Si celebra domani, 28 maggio, la Giornata Mondiale della Sclerosi
Multipla (SM), in questa occasione, la Società Italiana di Neurologia
(SIN) sottolinea i risultati della ricerca scientifica e i passi avanti
compiuti nella cura. Molte le iniziative, tra cui “Ospedali a Porte
Aperte” e i braccialetti di PAM e Panorama per il sostegno di AISM
Domani, 28 maggio 2014, si celebra la Giornata Mondiale della
Sclerosi Multipla (SM). Per l’occasione, la Società Italiana di
Neurologia (SIN) ci tiene a
sottolineare gli importanti progressi terapeutici raggiunti
negli ultimi anni dalla ricerca scientifica, che permettono oggi
trattamenti personalizzati per i pazienti affetti da SM.
A soffrirne sono molte persone: a oggi, si stima che la SM colpisca
circa 2,5 milioni di persone al mondo, di cui 600.000 in Europa e circa
70.000 soltanto in Italia.
La Sclerosi multipla è una malattia
infiammatoria del sistema nervoso centrale. In genere, insorge tra i 20 e
40 anni, con una frequenza due volte superiore nelle donne. Si
caratterizza per essere una patologia neurodegenerativa, cronica e
spesso progressiva.
A esserne colpito è sistema nervoso centrale, a cui causa tutta una serie di lesioni. Quanto
alle cause determinanti, purtroppo non sono ancora state comprese del
tutto. Nonostante ciò, gli esperti concordano sul fatto che sia una
patologia di carattere autoimmune i cui fattori di rischio sono legati a
fattori genetici, ambientali e al genere sessuale di appartenenza.
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