Il segreto per perdere peso, ritrovare forma fisica e salute si trova
nell’aspetto più semplice ma più trascurato della nostra vita: il modo
in cui respiriamo. Uno dei più grandi ostacoli al nostro benessere è
quasi sconosciuto: respiriamo troppo.
La quantità di aria che respirate può stravolgere tutto ciò che
pensate di sapere sul vostro corpo, la vostra salute e le vostre
prestazioni sportive. Vi domanderete in che senso io parli di
<<quantità>>. Dopotutto, l’aria non è qualcosa di cui ci si
possa abbuffare o di cui si possa bere un bicchiere di troppo. E se
invece fosse così, in un certo senso? E se le buone abitudini
respiratorie fossero altrettanto importanti di quelle alimentari per
raggiungere la forma fisica ideale? E se fossero addirittura più
essenziali dell’alimentazione?
Molti di noi immettono nel loro organismo quasi tre volte la quantità di
aria utile, contribuendo così a causare o a peggiorare una serie di
disturbi tra cui stanchezza cronica, insonnia, problemi di peso e di
cuore, ansia, asma. Patrick McKeown ha messo a punto,
testandolo su migliaia di persone, un metodo capace di migliorare la
quantità di ossigeno che il sangue trasporta a muscoli, cervello e cuore
mediante l’applicazione di semplici tecniche al modo in cui respiriamo.
Partendo da un facile test per valutare l’efficienza con cui il nostro
corpo utilizza l’ossigeno, nel suo libro Patrick McKeown spiega come
incrementarla, quanto sia importante la respirazione a bocca chiusa,
il valore dell’anidride carbonica, come evitare una dannosa produzione
di radicali liberi. Dopo aver seguito questo programma solo per poco
tempo, anche una persona fuori forma potrà salire le scale senza
affanno, correre a prendere un autobus o disputare una partita di
calcio, mentre uno sportivo vedrà incrementare in modo deciso le sue
performance e il suo rendimento. Dal campione di triatlon al pantofolaio
più irriducibile, il miglioramento di energia, salute, forma fisica è
garantito. Facile come respirare.
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venerdì 1 settembre 2017
mercoledì 30 agosto 2017
Punture di vespa: 10 rimedi naturali
Cosa fare in caso di punture di vespa? Innanzitutto, è necessario verificare che il pungiglione non sia presente. Altrimenti, dovrete rimuoverlo con delicatezza, utilizzando un ago sterilizzato o una pinzetta.
Eliminare il pungiglione è fondamentale per evitare un ulteriore rilascio di veleno. Solo a questo punto potrete applicare uno dei rimedi naturali che vi suggeriamo per alleviare rossore, gonfiore e dolore. Se siete allergici o si manifesta una reazione mai avuta in precedenza, si consiglia di andare immediatamente al pronto soccorso, soprattutta in presenza di sintomi gravi e generalizzati come difficoltà a respirare o senso di mancamento. Se, invece si manifesta una reazione locale estesa, si consiglia di recarsi dal medico curante. Nei casi meno gravi, invece, questi rimedi naturali possono essere d'aiuto per placare il fastidio.
1) Bicarbonato
Il bicarbonato di sodio è un rimedio multiuso, utile anche per le punture di vespa. Dovrete mescolarne un cucchiaino con un po'd'acqua
fino ad ottenere un composto dalla consistenza spalmabile. Applicatelo
sulla puntura per alcuni minuti, prima di risciacquare con acqua fredda.
2) Ghiaccio
Applicate sulla puntura di vespa una borsa del ghiaccio e lasciatela agire per 20 minuti. Il ghiaccio aiuterà ad alleviare il dolore e a ridurre il gonfiore. Se utilizzate dei cubetti di ghiaccio, avvolgeteli con un fazzoletto o con un asciugamano sottile.
3) Aceto
L'aceto è un rimedio naturale molto utile per le punture di vespa. La sua applicazione sulla zona colpita neutralizza il veleno.
Imbevete di aceto un fazzolettino o un batuffolo di cotone e
applicatelo sulla pelle. È possibile versare un paio di gocce d'aceto
anche direttamente sulla puntura.
4) Limone
Applicare una fettina di limone sulle punture di vespa neutralizza il veleno e contribuisce ad alleviare il dolore e il gonfiore. Potrete utilizzare anche del succo di limone.
Applicatene alcune gocce direttamente sulla puntura, oppure su di un
fazzolettino di cotone, che appoggerete con delicatezza sulla pelle.
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lunedì 21 agosto 2017
Ogni scuola...
Ogni Scuola dovrebbe avere un pannello come questo. Mostra quanto zucchero c’è nelle bevande consumate comunemente.
mercoledì 16 agosto 2017
Scottature solari. 5 Rimedi naturali per rigenerare la pelle
Le scottature solari o “eritema solare” si verificano quando la nostra pelle è esposta ad una dose eccessiva di raggi UV che non riesce a gestire. E’ una vera e propria ustione di primo o secondo grado che si manifesta come:
- Arrossamento della pelle
- Bolle e vescicole pruriginose
- Estrema sensibilità della pelle al tatto
- Esfoliazione
- Secchezza cutanea.
Non tutti ci scottiamo allo stesso modo, infatti una persona bionda o di carnagione chiara può subire una scottatura in meno di 15 anni durante il sole intenso di mezzogiorno. Viceversa, possono passare ore ad una persona di carnagione scura per bruciarsi nello stesso tipo di esposizione al sole.
Se dopo una lunga giornata estiva, hai trascorso troppo tempo al sole, ecco alcune soluzioni naturali che potranno darti sollievo e sostenere la riparazione e rigenerazione della pelle.
Impacchi rigeneranti per le scottature solari
Se la pelle scotta, per calmare la sensazione di bruciore e sostenere la riparazione della cute si possono applicare degli impacchi del tutto naturali direttamente nelle zone interessate.1. Impacco all’aloe vera
Il gel di aloe vera è quello più usato in questi casi. Basta spalmarne bene sulla pelle delle generose quantità. Una volta che si è asciugato ed è stato assorbito bisogna applicare nuovamente. Per un effetto ancora più rinfrescante, mettete il gel in frigorifero prima dell’utilizzo. Chi ha la pianta di aloe vera può staccare un gambo di aloe, tagliare verticalmente per eliminare la parte superiore esterna del gambo, e poi strofinare il gambo rimanente con il gel all’interno direttamente sulla pelle.
2. Impacco all’olio di cocco
Con l’aiuto di un batuffolo di cotone applica sulle zone interessate dell’olio di cocco vergine estratto a freddo. Puoi anche usare un cucchiaino con cui versare l’olio direttamente sulla pelle e poi spalmare delicatamente con le mani. Anche qui per un effetto rinfrescante mettere l’olio in frigorifero per 5 minuti. (Se lo fai stare più a lungo diventa solido e non facile da applicare). Per molte persone l’olio di cocco è la soluzione più efficace.
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martedì 15 agosto 2017
Paleo Dieta. Benefici, Come farla e Menu Settimanale
Paleo dieta: sempre più persone si avvicinano a questo regime alimentare per contrastare obesità, sindrome metabolica e malattie autoimmuni.
La dieta paleo si basa sull’emulazione della dieta dei nostri antenati paleolitici cacciatori-raccoglitori. La dieta Paleo comprende cibi freschi non trasformati: bacche e frutti di bosco, frutta a guscio, verdura, pesce, uova e carne.
La dieta Paleo può portare ad una perdita di peso significativa dato che si riduce notevolmente l’assunzione di carboidrati, ma soprattutto è legata ad importanti miglioramenti per la salute e la cura anche di importanti patologie, in particolare è indicata per:
- Permeabilità intestinale
- Malattie autoimmuni (psoriasi, artrite reumatoide, morbo di Chron, sclerosi multipla e tiroidite di Hashimoto)
- Gravi carenze nutrizionali
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martedì 8 agosto 2017
5 cibi salutari che diventano tossici se assunti in eccesso
Ci sono cibi ricchi di proprietà benefiche che però non vanno consumati in eccessi altrimenti hanno effetti collaterali indesiderati. Ecco quali sono.
NOCE MOSCATA: Questa spezia contiene dei composti che chimicamente ricordano la composizione delle anfetamine. Per questo motivo si possono avere effetti psicotropi indesiderati, come allucinazioni, convulsioni, palpitazioni, nausea e disidratazione. Mai superare i 2-8 grammi, a seconda del peso, della taglia, dell’età e della sensibilità personale agli effetti della spezia.
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venerdì 4 agosto 2017
Caldo torrido, 5 consigli per adattarsi alle temperature infuocate
In aiuto acque aromatizzate, frutta rossa, olio per corpo e capelli
Le temperature sono in aumento, si arriverà a picchi altissimi, ma in generale il caldo estivo e le vacanze portano ad un cambiamento nelle abitudini quotidiane: cambiano gli orari e le necessità dell’organismo che si deve adattare alla bella stagione. Ecco alcuni consigli per vivere al meglio il caldo estivo elaborati dal California Prune Board in collaborazione con la dietista nutrizionista Annamaria Acquaviva.1. IDRATARSI
Mantenere la pelle elastica e idratata e ripristinare i liquidi persi a causa del caldo è fondamentale. È necessario bere al-meno 8-10 bicchieri d’acqua nell’arco della giornata, indipendentemente dallo stimolo della sete. Via libera agli smoothie e alle acque aromatizzate, lasciando in infusione menta, succo di limone o frutta di stagione. Da limitare le bibite zuccherate e gli alcolici, oltre alle bevande ghiacciate.
2. AVERE PASTI REGOLARI
Mantenere il più possibile il numero e gli orari dei pasti quotidiani – 3 pasti principali + 2 spuntini – per favore il senso di sazietà e il controllo di calorie e abbuffate. In questo modo il metabolismo si manterrà più efficiente. Anche durante la villeggiatura, è utile privilegiare un pasto leggero a pranzo – come un’insalatona – e provare le specialità locali la sera.
3. AUMENTARE I PIATTI A BASE DI FRUTTA E VERDURA
Idratanti, ricchi di micronutrienti essenziali e composti fito-chimici antiossidanti – diversi a seconda del colore dei vegetali – frutta e verdura sono perfette come condimento per un primo piatto o per creare gustose insalate. È importante che siano fresche e colorate per aumentare l’effetto protettivo dei composti benefici e limitare gli effetti dei radicali liberi provocati dalle radiazioni solari. È importante privilegiare la frutta di stagione: quella estiva, di colore rosso- giallo-arancio è ricca di carotenoidi, utili per preparare la pelle al sole. I vegetali di questo colore che subiscono una breve cottura favoriscono, invece, l’assorbimento della Vitamina A, che apporta benefici all’epidermide favorendo l’abbronzatura e fa bene agli occhi.
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