lunedì 19 dicembre 2022

Bassetti spiega perché a Natale c’è il rischio di un “incrocio infernale” tra Covid e influenza

L’intervista di Fanpage.it a Matteo Bassetti, direttore della clinica malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova: “Ondata di influenza peggiore degli ultimi 50 anni. Ci saremmo dovuti vaccinare prima. Ospedali rischiano pressione nella settimana di Natale con incrocio infernale col Covid”.

"Quella che stiamo vivendo è la peggiore ondata di influenza degli ultimi 50 anni, che raggiungerà il suo culmine durante la settimana di Natale. Il rischio è quello di un incrocio infernale con il Covid, soprattutto a livello ospedaliero".

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sabato 17 dicembre 2022

“Ammoniaca nei biscotti Oreo per renderli neri”, Salvini: “Va fatta chiarezza”. La risposta dell’azienda

Le rivelazioni di un’inchiesta di un giornale olandese: “Nello stabilimento Ofi-Olam nei Paesi Bassi viene utilizzata l’ammoniaca per modificare il colore o il gusto degli Oreo”. La multinazionale Mondelez precisa: “Si usa carbonato di ammonio negli alimenti ma non influisce sulla qualità o sulla sicurezza dei biscotti”. Anche Salvini interviene.

Il tipico colore scuro degli Oreo deriverebbe in qualche modo dall'uso di ammoniaca. Questa è la notizia trapelata negli ultimi giorni dall'Olanda, dove un’inchiesta del giornale olandese Noordhollands Dagblad ha denunciato che la fabbrica Olam, situata a Koog-sur-le-Zaan, utilizzerebbe da anni l'ingrediente ‘nascosto' mischiato alla polvere di cacao per annerire i celebri biscotti, che fanno capo alla multinazionale Mondelez.

Le accuse sono emerse grazie alle rivelazioni di un informatore anonimo, probabilmente un ex operaio della fabbrica, che ha contattato il giornale per svelare il retroscena dopo aver assistito per anni a queste pratiche di scarico di ammoniaca all’esterno dello stabilimento. Secondo Noordhollands Dagblad, il governo olandese ne sarebbe al corrente, ma avrebbe deliberatamente taciuto.

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giovedì 15 dicembre 2022

L’influenza ora fa paura, un milione di infetti in una settimana: ecco perché è diversa dal Covid, come distinguere i sintomi, quanto dura e come curarla

In una settimana 1 milione di italiani colpita da questa nuova forma influenzale. Si differenza per alcuni aspetti dalla Sars Cov 2: ecco quali

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Influenza australiana 2022: quali sono i sintomi? Come curarla e prevenirla?

Cosa sappiamo sulla cosiddetta influenza del cammello che arriva dal Qatar

Covid, casi in aumento in 32 province


Oms, Covid ha causato 14,8 milioni morti in più nel mondo

Il triplo dei decessi dovuti solo al virus


Sono 14,8 milioni le morti in eccesso causate in tutto il mondo dalla pandemia di Covid-19, tra 2020 e 2021: la stima comprende anche tutte quelle collaterali dovute ad esempio all’interruzione dei servizi sanitari e si tratta, infatti, di quasi il triplo dei decessi riportati nello stesso periodo per essere stati causati direttamente dal virus Sars-CoV-2.

Il numero è stato calcolato in uno studio guidato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e pubblicato sulla rivista Nature ed è tra le stime più prudenti fatte da ricerche simili: ciò significa che i decessi, molto difficili da calcolare a causa delle grandi differenze presenti tra i vari Paesi e dell’incompletezza dei dati, potrebbero essere molti di più.

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martedì 13 dicembre 2022

I sintomi del Covid stanno cambiando: cosa tenere d’occhio ora

Vediamo quali sono le nuove manifestazioni della malattia, variate con il passare del tempo insieme alle diverse mutazioni del virus


A quasi tre anni dallo scoppio della pandemia il virus Sars-Cov-2 continua a mutare, segnando ogni giorno nuovi casi tra la popolazione. Grazie alla campagna vaccinale e alle misure sanitarie per il contenimento dei contagi tuttavia i numeri dei ricoveri e dei decessi si sono significativamente abbassati rispetto al periodo più critico dell’emergenza.

Le varianti Covid restano comunque in circolazione, accentuando per via delle loro caratteristiche la costante legata all’imprevedibilità della malattia e costringendo così gli esperti a non sottovalutare la situazione. Oggi riconoscere i sintomi senza un tampone è diventato più complicato, in quanto possono differire da soggetto a soggetto sia a seconda della mutazione del virus che dello stato di immunizzazione individuale.

Ma soprattutto, a causa dell’inverno e del conseguente abbassamento delle temperature, la sintomatologia Covid può essere facilmente confondibile con i classici malanni stagionali. La perdita del gusto e dell’olfatto che ha caratterizzato soprattutto il primo anno della pandemia sembra ormai essere sempre meno comune.

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martedì 6 dicembre 2022

Influenza più Covid, a Natale picco di 170 mila contagi al giorno. Come difenderci

Secondo gli esperti le feste saranno il punto massimo di infettività per i due virus. Fondazione Gimbe: "I casi positivi sono più numerosi di quelli dichiarati". Baldanti e Pregliasco: "Dobbiamo proteggerci"

Natale sarà il giorno decisivo: secondo gli esperti il punto massimo di infettività per l’influenza australiana che già è entrata a piè pari nelle case e negli ospedali italiani. Ma questa volta c’è un fattore rischio in più: c’è il SARS-CoV-2, che negli stessi giorni registrerà pure un picco di contagi. La somma porta a una cifra complessiva che si attesta sulle 170mila nuove infezioni al giorno: 90mila, secondo il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell'istituto Galeazzi di Milano, provocate da Covid e il resto dall’australiana.

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venerdì 2 dicembre 2022

Cavoletti di Bruxelles: Proprietà

I cavoletti di Bruxelles sono germogli commestibili della pianta erbacea Brassica oleracea L., varietà gemmifera, appartenente alla famiglia delle Crucifere.


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Sono anche conosciuti col nome di cavolini di Bruxelles, e appartengono (come i broccoli e tanti altri) alla categoria dei cavoli, anche se:

  • A differenza del cavolfiore e del broccolo, i cavoletti di Bruxelles costituiscono i germogli (di colore verde chiaro) e non il fiore della pianta
  • A differenza del cavolo cappuccio, verza ecc., i cavolini di Bruxelles producono numerosi (fino a 40 per volta) e piccoli germogli (ottimi quando raggiungono circa 3cm di diametro), ma non un unico grosso germoglio centrale.

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...