In Italia il 20% di giovani uomini lottano contro un disturbo alimentare. Questa è la storia di Davide, 20 anni, malato di anoressia nervosa
L’Italia sta per vincere gli Europei di calcio e Davide è seduto sul divano insieme ai suoi amici. Una scena normale per lui che a 20 anni ha sempre amato sia lo sport che la compagnia di chi gli vuole bene. Ma stavolta si accorge che qualcosa è cambiato. La vista è annebbiata e il cervello non riesce a seguire i movimenti veloci del pallone in tv. La zona rossa anti Covid che per più di un mese ha fermato Roma, la città in cui vive da fuorisede, ha fatto crollare ogni certezza. A 20 anni Davide è malato di anoressia nervosa e fa fatica ad ammetterlo. Mai nessun problema con il cibo, mai nessun segnale prima di quei giorni passati completamente da solo, lontano dalla sua famiglia in Calabria. Uno dei protagonisti di Anime Affamate, il reportage di Open sull’epidemia di disturbi alimentari tra i giovani, ora decide di rompere il silenzio: «Molti amici non lo sanno ancora, spero di avere la forza di dirglielo prima o poi».
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