giovedì 15 aprile 2010

Ipertensione, le oscillazioni contano

UN NUOVO FATTORE DI RISCHIO

Per il rischio cardiovascolare la variabilità della pressione sembra più importante del valore medio


MILANO -
«Non dovremo più chiedere “quant’è la tua pressione?”, ma piuttosto “quanto oscilla la tua pressione?”». Così Gianfranco Parati, direttore della Divisione di Cardiologia all’Auxologico di Milano e docente di medicina interna all’università di Milano-Bicocca, commenta gli studi usciti di recente su Lancet e Lancet Neurology, secondo cui per il rischio cardiovascolare conta più la variabilità delle misurazioni di pressione che il loro valore medio.

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lunedì 12 aprile 2010

Sei un mangiatore emotivo?

IL TEST / ALIMENTAZIONE

C'è chi usa il cibo per appagare un bisogno dell'anima, per colmare i vuoti o perché soltanto così si sente felice. Rispondi alle domande per scoprire se sei, e in che maniera lo sei, un mangiatore 'emozionale'. O se, semplicemente, non riesci a resistere a un buon piatto

L'ARTICOLO | LA DIETA

domenica 11 aprile 2010

Frutta e verdura non servono più a prevenire il cancro? Non credeteci

EFFICACIA CONFERMATA PER COLON, SENO, PROSTATA

Uno studio mette apparentemente in dubbio i benefici di una dieta ricca di vegetali. Ma leggendo bene i dati si capisce che l'effetto c'è, seppur non su tutti i tumori.



MILANO - Da anni ci viene detto che bisogna mangiare almeno cinque porzioni di frutta e verdura al giorno per prevenire il cancro, le malattie cardiovascolari, il diabete. Il 6 aprile, sulle pagine del Journal of the National Cancer Institute, è stato pubblicato uno studio che spariglia le carte in tavola con gli effetti di una bomba, perché sembra mettere in discussione le finora indiscusse doti benefiche di mele, carote e simili: frutta e verdura, scrivono gli autori, proteggono poco dai tumori.

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mercoledì 7 aprile 2010

La sindrome del mouse, se la mano non ha più forza

Il cinque per cento degli italiani soffre per il tunnel carpale. Una sindrome che colpisce prevalentemente le donne in età tra i 40 e 60 anni e chi lavora molto al computer. Dipende dalla compressione del nervo mediano nel suo passaggio all´interno del polso. Meglio operare una sola volta, la prima, ma bene. Perché spesso la recidiva è in agguato.
Sintomi, esercizi e test per individuare il disturbo

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domenica 4 aprile 2010

Anoressia e bulimia, si comincia sempre prima!

L’1,5 per cento degli over 14 anni (maschi e femmine) soffre di disturbi del comportamento alimentare. Quasi sempre si tratta di ragazzine. Ci si ammala sempre prima perchè se fino a vent’anni fa l’età di esordio di queste patologie si attestava intorno ai 15-17 anni, oggi si è abbassata a 13 anni per l’anoressia nervosa e a 15 per la bulimia nervosa. A lanciare l’allarme il dottor Valdo Ricca, psichiatra e responsabile del servizio disturbi del comportamento alimentare presso la Clinica Psichiatrica dell’Università di Firenze, a margine del 14esimo Congresso della Società Italiana di Psicopatologia.

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sabato 3 aprile 2010

Erbe aromatiche, antiossidanti naturali

Le classiche spezie usate nella preparazione di molti piatti tipici della tradizione mediterranea non danno solo gusto ma hanno anche una funzione salutistica


MILANO -
Le erbe aromatiche tipicamente usate nella cucina mediterranea non solo rendono i piatti più appetitosi, ma giovano anche alla salute grazie alle loro virtù antiossidanti. Lo rivela una ricerca spagnola della Miguel Hernández University, pubblicata di recente sulla rivista Flavour and Fragrance Journal. Il primato antiossidante spetterebbe in particolare ai chiodi di garofano, grazie all’elevato contenuto di composti chimici appartenenti alla famiglia dei fenoli.

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martedì 30 marzo 2010

Troppo stress per due persone su dieci. Se il lavoro diventa una malattia

di Adele Sarno

Le patologie correlate al lavoro colpiscono due su persone su dieci e la responsabilità è troppo spesso dello stress, che in Europa colpisce più di 40 milioni, ovvero circa il 22% dei lavoratori. Ma queste patologie spesso portano ad un utilizzo crescente di psicofarmaci

‘Lavorare stanca’, lo diceva Cesare Pavese e lo ribadisce l’Agenzia Europea per la Sicurezza e Salute sul Lavoro. Le patologie correlate al lavoro colpiscono due lavoratori su dieci e la responsabilità è troppo spesso dello stress, che in Europa colpisce più di 40 milioni, ovvero circa il 22% dei lavoratori (Fondazione Europea, 2007)

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domenica 28 marzo 2010

La vita cresce di sei ore al giorno. I nostri bimbi arriveranno a 100 anni

Negli ultimi 170 anni nei paesi industrializzati l'aspettativa di vita è cresciuta di 2,5 anni per decade, vale a dire di circa 6 ore al giorno. Se questo trend continuerà, oltre metà dei nati dal 2000 in poi vedrà i 100 anni. Lo sostiene uno studio pubblicato su Nature

Fino a quanti anni di vita può arrivare l’essere umano? La domanda incuriosisce i ricercatori da tempo. E sono in molti quelli che indagano le possibilità di sopravvivenza dell’essere umano. Oggi uno studio pubblicato su Nature rivela che i progressi della medicina aiutano a vivere di più. Tanto che negli ultimi 170 anni nei paesi industrializzati l'aspettativa di vita è cresciuta di 2,5 anni per decade, vale a dire di circa 6 ore al giorno.

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giovedì 25 marzo 2010

"Mangialo fa bene", l'Authority europea smaschera i falsi alimenti della salute

Indagine dell'Efsa: Yogurt, integratori, latte: 4 volte su 5 solo promesse
ma dalle etichette si ha quasi la sensazione di poter guarire a tavola


"Mangialo fa bene", l'Authority europea smaschera i  falsi alimenti della salute
ROMA - "Difende il cuore". "Riduce il colesterolo". "Aiuta a perdere peso". "Evita l'ipertensione". Irresistibili questi annunci sirena. Fanno capolino su una confezione di yogurt, su una busta di patate, su un'aranciata. Basta allungare una mano e mangiando ci si cura: fantastico. Peccato che sia falso. Non sempre ma spesso. Quattro volte su cinque per l'esattezza. Lo dice l'Efsa, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare che ha bocciato l'80 per cento dei 400 prodotti controllati.

L'ente nato per vigilare sulla sicurezza della nostra tavola ha iniziato la sua lunga marcia tra gli oltre 4 mila prodotti alimentari che annunciano prestazioni mirabolanti. Stando alle etichette, si ha quasi la sensazione di poter guarire a tavola: un menu composto da un purè di patate arricchite al selenio, una verdura innaffiata con olio migliorato da vitamine liposolubili e uno yogurt animato da fermenti probiotici sembra sostituire un giro in farmacia. Secondo gli esperti europei però queste speranze sono spesso mal riposte.

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lunedì 22 marzo 2010

Il tuo computer in centimetri

Pianificare una postazione di lavoro non è difficile, basta attenersi ai tre passaggi illustrati di seguito. I valori indicati saranno utili per posizionare l'apparecchiatura in modo da garantire un comfort ergonomico ottimale

Come e perché sciatica, dolori di schiena e gambe gonfie colpiscono chi lavora troppo al pc o seduto di ADELE SARNO / Foto: le posizioni corrette / Gli esercizi
Mal d'ufficio calcola la tua postura ideale

domenica 21 marzo 2010

La stagione della dieta: come affrontarla

Nei prossimi mesi tornerà il desiderio di dimagrire. Ma spesso si parte col piede sbagliato.

Abbiamo chiesto a cinque esperti di darci una «dritta». Per non rimanere delusi

MILANO - Che i chili da perdere siano pochi o tanti, bisogna fare molta attenzione a come si affronta il problema. Esaminando le tante proposte per perdere peso, si ha la netta sensazione che per molte di esse i rischi siano assai più numerosi dei possibili benefici. Ci sono però tre criteri che, forse più degli altri, possono aiutare a valutare. Il primo: il tipo di soluzione consigliata. Il nostro peso è determinato da una serie di fattori: genetici, ambientali, metabolici, comportamentali, culturali, economici. Di fronte a tanta complessità è improbabile che una soluzione tanto semplice come una dieta prestampata, che non considera abitudini, preferenze, necessità del singolo, i suoi stati d'animo e le sue emozioni, possa rivelarsi efficace. Il secondo criterio: la "normalità" o la "stranezza". Un programma strampalato, che escluda interi gruppi di alimenti, che non incoraggi uno stile di vita salutare, deve lasciare quantomeno perplessi. Il terzo: da chi viene la proposta e qual è il tono usato.

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Vaccino Covid e morti improvvise: vediamo cosa è emerso da uno studio Usa

E’ stato condotto un  nuovo studio negli USA  che conferma che  non esiste alcun legame tra vaccino covid e morti improvvise . L’indagine, c...