Si può fare, a patto di seguire alcune semplici regole igieniche.
L’animale domestico può essere infatti veicolo di parassiti, come pulci e
zecche, dannosi alla salute. Per evitare che si trasmettano al padrone,
cosa che può comunque succedere anche se non si dorme insieme, è bene
usare antiparassitari e verificare con scrupolo che l’animale ne sia
privo. Un’altra norma fondamentale è che l’animale sia vaccinato e
controllato regolarmente dal veterinario per escludere che abbia
malattie.
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sabato 24 novembre 2012
giovedì 22 novembre 2012
Troppe "lampade" possono nuocere alla salute
Il rischio di un tumore alla pelle è proporzionale alla frequenza:
più sedute si fanno, più è probabile, specie se si comincia da giovani.
Negli ultimi 20 anni, in Italia, l'incidenza del melanoma cutaneo è
aumentata di oltre il 4% all'anno in entrambi i sessi. L'Agenzia
Internazionale per la Ricerca sul Cancro ha evidenziato come le
radiazioni ultraviolette di origine solare o da sorgenti artificiali,
come lampade e lettini abbronzanti, sono il principale fattore di
rischio per questa neoplasia.
La Lega tumori provinciale ha lanciato la campagna di prevenzione "Abbronzàti è bello, informàti è meglio". L'obiettivo è duplice. Da un lato quello di infomare i cittadini su questi rischi.
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La Lega tumori provinciale ha lanciato la campagna di prevenzione "Abbronzàti è bello, informàti è meglio". L'obiettivo è duplice. Da un lato quello di infomare i cittadini su questi rischi.
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lunedì 19 novembre 2012
Disposta a strappare alghe per essere bella?
L'ecosistema marino, già sfruttato, vede sottrarsi risorse per motivi estetici. Ecco le alternative
Mentre le star pur di diventare sempre più belle sono disposte a
iniettarsi veleno di vipera o a impiastricciarsi il viso con escrementi
di usignolo, le comuni mortali - che i prodotti di bellezza li comprano
al supermercato - si trovano sommerse da quintali di proposte di alghe e
minerali marini, piante di costa, fanghi salati, conchiglie, gusci,
pesci e uova di pesce. Ma qual è il prezzo per gli ecosistemi marini?
L'uso cosmetico di ingredienti ricavati da coste, fondi marini e
oceani rischia di compromettere l'equilibrio marino, già sfruttato in
modo intensivo dall'industria alimentare.
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Il nuovo vaccino antinfluenzale? La meditazione
Un nuovo studio promuove la meditazione mindfulness (o Consapevolezza)
come rimedio efficace nel prevenire le malattie respiratorie acute
invernali come raffreddore e influenza.
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sabato 17 novembre 2012
Acqua, la qualità città per città. Ecco le tabelle
Questi numeri sono la carta d’identità dell’acqua: l’insieme delle sue caratteristiche chimico-fisiche. Per alcune voci è bene avere valori bassi se non nulli. È il caso di nitrati e nitriti (composti dell’azoto, che spesso sono dovuti alla presenza di fertilizzanti) o dell’ammonio (presente per cause geologiche o di inquinamento). Per quanto riguarda cloruri e fluoruri, la loro presenza è naturale purché mantenuta all’intero di alcuni limiti. Stesso discorso per il sodio, il cui eccesso è sconsigliato agli ipertesi. La concentrazione di ioni idrogeno indica invece il grado di acidità, che per legge deve essere compreso tra pH 6,5 e 9,5. Il residuo secco a 180° e la durezza non hanno limiti imposti dalla legge, ma i diversi valori incidono sul sapore (dovuto alla presenza di sali).
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venerdì 16 novembre 2012
Sopravvivere alle feste natalizie con i consigli dei nutrizionisti
Feste comandate in arrivo: come mangiare per non aumentare il proprio
peso. Da una ricerca dell’Osservatorio Nutrizionale G. P. sugli eccessi
calorici degli italiani nel periodo natalizio, ecco i consigli degli
esperti per limitare i danni senza rinunciare al piacere della tavola
Ma, all’indulgere a tavola, si accompagna il dubbio che per evitare di ritrovarsi come regalo due o tre chili in più si debba per forza rinunciare alla tradizione e limitarsi a uno sciapo brodino di verdure. Che fare dunque per salvare le feste e la linea – quand’anche la salute?
Basta seguire i consigli degli esperti, dietologi e medici dell’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano, i quali ricordano che è possibile salvaguardare linea e tradizione, purché si seguano due direttrici: da un lato, cercare di rendere più leggeri i piatti in cucina; dall’altro, tenere sotto controllo l’indice calorico degli alimenti.
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giovedì 15 novembre 2012
Cresce tumore al polmone, colpa 8 volte su 10 del fumo
In tutto il mondo mese per sensibilizzare su rischi
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lunedì 12 novembre 2012
Il dilemma delle bibite con più frutta "Attenzione, potrebbero non piacere"
Le aziende contro il decreto Balduzzi, che prevede che la percentuale di frutta nelle aranciate e in altri prodotti (come la Sprite e la Schweppes) debba arrivare almeno al 20%: "Snaturato il prodotto", alcuni potrebbero scomparire. Ma Coldiretti: conta la salute di MICHELE BOCCI
DALLA Fanta alla San Pellegrino, nessuna aranciata venduta in Italia avrà più il sapore che conosciamo oggi. Nel decreto sanità del ministro Balduzzi ci sono due articoletti di legge destinati a cambiare il gusto di alcune delle bevande più gettonate. Per altre potrebbe perfino andare peggio: rischiano addirittura di sparire. La rivoluzione la farà la frutta.
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sabato 10 novembre 2012
Attenti a quei 6: i cibi che fanno aumentare la pressione
L’American Heart Association rilascia l’elenco dei “famigerati 6”, i
cibi che possono contenere alte percentuali di sale che mettono a
rischio la salute di cuore e arterie
Questi cibi che possono causare problemi come per esempio l’ipertensione sono molti, ma l’American Heart Association (AHA) ne ha individuati 6 che sono i più diffusi e consumati.
Secondo gli esperti cardiologi, vi sono dunque alcuni alimenti che sono da considerare come le fonti principali di sodio nella nostra dieta. E, il sodio, è ritenuto una delle prime cause dell’indurimento delle arterie, e in genere delle malattie cardiocircolatorie con un aumentato rischio di attacchi cardiaci e ictus.
«L’eccesso di sodio nella nostra dieta ha meno a che fare con quello che aggiungiamo al nostro cibo e più a che fare con quello che è già nel cibo – spiega a CBS News la dottoressa Linda Van Horn, nutrizionista di ricerca presso la North-western University – L’apporto medio individuale è sempre più del doppio della quantità di sodio di cui abbiamo bisogno, ma ci sono modi per migliorare l’apporto di sodio tenendo [i cibi] sotto controllo».
L’apporto di sodio è stato fissato, secondo le linee guida, in non più di 2.300 milligrammi al giorno. Tuttavia secondo l’AHA non si dovrebbero superare i 1.500 mg. Tra i due valori s’inserisce invece la realtà che vede un apporto medio negli Usa di 3.400 mg al giorno – molto oltre le dosi raccomandate quindi.
Per mettere sull’avviso i cittadini, gli esperti dell’American Heart Association hanno stilato una lista dei 6 alimenti che possono contenere alte percentuali di sodio occulte.
Ecco dunque i malfamati 6:
- Pane: il pane può sembrare non essere salato, ma proprio un pezzo di pane può contenere fino a 230 mg di sodio che ammonta a circa il 15% dell’apporto giornaliero raccomandato.
- Carne lavorata: i prodotti a base di carne lavorata come i salumi contengono alte quantità di sodio che funge da conservante e per prevenire le contaminazioni. Tra i vari prodotti, la carne bianca preconfezionata può contenere fino a 1.050 mg di sodio, una percentuale molto alta.
- Pollame surgelato: prodotti a base di pollame surgelato possono contenere diverse quantità di sodio, in base alla preparazione stessa. Per esempio, i secondi come le polpettine, i chicken nuggets impanati, possono contenere circa 600 mg di sodio.
- Sandwich: i panini da hamburger, per esempio, sono il peggiore dei portatori di sodio in quanto sono già salati di per sé e in più, in genere, sono farciti con carne lavorata che come detto è anch’essa ricca di sodio. Un panino del genere può contenere oltre 1.500 milligrammi di sodio.
- Pizza: la classica, apparentemente innocente fetta di pizza, smangiucchiata durante le pause, può invero contenere fino a 760 mg di sodio, accompagnato da un possibile alto contenuto di grassi e calorie (a seconda del tipo).
- Zuppe: le insospettabili zuppe, che in genere si preferiscono perché contengono verdura, possono invece essere assai ricche di sodio. Una porzione di zuppa, secondo l’AHA, può contenere fino a 940 mg di sodio.
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giovedì 8 novembre 2012
5 Esercizi Top per Perdere Peso!
Ti sei mai chiesta quale esercizio o attività che puoi fare in palestra, è la più efficace per bruciare calorie?

Bene, adesso vediamo quali sono gli esercizi cardio al top per te che vuoi perdere peso e eliminare il grasso dal tuo corpo, per poter migliorare la tua forma fisica e ristabilire una giusta proporzione tra massa magra e massa grassa.
1. 5 Esercizi Top per Perdere Peso - Camminando Veloce sul Tapis Roulant
Consumo calorico 320 calorie all’ora

La camminata veloce è un ottimo allenamento cardio per aiutare le tue gambe ad acquistare tono muscolare e perdere grasso.

Camminare in salita inoltre, aumenta le calorie bruciate, per cui aumenta la pendenza nel tapis roulant appena ti senti pronta! Ma inizia pure camminando ad un ritmo sostenuto in pianura, non affaticarti già la prima volta, una bella camminata in pianura a passo svelto va benissimo per iniziare.
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Bene, adesso vediamo quali sono gli esercizi cardio al top per te che vuoi perdere peso e eliminare il grasso dal tuo corpo, per poter migliorare la tua forma fisica e ristabilire una giusta proporzione tra massa magra e massa grassa.
1. 5 Esercizi Top per Perdere Peso - Camminando Veloce sul Tapis Roulant
Consumo calorico 320 calorie all’ora
La camminata veloce è un ottimo allenamento cardio per aiutare le tue gambe ad acquistare tono muscolare e perdere grasso.
Camminare in salita inoltre, aumenta le calorie bruciate, per cui aumenta la pendenza nel tapis roulant appena ti senti pronta! Ma inizia pure camminando ad un ritmo sostenuto in pianura, non affaticarti già la prima volta, una bella camminata in pianura a passo svelto va benissimo per iniziare.
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mercoledì 7 novembre 2012
Il colesterolo cattivo si riduce con i probiotici
I probiotici contenuti in certi alimenti sono benefici per
l'intestino e l'organismo in genere. Alcuni tipi poi possono ridurre il
colesterolo cattivo
Una nuova generazione di probiotici intestinali è capace di ridurre
significativamente i livelli del colesterolo LDL, quello cattivo.
Un’alternativa ai farmaci statine, non da tutti tollerati
I probiotici sono quei microrganismi vivi e attivi che promuovono
lo sviluppo della sana flora intestinale. Una flora intestinale attiva
ed equilibrata è alla base della salute di tutto l’organismo, oltre che
nella prevenzione di numerose malattie. Da non ultimo, con l’aiuto di un
particolare tipo di probiotici è possibile ridurre in modo efficace e
significativo i livelli del tanto temuto colesterolo LDL, quello
“cattivo” – ritenuto a sua volta responsabile di diversi disturbi, anche
seri, come le malattie cardiocircolatorie.
I probiotici, detti anche popolarmente “fermenti”, sono di natura contenuti in alimenti come lo yogurt e simili – ma li troviamo in commercio anche sotto forma di integratori.
Oggetto di uno nuovo studio e della sua azione nei confronti del colesterolo LDL è stato un tipo di baterio noto con il nome di Lactobacillus reuteri NCIMB 30242. L’idea degli scienziati era quella di combinare batteri e probiotici in modo da ottenere un effetto benefico sulla salute e nel trattamento di malattie croniche e dell’apparato cardiovascolare.
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I probiotici, detti anche popolarmente “fermenti”, sono di natura contenuti in alimenti come lo yogurt e simili – ma li troviamo in commercio anche sotto forma di integratori.
Oggetto di uno nuovo studio e della sua azione nei confronti del colesterolo LDL è stato un tipo di baterio noto con il nome di Lactobacillus reuteri NCIMB 30242. L’idea degli scienziati era quella di combinare batteri e probiotici in modo da ottenere un effetto benefico sulla salute e nel trattamento di malattie croniche e dell’apparato cardiovascolare.
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