Il consulente di Speranza: «Avremmo evitato la seconda ondata. Venni attaccato da tutti. Avevo ragione»
Il consulente del ministero della Sanità Walter Ricciardi rievoca oggi in un’intervista rilasciata a Il Mattino la storia dell’emergenza Coronavirus fino a oggi, primo aprile, giorno in cui decade gran parte delle restrizioni. E accusa: durante la seconda ondata l’opposizione di alcuni sindaci al lockdown ci è costata 70 mila morti. Ricciardi, professore di Igiene all’Università Cattolica, spiega che il momento più critico è stato tra febbraio e marzo 2020, quando c’era la necessità di far comprendere la gravità della situazione: «Per fortuna l’Italia ha avuto un ministro che ha immediatamente capito il rischio che stavamo correndo. Il binomio tra scienza e politica in Italia ha funzionato». Per Ricciardi la difficoltà maggiore è stata «convincere chi invitava ad andare avanti come nulla fosse, far capire a sindaci e presidenti di Regione che le zone rosse non si potevano evitare. Dicevamo a tutti che ci trovavamo di fronte a un virus pericoloso. È stato difficile convincere tutti gli scettici che le misure restrittive erano assolutamente necessarie».
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