La dottoressa Donegani spiega le differenze tra i due agrumi e quali sono le parti più importanti di questo frutto
I mandarini sono da sempre un grande classico. Spesso utili anche come merenda quando si è fuori casa, per via delle loro dimensioni ridotte, sono un frutto che può portare notevoli benefici per la salute. Anche meno conosciuti, come quelli dell’albedo, la parte bianca, come spiega la dottoressa Martina Donegani, biologa nutrizionista e ambassador scientifica di Gazzetta Active: “I mandarini sono una buona fonte di vitamina C, anche se in misura minore rispetto alle arance, ma sono comunque utili per il sistema immunitario, per la sintesi del collagene e per la sua azione contro i radicali liberi. I mandarini contengono acqua e fibre, quindi favoriscono l’idratazione e la regolarità intestinale, e grazie al loro contenuto di potassio contribuiscono a regolare la pressione arteriosa e a mantenere un normale equilibrio elettrolitico”.
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