Fonte di proteine animali alternativa alla carne e recentemente riabilitate dal punto di vista salutistico, le uova rappresentano da sempre un must nel frigorifero degli italiani. Oggi però, come dimostra l’ultimo report di Ismea, la loro vendita è rallentata e non solo rispetto al 2020. Le ragioni di questa crisi sono diverse e sono state affrontate nell’ambito del Poultry Forum di Rimini, conclusosi lo scorso 6 maggio. Nel 2019 l’Italia era il quarto produttore europeo di uova (12,3 miliardi l’anno), dopo Francia, Germania e Spagna, con un consumo pro capite di 210 unità. Il trend positivo è continuato anche l’anno successivo quando, durante il primo lockdown, il consumo pro capite ha raggiunto il record delle 219 unità. Negli ultimi tempi si è però registrato un ulteriore calo dei consumi che preoccupa i produttori.
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