giovedì 20 maggio 2021

Insalata a prova di dieta: gli errori da evitare e i consigli del dottor Sorrentino

Ecco gli abbinamenti e i condimenti giusti per fare un'insalata piatto unico che sia completa ed equilibrata ma davvero leggera

Una insalata come piatto unico completo e bilanciato per una dieta che non chieda solo sacrifici: sembra facile, ma non lo è. E con le giornate che iniziano a scaldarsi, forse è bene chiarire come fare un’insalatona che ci sazi e ci fornisca tutti i nutrienti necessari senza appesantirci. “Sono molti e comuni gli errori nel comporre un’insalata davvero equilibrata”, chiarisce a Gazzetta Active il dottor Sacha Sorrentino, biologo nutrizionista. “Tanto per capirci: sembrerà strano ai più, ma un’insalata con tonno, noci e avocado condita con olio d’oliva potrebbe a prima vista sembrare un piatto equilibrato, ma così non è”.

COME FARE L’INSALATA PERFETTA: CARBOIDRATI, PROTEINE E GRASSI —

Uno degli errori più comuni riguarda proprio gli abbinamenti che si fanno per preparare un’insalata piatto unico: “Ricordiamo che la ripartizione corretta dei macronutrienti che compongono un’insalata completa prevede un 40% di carboidrati o zuccheri, un 30% di proteine, un 30% di grassi buoni. Solo se si rispettano queste quote si ha un pasto completo e leggero. Altrimenti è meglio mangiarsi un piatto di lasagna…”.

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