sabato 30 aprile 2022

Padova, bambino di 6 anni muore per crisi respiratoria. Era positivo al Covid, richiesta autopsia

Quando i soccorritori sono arrivati nell’abitazione di famiglia, il piccolo, che avrebbe dovuto compiere 7 anni, era già svenuto, in crisi respiratoria e con già problemi cardiocircolatori

Un bimbo di 6 anni di Codevigo, nel Padovano, è morto dopo una crisi respiratoria mentre era in ambulanza verso il Pronto Soccorso Pediatrico dell’Azienda Ospedale Università di Padova. Il piccolo era positivo al Covid dal 27 aprile dopo un tampone effettuato a Chioggia e si era aggravato.

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Green Pass e mascherine: ecco dove ancora servono da domani 1° maggio

Dal concertone allo stadio, dai trasporti al tempo libero, dallo shopping ai viaggi, dal lavoro alla scuola: domande e risposte


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venerdì 29 aprile 2022

Covid oggi Italia, 58.861 contagi e 133 morti: bollettino 29 aprile

Numeri covid - regione per regione - nel bollettino di Protezione Civile e ministero della Salute

Sono 58.861 i contagi da coronavirus oggi, 29 aprile 2022, secondo numeri e dati covid - regione per regione - nel bollettino di Protezione Civile e ministero della Salute. Registrati altri 133 morti. I nuovi casi sono stati individuati su 381.239 tamponi, il tasso di positività è al 15,4%. I pazienti covid in ospedale, in area non critica, sono 9.942 (-134 da ieri). In terapia intensiva 371 malati (-11).

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giovedì 28 aprile 2022

Covid oggi in Italia 69.204 contagi e 131 morti. Mascherine al chiuso dal 1 maggio al 15 giugno per trasporti, cinema e ospedali: news e bollettino

Le notizie in tempo reale sul Covid in Italia e nel mondo gli aggiornamenti di oggi, mercoledì 27 aprile 2022. Nel bollettino di oggi 69.204 nuovi casi e 131 morti: tasso di positività stabile al 15%. L’obbligo di mascherine al chiuso prorogato fino al 15 giugno per trasporti, cinema e ospedali. Dal primo maggio stop all'obbligo di mascherine altrove. E il green pass non sarà più richiesto, assicura il sottosegretario Costa. Gimbe: "Quasi 7 milioni di italiani senza vaccino quarta dose solo per 100mila". Mattarella: "Il Covid c'è ma abbiamo imparato a combatterlo". Intanto, il 91,45% della popolazione over 12 ha completato il ciclo vaccinale primario, ma arrancano le quarte dosi. Draghi si è negativizzato.

Nel mondo 511 milioni di contagi e 6.23 milioni di morti. Arriva negli Usa il primo test diagnostico dal respiro

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mercoledì 27 aprile 2022

Covid Italia, oggi 87.940 contagi e 186 morti, verso proroga obbligo mascherine al chiuso per trasporti e ospedali: news e bollettino

Le notizie in tempo reale sul Covid in Italia e nel mondo gli aggiornamenti di oggi, mercoledì 27 aprile 2022. Nel bollettino di oggi 87.940 nuovi contagi e 186 morti. Il tasso di positività è al 15,9%. Agenas, occupazione posti in reparto sale in 12 regioni. Si va verso la proroga dell'obbligo di mascherine al chiuso per trasporti e ospedali. Mattarella: "Il Covid c'è ma abbiamo imparato a combatterlo". Intanto, il 90% della popolazione over 12 ha completato il ciclo vaccinale primario, ma arrancano le quarte dosi. Draghi si è negativizzato

Nel mondo 510.239.715 contagi e 6.220.718 morti. In Cina lockdown parziali a Pechino: si teme una nuova Shanghai.

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martedì 26 aprile 2022

Covid oggi Italia, 29.575 contagi e 146 morti: bollettino 26 aprile

Numeri del Covid in Italia, regione per regione, nel bollettino di Protezione Civile e ministero della Salute

Sono 29.575 i nuovi contagi da Coronavirus in Italia oggi, 26 aprile 2022, secondo i dati e i numeri Covid - regione per regione - del bollettino della Protezione Civile e del ministero della Salute. Si registrano inoltre altri 146 morti.

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lunedì 25 aprile 2022

Covid in Italia, oggi 24.878 contagi e 93 morti. Mascherine al chiuso, Speranza: “Serve prudenza”: ultime notizie e bollettino

Le ultime notizie e gli aggiornamenti sul Covid-19 di oggi, lunedì 25 aprile. Il bollettino Covid con i contagi di oggi: 24.878 contagi e 93 morti, tasso di positività sfiora il 18%. Il ministro Speranza sulle mascherine al chiuso: “Scelta che faremo la prossima settimana. Serve ancora un po' di prudenza”. Sono 136.609.792 le dosi di vaccino anti-Covid somministrate in Italia. In Cina, nel mezzo del difficile lockdown a Shanghai, sale l’allarme anche a Pechino dove sono in corso test di massa.

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domenica 24 aprile 2022

Covid Italia, oggi 56.263 contagi e 79 morti. Verso nuova ordinanza per proroga dell’obbligo di mascherine al chiuso: ultime notizie e bollettino

Le ultime notizie in tempo reale sul Covid in Italia e nel mondo gli aggiornamenti di oggi, domenica 24 aprile 2022. Nel bollettino di oggi 56.263 contagi e 79 morti. Il tasso di positività supera il 17%. Secondo gli ultimi dati dell'Iss, da agosto 2021 sono stati segnalati quasi 360mila reinfezioni, pari al 3,2% del totale dei contagi. Verso proroga dell'obbligo di mascherina al chiuso anche a maggio: attesa la prossima settimana nuova ordinanza di Speranza.

Nel mondo 509.200.543 casi e 6.217.054 decessi. Emergenza Omicron in Cina, altri 12 morti a Shanghai.

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sabato 23 aprile 2022

Covid, oggi in Italia 70.520 contagi e 143 morti, casi di reinfezione in aumento: news e bollettino

Le ultime notizie e gli aggiornamenti sul Covid-19 di oggi, sabato 23 aprile. Il bollettino Covid con i contagi di oggi: 70.520 casi e 143 morti. Calano questa settimana l’indice Rt e l’incidenza dei contagi. Antivirali disponibili anche in farmacia. Il direttore dell’Aia Magrini sulla quarta dose di vaccino Covid: "È un'opportunità in più per rafforzare la propria protezione”. Attesa una decisione sulla mascherina al chiuso. Iss: reinfezioni da Covid continuano ad aumentare. Nel mondo, continua a preoccupare la situazione a Shanghai, dove si registrano 12 morti Covid, la cifra più alta registrata finora dall'inizio dell’ultima ondata. In Brasile torna il carnevale a Rio dopo due anni.

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Ferro: gli alimenti che lo contengono e come assimilarlo meglio

La dottoressa Giulia Temponi, biologa nutrizionista, spiega la differenza tra ferro eme e non eme, ovvero tra quello di origine animale e quello presente nei vegetali

E’ un minerale fondamentale non solo per il benessere e la salute, ma per la vita stessa: il ferro, infatti, è un componente fondamentale dell’emoglobina, la proteina che trasporta l’ossigeno dai polmoni al resto del corpo. Ed è anche un componente della mioglobina, che porta l’ossigeno ai muscoli. “Il ferro presente nell’organismo deriva dall’alimentazione: se seguiamo una dieta varia e bilanciata i livelli di questo minerale sono adeguati”, spiega a Gazzetta Active la dottoressa Giulia Temponi, biologa nutrizionista. Un bilanciamento che va mantenuto con costanza. Sono infatti diverse le situazioni che possono portare ad una carenza di ferro: “Questo minerale viene eliminato attraverso la sudorazione, l'urina, le feci, il ciclo mestruale, l’allattamento. Proprio per questo motivo le donne e gli sportivi possono essere più soggetti a carenze di ferro”.

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Epatite acuta nei bambini in Italia: sintomi e ipotesi, tutto quello che sappiamo davvero

Vengono colpiti soprattutto bimbi con meno di 6 anni, l'origine è ignota. Ci sono vari casi sospetti in Italia. Galli: "Forse è un virus sconosciuto"

C'è il caso del bambino di Prato di 3 anni trasferito d'urgenza dal Mayer di Firenze al Bambin Gesù di Roma, rischiando il trapianto di fegato a causa della forma aggressiva di epatite. L'allarme è scattato a livello europeo. Vengono colpiti bambini con meno di 6 anni, l'origine è sconosciuta. In Italia i casi da inizio anno, contati dai reparti di epatologia pediatrica, sarebbero 17, tuttavia "le segnalazioni di casi sospetti si succedono rapidamente" fanno sapere dal ministero della Salute, che ha diramato una circolare per chiedere alle regioni di segnalare i casi sospetti e di fare tutti gli accertamenti specifici richiesti.

Epatiti acute nei bambini: casi anche in Italia...

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venerdì 22 aprile 2022

Scheggia di mortaio conficcata vicino al cuore, salvato in Italia bimbo ucraino di 11 anni

È stato salvato all’ospedale di Padova Kirill, bimbo ucraino di 11 anni, che nel bombardamento della sua abitazione, in cui erano morti la madre e un fratellino, era rimasto ferito da una scheggia di mortaio, conficcatasi vicino al cuore.

Dopo che la sua casa è stata colpita dalle bombe russe, una scheggia di mortaio si è conficcata vicino al cuore ma trasferito in Italia è stato salvato da un'intervento dell'equipe di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale di Padova. È questa la storia a lieto fine di Kirill, bimbo ucraino di 11 anni. L'operazione, eseguita dall'equipe del dottor Vladimiro Vida, è avvenuta nel pomeriggio di ieri, e si è protratta per 7 ore. Il piccolo, ora in terapia intensiva, è stato estubato.

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Covid, oggi in Italia 73.212 casi e 202 morti. Monitoraggio ISS: “Calano incidenza e indice Rt”: ultime notizie e bollettino

Le ultime notizie sul Covid in Italia e nel mondo gli aggiornamenti di oggi, giovedì 22 aprile 2022. Il bollettino con i contagi di oggi: 73.212 casi e 202 morti per Coronavirus. Nell'ultimo monitoraggio dell'Istituto Superiore della Sanità calano incidenza e indice Rt. Bassetti: "Basta con bollettino giornaliero in Italia". Su mascherine al chiuso è scontro tra esperti e il Governo sta ripensando all'addio per il primo maggio, Gimbe: "Virus circola troppo, no a stop mascherine al chiuso". Mantovani: "In autunno quarta dose per tutti".

Ministro Speranza: "Prossima settimana decisione su mascherine al chiuso"
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Sospette reazioni avverse ai vaccini anti covid

Fonte


Praticamente su 135 milioni di vaccini lo 0,0098%

Da oggi i medici possono prescrivere la pillola anti Covid

L'antivirale Paxlovid ha un'efficacia fino al 90% nel proteggere dall'ospedalizzazione, ma va somministrato subito.

A partire da oggi anche i medici di medicina generale possono prescrivere il farmaco antivirale Paxlovid per il trattamento precoce della malattia da coronavirus. Così l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) in una nota pubblicata sul proprio sito. La decisione dell'Aifa è diventata esecutiva con la pubblicazione della determinazione Aifa nella Gazzetta ufficiale del 20 aprile. Con la ricetta del medico di medicina generale il paziente potrà ritirare il farmaco direttamente in farmacia, senza costi a carico del cittadino e senza aggravi per il Ssn.

"Paxlovid è indicato per il trattamento di pazienti adulti che non necessitano di ossigenoterapia supplementare e che sono ad elevato rischio di progressione a COVID-19 severa, come ad esempio i pazienti affetti da patologie oncologiche, malattie cardiovascolari, diabete mellito non compensato, broncopneumopatia cronica e obesità grave", ricorda l'Aifa. Il trattamento deve essere iniziato il più precocemente possibile, e comunque entro 5 giorni dall'insorgenza dei sintomi.

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giovedì 21 aprile 2022

Covid, oggi in Italia: oggi 75.020 nuovi casi e 166 morti, Gimbe: “No a stop mascherine al chiuso”: ultime notizie e bollettino

Le ultime notizie sul Covid in Italia e nel mondo gli aggiornamenti di oggi, giovedì 21 aprile 2022. Nel bollettino di oggi si contano 75.020 nuovi casi e 166 morti. Bassetti: "Basta con bollettino giornaliero in Italia". Su mascherine al chiuso è scontro tra esperti e il Governo sta ripensando all'addio per il primo maggio, Gimbe: "Virus circola troppo, no a stop mascherine al chiuso". Mantovani: "In autunno quarta dose per tutti".

Secondo l’OMS i morti di Covid nel mondo sarebbero più del doppio: almeno 15 milioni.

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Come mai la salmonella è finita nel cioccolato Kinder Ferrero? Ecco una possibile spiegazione del BfR tedesco

Ma cosa ci fa la salmonella nel cioccolato Kinder Ferrero? Dopo il ritiro da parte dell’azienda di Alba di una serie di prodotti a base di cioccolato in 77 Paesi nel mondo è lecito farsi questa domanda. Il quesito è stato esaminato dall’Istituto federale tedesco per la valutazione del rischio (BfR) che propone un approfondimento tutt’altro che scontato. Prima di esaminare il problema bisogna ricordare che dopo i Campylobacter, le Salmonelle sono i batteri più diffusi perché si trovano nella carne poco cotta o cruda, nelle uova, negli ovoprodotti non trattati termicamente e in diversi alimenti di origine vegetale. Anche alimenti grassi come il cioccolato possono però essere contaminati da Salmonella e causare infezioni intestinali. Questo succede perché le Salmonelle anche se poche, sono ben protette dai grassi e transitano con tranquillità nello stomaco dove c’è un ambiente fortemente acido. A questo punto raggiungono indenni l’intestino, dove sono in grado di causare infezioni.

I focolai nei prodotti a base di cioccolato sono pochi e vengono divulgati principalmente dai report pubblicati su riviste scientifiche. L’ultimo focolaio in Germania si è verificato nel 2001 ed è stato causato dalla Salmonella Oranienburg. La malattia, nota come salmonellosi, è spesso accompagnata da diarrea e dolore addominale, ma sono possibili anche febbre, nausea e vomito. I bambini nei loro primi anni di vita e le persone con sistema immunitario indebolito, ad esempio a causa della vecchiaia o di malattie, sono particolarmente a rischio. La Salmonella viene comunque rilevata molto raramente nel cioccolato. Le autorità degli Stati federali tedeschi hanno riferito che su circa 2.500 campioni di cioccolato esaminati dal 2012 al 2019 la Salmonella non è mai stata rilevata. 

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Il fatto alimentare

 

Surgelati: un italiano su due ha aumentato gli acquisti ‘sottozero’ durante la pandemia

 

Cresce l’attenzione per il cibo del territorio, sano, biologico e sostenibile, ma soprattutto aumenta l’acquisto di surgelati e piatti pronti. La spesa degli italiani in epoca post-pandemia si adegua a stili di vita più casalinghi e al carovita guardando sempre più al ‘sottozzero’. Una ricerca condotta dall’Istituto italiano alimenti surgelati (IIAS) in collaborazione con la società di ricerca BVA-DOXA fotografa il recente boom del frozen food e pronostica che la tendenza si manterrà nel prossimo futuro.

Complici l’esigenza di ‘fare scorte’ acquisita durante i lockdown, ma anche la necessità di preparare più pasti a casa, la pandemia ha lasciato in eredità agli italiani l’abitudine di mettere nel carrello più prodotti surgelati. Come ci spiega Paolo Colombo, direttore di ricerca di BVA-Doxa e responsabile dell’indagine condotta per IIAS, “oggi il 98% degli italiani utilizza alimenti surgelati, il 61% dichiara di consumarli almeno due volte a settimana e il 54% ammette di averne aumentato l’acquisto negli ultimi due anni”.

Il trend è in linea con il successo che i cibi frozen hanno registrato fin dal loro arrivo sul mercato italiano negli anni Sessanta, al quale l’emergenza Covid non ha fatto altro che imprimere una nuova accelerazione, portando nel 2020 il consumo pro-capite stimato a 15 kg all’anno. “La tendenza riguarda tutte le classi d’età, le aree geografiche e le tipologie di famiglia, anche se il picco si registra tra gli under 35 e le famiglie con figli piccoli, più al sud che al nord Italia, che nel 70% dei casi consumano i prodotti sottozero con una frequenza media superiore a due volte a settimana” prosegue l’esperto.

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Recensione friggitrice ad aria Philips Avance Collection HD9642: perché comprarla

Friggere senza olio in modo sano è possibile? Con una friggitrice ad aria sì. Scopri in questa recensione tutto quello che devi sapere su come funziona una friggitrice ad aria calda e cosa puoi cucinare. 

C'è un trend sempre più in crescita, quello delle friggitrici ad aria calda che permettono di friggere senza olio in maniera salutare. Eppure, in rete circolano ancora un po' di scetticismo e di commenti riguardo alle friggitrici ad aria perché, insomma, ci sta che uno si domandi "Ma veramente posso friggere senza olio e avere delle buone patatine fritte?". Ebbene, ho deciso quindi di provarne una in prima persona nella mia cucina e mostrarti nella videorecensione qui sopra i risultati. Ho scelto la friggitrice ad aria calda Philips Avance Collection HD9642: vediamo, quindi, se nella recensione di questa friggitrice ad aria riusciamo a rispondere alla fatidica domanda: come funziona una friggitrice ad aria calda? Prima, però, vediamo insieme la scheda tecnica.
 

Friggitrice ad aria Philips Avance Collection HD9642 – Caratteristiche tecniche

Si tratta di una friggitrice ad aria calda con una potenza di 1425 W. Il vano interno ha una capacità di 0,8 Kg. Presenta quattro modalità di cottura preimpostate, di cui ti parlerò nel dettaglio nelle prossime righe, e tramite un selettore manuale puoi anche impostare manualmente temperatura e minuti di cottura.
Presenta la tecnologia TurboStar che permette di realizzare fritture più sane che permette di avere allo stesso tempo cibi croccanti fuori e teneri dentro.
L'avvio della cottura è istantaneo in quanto non necessita di preriscaldamento e, grazie alla presenza di un termostato interno, permette di mantenere la temperatura del vano per 30 minuti.

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Perché alcune persone sono immuni dal Covid?

C'è chi in due anni non ha contratto la malattia nonostante esposizioni e situazioni a rischio: come si spiega? Facciamo alcune ipotesi

Entriamo nel terzo anno di pandemia di Covid ma, a oggi, esistono alcuni soggetti che non hanno mai contratto la malattia nonostante esposizioni e situazioni a rischio: come si spiega la compresenza di infezioni multiple in alcuni soggetti e totale immunità in altri?

Non solo fortuna

Esistono soggetti che non solo non sono mai risultati positivi a un test (rapido o molecolare), ma non hanno nemmeno sviluppato anticorpi specifici contro il virus (a questo proposito ricordiamo che chi non ha mai contratto la Covid19 ma ha ricevuto il vaccino, ha degli anticorpi diversi rispetto a chi è guarito dall'infezione).

Possiamo formulare una serie di ipotesi per spiegare questo fenomeno...

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Coronavirus, ecco come Omicron buca immunità naturale e vaccino

Il caso della reinfezione a 20 giorni: interessata una giovane operatrice sanitaria spagnola. L’importanza della sorveglianza genomica sui virus

Due volte il Covid a distanza di soli 20 giorni l’una dall’altra e nonostante vaccino e booster: è successo a una giovane donna in Spagna, un’operatrice sanitaria che è stata infettata prima dalla variante Delta, poi da Omicron nel giro di poche settimane. Riportato in occasione del congresso della società europea di malattie infettive e microbiologia clinica, è il caso di doppia infezione più ravvicinata mai documentato.

I due diversi momenti

In base agli elementi resi noti dai curatori del congresso Eccmid - a Lisbona dal 23 al 26 aprile - durante il quale viene presentato il caso, la donna ha contratto il Covid due volte in tre settimane. La prima volta è risultata positiva il 20 dicembre 2021, a un test Pcr (il classico tampone molecolare) durante lo screening del personale sul posto di lavoro. Aveva ricevuto il richiamo vaccinale 12 giorni prima e non ha sviluppato alcun sintomo. Si è autoisolata per 10 giorni prima di tornare al lavoro. E il 10 gennaio 2022, appena 20 giorni dopo essere risultata positiva per la prima volta, ha sviluppato tosse, febbre, malessere generale. Ha eseguito un altro test Pcr. Anche questo era positivo.

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mercoledì 20 aprile 2022

Covid Italia, oggi 99.848 nuovi contagi e 205 morti, mascherine sui treni “necessarie” per il Ministro Giovannini: ultime news e bollettino

Le ultime notizie sul Covid in Italia e nel mondo gli aggiornamenti di oggi, mercoledì 20 aprile 2022. Nel bollettino di oggi si contano 99.848 nuovi contagi e 205 morti. In Veneto trovata una sotto-variante diversa da XE e XJ. Su mascherine al chiuso è scontro tra esperti e il Governo sta ripensando all'addio per il primo maggio, ministro Giovannini: "Su treni? Misure ancora necessarie". Per Bassetti l’obbligo di mascherina al chiuso è “fuori dal tempo e della scienza”. Mantovani: "In autunno quarta dose per tutti". Nel nostro Paese l'89,98% della popolazione over 12 ha completato il ciclo vaccinale con due dosi.

Secondo l’OMS i morti di Covid nel mondo sarebbero più del doppio: almeno 15 milioni. Negli Usa un giudice federale ha detto no all'obbligo alla mascherina sui mezzi pubblici, che decade. Da oggi in Spagna stop alla mascherina al chiuso. Altri 7 morti a Shanghai. Partygate, il premier inglese Johnson: "Mi scuso con tutto il cuore".

In Piemonte sono stabili, rispetto a ieri, i dati dei ricoverati Covid, ma l'aggiornamento quotidiano pubblicato dalla Regione registra un'impennata dei nuovi casi positivi, 5.279, con un tasso salito al 15,1%, sul totale dei 35.046 tamponi diagnostici processati, di cui 31.273 test antigenici. Undici i decessi Covid nelle ultime 24 ore. In terapia intensiva 23 pazienti, -1 rispetto a ieri, negli altri reparti 773 ricoverati, +2.

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Covid Italia, Pregliasco: "Oggi boom di contagi? Vengono al pettine nodi weekend"



Epatite acuta nei bimbi, nuovi casi registrati in Europa e Usa. Ancora ignote le cause

L'Ecdc segnala nuovi episodi in Spagna, Paesi Bassi, Irlanda, Danimarca e nello Stato dell'Alabama. Si cerca ancora di capire le possibili cause, dopo che l’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito negli scorsi giorni ha registrato oltre 70 casi di epatite acuta tra i più piccoli. Per il momento sarebbe esclusa una connessione con il coronavirus. Locatelli a Sky TG24: "In Italia fortunatamente non c'è ancora questo tipo di allarme. Servono sistemi di monitoraggio epidemiologico efficienti"

Nuovi casi di epatite acuta sono stati riscontrati in alcuni bambini in Spagna, Paesi Bassi, Irlanda e Danimarca. A segnalarlo è l’Ecdc, Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie. Si cerca di capire le possibili cause dei numerosi episodi, dopo che l’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito negli scorsi giorni aveva già registrato oltre 70 casi di epatite acuta tra i più piccoli. Alcuni di questi hanno dovuto sottoporsi a trapianto di fegato

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Guerra in Ucraina, il dramma degli anziani negli ospizi del Donbass

Il dramma degli anziani del Donbass. Dal 2014 senza un’abitazione a causa della guerra tra ucraini e separatisti, erano stati accolti dalle strutture sparse all’interno della regione. Ora però con l’intensificarsi dell’avanzata russa aspettano di essere trasferiti a Ovest.

Alcuni mostrano segni di demenza dovuti all’età. Altri sono bloccati a letto. I più fortunati devono fare i conti semplicemente con i normali acciacchi del tempo. È la storia degli anziani del Donbass, strappati alle case in cui vivevano, costretti in strutture di fortuna da quando la guerra imperversa nella regione. Un conflitto che nell’area era cominciato nel 2014, ma da febbraio, conseguenza dell’invasione russa, si è fatto di gran lunga più feroce. Nel villaggio di Chasiv Yar sono rimasti in trenta, aspettano di essere spostati nell’Ucraina occidentale, ma intanto i militari di Mosca stanno avanzando e ormai circondano la zona su tre lati. Le cronache parlano di centomila uomini pronti all’avanzata finale. Anche per questo la relativa calma dell’ultimo periodo preoccupa. «Ho visto cosa è successo a Debaltseve. Ho visto i corpi sulla strada e le auto crivellate», ha detto al Guardian Ievhen Tkachov, capo della casa di cura, proiettandosi già al futuro. «So che non ci saranno acqua, elettricità, riscaldamento e medici. Qui tra pochi giorni sarà una fossa comune. «Dobbiamo andare via ora».

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Ictus, seguire un programma interattivo online migliora la ripresa

Lo indicano i risultati di uno studio condotto dalla University of Newcastle e dalla Flinders University di Adelaide, pubblicati su PLOS Medicine

Partecipare a un programma interattivo online che suggerisce opzioni per uno stile di vita sano può aiutare chi ha subito un ictus a migliorare la qualità della propria vita. Lo indicano i risultati di uno studio condotto dalla University of Newcastle e dalla Flinders University di Adelaide, da poco pubblicati sulle pagine di PLOS Medicine. I 339 partecipanti alla ricerca, tutti con alle spalle un ictus, si sono divisi in due gruppi. Uno ha seguito dei programmi web che esortano a stabilire degli obiettivi di salute e monitorare il proprio progresso, mentre l’altro (quello di controllo) si è limitato a consultare dei siti web che forniscono informazioni generiche sul benessere. Nei mesi successivi alla conclusione dell’esperimento (durato dodici settimane) i membri del primo gruppo sono andati incontro a dei miglioramenti significativi.

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I consumi di frutta degli italiani, tra l’incremento durante il Covid e la discesa per i venti di guerra

Un tempo bene di lusso, la frutta è oggi considerata un alimento indispensabile per la salute, parte integrante della Dieta Mediterranea, ma la sua presenza nell’alimentazione delle famiglie italiane è ancora troppo poco significativa. Per evitare gravi carenze, l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) raccomanda che il consumo giornaliero sia di almeno 400 g di frutta e verdura al giorno, una raccomandazione decisamente al ribasso rispetto a quanto previsto dalle linee guida nazionali, che consigliano di superare i 700 g, con variazioni di peso in base al fatto che si scelga la frutta o la verdura. In entrambi i casi, comunque, l’indicazione è quella di consumarne complessivamente almeno cinque porzioni quotidiane (il concetto di porzione varia e di conseguenza varia anche il peso attribuito a ciascuna).


Secondo alcune statistiche, prima del Covid gli italiani mangiavano mediamente, tra frutta e verdura, 230 kg l’anno (630 g al giorno). L’Ufficio statistico dell’Unione europea riferisce che, nel 2019, una persona su tre non consumava frutta o verdura ogni giorno e solo il 12% della popolazione ne consumava le porzioni consigliate. Tra gli Stati membri, l’assunzione giornaliera corretta era più frequente nel nord Europa. L’Irlanda, con il 33% della popolazione, risultava in vetta alla classifica, seguita dai Paesi Bassi, la Danimarca e la Francia, mentre l’Italia risultava quindicesima con il 10,5%. I consumatori italiani di una dose adeguata di frutta e verdura risultavano quindi al di sotto della media europea e inferiori a quelli di altri paesi dell’area mediterranea come Grecia, Malta e Spagna.

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Covid, si muore di più in due giorni: la scoperta

È stato scoperto il nuovo "effetto week-end": di Covid si muore di più il sabato e la domenica, in tutto il mondo tranne che in Germania

Le morti legate ai casi di infezione da Covid-19 aumentano nel fine settimana. La scoperta è stata fatta da una équipe di scienziati dell’Università di Toronto, in Canada, analizzando i dati di diversi Paesi. Dalla ricerca non è certo emerso che il coronavirus diventa più aggressivo nel week-end, ma gli esperti ipotizzano che alla base delle impennate di decessi su base settimanale ci sia una cattiva gestione della sanità, anche in Italia.

Covid, scoperto il nuovo “effetto week-end”: si muore di più di sabato e domenica

Quello che è definito come “effetto week-end” è stato scoperto dai medici Fizza Manzoor e Donald Redelmeier, che hanno analizzato i dati registrati sul database dell’Organizzazione Mondiale della Sanità dal 7 marzo 2020 al 7 marzo 2022. In questi due anni di pandemia è stato riscontrato un numero medio di morti più alto nei fine settimana.

L’aumento è del 6%, con i decessi che passano dagli 8.083 dei giorni compresi tra il lunedì e il venerdì agli 8.532 che avvengono il sabato e la domenica. Una differenza di 449 vittime. Un numero molto alto per essere solo un caso, e che non è calato nonostante le nuove terapie contro il Covid e una maggiore conoscenza della malattia nell’ultimo periodo.

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Sulle nostre tavole torna l’olio di palma (a causa della guerra in Ucraina)

Piccole e medie aziende alimentari lo stanno acquistando per sostituire quello di girasole. Ma presto anche i big potrebbero fare marcia indietro

La guerra in Ucraina ha sconvolto gli approvvigionamenti alimentari verso l’Europa. E il bisogno di sostituire l’olio di girasole potrebbe causare la ricomparsa sui mercati europei del famigerato olio di palma, da poco rimosso in buona parte delle produzioni alimentari dell'Ue e del Regno Unito dopo lunghe campagne degli ambientalisti.

Come ricorda Politico, Russia e Ucraina sono i due maggiori produttori di olio di girasole al mondo. Ma la guerra ha comportato un crollo verticale delle esportazioni, e l’industria alimentare sta correndo ai ripari. L’olio di girasole è usato in una vasta gamma di prodotti, dalla maionese ai biscotti, e l’Ue importa circa metà di quello ucraino.

Ma da quando l’invasione russa ha di fatto fermato l’industria alimentare del Paese ex-sovietico (imponendo anche un blocco navale sul Mar Nero), i prezzi sono schizzati alle stelle. La conseguenza è che diverse aziende alimentari europee stanno valutando di tornare ad utilizzare olio di palma e di soia per sostituire quello di girasole, con buona pace dei danni ambientali che la loro estrazione provoca nelle foreste tropicali.

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Arrivano gli snack di mais con farina di insetti: l’azienda è italiana, le larve francesi… per ora

 

Abbiamo dovuto aspettare a lungo, tra autorizzazioni e sperimentazioni ma, con il mese di aprile, è cominciata la distribuzione dei primi prodotti realizzati da un’azienda italiana con farina d’insetti tra gli ingredienti. Si tratta di chips non fritte di mais biologico della veneta Fucibo. Negli snack, proposti nei gusti pizza e formaggio con un 15% di farina di lenticchie, sono presenti anche, in una quota del 10%, le larve delle tarme della farina (Tenebrio molitor), essiccate e polverizzate. Quest’innovativa materia prima proviene dall’azienda francese Agronutris, la prima ad aver commercializzato questo prodotto. Se è vero infatti che la Commissione europea ha finora permesso la commercializzione anche della farine di Locusta migratoria e, da febbraio di quest’anno, di grillo (Acheta domesticus), solo quella di Tenebrio molitor, autorizzata dal maggio 2021, è già disponibile per essere impiegata dalle industrie di trasformazione.

La scelta da parte dell’azienda di lanciare sul mercato proprio degli snack come primo prodotto con farina d’insetto si deve alla volontà di avvicinare il consumatore al nuovo ingrediente partendo da qualcosa di estremamente riconoscibile, ma anche accattivante e, soprattutto, adatto per i momenti di condivisione, come un aperitivo o una festa, durante i quali è più facile essere tentati dalla sperimentazione. “Il nostro prodotto intende rappresentare un mix fra la rassicurazione della tradizione e la sfida dell’innovazione – dichiara Lorenzo Pozzato, cofondatore di Fucibo insieme a Davide Rossi –, con il vantaggio di proporre uno snack con meno grassi e più proteine rispetto agli equivalenti tradizionali”.

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martedì 19 aprile 2022

Mascherine al chiuso, niente addio il primo maggio: perché il governo ci sta ripensando

Il primo maggio è prevista la fine dell’obbligo di indossare la mascherina al chiuso, ma il governo ha in agenda un incontro in settimana per decidere se confermare o cambiare il piano. Si va verso un’abolizione selettiva e non generalizzata per via dell’alto numero di contagi da Covid.

Più il primo maggio si avvicina, più l'addio alle mascherine si allontana. La sensazione filtra da fonti di governo, che riportano posizioni diverse ancora una volta tra i due schieramenti che ormai abbiamo imparato a conoscere in tempo di pandemia di Covid: rigoristi e aperturisti. Il ministro Speranza prende tempo da giorni, mentre il suo consigliere personale Walter Ricciardi frena sull'abolizione dell'obbligo di mascherina al chiuso. Ci sarà un incontro in settimana, che però ancora non è stato fissato. Si siederanno intorno al tavolo – ancora una volta – politici e scienziati, per decidere se confermare la roadmap varata poche settimane fa dal governo, che prevedeva per il primo maggio il freedom day italiano. Via tutte le restrizioni, in sostanza.

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Covid Italia, oggi 27.214 contagi e 127 morti. Scontro su obbligo di mascherina al chiuso, ultime news e bollettino

Le ultime notizie sul Covid in Italia e nel mondo gli aggiornamenti di oggi, martedì 19 aprile 2022. Nel bollettino di oggi 27.214 contagi e 127 morti. Su mascherine al chiuso è scontro tra esperti e il Governo sta ripensando all'addio  per il primo maggio. Per Bassetti l’obbligo di mascherina al chiuso è “fuori dal tempo e della scienza”. Galli:"Togliere mascherina al chiuso è scelta miope e populista". Nel nostro Paese l'89,98% della popolazione over 12 ha completato il ciclo vaccinale con due dosi.

Nel mondo 505.054.563 contagi e 6.199.914 morti. Negli Usa un giudice federale ha detto no all'obbligo alla mascherina sui mezzi pubblici, che decade. In Cina registrati altri 7 morti a Shanghai. Bassetti: "I diritti civili dei cinesi non contano meno di quelli degli ucraini, stop a lockdown"

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Dodicenne mangia Kinder Ferrero e finisce in ospedale. In corso le indagini. La situazione in Europa


La vicenda degli ovetti Kinder Ferrero e di altri prodotti a base di cioccolato ritirati dall’azienda in oltre 70 paesi per il sospetto di contaminazione da Salmonella non sembra finita. Pochi giorni fa a Ravenna secondo quanto riportato dal Giornale di Romagna, un bambino di 12 anni e sua sorellina sono stati male dopo avere mangiato due dei tre ovetti  Kinder acquistati poco prima. Il piccolo è stato portato al pronto soccorso dove i medici hanno diagnosticato un’intossicazione da Salmonella. La sorella ha avuto disturbi ma non è andata in ospedale. Dopo questo episodio i genitori hanno segnalato l’episodio ai Nas che hanno sequestrato il terzo ovetto rimasto  per farlo analizzare. I risultati microbiologici dovrebbero essere pronti nei prossimi giorni e, solo dopo averli analizzati, si potrà  confrontare  il sequenziamento della salmonella e capire se l’origine è la stessa della salmonella riscontrata negli ovetti Kinder  in Francia e nel Regno Unito dove i bambini colpiti  sono ormai 150. In un comunicato Ferrero pochi giorni fa escludeva la presenza di Salmonella nei prodotti confezionati in Italia, nello stabilimento fai Alba non avendo ricevuto negli ultimi 6 mesi segnalazioni  o lamentele. L’azienda in Italia ha comunque ritirato dal commercio 5 referenze (vedi foto sopra) provenienti dagli stabilimenti del Belgio chiusi pochi giorni fa dalle autorità locali a causa del sospetto focolaio di Salmonellosi. 

Per la cronaca prodotti Kinder della Ferrero, sono sospettati di essere la causa di un focolaio che fino ad ora in Europa ha colpito 150 persone (quasi tutti bambini), molti dei quali finiti in ospedale. 

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lunedì 18 aprile 2022

Pizza surgelata Buitoni FraîchUp: in Francia 53 casi, due morti e una persona in coma vegetativo

 

La vicenda della Pizza Buitoni surgelata FraîchUp contaminata da Escherichia coli è stata ritirata dal mercato francese a livello preventivo ma continua a colpire persone ignare de richiamo. L’ultimo caso è stato segnalato  dal quotidiano Le Figaro il 12 aprile e riguarda una ragazza di 12 anni Léna, finita in stato vegetativo dopo aver sviluppato una infezione di Escherichia Coli contratta presumibilmente mangiando una pizza Buitoni. “Non reagisce più, non comunica più, non risponde più a stimoli sonori e visivi”, hanno raccontato i genitori” Secondo il quotidiano i parenti avrebbero  sporto denuncia, dicendo che la figlia prima di sentirsi male aveva mangiato una pizza surgelata Buitoni della linea Fraîch’Up. Purtroppo l’ipotesi non è insolita, visto che sino ad ora le autorità sanitarie francesi hanno rilevato dall’inizio dell’anno 53 casi casi di sindrome emolitico uremica (51 legati a ceppi STEC O26 e 2 a ceppi STEC O103). Altri 26 casi di sindrome emolitico uremica e di infezioni da E. coli produttore di tossina Shiga (STEC) sono sotto indagine. Quasi tutti gli episodi confermati hanno riguardato bambini con un’età media di 7 anni e due minori sono deceduti. Gli unici due adulti colpiti avevano più di 90 anni.

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domenica 17 aprile 2022

Ipotesi quinta dose di vaccino in autunno per i fragili e per gli anziani

Dallo scorso 12 aprile è partita la somministrazione della quarta dose di vaccino per alcune categorie, che però stenta a decollare. E si parla già di quinta dose per la stessa platea di anziani e fragili dall’autunno.

È stata da poco autorizzata la quarta dose per i fragili dai 60 ai 79 anni, per gli over 80 e per gli anziani delle Rsa. La quarta somministrazione è prevista dalla scorsa settimana per queste categorie, che vanno ad aggiungersi agli immunodepressi. Chi è stato positivo dopo la terza dose è esentato dal richiamo, che invece per tutti gli altri è raccomandato, in vista di una riduzione della protezione vaccinale nei prossimi mesi.

La partenza però non è stata delle migliori, e rispetto alle aspettative fino ad ora la platea dei vaccinabili ha risposto con scarso entusiasmo. L'Aifa ha assicurato però che i richiami sono sicuri, il livello degli anticorpi si rialza di nuovo ai livelli della terza dose e in Israele si sono ridotti i casi gravi, "con una riduzione di tre volte dei ricoveri: da 180 ogni 100mila vaccinati a 68", ha detto oggi il direttore dell'Agenzia Nicola Magrini.

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Vaccino Covid e morti improvvise: vediamo cosa è emerso da uno studio Usa

E’ stato condotto un  nuovo studio negli USA  che conferma che  non esiste alcun legame tra vaccino covid e morti improvvise . L’indagine, c...