Curare le malattie con un sorriso. È il motto dei 15 medici e infermieri
clown che, in queste foto, intervengono per curare i ricoverati della
clinica di Novo Mesto in Slovenia. Dal 2004 questo gruppo di giovani ha
iniziato un tour nei diversi ospedali del paese, usando il sorriso per
rendere più lieve il ricovero di bambini e anziani. Seguono il metodo
inventato dal medico americano "Patch" Adams, convinti che uno stato
d'animo "sollevato" aiuti i malati nella terapia. Così tre volte a
settimana, regalano un po' di spensieratezza e allegria tra corsie e
letti di ospedale
Le foto
venerdì 15 febbraio 2013
mercoledì 13 febbraio 2013
Amore: esprimere i propri sentimenti migliora la salute
Innamorati, esprimete i vostri sentimenti se volete guadagnare in
salute! E’ l’invito dell’esperto che ha scoperto come dichiarare e
dimostrare il proprio affetto o amore promuove una migliore salute, sia
fisica che mentale
Floyd, aveva infatti presentato uno studio in cui si suggeriva come il baciarsi possa per esempio ridurre i livelli di colesterolo, ridurre lo stress e, per contro, aumentare l’intesa di coppia.
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Il Sole fa sbocciare l’amore
martedì 12 febbraio 2013
Che gelida manina… Perché le donne hanno mani e piedi freddi
Il normale processo di raffreddamento delle estremità come mani e piedi,
messo in atto dall’organismo a protezione degli organi vitali, nelle
donne pare estremizzato e, spesso, è motivo di presa in giro da parte
degli uomini a causa di mani e piedi estremamente gelidi, anche quando
non fa freddo
«Che gelida manina. Se la lasci riscaldar…», cantava Luciano Pavarotti ne La Bohème, di Giacomo Puccini. Una frase che ben si addice allo stato in cui, di solito, si trovano mani e piedi femminili.
Ma se il ridurre l’afflusso di sangue alle estremità per proteggere e tenere al caldo gli organi vitali interni – un processo naturale di difesa messo in atto dal corpo – è cosa normale, specie quando fa freddo, allora perché nelle donne pare che questa situazione sia la norma anche quando all’apparenza non ve n’è bisogno?
E’ quello che si sono domandati ora gli scienziati dell’Università di Portsmouth – e si domandano da tempo immemore tutti i mariti quando vanno a letto e incontrano i piedi della propria moglie.
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«Che gelida manina. Se la lasci riscaldar…», cantava Luciano Pavarotti ne La Bohème, di Giacomo Puccini. Una frase che ben si addice allo stato in cui, di solito, si trovano mani e piedi femminili.
Ma se il ridurre l’afflusso di sangue alle estremità per proteggere e tenere al caldo gli organi vitali interni – un processo naturale di difesa messo in atto dal corpo – è cosa normale, specie quando fa freddo, allora perché nelle donne pare che questa situazione sia la norma anche quando all’apparenza non ve n’è bisogno?
E’ quello che si sono domandati ora gli scienziati dell’Università di Portsmouth – e si domandano da tempo immemore tutti i mariti quando vanno a letto e incontrano i piedi della propria moglie.
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giovedì 7 febbraio 2013
Dimagrire con lo sport, ma troppo fa male "Bastano 30 minuti due volte a settimana"
Il New York Times ha messo insieme studi recenti e tutti dimostrano che si perde peso più in fretta facendo ginnastica senza esagerare. Chi ne fa troppa mangia di più e 'brucia' solo durante l'esercizio. Il parere degli esperti dell'Istituto di Medicina dello Sport di Torino
di SARA FICOCELLISul fitness e i suoi benefici viene ogni giorno scritto e detto di tutto: che allunga la vita, che rinforza il cervello, che migliora l'umore, che purifica il corpo dalle tossine. In un certo senso, è tutto vero. Lo è nella misura in cui gli esercizi vengano fatto con criterio, sotto la guida di un istruttore e dopo controlli medici che certifichino uno stato di buona salute. Lo è nella misura in cui non si esageri. Perché troppo sport, avverte la scienza, fa male, e questa realtà, vera come i suoi benefici, non viene divulgata altrettanto frequentemente, forse per non scoraggiare del tutto i pigri, già poco inclini a staccarsi da computer e auto e andare a correre.
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lunedì 4 febbraio 2013
Influenza, si avvicina il picco. Più di 2 milioni di italiani colpiti
Più a rischio i bambini: impennata fra i piccoli da 0 a 4 anni. Gli esperti: "No a antibiotici o antivirali, a meno che ci sia un'altra infezione batterica o si debba affrontare una malattia cronica". I consigli dei medici di famiglia di VALERIA PINI
ROMA - Si avvicina il picco dell'influenza stagionale. Sono già oltre 2,1 milioni gli italiani che si sono messi a letto con febbre e dolori articolari e nell'ultima settimana la curva dell'incidenza si è impennata, con mezzo milione di nuovi casi. I dati sono registrati sul sito dell'Istituto Superiore di Sanità nell'ultimo bollettino settimanale InfluNet. A rischio soprattutto i bambini e per questo la Società italiana di infettivologia pediatrica (Sitip) ricorda quali sono le terapie da seguire. "No a antibiotici o antivirali, a meno che nel bambino sopraggiunga un'altra infezione batterica o si debba affrontare una malattia cronica". Per la Sitip in questo caso serve comunque una prescrizione pediatrica.
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venerdì 1 febbraio 2013
Malattie cardiache: -32% per chi mangia vegetariano
Un nuovo studio promuove la dieta vegetariana per la salute del cuore.
Chi porta in tavola più frutta e verdura vede scendere del 32 per cento
il rischio morire a seguito di una malattia cardiovascolare o essere
ricoverati in ospedale
I principali motivi di questo vantaggio si ritiene siano da rintracciare in differenze nei livelli di colesterolo, pressione arteriosa e peso corporeo, si legge sull’American Journal of Clinical Nutrition, la rivista scientifica su cui è stato pubblicato lo studio.
Se si tiene conto che, in media, in Italia muoiono oltre 240mila persone ogni anno a causa delle malattie cardiovascolari, ecco che la dieta assume un ruolo di primo piano come non mai.
Consumare alimenti vegetali, come si scopre sempre più – anche in questi giorni – può fare la differenza in molti ambiti della salute, e non solo nella prevenzione delle malattie.
I ricercatori dell’Università di Oxford, hanno infine confermato tutto ciò, analizzando e confrontando i dati relativi a 15.100 vegetariani e 29.400 onnivori (ossia che mangiavano anche carne e pesce). I partecipanti allo studio sono poi stati seguiti per 11 anni, dall’inizio dello studio.
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Studiavano un gene e hanno scoperto l’elisir di giovinezza
L’enzima stimola la produzione di vitamina Q10 che protegge le cellule dall’invecchiamento
Marco Accossato
TORINO
Lo studio - finanziato anche con i fondi Telethon - è pubblicato oggi sulla prestigiosa rivista internazionale «Cell»: apre da subito nuove prospettive per un trattamento naturale dei danni cellulari creati dal cosiddetto stress ossidativo, e dà il via alla ricerca di farmaci in grado di proteggere le cellule dall’effetto dei radicali liberi che con i prodotti di scarto dell’ossigeno inducono l’invecchiamento cellulare attraverso il danneggiamento del Dna. Farmaci dal potere anche preventivo.
L’enzima è stato battezzato «Ubiad1» dai ricercatori: la sua forza da sfruttare è quella di stimolare la crescita dell’unica vitamina (Q10) prodotta naturalmente dall’organismo umano, nota da tempo agli scienziati proprio perché utilizzata come integratore nella cosmetica e nelle creme per il viso.
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giovedì 31 gennaio 2013
Cosa sono i probiotici e a cosa servono
Regolano la funzione intestinale, fanno bene alla pelle e sono utili persino in gravidanza. Ma ora più di uno studio dimostra che l'integrazione con probiotici può ridurre la durata delle infezioni respiratorie alte, come ad esempio il raffreddore. Ecco le informazioni su cosa sono i probiotici, come sceglierli, come e quando assumerli e quali benefici apportano secondo le ultime evidenze scientifiche
a cura di IRMA D'ARIAContinua qui
lunedì 28 gennaio 2013
L’Amore ha la scadenza
Trattati interi e sudore della
fronte per scrivere e parlare di questo sentimento vecchio come il
mondo, eppure mai potremo dire di saper tutto sull’amore: la dimensione
sentimentale (è ormai accertato) non è l’unica nè la più importante.
Il fattore di crescita nervoso, il famigerato NGF portato alla luce da Rita Levi Montalcini (per questa scoperta, va ricordato, la Montalcini ha vinto un Nobel 14 anni fa) si trova in quantità elevate nei soggetti innamorati: se ancora ci fosse qualche illuso, ora dovrà ricredersi.
Fa un pò di sensazione giusto il fatto che una scoperta simile sia nata proprio in Italia, il paese dell’Amore secondo il resto del mondo: nel Journal of Psychoneuroendocrinology il Dott.Enzo Emanuele (Università di Pavia) ha pubblicato i risultati di uno studio che ha coinvolto 60 soggetti (uomini e donne) dai 18 ai 31 anni, accomunati da un fattore cruciale: erano innamorati da meno di 6 mesi e dichiaravano di passare almeno 4 ore al giorno a sospirare sulla foto del partner appena conquistato.
Ebbene, gli innamorati in questione hanno presentato livelli di NGF molto maggiori di quelli non innamorati o con relazioni di lungo corso (227 unità a 123, un punteggio spietato per le coppie più navigate).
Tutto questo sembra portare a delle conclusioni spicciole: la prima è che, ovviamente, più c’è innamoramento, più c’è NGF. La seconda è che, qualunque sia il livello di NGF, questo si abbassa inesorabilmente con il tempo.
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Il fattore di crescita nervoso, il famigerato NGF portato alla luce da Rita Levi Montalcini (per questa scoperta, va ricordato, la Montalcini ha vinto un Nobel 14 anni fa) si trova in quantità elevate nei soggetti innamorati: se ancora ci fosse qualche illuso, ora dovrà ricredersi.
Fa un pò di sensazione giusto il fatto che una scoperta simile sia nata proprio in Italia, il paese dell’Amore secondo il resto del mondo: nel Journal of Psychoneuroendocrinology il Dott.Enzo Emanuele (Università di Pavia) ha pubblicato i risultati di uno studio che ha coinvolto 60 soggetti (uomini e donne) dai 18 ai 31 anni, accomunati da un fattore cruciale: erano innamorati da meno di 6 mesi e dichiaravano di passare almeno 4 ore al giorno a sospirare sulla foto del partner appena conquistato.
Ebbene, gli innamorati in questione hanno presentato livelli di NGF molto maggiori di quelli non innamorati o con relazioni di lungo corso (227 unità a 123, un punteggio spietato per le coppie più navigate).
Tutto questo sembra portare a delle conclusioni spicciole: la prima è che, ovviamente, più c’è innamoramento, più c’è NGF. La seconda è che, qualunque sia il livello di NGF, questo si abbassa inesorabilmente con il tempo.
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venerdì 25 gennaio 2013
Il colore degli occhi rivela le nostre inclinazioni
Quante volte avrai sentito dire che gli occhi sono lo “specchio dell’anima”.
Ebbene, oggi numerosi studi hanno fornito prove più che convincenti sulla validità di questi detti popolari.
Una buona conoscenza della comunicazione non verbale (CNV), permette di identificare con precisione l’espressione che lo sguardo assume quando siamo arrabbiati, abbiamo paura o quando siamo tristi o felici.
Anche in ambito seduttivo, è risaputo che la dilatazione della pupilla, è indice inequivocabile di interesse e attrazione.
Ma oggi, diversi studi condotti in proposito, possono addirittura farci fare ipotesi molto attendibili sul carattere, il temperamento e le attitudini di una persona, basandoci sul colore degli occhi.
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lunedì 21 gennaio 2013
Ricette golose contro la carenza di ferro
Combatti a tavola la carenza di ferro, con alcune ricette golose particolarmente ricche di questo prezioso minerale. Ricette ricche di ferro e saporite, per portare in tavola gusto e salute, contro l'anemia e altri disturbi
Il ferro è uno dei nutrienti fondamentali di una dieta, ma spesso capita di soffrire di carenze, soprattutto se si è donne. Una quantità troppo bassa di questo minerale si traduce in affaticamento, tachicardia, pallore, anemia, diminuzione del tono muscolare e abbassamento delle difese immunitarie. Per fortuna per compensare queste carenze basta puntare su una tavola ricca di alcuni alimenti, come quelli proposti nella tabella apposita di MyPersonalTrainer, fra cui troviamo, anche oltre al fegato, che non a tutti piace, anche farina di castagne, pinoli, menta, patè di fegato, vongole ed ostriche, manzo, cacao e cioccolato fondente, crusca, pepe, rosmarino, legumi e nocciole. Ingredienti perfetti per piatti deliziosi, che andrebbero sempre accompagnati ad alimenti contenti vitamina C, in grado di favorire l'assorbimento di ferro, e invece consumati lontano da cibi ricchi di calcio o di fibre, ma anche da alcuni medicinali. Ecco alcune ricette golose e capaci di apportare una buona quantità di ferro
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sabato 19 gennaio 2013
Il bagno (di casa) diventa turco e la spa può attendere
Ecco come creare negli appartamenti degli hammam e una sauna finlandese. Quanto costa. Non servono necessariamente grandi spazi, spiega il designer di IRMA D'ARIA
IN BAGNO, in soggiorno, nella sala hobby o in camera da letto: la sauna si può fare anche a casa. E così, senza doversi recare in un centro benessere, nel weekend o di sera dopo il lavoro, basta rientrare a casa e farsi coccolare dal rilassante calore di una sauna domestica. Per realizzarla, non servono necessariamente grandi spazi: basta un metro e venti centimetri di larghezza per poter avere una cabina in cui far entrare una piccola stufa elettrica che scalda delle pietre laviche che poi distribuiscono il vapore in maniera uniforme. "La comodità della classica sauna finlandese è che funziona con una semplice presa di corrente e non serve acqua" spiega Giovanna Talocci, designer che ha creato modelli di sauna e bagno turco per alcune delle più importanti aziende del settore.
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venerdì 18 gennaio 2013
La Luteina: un antiossidante per proteggere gli occhi
La Luteina aiuta a combattere la Degenerazione Maculare Senile.
Gli studi confermano la funzione protettiva di questo carotenoide che si trova nella frutta e nella verdura.
Esiste in natura una sostanza antiossidante che protegge gli occhi da alcune importanti malattie. È la luteina, il carotenoide presente in molti vegetali, in particolare nelle verdure a foglia verde, come spinaci e cavoli. Nell’occhio umano la luteina si trova nella macula, la parte centrale della retina, responsabile della acuità visiva, la visione dei dettagli. Oltre a svolgere un’importante azione antiossidante, la sostanza forma i cosiddetti pigmenti maculari, una sorta di filtro che impedisce alle radiazioni nocive (la cosiddetta ‘luce blu’) di raggiungere e danneggiare il tessuto sensibile della retina.
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Gli studi confermano la funzione protettiva di questo carotenoide che si trova nella frutta e nella verdura.
Esiste in natura una sostanza antiossidante che protegge gli occhi da alcune importanti malattie. È la luteina, il carotenoide presente in molti vegetali, in particolare nelle verdure a foglia verde, come spinaci e cavoli. Nell’occhio umano la luteina si trova nella macula, la parte centrale della retina, responsabile della acuità visiva, la visione dei dettagli. Oltre a svolgere un’importante azione antiossidante, la sostanza forma i cosiddetti pigmenti maculari, una sorta di filtro che impedisce alle radiazioni nocive (la cosiddetta ‘luce blu’) di raggiungere e danneggiare il tessuto sensibile della retina.
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Luteina
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