere più peso?

 

Trekking

L’escursionismo è particolarmente efficace per bruciare calorie.

Il consumo di calorie durante l’escursione è direttamente correlato alla durata dell’escursione e al peso corporeo.

Ad esempio, un escursionista di circa 60 kg può bruciare circa 175 calorie durante un’escursione di mezz’ora, mentre un escursionista con un peso di 80 kg nello stesso trekking può riuscire a perdere anche 250 calorie.

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Sorsi di Benessere - Depurarsi con acqua, fragole, basilico e succo d'aloe

Video

 

sabato 22 maggio 2021

Frosinone, positivo al Covid va a fare una passeggiata e poi entra alle Poste: denunciato

Un uomo di Frosinone, positivo al Covid, è stato denunciato dalla Polizia di Stato per aver violato la quarantena obbligatoria. Il contravventore, nonostante fosse consapevole di aver contratto il coronavirus, è uscito di casa per andare alle Poste. La chiamata agli agenti è stata effettuata da alcuni cittadini presenti all’ufficio postale, allarmati dalla presenza di una persona che si è dichiarata positiva.

Positivo al covid, esce di casa per andare alle Poste. È scattata l'ennesima denuncia da parte della Polizia di Stato, dopo che un uomo di Frosinone, nonostante fosse consapevole di aver contratto il coronavirus, ha violato l'isolamento obbligatorio per andare all'ufficio postale del capoluogo. "In questo periodo di pandemia – si legge in una nota diffusa dalla Questura a seguito di quanto accaduto –  si è assistito al ripetersi di numerosi comportamenti individuali irresponsabili e contrari alle disposizioni anti-contagio, nei confronti dei quali, la Questura ha sempre mantenuto un alto livello di attenzione per contrastarli non solo in chiave sanzionatoria ma soprattutto preventiva, con l’obiettivo di tutelare la salute e la sicurezza di tutti i cittadini".

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Rifiutano vaccino covid, Rsa sospende 18 operatori no vax: restano senza stipendio

La struttura ha agito in base alla nuova normativa in materia introdotta dal Decreto legge di aprile che prevede l’obbligo vaccinale per medici, infermieri e operatori socio sanitari sia in ospedale che nelle Rsa. “Chi ha deciso di non vaccinarsi costituisce una possibile fonte di rischio per la struttura in cui lavora”, ha spiegato la direttrice della Rsa.

Stop ai no vax in corsia e nelle Rsa, 18 operatori socio-sanitari sono stati sospesi dal loro lavoro senza stipendio perché si sono rifiutati di sottoporsi a vaccino anti covid nonostante le sollecitazioni a vaccinarsi. È accaduto in Veneto dove la direzione di una grande struttura locale che raccoglie diverse case di cura per anziani ha deciso una azione drastica per evitare qualsiasi rischio di contagio interno. È stata una decisione “grave e di difficilissima adozione” ma necessaria perché avrebbero rappresentato una “possibile fonte di rischio” contagio, così la direzione della “Pia Opera Ciccarelli”, fondazione di San Giovanni Lupatoto, ha spiegato la scelta di sospensione il proprio gruppo di lavoratori.

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Bollettino Coronavirus Italia, oggi 4.717 contagi su 286.603 tamponi e 125 morti per Covid: i dati di sabato 22 maggio

Nelle ultime 24 ore ne sono stati registrati 4.717 contagi di Coronavirus in tutta Italia, in leggera diminuzione rispetto ai 5.218 di ieri. È quanto emerge dal bollettino di oggi, sabato 22 maggio, del Ministero della Salute. Il tasso di positività si attesta al 1,6% (-0,3%). In calo il numero dei morti: 125 vittime Covid nelle ultime 24 ore.

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Attacchi di fame, cosa mangiare per non ingrassare? Risponde la nutrizionista

I consigli della dottoressa Leda Roncoroni per placare gli attacchi di fame, spesso nervosa, senza intaccare la linea

Attacchi di fame quando si è a dieta, di corsa o semplicemente un po’ sotto stress: che cosa mangiare per non ingrassare? E come fare in modo da limitare questi episodi? “Prima di tutto ricordiamoci di fare tre pasti e due spuntini ogni giorno, uno al mattino e uno al pomeriggio, altrimenti sarà normale che ci prendano degli attacchi di fame“, premette a Gazzetta Active la dottoressa Leda Roncoroni, biologa nutrizionista, responsabile dell’ambulatorio di nutrizione presso il Centro per la Prevenzione e Diagnosi della Malattia Celiaca della Fondazione IRCCS Ca’ Granda – Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.

TRE PASTI E DUE SPUNTINI AL GIORNO —

La regola dei cinque pasti e spuntini quotidiani, mantra di molti nutrizionisti, potrebbe spaventare qualcuno, facendogli pensare di assumere alla fine più calorie, ma così non è, assicura la dottoressa Roncoroni: “Il bilancio energetico deve essere corretto e ben distribuito: se non si fanno tre pasti completi e due spuntini, uno spezzafame può fare ben poco. Inoltre fare cinque pasti al giorno permette di tenere sotto controllo non solo la fame, ma anche la glicemia, l’insulina e le conseguenti richieste ormonali regolate dal nostro sistema endocrino”, chiarisce la nutrizionista. “Come noto, la prima colazione e il pranzo dovrebbero essere i pasti più ricchi. Ma se si saltano, o anche se si saltano gli spuntini, si finisce per arrivare a cena affamati, proprio quando sarebbe meglio mangiare meno perché poi non si consuma, ci si corica e si accumulano grassi”.

ATTACCHI DI FAME: COSA MANGIARE PER NON INGRASSARE? —

Fatte queste premesse, quali sono degli spuntini salutari che possono placare gli attacchi di fame senza intaccare la linea, soprattutto se siamo a dieta? “Un ottimo spezzafame è il pinzimonio: carote, sedano, rapanelli, finocchi con olio extravergine di oliva e un pizzico di sale sono ottimi in qualunque momento della giornata, sono sani e permettono di placare quegli attacchi di fame, talvolta nervosa, che possono capitare a tutti. Il pinzimonio riempie ma non ci appesantisce caloricamente”, suggerisce la dottoressa Roncoroni.

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venerdì 21 maggio 2021

Covid, due no-vax ricoverati con forma grave al San Martino di Genova

Bassetti: "Hanno rifiutato il vaccino e ora uno di loro sta lottando fra la vita e la morte"

Due anziani no-vax sono stati ricoverati nella clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova nell'ultima settimana perché positivi al covid in forma grave: uno di loro lotta tra la vita e la morte. Lo ha riferito Matteo Bassetti nel punto stampa sulla pandemia. L'età dei pazienti è 77 e 74 anni: "Entrambi dichiaratamente no vax - ha detto Bassetti - avrebbero potuto avere l'appuntamento per il vaccino un mese fa, ma l'hanno rifiutato. Non vaccinarsi oggi per chi era nelle categorie a rischio, mette la propria vita a un rischio di fronte al quale abbiamo delle armi. Non è accettabile".

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Cancro, una nuova tecnica induce i tumori ad "autoeliminarsi". Ottimismo fra gli scienziati

Si chiama SHREAD, o SHielded, REtargetted ADenovirus, è una nuova metodologia di approccio contro le cellule tumorali che potrebbe rivoluzionare la battaglia contro il cancro.

Cancro, una nuova tecnica induce i tumori ad "autoeliminarsi":  si chiama SHREAD, o SHielded, REtargetted ADenovirus, è una nuova metodologia di approccio contro le cellule tumorali che potrebbe rivoluzionare la battaglia contro il cancro. Descritta sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, questa tecnologia è stata sviluppata dagli scienziati dell’Università di Zurigo, che hanno modificato un adenovirus per agire direttamente sulle cellule tumorali. SHREAD potrebbe ridurre gli effetti collaterali legati alle radio e chemioterapie e potenzialmente consentire un migliore approccio contro Covid-19, perchè non danneggia le cellule sane. Gli esperti spiegano che una volta all’interno delle cellule tumorali, l’adenovirus modificato rilascia dei geni che fungono da modello per anticorpi terapeutici, citochine e altre sostanze di segnalazione. «In questo modo induciamo il tumore a eliminarsi da solo - afferma Sheena Smith dell’Università di Zurigo - attraverso la produzione di agenti che derivano dalle sue stesse cellule».

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Coronavirus, oggi in Italia 5.218 contagi Covid e 218 morti. Ordinanza Speranza, tutta Italia zona gialla: ultime notizie e bollettino

Le ultime notizie in tempo reale sul Covid-19 in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti e i dati di oggi, venerdì 21 maggio 2021. Nel bollettino di oggi in Italia 5.218 contagi Covid e 218 morti. Rt a 0,78, tutta Italia in zona gialla da lunedì con l’ordinanza del ministro Speranza, zona bianca dal 1 giugno. Sono 9,5 milioni gli italiani completamente vaccinati, 29,5 milioni hanno ricevuto la prima dose di vaccino Covid. Via libera al Green Pass, il certificato digitale europeo per la libertà di movimento nei Paesi Ue. Draghi: “Si vede la fine della tragedia”. Le stime della Fondazione Kessler”: 


Un italiano su due è immune al Covid, vita normale a settembre”. Big Pharma: 3,5 miliardi dosi a Paesi poveri nel 2021-2022. Nel mondo oltre 165 milioni di casi e 3,4 milioni di morti. La variante indiana del coronavirus è aumentata di oltre il 160% nel Regno Unito. In Argentina lockdown totale di 9 giorni. Per l’Oms i morti covid potrebbero essere il triplo di quelli ufficiali.

Il virologo Menichetti: “Trend buono, ma per i morti è come se ogni giorno cadesse un aereo”

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Quali Regioni cambiano colore: tutta Italia in zona gialla, ecco quando arriverà la zona bianca

Con la pubblicazione del consueto monitoraggio settimanale e la conseguente ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, tutta l’Italia dovrebbe entrare in zona gialla a partire da lunedì 24 maggio, con il passaggio dall’arancione alla fascia con meno restrizioni anche della Valle d’Aosta. Ma tanti territori iniziano a guardare alla zona bianca, sempre più vicina: vediamo quando ogni singola Regione potrebbe raggiungere il bianco.


Da lunedì 24 maggio tutta l’Italia dovrebbe essere in zona gialla. Il monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità porterà alla firma della nuova ordinanza da parte del ministro della Salute, Roberto Speranza, che determinerà il passaggio in zona gialla anche per la Valle d’Aosta, unica Regione ancora in arancione. Da lunedì, quindi, tutta l’Italia sarà in giallo. Il nuovo monitoraggio e la nuova ordinanza seguiranno, per la prima volta, i nuovi criteri stabiliti dall’ultimo decreto Covid per il cambio di colore delle Regioni: assumono più importanza l’incidenza dei contagi e i ricoveri, mentre perdono peso l’indice Rt e la classificazione complessiva di rischio. Fino a metà giugno circa, comunque, i due criteri coesisteranno, ma in caso di discordanza prevarrà sempre quello in cui una Regione ha uno scenario migliore (se un indicatore è da zona gialla e l’altro da arancione prevarrà comunque la zona gialla).

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Le ultime notizie sul Coronavirus Covid-19 di oggi, venerdì 21 maggio



Vaccino Covid e morti improvvise: vediamo cosa è emerso da uno studio Usa

E’ stato condotto un  nuovo studio negli USA  che conferma che  non esiste alcun legame tra vaccino covid e morti improvvise . L’indagine, c...