mercoledì 12 maggio 2021

Il 12 maggio è la Giornata Mondiale della Fibromialgia: le cose da sapere

RADIOGOLD – Il 12 maggio 2021 piazze e monumenti di tutta Italia saranno illuminati di viola. Il motivo? In occasione della Giornata Mondiale della Fibromialgia. L’iniziativa è stata promossa dall’Aisf con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui pazienti fibromialgici, poiché la loro patologia non è ancora riconosciuta come invalidante. La fibromialgia è una sindrome sistemica, ovvero che colpisce più apparati od organi e che ha origine nel sistema nervoso centrale. Può essere confusa con l’artrite, ma a differenza di questa non produce infiammazione interna o danni alle articolazioni. Questo perché la FM interessa il tessuto connettivo di tutto il corpo, in particolare quelle strutture costituite da fibre, come muscoli, tendini, nervi. Purtroppo però colpisce anche le parti molli dell’apparato locomotore, causando ripercussioni sotto il profilo cognitivo e neurologico. Il numero di italiani che ne soffrono si aggira intorno ai 2 milioni, e di questi la maggioranza sono di sesso femminile. Le cause esatte che conducono allo sviluppo di questa patologia purtroppo non sono ancora chiare. Tra i vari sintomi, sia di tipo muscoloscheletrico che neurologico, abbiamo:

  • Estremità del corpo fredde (mani, piedi ma anche naso);
  • Dolore osseo presso vertebre cervicali, vertebre dorsali o lombo-sacrali, torace anteriore;
  • Secchezza delle fauci;
  • Sudorazione abbondante;
  • Insonnia o disturbi del sonno;
  • Disturbi dell’apparato urinario;
  • Tremori alle mani;
  • Disturbi al cuore (aritmie);
  • Insensibilità o formicolio alla pelle (parestesie);
  • Cefalea o emicrania;
  • Disturbi gastrointestinali;
  • Disturbi della respirazione;
  • Vertigini, capogiri, ipotensione;
  • Senso di ostruzione alla gola;
  • Depressione, irritabilità o umore altalenante.

Per diagnosticare la fibromialgia, il medico di riferimento è il reumatologo. Solitamente i primi sintomi si presentano intorno ai 35 anni per poi aggravarsi tra i 45 e 55 anni di età. Avendo un indice così ampio, è difficile riconoscere questa patologia; di fatto possono passare diversi anni tra la comparsa dei primi sintomi e una diagnosi univoca. Ma come curare questa sindrome? 

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martedì 11 maggio 2021

Coronavirus, oggi 6.946 contagi e 251 morti Covid in Italia, ipotesi coprifuoco alle 23 o 24 a fine maggio: ultime notizie e bollettino

Le ultime notizie in tempo reale sul Covid-19 in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti e i dati di oggi, martedì 11 maggio 2021. Nel bollettino di oggi 6.946 contagi e 251 morti Covid. Salta il vertice di Governo per le nuove riaperture col decreto Covid: si deciderà solo nei prossimi giorni su matrimoni, ristoranti al chiuso, allentamento del coprifuoco, apertura dei centri commerciali nei weekend. Coprifuoco, lo spostamento alle 23 o alle 24 potrebbe slittare al 24 maggio. Il virologo Menichetti contro Sileri: “Togliere le mascherine all’aperto? Messaggio prematuro e imprudente”. Mattarella: “Per sconfiggere il virus prudenza e responsabilità”. Studio Iss-S. Raffaele, gli anticorpi durano fino a 8 mesi. Sono oltre 24,5 milioni le dosi di vaccino somministrate in Italia, 7.561.566 hanno completato il ciclo vaccinale. Figliuolo punta a 1 milione di dosi al giorno a giugno. Farmacovigilanza Aifa: “91% segnalazioni per reazioni lievi, solo 8,6% gravi”. Nel mondo più di 158 milioni di contagi. Situazione sanitaria drammatica in India, che recluta centinaia di ex medici dell’esercito: nell’ultima giornata 366mila nuovi contagi e oltre 3.700 morti. L’Oms cambia la classificazione della variante indiana: da “rilevante” a “pericolosa”. FDA autorizza il vaccino Pfizer per la fascia d’età 12 – 15 anni. Regno Unito conferma le riaperture: ieri zero morti Covid in Inghilterra, Scozia e Irlanda del Nord.

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Vaccino anti coronavirus universale blocca Covid, varianti, SARS e patogeni dei pipistrelli





Proteine, palestre e personal trainer, attenzione ai finti “nutrizionisti”

La nutrizione è oramai una giungla in cui tutti si cimentano. Nell’ambito di fitness e palestre da molti anni vi sono istruttori o personal trainer (1) che offrono ai clienti “consulenze nutrizionali” di tutti i tipi, pubblicizzate oggi alla luce del sole nei loro siti internet. La fantasia non manca! È difficile per il cittadino capire se ha di fronte un vero nutrizionista o una delle tante nuove figure di “consulenti nutrizionali”, “nutraceutical o nutritional sport consultant” i cui titoli sono rilasciati da scuole private di naturopatia o corsi della durata di un paio di giorni.


Milioni di giovani italiani frequentano palestre con l’obiettivo di aumentare la loro massa muscolare. All’interno di questi centri si incontrano personaggi, di diversa preparazione e estrazione culturale, che seguono l’allenamento dei clienti. La maggior parte dei titolari di palestre e personal trainer si limita a fare il proprio lavoro, ma talora fornisce delle indicazioni dietetiche, consiglia integratori e addirittura farmaci per aumentare la massa muscolare. Vediamo attraverso due storie realmente accadute, cosa non dovrebbe mai capitare.

Il primo caso ce lo racconta direttamente Andrea: “Sono un ragazzo di 31 anni. Circa dieci anni fa, cominciai a frequentare una palestra nelle vicinanze di casa … con l’obiettivo di sviluppare la massa muscolare. Trascorso un anno in cui mi sono concentrato nella pesistica con scarsi risultati, decido di affidarmi ad un “personal trainer specializzato in alimentazione” (senza alcun titolo di studio universitario), il quale mi affida diete di 3.344 kcal e degli stili alimentari iperproteici (carne, affettati, albumi e proteine in polvere). In queste diete il quantitativo di carne giornaliero era spropositato, in quanto ingerivo all’incirca 700 grammi tra carne e affettato. Le diete e gli allenamenti erano diversi da mese a mese in base all’obiettivo prefissato”.

Ecco come si presentano le tabelle dietetiche “prescritte” dal preparatore atletico ad Andrea (al momento della “prescrizione” 21 anni, 75 kg, altezza 179 cm).

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Giulia Mazza, la violoncellista sorda dalla nascita riacquista l’udito: “Sono riuscita a sentire il rumore della pioggia, la voce delle persone attraverso le mascherine”

Tutto questo è stato possibile grazie all'aiuto dell’Inner Wheel Club Padova Carf, che ha raccolto la somma necessaria per garantirle un apparecchio di ultima generazione

Potrà rompere il silenzio, tornando a sentire dopo anni di silenzio assoluto. Giulia Mazza è una violoncellista sorda dalla nascita e da tre anni vive nella sordità totale, perché gli apparecchi acustici le hanno procurato gravi acufeni che, come ha scritto su Facebook, le procuravano “una confusione pazzesca, perché suoni e rumori si mescolavano“. Per questo era necessario sostituirli con apparecchi di ultima generazione, molto costosi e al di fuori delle sue possibilità economiche. Il suo appello è stato raccolto dall’Inner Wheel Club Padova Carf che ha raccolto la somma necessaria per garantirle un apparecchio di ultima generazione.

“Sono riuscita a sentire il rumore della pioggia, la voce delle persone attraverso le mascherine. Mi sono immersa nell’ascolto di ogni cosa”, sono state le sue parole in un video pubblicato sul suo profilo Facebook subito dopo la prova del nuovo apparecchio.

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Djokovic e l’alimentazione vegetale: cosa mangia il tennista serbo?

Il tennista serbo Novak Djokovic attribuisce buona parte dei suoi successi in campo alla sua alimentazione vegetale (plant based). Sulla correlazione tra forza fisica, recupero e veganesimo, abbiamo chiesto il parere al dietista

Ad oggi Novak Djokovic è il Re del ranking ATP. Ma da sempre il tennista serbo occupa un posto di diritto nell’Olimpo del grande tennis. Forse già dal suo esordio, nel 2003, quando appena diventato professionista ha debuttato nel circuito ITF a Monaco e nel giugno dello stesso anno ha ottenuto la sua prima vittoria in un torneo Futures in Serbia.

Da allora è storia. E un elenco infinito di titoli e di primati iridati.

Classe 1987, Nole compirà 34 anni il prossimo 22 maggio. Nato campione, nel corso della sua vita ha attraversato varie fasi che l’hanno portato ad essere la persona vincente che è adesso.

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Influencer si dipinge una mascherina sul volto per saltare i controlli: denunciata

Non poteva che finire in questo modo l’avventura degli influencer Josh Paler e Leia Se: la loro clip voleva essere una sorta di esperimento sociale, ma il comportamento è stato ritenuto irresponsabile sia dai follower dei due influencer, che dalle autorità locali. Il video è stato rimosso subito dai loro canali, ma ormai era già diventato virale.

Volevano dimostrare che i controlli anti coronavirus potevano essere aggirati facilmente: hanno finito per essere esplulsi dall'isola dove erano in visita e insultati dai loro follower. Non poteva che finire in questo modo l'avventura degli influencer Josh Paler e Leia Se: quest'ultima nelle scorse settimane si è infatti dipinta sul volto una mascherina chirurgica aggirandosi per negozi e località turistiche dell'isola di Bali, riprendendosi in video; la clip voleva essere una sorta di esperimento sociale, ma il comportamento è stato ritenuto irresponsabile sia dai follower dei due influencer, che dalle autorità locali.

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Il disastro del modello svedese: più morti e tracollo dell’economia senza lockdown anti Covid

La Svezia, famosa in tutta Europa per non aver scelto la via del lockdown nazionale per la gestione della pandemia di Covid-19, ha superato il milione di contagi da Coronavirus dall’inizio della pandemia ed è nel bel mezzo della terza ondata di infezioni. Tuttavia, rispetto paesi vicini non solo ha fatto registrare un aumento sensibile della mortalità, ma anche la sua economia non ha giovato dalla politica anti-blocco.

La Svezia ha superato qualche giorno fa, esattamente il 6 maggio, la soglia del milione di contagi Covid dopo un anno in cui il suo modello di gestione della pandemia, all'insegna del no lockdown, ha fatto molto discutere. Nel Paese del Nord Europa, su una popolazione di circa 10 milioni di abitanti, che unico in tutto il Vecchio Continente non ha mai introdotto veri e propri blocchi ma solo misure più o meno restrittive qualche mese fa, i casi di Coronavirus diagnosticati sono 1,01 milioni, e i decessi 14,173 in totale. Cifre non proprio irrisorie, che gettano qualche ombra sul modello adottato di lotta alla pandemia, che sta avendo ripercussioni anche sull'economia locale. 

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...