martedì 21 giugno 2022

Nuova ondata Omicron, boom di contagi Covid: quando arriverà il picco secondo gli esperti

Omicron 5 guida l’aumento dei contagi Covid in Italia, dove il tasso di positività ha sfondato il 20%. Gli esperti, da Pregliasco a Crisanti, avvertono: “Picco della nuova ondata a fine luglio, non rinunciare alla mascherina”.

Omicron guida una nuova ondata Covid anche in Italia, il cui picco potrebbe arrivare a fine luglio. È questo quanto hanno analizzato alcuni esperti alla luce dei numeri degli ultimi giorni sulla pandemia: ieri, secondo il bollettino del Ministero della Salute, il tasso di positività è schizzato oltre il 20%, mentre sono in aumento i ricoveri sia in area medica che in terapia intensiva. Segno che l'emergenza è tutt'altro che finita.

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domenica 19 giugno 2022

Google Maps mostra la qualità dell’aria


La funzione debutta negli USA, sia su Android che iOS

Google vuole aiutarci a respirare meglio: debutta infatti la funzionalità che mostra la qualità dell’aria su Google Maps. Una funzione per il momento destinata solo agli Stati Uniti, ma presente sia su Android che iOS.

Google Maps mostra la qualità dell’aria sulla mappa

Piena di smog o fresca e pulita? Conoscere la qualità dell’aria è possibile grazie all’Air Quality Index AQI, che mostra con una scala numerica la qualità dell’aria. Google affiancherà il numero anche da una colorazione per aiutare a capire la qualità dell’aria nella zona: se avete il semaforo verde, anche una passeggiata non dovrebbe essere un problema.

Le informazioni negli Stati Uniti arrivano direttamente dalla Environmental Protection Agency (EPA), l’agenzia governativa posta a cura dell’ambiente. Ma anche da risorse non-governative come PurpleAir, che utilizza una rete di sensori a bassi costi per misurare la qualità dell’aria a livello locale. Così potrete scoprire l’AQI quartiere per quartiere.

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sabato 18 giugno 2022

Covid, in Sicilia 168 casi. Bollettino parziale per problema tecnico

Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 587, due in più rispetto al giorno precedente, mentre in terapia intensiva sono 22, uno in più rispetto al giorno prima

Secondo la parziale raccolta dei dati, dovuta a un problema tecnico, in Sicilia risultano 168 nuovi casi di positività al Covid (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI NEL MONDO), registrati a fronte di 2.697 tamponi processati.

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venerdì 17 giugno 2022

Pandemia. Covid: numeri in aumento, iniziata una nuova ondata estiva con cui convivere

L'alto livello di copertura vaccinale della popolazione riduce i casi di malattia grave e la pressione sugli ospedali resta bassa anche con questa variante del virus

La pandemia di Covid-19 in Italia cambia rotta ed inverte il proprio trend. Gli indicatori, infatti, tornano a salire: contagi e decessi. Questi ultimi - secondo l'Oms - nell'ultima settimana hanno addirittura fatto registrare un aumento del 17%. Fortunatamente, però, l'alto livello di copertura vaccinale della popolazione, riducendo significativamente i casi di malattia grave, sta impedendo un effetto di sovraccarico sugli ospedali.

Tuttavia l'aumento dei casi segnala che siamo dinanzi ad una nuova 'ondata estiva', sia pure sotto controllo, e rende evidente come la convivenza con il virus SarsCoV2 sia ormai diventata inevitabile.

A fotografare l'inversione di tendenza rispetto all'andamento epidemico dell'ultimo periodo è il nuovo monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe relativo alla settimana 8-14 giugno. In 7 giorni, infatti, si è registrato un netto rialzo dei contagi (+32,1%) e salgono anche i decessi (+6,1%). In lieve calo sono invece i ricoveri ordinari (-3,3%) e le terapie intensive scendono del 16,4%. Un netto aumento dei decessi è segnalato anche dall'Oms: a livello mondiale sono aumentati del 4% nella settimana tra il 6 e il 12 giugno, dopo 5 settimane di calo. Nella stessa settimana, segnala sempre l'Oms, i decessi in Italia sono stati 443, pari al +17% rispetto alla settimana precedente.

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giovedì 16 giugno 2022

Suicidio assistito, perché Mario ha dovuto raccogliere 5mila euro per poter morire in modo dignitoso

Mario (nome di fantasia) ha dovuto pagare 5mila euro per la strumentazione necessaria al suicidio assistito, senza che la somma gli sia stata rimborsata dallo Stato.

Circa 5mila euro. Questa la cifra che Mario (nome di fantasia) ha dovuto pagare per la strumentazione necessaria al  cosiddetto "suicidio assistito". Lui, 44enne marchigiano rimasto tetraplegico, ha tutti i requisiti della nota sentenza Cappato-Dj Fabo del 2019 per poter richiedere un fine vita dignitoso. Eppure lotta da un anno affinché gli sia riconosciuto ciò che gli spetta, tra continui rallentamenti e ingiustizie, ultima delle quali la richiesta di pagare.

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Ottanta intossicati al matrimonio, la sposa: “Era una festa, abbiamo rischiato finisse in funerale”

Erika e Alessio si sono sposati lo scorso sabato a Latina, ma la cena in villa ha rischiato di finire in tragedia. “Il nonno di mio marito era a terra, con il 118 che lo rianimava”, racconta la sposa.

"Per noi la cosa più importante era far stare bene le persone e passare una bella festa. Nel giro di un attimo ci siamo trovati catapultati in un film dell'orrore: c'erano persone che vomitavano in bagno, in giardino, il nonno di Alessio steso per terra con gli infermieri del 118 che cercavano di rianimarlo, mio padre diabetico portato via in ambulanza. Se non era per i soccorsi, oltre al matrimonio quella sera avremmo celebrato anche un'altra funzione". Erika Zago e Alessio Sale sabato si sono sposati, ma quella che doveva essere un'occasione di festa si è trasformata in un vero e proprio incubo. Durante la cena gli ospiti si sono sentiti male per un'intossicazione causata dal cibo: sono circa ottanta in tutto le persone che hanno avuto vomito e dissenteria in modo molto pesante. Lo zio e il nonno dello sposo, anziani e con patologie, sono stati portati in ospedale in codice rosso. "Adesso stanno meglio, ma ci siamo spaventati: abbiamo rischiato di perderli", racconta Erika a Fanpage.it.

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Covid, l’Inail: “Dall’inizio della pandemia 260.750 contagi sui luoghi di lavoro”

Dall’inizio della pandemia al 30 aprile scorso si sono registrati in Italia – secondo l’Inail –  260.750 contagi sul lavoro, pari a circa il 20% del totale delle denunce di infortunio pervenute da gennaio 2020 e all’1,6% del complesso dei contagiati nazionali comunicati dall’Istituto superiore di sanità alla stessa data.

Dall'inizio della pandemia al 30 aprile scorso si sono registrati in Italia – secondo l'Inail –  260.750 contagi sul lavoro, pari a circa il 20% del totale delle denunce di infortunio pervenute da gennaio 2020 e all’1,6% del complesso dei contagiati nazionali comunicati dall’Istituto superiore di sanità alla stessa data. Rispetto alle 245.392 denunce registrate dal monitoraggio dello scorso 31 marzo i casi in più sono 15.358 (+6,3%), di cui 8.778 riferiti ad aprile, 4.535 a marzo, 746 a febbraio e 912 a gennaio 2022, mentre gli altri 387 casi risalgono per l’86,8% al 2021 e per il restante 13,2% al 2020. Il consolidamento dei dati, infatti, permette di acquisire informazioni non disponibili nelle rilevazioni e nei mesi precedenti.

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mercoledì 15 giugno 2022

Rezza dice che il Coronavirus è diventato endemico e che le nuove ondate saranno tante ma deboli.

Secondo Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del Ministero della Salute, “il virus Sars-CoV-2 sta diventando endemico e non si può più controllarlo come si sperava all’inizio. L’immunità di gregge? Sogno perduto a causa delle varianti”.

Il virus Sars-Co-V2 "sta diventando endemico e ci aspettiamo nuove frequenti ondate ma di limitata intensità. Stiamo tornando alla vita normale, ma ci saranno delle limitazioni e sarà necessario un uso selettivo delle mascherine". Lo ha detto Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del Ministero della Salute, commentando i dati Covid degli ultimi giorni, in occasione del World Health Summit Regional Meeting, in corso all'Università La Sapienza di Roma fino al 17 giugno.

Oggi, secondo l'ultimo bollettino, il tasso di positività si è fermato al 16,3%. "Anche ora ci aspettiamo una nuova ondata, ma pensiamo che l'intensità sarà limitata – ha evidenziato l'esperto -. Abbiamo però bisogno di adattare velocemente i vaccini alle varianti, anche velocizzando le approvazioni".

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Cunial è l’unica a votare No al piano europeo contro il cancro alla Camera: “C’è dietro Bill Gates”

La deputata No Vax è l’unica in tutta la Camera a votare contro la mozione unitaria che impegna il governo nella lotta contro il cancro: “È scritto da Bill Gates”, attacca su Telegram. I vaccini “sono la causa del cancro stesso” e la telemedicina sarà “sorretta dal 5G e da un green pass a vita”.

No al piano europeo di lotta contro il cancro, perché c'è dietro Bill Gates. L'ultima della deputata No vax Sara Cunial – dopo l'aglio e il paletto sventolati alla Camera e le parole contro Mario Draghi – è il voto contrario a una mozione appena approvata in Parlamento. A diffondere la notizia è stata lei stessa sul suo canale Telegram, dove si vanta di essere stata l'unica a votare contro il testo. "Oggi alla Camera è stata votata la mozione numero 1-00427 riguardante ‘l’attuazione delle misure previste nel Piano Europeo di lotta contro il Cancro', quello, per intenderci, scritto da Gates e Gavi e promosso a Davos ed Aspen – scrive Cunial – La mozione, appena approvata con il mio SOLO voto contrario, è stata promossa da tutti i partiti, maggioranza e opposizione, nuova e vecchia".

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lunedì 13 giugno 2022

Dove si toglieranno le mascherine dal 15 giugno e dove resterà l’obbligo

Da mercoledì 15 giugno decade l’obbligo di mascherina per spettacoli, eventi culturali e sportivi al chiuso, dove verrà sostituito da una raccomandazione. Valutazione in corso per i mezzi di trasporto, obbligo mantenuto agli Esami di Maturità.

Tra due giorni, cioè da mercoledì 15 giugno, potremo dire addio all'uso obbligatorio delle mascherine in molti luoghi pubblici. Niente più dispositivo di protezione al cinema, al teatro e alle manifestazioni sportive al chiuso. Tuttavia, all'interno del Governo resta la discussione legata in particolare ai mezzi di trasporto e alla scuola. "Per tutti gli altri luoghi le mascherine verranno tolte e non ci sarà più l'obbligo ma ci sarà la raccomandazione", ha spiegato nei giorni scorsi Andrea Costa, sottosegretario alla Salute.

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Justin Bieber, la malattia e il viso paralizzato per metà: «Ho la sindrome di Ramsay Hunt» – Il video

Il cantante rivela il motivo dello stop ai concerti: «Come potete vedere, quest’occhio non riesco a chiuderlo, non riesco a sorridere da questo lato della faccia, non riesco a muovere la narice. Tutta questa parte della mia faccia è paralizzata»


Justin Bieber è malato. «Ho la sindrome di Ramsay Hunt legata a un virus che attacca il nervo nel mio orecchio e i miei nervi facciali causando una paralisi del volto», ha detto su Instagram allegando una sua foto con una metà del suo viso paralizzato. «Per coloro che sono frustrati dalle cancellazioni dei miei prossimi show, posso dire che non sono ovviamente in grado» di effettuare una performance, «andrà meglio, sto facendo molti esercizi per far tornare il mio viso alla normalità ci vorrò del tempo». La sindrome di Ramsay Hunt è una patologia neurologica che deriva dall’infezione da virus Herpes Zoster.


«Come potete vedere, quest’occhio non riesco a chiuderlo, non riesco a sorridere da questo lato della faccia, non riesco a muovere la narice. Tutta questa parte della mia faccia è paralizzata», spiega il cantante. «Spero che possiate capire. Userò questo tempo per riposare e rilassarmi, per tornare a stare al 100%, per tornare a fare ciò per cui sono nato. Fino ad allora dovrò riposare per riavere indietro la mia faccia».ta parte della mia faccia è paralizzata»

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sabato 11 giugno 2022

Verso la quarta dose per tutti a settembre, il vicepresidente di Moderna: «Sarà vaccino bivalente anche contro Omicron»

Il vicedirettore della casa farmaceutica statunitense ha parlato del booster in fase sperimentale: «Unisce il vaccino originale e uno contro Omicron»

La quarta dose potrebbe arrivare in autunno e potrebbe essere quella di un vaccino «bivalente». A dirlo al Corriere della Sera è Dan Staner, vicepresidente della casa farmaceutica statunitense Moderna. L’8 giugno ha pubblicato i dati di un trial con un nuovo booster che unisce il vaccino originale contro il Covid-19 e uno mirato contro Omicron (appunto bivalente). L’obiettivo dell’azienda è di ottenere l’approvazione entro l’estate. A quel punto, spiega Staner, nel giro di un paio di mesi potrebbe essere disponibile. Già a dicembre, Staner aveva indicato giugno come il mese possibile per avere il vaccino efficace contro la variante Omicron. «Credo che l’Italia potrà ricevere le dosi del nuovo vaccino a settembre, se le autorità lo approveranno entro l’estate», ha detto il vicepresidente. Moderna, che sta avviando dialoghi con l’Italia per decidere se puntare o meno su un aumento della produzione nel nostro Paese, assicura che non ci sarà un aumento dei costi con questo vaccino. «Il vaccino bivalente avrà lo stesso prezzo che abbiamo negoziato con gli Stati membri dell’Unione europea e la Commissione europea per il vaccino originale, secondo le quantità concordate», ha spiegato Staner.

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Bollettino Covid, oggi in Italia 22.104 contagi e 60 morti per Coronavirus: i dati di sabato 11 giugno

I nuovi casi Covid registrati in Italia nelle ultime 24 ore sono 22.104 mentre i decessi sono 60. È quanto emerge dai dati del bollettino di oggi, sabato 11 giugno. Il tasso di positività è al 11,8% (-0,9%)

I nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore sono stati 22.104, in leggero aumento rispetto ai 21.554 contagi di ieri e con tasso di positività in diminuzione. Sono i dati del bollettino del ministero della Salute di oggi sabato 11 giugno. Il totale dei contagi da inizio pandemia raggiunge quota 17.634.065. I decessi per Covid sono stati 60 nell'ultima giornata per un totale di 167.365 vittime. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 187.234 tamponi tra molecolari e antigenici. Il tasso di positività è al 11,8% (-0,9%). I casi attuali sono 620.966, i guariti invece sono 16.845.734 (+24.853).

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Creme solari: i risultati del test su 32 prodotti


La crema solare è un mezzo importante per la corretta esposizione al sole, non solo d’estate, ma non è l’unico. E’ fondamentale avere un atteggiamento coscienzioso al sole, come non esporsi nelle ore più calde e usare indumenti e occhiali da sole. Senza dimenticarsi di questi importanti comportamenti, la crema solare costituisce un’alleata importante per proteggersi dal sole. Ma quale scegliere? Ogni crema presenta delle differenze e deve essere scelta sulla base del tipo di pelle e alla sua sensibilità. In questo test abbiamo messo alla prova creme e spray solari ad alta e altissima protezione.

Creme solari protezione 30 e 50+: non sono tutte efficaci. Ecco le migliori e quali evitare

venerdì 10 giugno 2022

Omicron 4 e 5, nel Regno Unito dopo due mesi i contagi tornano ad aumentare

Le persone contagiate nel Regno Unito nell’ultima settimana presa in esame sono state – fra casi sintomatici e asintomatici – quasi 990.000, contro quasi 954.000 dei 7 giorni precedenti.

La curva dei contagi da Covid 19 del Regno Unito torna a salire per la prima volta da più due mesi a questa. Secondo gli esperti il rimbalzo va messo in relazione con la comparsa delle ultime sotto-varianti censite del ceppo Omicron, BA.4 e BA.5, già diffusesi fra l'altro negli Usa, in Germania e soprattutto in Portogallo. Stando ai calcoli dell'Office for National Statistics (Ons), le persone infettate sull'isola nell'ultima settimana presa in esame sono state – fra casi sintomatici e asintomatici – quasi 990.000, contro quasi 954.000 dei 7 giorni precedenti, con un trend all'aumento in tutte 4 le nazioni del Regno (Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord). Il picco di 4,9 milioni d'infezioni rilevato nell'ultima settimana di marzo, nel momento di massima espansione della variante Omicron-2, resta molto lontano ma il nuovo aumento delle infezioni dimostra che la situazione va tenuta sotto controllo e attentamente monitorata. La curva britannica dei contagi risultava in calo costante dall'inizio di aprile, nonostante la revoca in atto già da febbraio di tutte le restrizioni, incluso dell'obbligo d'indossare la mascherina sia all'aperto che al chiuso.

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giovedì 9 giugno 2022

Covid, oggi in Italia 23.042 contagi e 84 morti per Coronavirus: il bollettino di giovedì 9 giugno

Oggi sono stati registrati in Italia 23.042 casi di Covid-19: è quanto emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 9 giugno. Il tasso di positività sale al 12,9%.

I nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore sono stati 23.042, in leggero aumento rispetto ai 22.361 contagi di ieri. Sono i dati del bollettino del ministero della Salute di oggi giovedì 9 giugno. Il totale dei contagi da inizio pandemia raggiunge quota 17.589.595. I decessi per Covid sono stati 84 nell'ultima giornata per un totale di 167.253 vittime. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 179.127 tamponi tra molecolari e antigenici. Il tasso di positività è al 12,9% (+1,0%). I casi attuali sono 625.217, i guariti invece sono 16.797.125.

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Uova italiane in crisi: salgono vertiginosamente i costi di produzione, ma non altrettanto i prezzi

 

Fonte di proteine animali alternativa alla carne e recentemente riabilitate dal punto di vista salutistico, le uova rappresentano da sempre un must nel frigorifero degli italiani. Oggi però, come dimostra l’ultimo report di Ismea, la loro vendita è rallentata e non solo rispetto al 2020. Le ragioni di questa crisi sono diverse e sono state affrontate nell’ambito del Poultry Forum di Rimini, conclusosi lo scorso 6 maggio. Nel 2019 l’Italia era il quarto produttore europeo di uova (12,3 miliardi l’anno), dopo Francia, Germania e Spagna, con un consumo pro capite di 210 unità. Il trend positivo è continuato anche l’anno successivo quando, durante il primo lockdown, il consumo pro capite ha raggiunto il record delle 219 unità. Negli ultimi tempi si è però registrato un ulteriore calo dei consumi che preoccupa i produttori.

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mercoledì 8 giugno 2022

Bollettino Covid Italia, oggi 22.361 contagi e 80 morti per Coronavirus: i dati di mercoledì 8 giugno

I nuovi casi Covid registrati in Italia nelle ultime 24 ore sono 22.361 mentre i decessi sono 80. I dati dal bollettino di oggi, mercoledì 8 giugno. Il tasso di positività è all’11,9% (-0,1%).

Sono 22.361 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore, in calo rispetto agli 28.082 contagi di ieri. Sono i dati del bollettino del ministero della Salute di oggi mercoledì 8 giugno. Il totale dei contagi da inizio pandemia raggiunge quota 17.566.061. I decessi per Covid sono stati 80 nell'ultima giornata per un totale di 167.169 vittime. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 188.024 tamponi tra molecolari e antigenici. Il tasso di positività è al 11,9% (-0,1%). I casi attuali sono 628.995, i guariti invece sono 16.769.897 (+22.827).

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martedì 7 giugno 2022

Il miliardario di “Shark Tank” Mark Cuban aggiunge 90 nuovi farmaci alla compagnia farmaceutica Cost Plus e i pazienti manifestano la loro gratitudine

 

Mark Cuban ha lanciato la Cost Plus Drug Company nel gennaio 2022 che offre prodotti di prima necessità a prezzi più economici. In collaborazione con il Dr. Alex Oshmyansky, il Vasca degli squali star prevede di sconvolgere il settore sanitario con farmaci a prezzi accessibili per i consumatori. Cuban ha recentemente twittato che Cost Plus ha appena acquisito più prodotti e intende aggiungere pienamente all’elenco.

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Morta la donna morsa da una zecca in Sardegna. Prevenzione, cosa fare e cosa non fare in caso di puntura: i consigli dell’Iss

La pensionata si era presentata nella struttura ospedaliera con febbre altissima, mal di testa, stanchezza, dolori muscolari e alle articolazioni. Ecco tutti i consigli dell'Istituto Superiore di sanità per evitare di essere attaccati dal parassita e per rimuoverlo in sicurezza

Quattro giorni di ricovero dopo la puntura, la comparsa dei sintomi a distanza di giorni di incubazione, quindi il decesso. È morta a causa della puntura di una zecca una 70enne di Ulassai, in Ogliastra, che dal 2 giugno era ricoverata a Lanusei in seguito a una grave infezione, la rickettsiosi, provocata dal parassita. La pensionata si era presentata nella struttura ospedaliera con febbre altissima, mal di testa, stanchezza, dolori muscolari e alle articolazioni. Alcuni giorni prima si era accorta di avere sulla cute l’insetto, liberandosene subito ma senza darne troppo peso perché non accusava alcun sintomo. La situazione è però peggiorata, fino al ricovero in ospedale e alla conferma della diagnosi. I medici hanno iniziato subito a somministrarle le terapie, ma l’anziana non ha mai risposto alle cure.

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lunedì 6 giugno 2022

Covid, Pregliasco: "Omicron 5 più contagiosa di tutte le varianti. Problemi in autunno"

Il virologo prevede la quarta dose a settembre con vaccinazione bivalente

In Portogallo c'è la variante Omicron 5, che ha caratteristiche di maggiore diffusività, molto di più rispetto a tutte le altre, più contagiosa ma meno grave. Per noi potrebbe diventare un problema in autunno

Lo ha detto il virologo dell'Università Statale di Milano Fabrizio Pregliasco intervendo a Un Giorno da Pecora su Rai Radio1. La nuova variante potrebbe diventare dominante tra qualche mese, "almeno a settembre. Certo - ha detto - in autunno un rialzo ci sarà sicuramente. Monitoriamo la situazione intanto e ricordiamoci che questo virus è con noi" ha avvertito il virologo. Anche per questo secondo Pregliasco sarà necessario fare la quarta dose dopo la fine dell'estate. "Da settembre - anticipa il virologo - ci potrebbe essere una vaccinazione bivalente, con il Covid di Wuhan e la variante". 

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sabato 4 giugno 2022

10 sintomi del cancro che probabilmente non conosci


Il cancro è una delle malattie più mortali e spaventose. La diagnosi è sempre un grande shock. Alcuni dei sintomi del cancro possono essere pronunciati e facili da individuare.

Molti tumori possono essere curati molto bene se scoperti presto. Ecco perché è importante essere sempre consapevoli dei sintomi del cancro.

Ecco 10 sintomi di cancro che NON dovreste ignorare.

Si prega di prestare particolare attenzione all’ultimo, perché può essere facilmente interpretato in modo errato.

Perdita di peso inspiegabile

E pensi che perdere peso inaspettatamente sia una buona cosa? Beh, non sempre.
La perdita di peso improvvisa è uno dei primi sintomi visibili di un problema di salute. La maggior parte delle persone con il cancro hanno riferito di una perdita di peso inspiegabile quando sono state diagnosticate.

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venerdì 3 giugno 2022

Covid, le notizie. Bollettino: 9.429 casi e 40 morti. Tasso di positività 13,3%.

Aumentano i ricoveri ordinari (+55), stabili le intensive (-1). Iss: Rt scende da 0,86 a 0,82 e incidenza da 261 a 207. . Diciannove Regioni sono classificate a rischio basso ma due Regioni sono equiparate a rischio moderato. Negli Usa le vaccinazioni anti-Covid per i bambini sotto i 5 anni potranno prendere il via già dal 21 giugno, se nelle prossime settimane arriverà il via libera delle autorità federali

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giovedì 2 giugno 2022

Un uovo al giorno per la salute del cuore: gli interessanti risultati di uno studio internazionale

La responsabilità delle uova nell’insorgenza delle malattie cardiovascolari è stata da tempo più che ridimensionata: se il consumo non è eccessivo, gli effetti non sono negativi ma, al contrario, possono essere di segno positivo, per quanto riguarda la salute dei vasi sanguigni e del cuore. Le uova contengono infatti numerosi nutrienti preziosi, che possono aiutare e tenere sotto controllo l’equilibrio dei grassi nel sangue. La considerazione è cambiata nel tempo, via via che si accumulavano evidenze favorevoli, ma ha avuto una svolta decisiva nel 2018, quando uno studio cinese, pubblicato su Heart e condotto su mezzo milione di persone, ha dimostrato che chi mangiava circa un uovo al giorno aveva un rischio di sviluppare una malattia cardiovascolare inferiore in media del 10% rispetto a chi non ne mangiava se non saltuariamente, un rischio di morte per queste patologie inferiore del 18% e di ictus emorragico quasi del 30%.

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L’olio di girasole scarseggia, ma la sostituzione con altri oli rischia di farci fare qualche passo indietro

 

I contraccolpi della guerra in Ucraina sui beni alimentari sono diversi e importanti. Abbiamo già parlato della ‘crisi del grano‘, che rischia di colpire soprattutto i paesi a basso reddito al di fuori dell’Ue. Meno evidente, ma comunque significativo, è il problema che riguarda l’olio di girasole, di cui Ucraina e Russia sono i principali produttori mondiali (60%). La questione investe decisamente l’Italia, anche perché negli ultimi sette anni i consumi di olio di girasole sono cresciuti e in nostro import di prodotto grezzo dall’Ucraina è aumentato, passando dal 54% al 63%. Gli usi di questo prodotto sono disparati, dall’industria biochimica ed energetica ai mangimi, dalla produzione di conserve e dolci alla ristorazione fuori casa. Uno spazio rilevante lo occupano anche i prodotti da forno. Particolarmente in quest’ambito, il claim ‘senza olio di palma’ sulle confezioni è molto diffuso e questo grasso economico, un tempo molto apprezzato dall’industria per le sue caratteristiche ‘tecniche’ e il prezzo conveniente, è stato in molti casi sostituito proprio con l’olio di girasole, che vanta un minor contenuto di grassi saturi e un minor impatto sull’ambiente. Che cosa dobbiamo quindi aspettarci ora, con una guerra che sta devastando il territorio del primo produttore mondiale? Dobbiamo immaginare un ritorno all’uso massiccio dell’olio di palma anche nell’industria alimentare?

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mercoledì 1 giugno 2022

“Rischio elevato di aumento dei casi di vaiolo delle scimmie in estate”: l’allarme dell’OMS Europa

Hans Kluge, direttore dell’Oms per la regione europea, lancia l’allarme vaiolo delle scimmie: “Europa epicentro dell’epidemia. Rischio aumento dei casi in estate con la fine delle restrizioni ai viaggi e agli eventi internazionali”.

La trasmissione "rapida e amplificata" del vaiolo delle scimmie "si è verificata nel contesto della recente revoca delle restrizioni pandemiche ai viaggi e agli eventi internazionali. Per cui il potenziale di una ulteriore trasmissione in Europa e altrove durante l'estate è elevato". È questo uno dei passaggi chiave della dichiarazione di Hans Kluge, direttore dell'OMS per la regione europea a proposito dei casi di monkeypox che si stanno registrando in tutto il Vecchio Continente.

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Morbillo, aumentano i casi nel mondo. Ma i pediatri italiani rassicurano: “Al momento nessuna allerta”

L’intervista di Fanpage.it al dottor Rocco Russo, coordinatore vaccinazioni della Società Italiana di Pediatria (Sip), che ha spiegato perché al momento nel nostro Paese non si può parlare di allerta morbillo dopo i dati di Unicef e Oms: “Ecco perché ora possiamo stare tranquilli”.

Nel mondo i casi di morbillo sono aumentati dell'80% nei primi due mesi del 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021. È quanto è emerso la scorsa settimana dopo che l'Unicef ha pubblicato un rapporto i cui numeri si associano all'allarme lanciato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità: 23 milioni di bambini hanno saltato l'appuntamento vaccinale nel 2020, quasi 4 milioni in più rispetto all'anno precedente. E in Italia? Fanpage.it lo ha chiesto al dottor Rocco Russo, coordinatore vaccinazioni della Società Italiana di Pediatria (Sip), che ha spiegato perché al momento nel nostro Paese non si può parlare di allerta morbillo.

Dott. Russo, cosa ci dicono i numeri di Oms e Unicef sul morbillo? 

"Il discorso è questo: noi abbiamo avuto zero casi di morbillo nel periodo tra marzo e novembre del 2020. Ciò significa che dopo che è iniziata la pandemia non sono stati segnalati più casi. Teniamo presente che già a gennaio e febbraio del 2020 avevamo 52 e 42 casi rispettivamente, a marzo sono calati a nove e da aprile fino a dicembre abbiamo avuto zero casi. Questa però non è una grande vittoria, ma una mezza sconfitta, perché in questo modo abbiamo accumulato nel tempo soggetti suscettibili che non è che si sono protetti con il vaccino ma hanno evitato il contatto con il virus perché il sistema di distanziamento, unito all'uso della mascherina e all'isolamento per evitare la diffusione del Covid, hanno impedito il contatto con il virus e quindi il contagio".

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Ferrero si scusa per lo scandalo della Salmonella nei Kinder che ha coinvolto quasi 300 bambini

 

Lo scorso mese di aprile, l’Agenzia federale per la sicurezza della catena alimentare Belga (Afsca) ha deciso la chiusura dello stabilimento Ferrero di Arlon, dopo avere riscontrato una contaminazione da salmonella su diversi prodotti a base di cioccolato. Secondo le più recenti stime in Europa sarebbero oltre 300 le persone (prevalentemente bambini) colpite da salmonellosi in seguito al consumo di snack al cioccolato firmati dalla multinazionale italiana. L’azienda in seguito a questo provvedimento ha ritirato in  tutti i Paesi i prodotti sospettati di essere contaminati. Nicolas Neykov amministratore delegato di Ferrero France, intervistato pochi giorni fa da Le Parisien, ha risposto per la prima volta a diverse domande su questo caso che ha colpito molto l’opinione pubblica francese.

Nicolas Neykov ha detto di essere “profondamente dispiaciuto… Le famiglie che hanno subito danni saranno risarcite anche finanziariamente. Ovviamente non sto parlando di buoni, ma di risarcimento dei danni, che valuteremo individualmente, famiglia per famiglia, a seconda della durata del ricovero in ospedale… Attualmente siamo in contatto con dozzine di famiglie”. Dall’intervista è emerso che Ferrero ha ricevuto più di 150mila richieste di risarcimento e ciò ha comportato una spesa di circa 2 milioni di euro. L’amministratore delegato ha precisato di avere perso il 40% del  fatturato a Pasqua, e che l’impatto finanziario complessivo per la società sarà di alcune decine di milioni di euro, visto che sono stati ritirati prodotti per un totale di 3mila tonnellate.

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