venerdì 27 febbraio 2015

Pistacchi toccasana

Mantengono il cuore in buona salute e, secondo gli ultimi studi, aiutano a prevenire il diabete. Da provare in squisite ricette

 

Una manciata di pistacchi al giorno… toglie il diabete di torno. Secondo le ultime ricerche*, tra i tanti benefici che vantano i piccoli semi verdi potrebbe esserci quello di proteggere contro il diabete di tipo 2, il più largamente diffuso (circa il 90% dei casi). Non solo. I pistacchi, vero toccasana per il cuore, sono consigliati anche a chi di diabete soffre già e corre rischi di malattie cardiache molto più alti di una persona sana. 

Il primo studio, curato dall’Università di Tarragona, era rivolto a un gruppo di persone non ancora malate di diabete, ma ad alto rischio di diventarlo. Tecnicamente si chiamamo pre-diabetici perché i loro livelli di zuccheri nel sangue (glicemia) sono molto alti e l’insulina, l’ormone che li regola, non svolge bene la sua funzione. Ebbene, con una dieta ricca di pistacchi (57 g al giorno), si è visto che la glicemia diminuiva in modo significativo. Nel secondo studio invece, effettuato dalla Pennsylvania State University, i pazienti erano già diabetici: con 2 porzioni di pistacchi al giorno (60 g circa), la risposta allo stress era migliore (vasi sanguigni più rilassati) e la pressione arteriosa scendeva molto. A tutto vantaggio della salute del cuore. 

 

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giovedì 26 febbraio 2015

Zenzero: 10 idee (più una) per inserirlo nella vostra dieta quotidiana


Lo zenzero viene da sempre utilizzato nella cucina orientale per condire piatti e preparare bevande, nel Nord Europa il suo impiego è tipico per la preparazione dei biscotti natalizi, ma anche in Italia abbiamo ormai scoperto i numerosi utilizzi dello zenzero in cucina e come rimedio naturale oltre che i tanti benefici di questa meravigliosa spezia.

Ecco allora qualche idea utile per introdurre lo zenzero nella propria dieta quotidiana, dai condimenti alle bevande, fino ai biscotti per la merenda e per la colazione.

1) Zenzero come condimento per le insalate

Potete arricchire di gusto le vostre insalate di verdure con lo zenzero essiccato in polvere oppure con lo zenzero fresco tritato. Un'idea in più è quella di lasciare marinare lo zenzero nel succo di limone, in modo che i due ingredienti si insaporiscano l'un l'altro per creare un condimento davvero gustoso.

2) Zenzero marinato in agrodolce come contorno

Lo zenzero marinato in agrodolce è una preparazione tipica orientale. Qualcuno di voi lo avrà assaggiato al ristorante giapponese. Potrete provare a preparare in casa lo zenzero marinato e utilizzarlo per arricchire i vostri secondi piatti. Qui la ricetta per preparare in casa lo zenzero marinato in agrodolce.

3) Preparare i biscotti allo zenzero per merenda e colazione

Vi piacerebbe aggiungere un tocco di zenzero anche a merenda o a colazione? Se amate il gusto dello zenzero anche nei dolci, potrete aggiungere un pizzico di questa spezia alla vostra ricetta preferita per preparare i biscotti. Qui una ricetta utile a cui ispirarvi per i vostri biscotti allo zenzero.


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mercoledì 25 febbraio 2015

Diabete, campanelli d'allarme: ecco quali sono i sintomi più frequenti

Sono circa 3 milioni le persone affette da diabete in Italia (dati ISTAT 2011), il 4,9% della popolazione. Le complicanze del diabete possono essere estremamente invalidanti e compromettere la funzionalità di organi essenziali: cuore (infarto del miocardio, cardiopatie), reni (insufficienza renale), vasi sanguigni (ipertensione o altre malattie cardiovascolari, ictus, ecc.), occhi (glaucoma, retinopatie, ecc.). Ma come riconoscere i sintomi?




1. Intorpidimento
Formicolio, specialmente nelle mani mani e nei piedi. La causa è l'incremento dei livelli di zucchero nel sangue, da cui deriva la restrizione dei vasi sanguigni nelle estremità. Può causare la lesione delle fibre nervose.

2. Urinare spesso
La minzione frequente è spesso un sintomo precoce sia del diabete di tipo 1 che del diabete di tipo 2: avviene perché l'organismo tenta di espellere il glucosio inutilizzato. Questo porta spesso a una grave disidratazione


3. Perdita di peso improvvisa
Le variazioni di peso sono dovute al fatto che il corpo non riesce ad assorbire adeguatamente gli zuccheri


4. Fame eccessiva
Il diabete impedisce all'organismo di trasformare gli zuccheri in energia, motivo per cui si avverte la necessità di mangiare continuamente per ricaricarsi


5. Vista sfocata
I livelli di glucosio si innalzano danneggiando i vasi sanguigni e limitando l'afflusso di sangue agli occhi. Se il diabete non viene diagnosticato in tempo, il paziente rischia di perdere la vista


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lunedì 23 febbraio 2015

Le staminali restituiscono la vista: via libera Ue al primo farmaco

La tecnica è tutta made in Italy, ci sono voluti 30 anni di ricerche. Ora si pensa di poterla usare per curare anche altre malattie

Grazie al nuovo farmaco con le staminali gli scienziati riescono a rigenerare il tessuto oculare lesionato

Roma
Una storia iniziata negli Anni 80. Sono queste le tempistiche della vera scienza, quella fatta secondo le regole. Oggi, dopo anni di sperimentazioni, la Commissione Ue ha autorizzato il primo farmaco della storia a base di cellule staminali. Una cura capace di ricostruire le cornee danneggiate ridonando la vista ai malati. Accade a Modena, terra di eccellenze dove l’incontro tra Graziella Pellegrini, Michele De Luca dell’Università di Modena e Reggio Emilia e la lungimiranza della Chiesi Farmaceutici ha reso possibile questo successo.

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sabato 21 febbraio 2015

Influenza, quale terapia?

Il pediatra Alberto Ferrando, Carlo Mereu dell'Asl 2 Savona e Patrizio Odetti dell’Università di Genova spiegano la terapia sintomatica della Sindrome influenzale tra rimedi moderni e vecchi saggi consigli

Il video

giovedì 19 febbraio 2015

Pizza sì, ma attenzione ai grassi e al sodio

La maggiore diffusione dei consumi ha condotto i ricercatori di Chicago a indicare la necessità di migliorare il profilo nutrizionale di questo alimento


La pizza è uno dei piaceri della tavola, condiviso soprattutto dai più giovani. Il suo consumo, però, potrebbe non essere privo di insidie per la linea e, di conseguenza, per la salute. È quanto si evince da uno studio appena pubblicato su Pediatrics che ha indagato i consumi dell’alimento tra i bambini e gli adolescenti statunitensi nel periodo 2003-2010. L’apporto energetico è risultato in calo del 25% rispetto all’indagine risalente al biennio 2003-2004, ma la maggiore diffusione dei consumi ha portato Lisa Powell, direttore del centro di ricerca per la prevenzione delle malattie dell’ateneo di Chicago, ad affermare che «per ridurre in modo significativo gli effetti negativi della pizza, occorrerebbe migliorare il suo profilo nutrizionale, riducendo i contenuti di grassi saturi e sodio».

Gli autori dello studio hanno utilizzato i dati del National Health and Nutrition Examination Survey (Nhanes) per valutare i consumi di pizza, relativi alle ventiquattro ore precedenti, tra poco più di quattordicimila bambini (2-11 anni) e adolescenti (12-19 anni). Dall’indagine è emerso come sia diminuito l’apporto calorico delle pizze acquistate nei fast food, mentre non è cambiato il contributo energetico fornito dall’alimento consumato nelle mense scolastiche. Nei giorni in cui i bambini e i ragazzi avevano mangiato la pizza, avevano anche assunto un contributo “extra” di, rispettivamente, 84 e 230 chilocalorie. Superiori, in quei giorni, risultavano pure gli apporti di sodio e grassi saturi. 

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Sale nella dieta: amico o nemico?

 

 

lunedì 16 febbraio 2015

I cibi anti-cancro

Dai limoni con 22 componenti anti-cancro alle noci, dal caffè al tè verde: ecco gli alimenti che aiutano a combattere il tumore

IL LIMONE Ha moltissime proprietà benefiche tra cui quella di contrastare l'insorgere del cancro con i suoi 22 componenti anti tumore. Il limonene infatti ne rallenta la crescita e i glucosi flavonici bloccano la moltiplicazione delle cellule tumorali. Una limonata al giorno con mezzo limone è l'ideale per la nostra salute

IL CAFFE' Il caffè in tazzina è un prezioso alleato nella lotta ai tumori, la presenza di polifenoli accelera il processo di eliminazione delle tossine responsabili dell'insorgere di neoplasie

LE MELE L'estratto di mela potrebbe aiutare a combattere le cellule cancerogene del colon. Grazie agli oligosaccaridi - zuccheri contenuti all'interno del frutto - privi di effetti collaterali, a differenza dei farmaci usati per la chemio.
"Gli oligosaccaridi presenti nelle mele hanno ucciso fino al 46 per cento delle cellule del cancro del colon umano in vitro e superato il farmaco chemio più comunemente usato"

FRUTTA E VERDURA Mangiare almeno 3/4 volte al giorno frutta e verdura fresca aiuta a prevenire l'insorgenza dei tumori. Molto benefici sono i frutti di bosco, ma tutta la frutta e la verdura - ricca di fibre, vitamine e polifenoli - insieme agli antiossidanti come il betacarotene, le vitamine C e E e il selenio, sono ottime alleate contro il cancro

MALTOLO Il maltolo, che si trova nel malto, nella cicoria, nel cocco e nel caffè, modificato in laboratorio potrebbe essere una via per combattere e distruggere le cellule tumorali. Lo studio è stato pubblicato sul British Journal of Cancer. Il maltolo di per sè ha proprietà antiossidanti, se modificato potrebbe portare le cellule cancerogene a "suicidarsi"

LE NOCI Mangiare un po' di noci ogni giorno - 50 gr - riduce il rischio di cancro al seno. Ricche di acidi grassi omega-3 e antiossidanti hanno molte proprietà benefiche per l'organismo e aiutano a prevenire anche altri tipi di tumori oltre a quello al seno e, proteggono dalle malattie cardiovascolari

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...