martedì 27 maggio 2014

Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla: molto si è fatto, molto possiamo fare

Si celebra domani, 28 maggio, la Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla (SM), in questa occasione, la Società Italiana di Neurologia (SIN) sottolinea i risultati della ricerca scientifica e i passi avanti compiuti nella cura. Molte le iniziative, tra cui “Ospedali a Porte Aperte” e i braccialetti di PAM e Panorama per il sostegno di AISM


Domani, 28 maggio 2014, si celebra la Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla (SM). Per l’occasione, la Società Italiana di Neurologia (SIN) ci tiene a sottolineare gli importanti progressi terapeutici raggiunti negli ultimi anni dalla ricerca scientifica, che permettono oggi trattamenti personalizzati per i pazienti affetti da SM.

A soffrirne sono molte persone: a oggi, si stima che la SM colpisca circa 2,5 milioni di persone al mondo, di cui 600.000 in Europa e circa 70.000 soltanto in Italia.

La Sclerosi multipla è una malattia infiammatoria del sistema nervoso centrale. In genere, insorge tra i 20 e 40 anni, con una frequenza due volte superiore nelle donne. Si caratterizza per essere una patologia neurodegenerativa, cronica e spesso progressiva. A esserne colpito è sistema nervoso centrale, a cui causa tutta una serie di lesioni. Quanto alle cause determinanti, purtroppo non sono ancora state comprese del tutto. Nonostante ciò, gli esperti concordano sul fatto che sia una patologia di carattere autoimmune i cui fattori di rischio sono legati a fattori genetici, ambientali e al genere sessuale di appartenenza.

Continua qui

lunedì 26 maggio 2014

Combatti la cellulite con gli sport acquatici

Qual è lo sport acquatico più adatto per combattere i cuscinetti adiposi? Ne parliamo con Paola Gerali, figura di spicco del mondo dell’acquafitness italiano, che ci illustra le diverse discipline e ci anticipa le novità in arrivo a Rimini Wellness


Con i campionati d'Europa a Berlino e i Masters a Montreal nel mese di agosto, il nuoto è uno degli sport protagonisti del 2014. Proprio in questo periodo dell’anno, poi, molti si iscrivono in piscina per recuperare la forma fisica e combattere la cellulite. Ma qual è lo sport acquatico più adatto per combattere i cuscinetti adiposi? Il nuoto libero va bene? E a parte l’acquagym, ci sono altre attività? Ce lo spiega Paola Gerali, una delle figure di spicco del mondo dell’acquafitness italiano e vice-presidente dell’associazione Acquatime, che ci anticipa anche alcune delle nuove discipline acquatiche che saranno presentate nella prossima edizione di Rimini Wellness (30 maggio-2 giugno 2014).


Continua qui

domenica 25 maggio 2014

Il vero e il falso su cellulite, non scompare ma si trasforma

Al meeting per farmacisti di Cosmetica Italia

La cellulite non va mai via, neanche quando gli ormoni estrogeni, ritenuti i principali responsabili della ritenzione idrica femminile, calano la loro attività per l'arrivo della menopausa. Piuttosto si trasforma e può farsi sentire provocando dolore al tatto, se non è stata ridotta negli anni precedenti. Trattamenti estetici, massaggi, creme 'adipocinetiche' e al sale, oltre allo sport fra le strategie più efficaci per tenerla a bada. Del 'vero e il falso' sulla pelle a buccia di arancia ne hanno discusso ricercatori e farmacisti in occasione del meeting dedicato ai più comuni disturbi estetici del corpo, organizzato dal Gruppo Cosmetici in farmacia di Cosmetica Italia, associazione nazionale delle imprese cosmetiche e svolto in occasione del Cosmofarma, fiera del mondo delle farmacie in corso alla fiera di Bologna. Ha spiegato Leonardo Celleno, dermatologo dell'Università Cattolica e responsabile dermatologia al Complesso integrato Columbus: "Invecchiando i tessuti non ricevono più l'apporto degli ormoni estrogeni e tendono a indurirsi e quella che in gioventù era una cellulite morbida diventa un pannicolo più duro, il difetto si consolida virando verso la patologia fibrotica che può anche spesso dare dolore al tatto, per questo non andrebbe trascurata da giovani"

Continua qui

sabato 24 maggio 2014

Come dimagrire le gambe in modo naturale

Ognuno di noi ha i suoi punti dove accumula facilmente grasso. Per le donne tale punto coincide spesso con le cosce e, poiché esse sono simbolo di bellezza e seduzione, in questo articolo vi daremo alcuni consigli utili per come dimagrire le gambe in modo naturale.

Purtroppo, non esistendo un modo per dimagrire una parte specifica del corpo, i piccoli suggerimenti nutrizionali, che state per leggere in questo articolo, uniti a qualche esercizio fisico vi permetteranno di avere una riduzione generale del peso corporeo e quindi anche un dimagrimento delle gambe.



Per quanto riguarda il piano alimentare è opportuno che sia vario e soprattutto a base di frutta e ortaggi che sono alimenti ricchi d’acqua, vitamine e minerali. Inoltre, per drenare il corpo dai liquidi in eccesso è importante bere tè verde, succhi di frutta (ancora meglio se fatti artigianalmente da frutta fresca), tisane di tarassaco o ficus e i due litri d’acqua giornalieri.

Alimenti utili come dimagrire le gambe

sono i cereali integrali, frutta secca o qualsiasi alimento contenente fibre di calcio, indispensabili per diminuire l’assorbimento di grassi nell’intestino favorendone l’eliminazione cutanea.

Continua qui 

Pancia piatta? Trucchi e consigli per dimagrire in maniera mirata

 

venerdì 23 maggio 2014

Ingredienti principali per creare i cosmetici naturali

Abbiamo visto gli strumenti base per lo spignatto, adesso vediamo quali sono gli ingredienti principali per creare i cosmetici naturali.
Ecco quali sono :
  • Oli e burri: si suddividono in tre categorie a seconda della loro densità (per comodità vi scriverò quelli più facilmente reperibili):
o   Leggerissimi e leggeri: jojoba, argan, mandorle dolci, oliva, cocco, burro di cacao, burro di karitè.
o   Medi: di riso, canapa, girasole, neem, soia, vinaccioli, burro di cocco
o   Pesanti: lino, tocoferolo, ricino.


Ingredienti principali per creare i cosmetici naturali

In generale consiglio un olio per ogni gruppo (per es. mandorle dolci, girasole, tocoferolo) e il burro di cacao e karitè che sono quelli più utilizzati.
  • Conservante: è fondamentale per poter mantenere i nostri prodotti in buono stato, senza la proliferazione di muffe e batteri. Non confondere con l’antiossidante che serve a evitare l’irrancidimento degli oli ma non efficace in prodotti a base acquosa! Fra i migliori conservanti c’è il Cosgard che si trova online, Antiranz è invece un tipo di antiossidante.
  • Acqua distillata: quella normalmente utilizzata per il ferro da stiro, si trova in qualsiasi supermercato e costa davvero pochissimo! Quando nelle ricette leggete che serve l’acqua è sottinteso che è l’acqua demineralizzata o al massimo l’acqua del rubinetto portata ad ebollizione.
  • Addensante: fondamentale per addensare le nostre creme che altrimenti risulterebbero liquide! La gomma xatana e il carbomer sono due tipi di addensanti.
Continua qui

giovedì 22 maggio 2014

Ragazzi a scuola di consumi corretti

“Un giro al mercato” per conoscere gli alimenti e le loro proprietà nutrizionali
Bologna
In Italia un bambino su tre è sovrappeso o obeso (fonte Okkio alla Salute, Ministero della Salute) con punte più allarmanti nelle regioni del centro e del sud.

Nella provincia di Bologna le percentuali scendono a un bambino su quattro, un dato appena più rassicurante della media nazionale, ma che non permette di abbassare la guardia.

La conoscenza degli alimenti, delle loro caratteristiche e proprietà della loro salubrità e delle esigenze nutrizionali dell’organismo di un adolescente in crescita sono il tema del percorso ludico-sensoriale “Vegetabilia 2014 fatti un giro al mercato”, organizzata da Azienda USL di Bologna, Caab e Fedagromercati Bologna, in cui si cimenteranno 800 studenti delle scuole medie di Bologna e provincia al Caab (il Centro Agroalimentare bolognese) guidati da professionisti dell’Azienda Usl di Bologna, i ragazzi impareranno inoltre quanto gli alimenti che consumiamo incidono sul consumo di acqua, di suolo, di petrolio, e in termini di emissioni di CO2.

Continua qui

mercoledì 21 maggio 2014

Settimana mondiale della tiroide

Più di 300 milioni di persone nel mondo soffrono di disturbi della tiroide. In Italia ne soffre una persona su 5. I disturbi della tiroide sono otto volte più frequenti nelle donne che negli uomini e si manifestano in un’età più precoce concentrandosi in alcuni momenti della vita come la pubertà, la gravidanza e la menopausa. Ecco perché, per le donne, è ancora più importante riconoscere i segnali e i sintomi tipici di una tiroide mal funzionante in modo da poter evitare una serie di conseguenze potenzialmente gravi o addirittura pericolose, come per esempio le malattie cardiache. In occasione della Settimana mondiale della tiroide, che si celebra dal 19 al 25 maggio, facciamo il punto con gli esperti delle società scientifiche che ci spiegano come funziona la tiroide e quali sono le fasi della vita di una donna più a rischio.

Continua qui

martedì 20 maggio 2014

Perdonare è bene… e fa bene

Uno studio della Università di St. Andrews in Scozia mostra che perdonare e dimenticare ha effetti significativi sia su chi perdona che su chi è perdonato. Per comprendere il valore del perdono, martedì 20 maggio 2014, ore 20,30 a Nichelino (To) ci sarà l’occasione di incontrare Lama Khemsar Rinpoche, che ritorna a Torino dopo il grande successo riscosso a “Torino Spiritualità” e “Nichelino Spiritualità” del settembre scorso.

Continua qui

lunedì 19 maggio 2014

Cibus: frutta e verdura contro i tumori del tratto digerente

Olio d'oliva combatte neoplasie a mammella, intestino e colon


(ANSA) - ROMA, 6 MAG - Dal 20 al 40% dei tumori del tratto digerente in Italia sono attribuibili al basso consumo di frutta e verdura. Considerazioni che arrivano dal Cibus, il Salone Internazionale dell'alimentazione in corso a Parma, da Carlo La Vecchia, Capo del Dipartimento di Epidemiologia dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche 'Mario Negri' di Milano, in base a ricerche condotte tra il 1992 e il 2012. "Contro la maggior parte delle neoplasie sarebbe opportuno aumentare anche di una sola porzione al giorno la frutta e la verdura, diminuirebbe il rischio della metà, portando la percentuale al 10-20%". La frutta, sottolinea La Vecchia, è utile a combattere i tumori a stomaco, esofago e laringe: in particolare gli agrumi sono ottimi per proteggere il cavo orale, le mele per esofago, colon retto e laringe. I pomodori, secondo alimento per commercio globale dopo il grano, contribuiscono a ridurre il rischio di cancro del tratto digerente.

Continua qui

sabato 17 maggio 2014

Consigli e rimedi per le occhiaie

rimedi per le occhiaie2 Consigli e rimedi per le occhiaie

Che svegliandoci al mattino, e rivolgendoci allo specchio, il nostro sguardo non sia proprio al top, ci può anche stare. Occhi gonfi e stanchi sono certamente una condizione normale per un corpo che si riprende da ore e ore di sonno e di torpore.
Che le occhiaie ci accompagnino per il resto della giornata, invece, può essere una cosa davvero fastidiosa e, se se ne soffre spesso, non fa di certo piacere.

A tal proposito, approfondiremo in questo articolo la summenzionata questione, sveleremo alcune dritte e rimedi per le occhiaie e vi diremo come perfezionare il sorriso liberandovi finalmente di un ospite sgradito e senz’altro inatteso.
Detto ciò, continuate a leggere quanto segue e cominciate sin da ora a prendere appunti: il vostro sguardo non sarà più quello di un tempo!

Continua qui

venerdì 16 maggio 2014

Il riso fa buon sangue, ma anche “buona mente”

Una risata come scelta di vita per un pieno di benessere

L’invito di Assomensana a ridere per rivitalizzare la mente. Sorridere, ridere, soprattutto di se stessi e della vita fa bene. Migliora non solo l’umore ma riduce anche lo stress, e in più sveglia la mente. I suggerimenti degli esperti per godersi la vita

Ne abbiamo parlato recentemente in un articolo: ridere fa bene alla memoria. E sull’onda di questa bella notizia si sono mobilitati anche gli esperti di Assomensana che, riprendendo lo studio, hanno preparato 10 suggerimenti per sfruttare al meglio il potere tutto positivo del sorridere e ridere.

Se come ritiene la tradizione popolare ridere fa buon sangue, e dunque anche vero che ridere fa “buona mente”. Non solo: ridere riduce in modo significativo i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. E meno stress, uguale più serenità e benessere.
«Gli autori della ricerca sono partiti dal presupposto che il cortisolo, l’ormone dello stress, a una certa età può danneggiare l’apprendimento e la memoria», spiega il professor Giuseppe Alfredo Iannoccari, presidente di Assomensana, l’Associazione non profit che si occupa di anti-aging dell’intelletto.

Continua qui

giovedì 15 maggio 2014

La menopausa precoce aumenta il rischio di insufficienza cardiaca

Le donne che vanno in menopausa tra i 40 e i 45 anni hanno un tasso più elevato di scompenso cardiaco, specie se fumatrici o ex fumatrici. Lo studio

Un nuovo studio pubblicato su Menopause, la rivista della North American Menopause Society (NAMS), le donne che vanno in menopausa precoce – tra i 40 e i 45 anni – hanno un tasso più elevato di casi di scompenso cardiaco, o insufficienza cardiaca. Se poi la donna, in passato o allo stato attuale fuma, il tasso d’incidenza sale ancora di più.

Continua qui

mercoledì 14 maggio 2014

Tumore al cervello: uno studio pone nuovi dubbi sulla sicurezza dei cellulari

Le microonde e il rischio tumori al cervello

Scienziati francesi pubblicano i risultati di un nuovo studio sulla sicurezza dei telefonini, evidenziando che con il loro uso si è da due a tre volte a rischio di sviluppare alcuni tipi di tumori al cervello.



Un nuovo studio suggerisce che l'uso frequente del cellulare aumenta il rischio di tumore al cervello. Foto: ©photoxpress.com/Olga Ekaterincheva

I telefoni cellulari sono pericolosi sì o no? La domanda, da molti anni ormai è in pratica senza risposta, dato che gli studi condotti sino a oggi hanno ottenuto risultati controversi. Alcuni suggeriscono che l’utilizzo, specie se assiduo, può esporre al rischio di cancro; altri gettano acqua sul fuoco affermando che il rischio non sussiste.
Ma, permetteteci un dubbio: trattandosi di microonde, con un elevato grado di penetrazione, mettendole direttamente a contatto (o nelle vicinanze) della testa è possibile che queste non possano andare a modificare qualcosa? E l’elettromagnetismo? Il corpo umano, si sa, è una sorta di circuito elettrico (specie il cervello) per cui un apparecchio che sfrutta questa tecnologia non ha un impatto sull’organismo?

Continua qui

Vaccino Covid e morti improvvise: vediamo cosa è emerso da uno studio Usa

E’ stato condotto un  nuovo studio negli USA  che conferma che  non esiste alcun legame tra vaccino covid e morti improvvise . L’indagine, c...