sabato 17 ottobre 2015

I quattro killer bianchi che mangiamo tutti i giorni

I veleni che danneggiano la nostra salute e possono farci ammalare: vediamo quali sono

Sono bianchi come la purezza e per questo possono ingannare, ci hanno aiutato nella crescita dalla nascita alla prima infanzia e quindi hanno il profumo del passato delle cose buone, sane e casalinghe. Sono usati per le ricette della nonna e ci riportano ai sapori di un tempo. Insomma questi cibi maledetti ingannano noi e il nostro organismo, eppure bisogna evitarli.

Perché nutrirsi non significa soltanto introdurre cibo in bocca, masticarlo e digerirlo, occorre essere sempre più attenti alle regole della sana alimentazione. Soprattutto adesso che emerge e viene dimostrato – sempre più dettagliatamente, da medici e salutisti – quanto il cibo incida sulla nostra salute e quanto l’alimentazione sia fondamentale nella cura di molte malattie, tra cui il tumore.

Mangiare significa quindi fornire al nostro organismo tutti quegli alimenti necessari per un buon funzionamento evitando i cibi che a lungo andare possono diventare dannosi e farci ammalare.
Senza togliere troppo al piacere della tavola, la mission è trovare un giusto equilibrio tra la soddisfazione di un piatto godurioso e sano e l’utilizzo appropriato di alimenti che ci possono rovinare la vita.

Ma ecco quali sono i quattro veleni bianchi da tenere a bada:

ZUCCHERO
Nessun adulto ha bisogno di assumere troppo zucchero nella propria alimentazione, lo zucchero è spesso il responsabile di molti chili di troppo ma anche di un vero e proprio calo di energia e vitalità. Le alternative? Zucchero di canna integrale, miele, sciroppo d’acero, succo d’agave.

LATTE
Fa bene ai lattanti e ai bambini, ma negli adulti – nei quali si riduce l’attività del “lattasi” l’enzima che permette l’assimilazione del latte – dovrebbe essere eliminato quasi del tutto. Per non ritrovarsi con intolleranze gravi che possono generare gonfiori, irritazione del colon e allergie.

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mercoledì 14 ottobre 2015

Disturbi psichiatrici, ne soffre una persona su tre

A Giardini Naxos il 46esimo congresso della Società Italiana di Psichiatria. I disturbi della sfera psichica colpiscono soprattutto la fascia tra i 18 e i 20 anni


Il benessere non consiste solo nell’eliminazione dei sintomi e nell’assenza di malattia. È questo il messaggio in arrivo dal 46esimo congresso della Società Italiana di Psichiatria in corso a Giardini Naxos fino al 15 ottobre. 

Le malattie psichiatriche più diffuse sono la depressione, i disturbi d’ansia e i disturbi della personalità; affliggono tutte le fasce d’età ma l’esordio avviene introno ai 18-20 anni. In Europa, riguardano una persona su tre, con tutte le conseguenze sociali ed economiche.

Tuttavia, «ad essere in aumento non è tanto l’incidenza di queste malattie, ad eccezione di alcune come il disturbo post traumatico da stress, quanto piuttosto il numero di diagnosi» ci ha spiegato Emilio Sacchetti, presidente della SIP e ordinario di Psichiatria presso il Dipartimento di Scienze Cliniche e Sperimentali dell’Università degli Studi di Brescia. Esclusione, pregiudizi, difficoltà di accesso ai servizi sono alcuni dei problemi principali del paziente psichiatrico. Le frequenti idee sbagliate sulla sofferenza mentale mettono a rischio lo sviluppo professionale del paziente ma anche il suo inserimento in società.

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martedì 6 ottobre 2015

Settimana di prevenzione dei tumori infantili, cambia il profilo con un personaggio per ricordare quanti ne muoiono


Settimana di prevenzione dei tumori infantili, cambia il profilo con un personaggio per ricordare quanti ne muoiono. Devo ringraziare Cristina Gargiulo che ho intravvisto nella mia "timeline" di Facebook questa mattina dicendo che avrebbe assegnato a ogni suo amico un personaggio (mi ha dato Capitan Uncino, ma mi sento Peter Pan) per ricordare questo problema e lavorare alla prevenzione (alimentazione e ambiente sano, attività sportiva in primis) anche informando e divulgando . Ogni anno in Europa 6mila bambini muoiono di cancro e due terzi di quanti sopravvivono soffrono spesso di effetti collaterali a lungo termine delle terapie. Sebbene negli ultimi decenni ci siano stati notevoli miglioramenti nella cura dei tumori che colpiscono bimbi e adolescenti e il numero di quanti guariscono è in costante crescita, restano importanti problemi da risolvere, come sottolinea il documento della European Society for Paediatric Oncology (SIOPE) presentato nei giorni scorsi a Vienna durante il Congresso Europeo di Oncologia.

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Allarme vaccinazioni in calo, tutti i numeri e le mappe

L’Istituto Superiore di Sanità: «Flessione drammatica, rischiamo gravi conseguenze». Copertura al limite della soglia di sicurezza: polio, tetano ed epatite B sotto il 95%. Morbillo, parotite e rosolia precipitate all’86%, in calo di oltre il 4% in appena un anno

Il rischio che tornino malattie “dimenticate” come la difterite, che ha già fatto capolino in Spagna, o che le morti per morbillo non siano più l’eccezione, come nel caso della bimba deceduta per una complicanza lo scorso anno a Roma, è altissimo. L’allarme, lanciato dall’Istituto Superiore di Sanità, è stato subito raccolto anche dall’Aifa e dai pediatri. Oltre che dalle campagne di sensibilizzazione, affermano, la riscossa dei vaccini passa per l’approvazione del Piano nazionale Vaccini da parte delle Regioni.

MAPPA - PERCENTUALE DI BAMBINI VACCINATI CONTRO LA POLIOMIELITE

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mercoledì 30 settembre 2015

E' il momento della zucca, alleata della linea

Prova le ricette del nostro chef di cucina naturale, Giuseppe Capano. Sono piatti semplici, facili da fare, che puoi concederti anche se stai seguendo un menu dimagrante

In questo periodo dell'anno le zucche sono una certezza. È il loro momento e conviene approfittarne. Sono, infatti, un vero concentrato di minerali tra cui ferro, calcio e potassio, di fibre, ma soprattutto di carotenoidi (ben 600 mg ogni 100 g di zucca, che corrisponde al fabbisogno giornaliero di una donna). «Una volta nell'organismo queste sostanze si trasformano in provitamina A e sono capaci di svolgere un importante effetto antiossidante. Significa che combattono i radicali liberi, aiutando la pelle a restare giovane e idratata e proteggendo anche gli occhi. Non solo. Diversi studi hanno notato che questa sostanza potrebbe essere coinvolta nella prevenzione delle malattie dell’apparato circolatorio e persino di alcuni tumori», spiega la dottoressa Evelina Flachi, specialista in Scienza dell'alimentazione e presidente di Food education Italy (foodedu.it).

C’è dell’altro. La zucca è una buona amica della linea. Per due motivi: primo perché è ricca di fibre, utilissime per rimettere in ordine l'intestino. E poi perché è molto dolce e permette quindi di preparare piatti golosi e stuzzicanti, rendendo meno monotono un programma alimentare dimagrante. Stai pensando al solito risotto con la zucca o alla classica vellutata? Ma no, questa volta abbiamo chiesto consiglio a uno chef. È un superesperto di cucina sana e naturale, un maestro nell’accostare i sapori per ottenere pietanze leggere ma gustose. Si chiama Giuseppe Capano e questi sono i suoi consigli leggeri per vivacizzare un aperitivo, un primo o un secondo.

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sabato 26 settembre 2015

Una tazza di cioccolato al giorno per mantenere giovane il cervello

Una buona notizia per gli amanti del cioccolato: secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista scientifica Neurology, gustarsi fino a due tazze di cioccolata calda al giorno aiuterebbe a mantenere sano e giovane il cervello. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Secondo uno studio effettuato dai ricercatori della Harvard Medical School e il Brigham and Women Hospital, e ripreso dal quotidiano Boston Magazine, il cioccolato, ma più in particolare i diversi componenti tra cui i flavonoidi contenuti nel cacao, aiuterebbe a mantenere giovane e soprattutto attivo il cervello.
I flavonoidi sono dei composti naturali presenti nei semi del cacao che, grazie alla formazione dell’ossido nitrico in genere usato per la vasodilatazione, rivestirebbero un ruolo importante nel controllo del flusso del sangue e della circolazione.

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mercoledì 23 settembre 2015

Medici pronti a sciopero contro i tagli sulle prestazioni

Gia' in atto mobilitazione contro ''decreto sbagliato''

Un decreto "sbagliato" contro il quale "è già in atto una mobilitazione che potrebbe portare anche a uno sciopero di tutto il mondo della sanità italiana". Ad annunciarlo è Costantino Troise, segretario dell'Anaao, il maggior sindacato dei medici dirigenti, commentando il decreto in arrivo sulle prestazioni inappropriate.

Il taglio, "fatto dall'alto è già al centro di una mobilitazione intersindacale e interprofessionale già partita, al centro degli Stati Generali dl 21 ottobre", con Ordine dei medici, società scientifiche e sindacati. "L'obiettivo - spiega all'ANSA - è una manifestazione unitaria. Non è un fulmine a ciel sereno". ''Lo Stato si sostituisce al giudizio del professionista, assumendone le prerogative, a prescindere dal malato. Tutto questo - conclude - per poche centinaia di milioni e con strafalcioni tecnici''.

Fonte Ansa

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