venerdì 25 gennaio 2013
Il colore degli occhi rivela le nostre inclinazioni
Quante volte avrai sentito dire che gli occhi sono lo “specchio dell’anima”.
Ebbene, oggi numerosi studi hanno fornito prove più che convincenti sulla validità di questi detti popolari.
Una buona conoscenza della comunicazione non verbale (CNV), permette di identificare con precisione l’espressione che lo sguardo assume quando siamo arrabbiati, abbiamo paura o quando siamo tristi o felici.
Anche in ambito seduttivo, è risaputo che la dilatazione della pupilla, è indice inequivocabile di interesse e attrazione.
Ma oggi, diversi studi condotti in proposito, possono addirittura farci fare ipotesi molto attendibili sul carattere, il temperamento e le attitudini di una persona, basandoci sul colore degli occhi.
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lunedì 21 gennaio 2013
Ricette golose contro la carenza di ferro
Combatti a tavola la carenza di ferro, con alcune ricette golose particolarmente ricche di questo prezioso minerale. Ricette ricche di ferro e saporite, per portare in tavola gusto e salute, contro l'anemia e altri disturbi
Il ferro è uno dei nutrienti fondamentali di una dieta, ma spesso capita di soffrire di carenze, soprattutto se si è donne. Una quantità troppo bassa di questo minerale si traduce in affaticamento, tachicardia, pallore, anemia, diminuzione del tono muscolare e abbassamento delle difese immunitarie. Per fortuna per compensare queste carenze basta puntare su una tavola ricca di alcuni alimenti, come quelli proposti nella tabella apposita di MyPersonalTrainer, fra cui troviamo, anche oltre al fegato, che non a tutti piace, anche farina di castagne, pinoli, menta, patè di fegato, vongole ed ostriche, manzo, cacao e cioccolato fondente, crusca, pepe, rosmarino, legumi e nocciole. Ingredienti perfetti per piatti deliziosi, che andrebbero sempre accompagnati ad alimenti contenti vitamina C, in grado di favorire l'assorbimento di ferro, e invece consumati lontano da cibi ricchi di calcio o di fibre, ma anche da alcuni medicinali. Ecco alcune ricette golose e capaci di apportare una buona quantità di ferro
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sabato 19 gennaio 2013
Il bagno (di casa) diventa turco e la spa può attendere
Ecco come creare negli appartamenti degli hammam e una sauna finlandese. Quanto costa. Non servono necessariamente grandi spazi, spiega il designer di IRMA D'ARIA
IN BAGNO, in soggiorno, nella sala hobby o in camera da letto: la sauna si può fare anche a casa. E così, senza doversi recare in un centro benessere, nel weekend o di sera dopo il lavoro, basta rientrare a casa e farsi coccolare dal rilassante calore di una sauna domestica. Per realizzarla, non servono necessariamente grandi spazi: basta un metro e venti centimetri di larghezza per poter avere una cabina in cui far entrare una piccola stufa elettrica che scalda delle pietre laviche che poi distribuiscono il vapore in maniera uniforme. "La comodità della classica sauna finlandese è che funziona con una semplice presa di corrente e non serve acqua" spiega Giovanna Talocci, designer che ha creato modelli di sauna e bagno turco per alcune delle più importanti aziende del settore.
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venerdì 18 gennaio 2013
La Luteina: un antiossidante per proteggere gli occhi
La Luteina aiuta a combattere la Degenerazione Maculare Senile.
Gli studi confermano la funzione protettiva di questo carotenoide che si trova nella frutta e nella verdura.
Esiste in natura una sostanza antiossidante che protegge gli occhi da alcune importanti malattie. È la luteina, il carotenoide presente in molti vegetali, in particolare nelle verdure a foglia verde, come spinaci e cavoli. Nell’occhio umano la luteina si trova nella macula, la parte centrale della retina, responsabile della acuità visiva, la visione dei dettagli. Oltre a svolgere un’importante azione antiossidante, la sostanza forma i cosiddetti pigmenti maculari, una sorta di filtro che impedisce alle radiazioni nocive (la cosiddetta ‘luce blu’) di raggiungere e danneggiare il tessuto sensibile della retina.
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Gli studi confermano la funzione protettiva di questo carotenoide che si trova nella frutta e nella verdura.
Esiste in natura una sostanza antiossidante che protegge gli occhi da alcune importanti malattie. È la luteina, il carotenoide presente in molti vegetali, in particolare nelle verdure a foglia verde, come spinaci e cavoli. Nell’occhio umano la luteina si trova nella macula, la parte centrale della retina, responsabile della acuità visiva, la visione dei dettagli. Oltre a svolgere un’importante azione antiossidante, la sostanza forma i cosiddetti pigmenti maculari, una sorta di filtro che impedisce alle radiazioni nocive (la cosiddetta ‘luce blu’) di raggiungere e danneggiare il tessuto sensibile della retina.
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Luteina
giovedì 17 gennaio 2013
Tumori, tra recidive e metastasi ecco i farmaci che aiutano a vivere
La ricerca ha prodotto 9 nuovi medicinali che saranno in commercio anche in Italia entro il 2013, e altri 4 attesi nel 2014 a conclusione della sperimentazione.Non riescono a "spegnere" la proliferazione incontrollata delle cellule cancerose, ma permettono sopravvivenze anche di anni
di ARNALDO D'AMICOBOSTON - Sono nove i farmaci nuovi contro vari tipi di cancro la cui autorizzazione in Italia è prevista per quest'anno, in genere già autorizzati negli Usa e in Europa. Altri quattro il prossimo anno, se le autorità regolatorie europee e poi italiane avranno completato l'esame della enorme mole di dati dei risultati. Nessuno guarisce dal cancro, come il mix di farmaci che eradica la leucemia promielocitica acuta, al momento unica cura farmacologica definitiva, messa a punto da Pier Paolo Pandolfi direttore del Beth Israel, uno dei quattro centri di ricerca oncologica della Harvard University di Boston.
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lunedì 14 gennaio 2013
MUSCOLI O CERVELLO?
Se da una parte l'allenamento del cervello permette di esibire una mente in forma, non sempre l'allenamento con il sovraccarico di pesi sviluppa i muscoli. "Anche se le routine degli esercizi che si eseguono in palestra sono ben studiate, pesanti e ben eseguite – spiega Paola Signorelli, medico nutrizionista con una grande esperienza nel mondo del wellness – la spiegazione degli insuccessi è nella dieta, non nell'esercizio.".
Infatti se quello che mangiamo normalmente è sufficiente per mantenere peso e struttura muscolare, per sviluppare i muscoli, nel caso della persona magra ed esile, è necessario aumentare l'apporto di energia soprattutto in termini di carboidrati e proteine, mattoni fondamentali della costruzione muscolare.
Cosa mangiare?
"Prima di tutto bisogna semplicemente mangiare di più scegliendo meglio gli alimenti – sottolinea l'esperta –. Tra i carboidrati è meglio aumentare l'assunzione di cereali preferibilmente a medio-basso indice glicemico (riso basmati, riso selvatico, riso integrale, pasta integrale, farro, miglio, orzo, kamut cioè grano integrale) ma anche patate dolci, pane preferibilmente integrale e frutta. Per quanto riguarda le proteine, invece, è meglio orientarsi verso gli albumi delle uova, le carni bianche come il petto di pollo, di tacchino, di fagiano e faraona, carni rosse magre come il filetto, il magatello, la noce, lo scamone o la sottofesa di manzo. Per quanto riguarda il pesce meglio mangiare branzino, merluzzo, nasello, palombo, pagello, persico, rana pescatrice, rombo, sogliola, trota, spada, salmone, tonno fresco; i derivati della soia come il tofu, formaggio di soia, ma anche yogurt magro di latte vaccino o di soia senza mai dimenticare una abbondante porzione di verdura ad ogni pasto condita con olio di oliva ed in minor percentuale con olio di semi spremuti a freddo.
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domenica 13 gennaio 2013
Carboidrati e glicemia
I carboidrati rappresentano , per
l’organismo, la fonte di energia privilegiata; solo in assoluta mancanza
di essi ( esclusione con la dieta ) il corpo si rivolge
all’utilizzazione delle proteine e dei grassi per ottenere energia.
Persistendo tale situazione si formano dei prodotti intermedi , chiamati
corpi chetonici e responsabili di una forte acidosi metabolica ,
condizione negativa che conduce a uno stress non trascurabile per il
nostro corpo , specialmente a livello renale e respiratorio, dove
maggiore è l’escrezione di tali sostanze (…a proposito di diete
iperproteiche come la Dukan).
Dopo aver mangiato, l’aumento della
glicemia provoca la secrezione dell’ormone insulina da parte del
pancreas, che ha il compito di far stimolare le cellule a usare il
glucosio. Quando la cellula non ha più bisogno di glucosio , soddisfatte
le proprie necessità , l’eccesso viene stivato nel fegato e nei muscoli
sotto forma di glicogeno e, quando anche queste riserve sono piene,
l’ulteriore eccesso si trasforma in grasso e si accumula nel tessuto
adiposo.
Il continuo eccesso di glucosio puo’
portare la cellula a essere più resistente all’azione dell’insulina, per
cui quest’ultima accetta meno glucosio e la glicemia permane elevata.
Si instaura, così, una condizione
patologica nella quale abbiamo un eccesso di glucosio nel sangue e, allo
stesso tempo, un eccesso di insulina ( secreta nel tentativo di ridurre
la iperglicemia ma non utilizzata a pieno dalla cellula ). Questa
condizione è strettamente correlata con la facilitazione delle cellule
cancerose a moltiplicarsi e svilupparsi maggiormente.
Consumando carboidrati derivati da
cereali integrali si disinnesca il meccanismo insulinico perverso, di
diminuire la glicemia e, soprattutto, di inibire la crescita delle
cellule cancerose.
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mercoledì 9 gennaio 2013
Iss boccia le sigarette elettroniche: "Efficacia e innocuità da dimostrare"
La relazione dell'Istituto superiore della sanità stronca l'alternativa alla bionda. "Chiarire sulla tossicità. Non verificata l'utilità del prodotto nell'aiutare i fumatori a smettere". Il ministro della salute Renato Balduzzi:"Alta attenzione su rischi"
ROMA - L'Istituto superiore di sanità boccia le sigarette elettroniche con nicotina. Brutte notizie dunque per i fumatori che pensavano di aver trovato un rimedio al vizio del fumo. Secondo gli esperti dell'Iss, l'efficacia di questo prodotto è infatti "ancora tutta da dimostrare". Ma non si ferma qui. L'Istituto vuole capire anche eventuali rischi per la salute dei consumatori. Questo, in sintesi, il contenuto della relazione dell'Iss, in risposta a un parere richiesto nei mesi scorsi dal ministro della Salute Renato Balduzzi, sulle sigarette elettroniche.
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venerdì 4 gennaio 2013
Mantenere il cervello attivo per allontanare il rischio di demenza
Le capacità mentali, le funzioni cognitive e l’acutezza possono essere
mantenute e aumentate semplicemente tenendo il cervello attivo, anche da
anziani. In questo modo non solo si può essere più mentalmente pronti,
ma anche prevenire eventuali problemi di demenza o declino cognitivo
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L’emicrania è femmina. E si controlla in modo dolce
mercoledì 2 gennaio 2013
Qualche chilo in più dopo le feste? Fa bene alla salute e si vive di più
Un largo studio revisionale afferma che qualche chilo in più non è
deleterio per la salute ma, anzi, chi è moderatamente in sovrappeso ha
meno probabilità di morire rispetto a chi ha un peso normale: è
l’effetto del “paradosso obesità”
E così, come ogni anno, a questi eventi si accompagnano le statistiche e i relativi consigli degli esperti per perdere il peso e il grasso accumulato.
Ma deve per forza essere così? Dobbiamo davvero perdere i “chili di troppo”?
Forse no. O, per lo meno, non in misura drastica. Perché, a quanto pare, avere qualche moderato chilo in più mette al riparo da una morte prematura, rispetto a coloro che sono considerati di peso normale.
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venerdì 28 dicembre 2012
12 alimenti per abbassare il colesterolo
Dall'olio d'oliva al salmone fresco, scopri cosa mettere in tavola per ridurre rischi di infarti ed ictus
È possibile tenere sotto controllo il proprio livello di
colesterolo e ridurre in tal modo il rischio di infarti ed ictus? Sì.
Difatti grazie ad una corretta alimentazione si può addirittura ridurre
il valore del colesterolo “cattivo” – ovvero quello LDL. Del resto è
bene sapere che il colesterolo, in assoluto, è indispensabile per la
vita e la moltiplicazione cellulare ma è bene tenere sotto controllo il
rapporto fra colesterolo “cattivo e buono” ovvero LDL/HDL per una vita
sana.
Wired.it vi segnala 12 alimenti capaci di abbassare naturalmente il vostro colesterolo.
1.
Avena
Cosa mangiate al mattino? Possono bastare due porzioni di avena
per abbassare il colesterolo LDL del 5,63% in sei settimane. La chiave è
il
beta-glucano, capace di assorbire il colesterolo LDL, permettendo al corpo di espellerlo. Insomma, chi ben comincia…
2.
Vino rosso
Uno studio compiuto dal dipartimento di nutrizione e metabolismo
della Universidad Complutense de Madrid, ha rivelato che la pregiata uva
rossa denominata Tempranillo è capace di agire sul colesterolo, grazie
al suo alto contenuto di fibre. Addirittura durante lo studio è stata
riscontrata una diminuzione fra il 9% e il 12% dei valori LDL. Come
vuole il detto, un bicchiere al giorno…
3.
Salmone fresco
Una ricerca condotta dalla Loma Linda University ha evidenziato
che l’Omega3, non solo è capace di prevenire malattie cardiache e
demenza senile ma aiuta ad implementare il colesterolo “buono” sino al
4%. Dunque a tavola non abbiate paura di ordinare salmone, aringhe e
sardine per fare incetta di questi acidi grassi essenziali per il nostro
benessere.
4.
Noci
Se state cercando di abbassare il colesterolo, le noci sono dei
buoni alleati per uno snack salutare. Uno studio condotto dall’
American Journal of Clinical Nutrition, ha chiarito che consumare
42,50 grammi al giorno di noci intere, sei giorni alla settimana per un
mese, permetterà di ridurre il vostro colesterolo totale del 5,4 e
quello LDL del 9,3%. Ma non eccedete: le noci fanno bene al cuore ma,
visto che sono ricche di calorie, è meglio non superare i grammi
consigliati per avere un effetto nefasto.
5.
Fagioli
Mezza tazza di fagioli nella vostra zuppa contadina vi farà
diminuire il colesterolo LDL dell’8%. Miracolo? Non secondo i
ricercatori della Arizona State University Polytechnic che hanno
ribadito la ricchezza di fibre di questo legume povero, capace di
rallentare la velocità di assorbimento del colesterolo nel nostro
organismo.
6.
Tè
Il tè nero è capace di ridurre i lipidi nel sangue sino al 10% in
sole tre settimane ma questa bevanda, come dimostrato dal dipartimento
americano per l’agricoltura, è importante anche per la salvaguardia
dalle malattie coronariche e ovviamente per la lotta contro gli
antiossidanti. Forse il caffè ha i giorni contati…
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giovedì 27 dicembre 2012
12 alimenti che fanno bene al cervello
"L'uomo è quello che mangia": ne era convinto il filosofo Ludwig Feuerbach, autore della celebre massima, e ne sono convinti anche oggi medici e nutrizionisti. Se è ormai nota la relazione tra un'alimentazione sbagliata e alcune malattie quali il tumore, il diabete o l'arteriosclerosi, è altrettanto vero che ci sono sostanze che hanno un impatto benefico sulle nostre cellule e sulla nostra salute.
Sapevate ad esempio che capperi, uva rossa e vino rosso, cipolla rossa, mirtilli e tè verde sono accomunati dalla quercetina, una sostanza che protegge le cellule dell'organismo? O che il vino rosso (soprattutto se Nebbiolo, Sangiovese, Merlot e Cabernet Sauvignon) contiene melatonina? Ne basta mezzo bicchiere al giorno per regolare il nostro orologio biologico.
Le proprietà benefiche dell'uva non finiscono qui: insieme alle arachidi e alle more, contiene resveratrolo, una sostanza che rallenta il decadimento fisico e mentale e ha proprietà antiossidanti.
L'avreste mai detto poi che 20 grammi di lenticchie o altri legumi al giorno potete allungare le vostre prospettive di vita di circa l'8%? O che 80 grammi di cipolla cruda consumati ogni giorno riducono il rischio di infarto di oltre il 20%, grazie all'effetto antitrombotico delle sostanze solforose contenute nel vegetale? L'alito ne risentirà, ma volete mettere l'importanza di un cuore in buona salute?
Insomma, molti alimenti nascondono dei segreti che è bene conoscere, quanto meno per tenere il più lontano possibile le malattie che potremmo facilmente evitare semplicemente modificando il nostro stile di vita e le nostre abitudini alimentari. Mangiare bene non è difficile: una valida regola per cominiciare è mangiare molta frutta e verdura, senza paura di esagerare.
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martedì 25 dicembre 2012
Nel prossimo futuro gli insetti saranno il cibo perfetto
Secondo gli esperti, cavallette, bruchi, formiche e conpagnia bella diventeranno il cibo "sostenibile" del futuro
Un’alternativa sostenibile alla carne sono gli insetti che, secondo
uno studio, presto potrebbero invadere anche le tavole del mondo
Occidentale, grazie anche al ridotto impatto ambientale e l’alto
contenuto di proteine
Be’, potreste tuttavia dovervene fare una ragione perché, secondo gli esperti, questi saranno il cibo del futuro – almeno per chi non è vegetariano.
Cavallette, formiche, larve e perfino vermi potrebbero condire i piatti della “nuova” cucina: un’esigenza dettata non solo dalla constatazione che questi animaletti sono ricchi di proteine e altre sostanze utili, ma anche da una occorrenza ecologica. Secondo un rapporto presentato dalla FAO già qualche anno, fa gli insetti possiedono una proporzione di proteine e grassi più elevata che non la carne di manzo o del pesce, e un elevato valore energetico. Per fare un esempio, in 100 grammi di bruchi essiccati troviamo circa 53 grammi di proteine; circa il 15% di grasso e il 17% di carboidrati. Il valore energetico di questo “pasto” si stima essere intorno alle 430 kilocalorie per 100 grammi di prodotto edibile.
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