La ricchezza, la fama e la bellezza possono essere una formula per l’ansia piuttosto che per la felicità. Psicologi dell’Università di Rochester hanno valutato le risposte ad un sondaggio su 147 neolaureati, osservando i loro risultati e il loro livello di felicità per un periodo di due anni. Gli obiettivi personali erano stati suddivisi in due categorie: estrinseci (cose come la ricchezza, la fama e l’immagine personale) e intrinseci (per esempio, relazioni significative, la salute e la crescita personale).
I ricercatori hanno rivelato tramite l’analisi statistica che il raggiungimento degli obiettivi intrinseci ha portato ad una maggiore autostima e ad un maggiore senso di benessere, ma contro ogni previsione, il raggiungimento degli obiettivi estrinseci di ricchezza e fama ha portato ad ansia ed infelicità. Più alto è il numero di obiettivi estrinseci che le persone raggiungono, più essi tendono a sentirsi come pedine, come parte di un gioco più grande che dura per sempre e che non li fa sentire realmente responsabili di se stessi. Edward Deci, co-autore dello studio, ha spiegato che è come se alle persone che raggiungono questi obiettivi mancassero le cose più importanti.
Nel gruppo di studio dei giovani laureati, coloro che si sono concentrati su un solo obiettivo tendeva a raggiungerlo. Poiché studi precedenti avevano dimostrato che il raggiungimento dei loro obiettivi potevano rendere le persone più felici, ci si sarebbe potuto aspettare che i ragazzi diventassero felici nel corso del tempo. Ma questa nuova ricerca aggiunge che quello che conta non è raggiungere i soliti obiettivi, ma soltanto quelli più giusti per ogni singolo individuo.
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