mercoledì 17 agosto 2016

Statine – I farmaci per il colesterolo causano malattie cardiache e neurodegenerative

Studi scientifici dimostrano quanto possono essere pericolose le statine che vengono comunemente prescritte per abbassare il colesterolo. Ecco come abbassare il colesterolo naturalmente

I farmaci per abbassare il colesterolo (ipolipemizzanti) sono al secondo posto tra i farmaci più venduti al mondo. Solo negli Stati Uniti più di 48 milioni di confezioni sono vendute ogni anno e in Italia sono circa 9 milioni le persone che consumano questi farmaci.
Tra i farmaci per il colesterolo, le statine sono la classe di farmaci più diffusa e prescritta in tutto il mondo. Addirittura alcuni medici raccomandano anche ai bambini in sovrappeso l’uso delle statine per controllare i loro livelli di colesterolo. Tra le statine attualmente in commercio ricordiamo: Lovastatina (Rextat®), Pravastatina (Pravaselect®, Selectin®), Simvastatina (Sivastin®, Sinvacor®), Fluvastatina (Lescol, Lipaxan®), Atorvastatina (Torvast®, Totalip®), Rosuvastatina (Crestor®, Provisacor®, Simestat®).

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domenica 14 agosto 2016

Come Ripulire il Colon dai rifiuti tossici con questo Rimedio Naturale

Ripulire e svuotare completamente il colon dona una sensazione di benessere e leggerezza. Ecco un rimedio naturale

La pulizia del colon è una conoscenza antichissima che va dagli antichi greci agli esseni, dato che allora come oggi si riconosce che tutta la nostra salute, sia fisica che mentale, parte proprio da qui. Il colon è l’ultima parte dell’intestino, detto anche intestino crasso, dove i rifiuti di scarto passano prima di essere espulsi tramite le feci.

Tuttavia spesso, anzi quasi sempre, non c’è una completa evacuazione ma possiamo avere chili di rifiuti nel colon depositati per anni e spesso per tutta la vita se non si ripulisce. Quindi un colon intasato, pieno di scarti, tossine e muco, causa:
  • Aumento di peso
  • Mal di testa
  • Stanchezza
  • Mancanza di concentrazione
  • Intolleranze alimentari
  • Carenze nutritive 

Perché il colon non riesce ad evacuare completamente tutti gli scarti? Le ragioni sono diverse:
  • Consumo di cibi non salutari. Tutti i cibi contenenti zucchero, farine raffinate, latticini, fritture, cibi ricchi di conservanti ed additivi, non vengono digeriti correttamente e danneggiano le pareti intestinali a cui si attaccano.
  • Combinazioni di cibi errate. Cibi sani combinati tra loro in modo errato possono causare cattiva digestione e quindi fermentazione, putrefazione, infiammano l’intestino e non vengono espulsi correttamente. Puoi approfondire in La combinazione degli alimenti.
  • Masticazione corta. Masticare per molto tempo è la soluzione alla maggior parte dei problemi di salute perché ci permette di assimilare tutti i nutrienti e di rendere ogni cibo molto più digeribile ed eliminabile.
  • Posizione errata in bagno. La posizione seduta con le gambe a 90° non permette di svuotare tutto il colon quanto la posizione accovacciata. E’ possibile quindi modificare la prima posizione sul water con l’apparecchio descritto in questo articolo Ecco come liberare completamente l’intestino.
  • Mancanza di fibre. Le fibre, contenuti specialmente nei vegetali, danno volume alle feci e stimolano i movimenti peristaltici che portano all’evacuazione.
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mercoledì 10 agosto 2016

Olimpiadi Rio 2016, Kathleen Baker, nuotatrice americana, vince l'argento. La sua vittoria nonostante la lotta contro il morbo di Crohn


A 19 anni ha vinto la medaglia d'argento nei 100 metri di dorso femminile alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Ma questa non è l'unica vittoria dell'americana Kathleen Baker: la giovane è riuscita a raggiungere lo straordinario risultato nonostante la lunga battaglia, iniziata all'età di 14 anni, contro il morbo di Crohn, una malattia infiammatoria cronica dell'intestino che può colpire qualsiasi parte del tratto gastrointestinale e che causa una vasta gamma di sintomi, dalla perdita di peso ai forti dolori addominali. Nonostante tutte le difficoltà e la sofferenza, la Baker ha continuato a prepararsi e ad allenarsi costantemente per arrivare a realizzare il suo sogno: "Spero che la mia vittoria possa essere d'ispirazione a tanti", ha detto al termine della competizione.

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lunedì 8 agosto 2016

I 4 vantaggi del latte materno, renderebbe anche longevi

Allattamento influirebbe su stato del Dna proteggendolo

I bambini allattati al seno hanno un sistema immunitario più sano, un punteggio piu' alto del quoziente intellettivo e anche un rischio piu' basso di diventare obesi, ma ora una nuova ricerca rivela un altro sorprendente vantaggio: i telomeri (cioe' i tratti del DNA che ricoprono le estremità dei cromosomi e che proteggono i geni da eventuali danni) sono piu' lunghi. Che si tradurrebbe, secondo una prima interpretazione, in una speranza di vivere piu' a lungo. La lunghezza dei telomeri è infatti un forte fattore predittivo della longevità. Il nuovo studio, pubblicato su The American Journal of Clinical Nutrition, suggerisce la possibilita' che la lunghezza dei telomeri possa essere decisa nei primi anni di vita. I ricercatori, che hanno seguito un gruppo di bambini dalla nascita, hanno misurato i telomeri a 4 e 5 anni di età, e hanno scoperto che i bambini che hanno consumato solo latte materno per i primi quattro-sei settimane di vita avevano telomeri significativamente più lunghi. E' questa la dimostrazione che allattare significa rendere i bambini piu' sani, ha detto il dottor Alison M. Stuebe, un esperto di allattamento al seno, che è il direttore medico dei servizi di allattamento a UNC Health Care a Chapel Hill, non coinvolto nello studio ma che ne commenta i risultati sul sito del New York Times. I ricercatori pur dicendosi fiduciosi su questa interpretazione non escludano un altra relazione meno sensazionale ma comunque interessante. 

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venerdì 5 agosto 2016

IL PROSECCO FA BENE AL CUORE E AL CERVELLO

«Bevete il Prosecco, fa bene alla salute!»: è quanto evidenzia uno studio condotto in Gran Bretagna dalla Reading University secondo il quale i vini bianchi con bollicine favoriscono il benessere di cuore e cervello.

La ricerca, portata alla luce dall’azienda vitivinicola Battistella di Pianzano, afferma che il vino Prosecco è ricco di polifenoli, sostanze antiossidanti che permettono di diminuire l’ipertensione e proteggono il sistema cardiovascolare.  «Speriamo che “La notte della Ricerca” sia l’occasione per far parlare di questa importante scoperta» affermano i viticoltori della Casa spumantistica Battistella.

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giovedì 4 agosto 2016

L’ Aglio è uno dei più potenti rimedi naturali per l’Impotenza!


Fin dall’antichità l’uomo ha cercato di accentuare e potenziare la sua virilità ed in effetti esistono molti rimedi naturali efficaci per l’impotenza che agiscono come un viagra naturale nell’aiutare nella difficoltà di erezione ed eiaculazione precoce.
Uno di questi viagra naturali è proprio il comunissimo e semplicissimo aglio, presente in quasi tutte le cucine del mondo. E i riferimenti nella storia sono moltissimi dato che ha fatto da sempre parte della medicina popolare:
  • Erodoto afferma che i faraoni facevano consumare l’aglio agli schiavi impegnati nella costruzione delle piramidi in Egitto per rafforzarli ed irrobustirli;
  • Durante i primi giochi olimpici in Grecia veniva dato agli atleti come stimolante;
  • Plinio il Vecchio, nella Historia Naturalis, ne indica vari usi terapeutici curativi;
  • I legionari romani usavano l’aglio abitualmente come vermifugo e per combattere varie malattie infettive;
  • La medicina ayurvedica lo somministra come cura per le malattie infettive
  • La medicina moderna lo considera preventivo per alcune forme di cancro, come quello del colon.
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sabato 30 luglio 2016

L’oncologa Patrizia Paterlini: “Scopro i tumori prima che nascano”


Ha messo a punto un esame del sangue che individua le cellule malate con 4 o 5 anni di anticipo sulla normale diagnosi. Un test rivoluzionario per la lotta al cancro: «Perché il tempo, nella cura, fa la differenza»

Per passione, per testardaggine, ma non solo. «Da medico, non sono mai riuscita ad accettare che il cancro uccidesse un così grande numero di persone». Patrizia Paterlini Bréchot, oncologa, docente di Biologia cellulare e molecolare all’universtità Descartes di Parigi e direttore di un’équipe dell’Inserm (Institut national de la santé et de la recherche medicale), non ricorda una morte che le sia stata indifferente: «Ci sono sguardi di pazienti che ancora oggi non riesco a togliermi dalla testa».
È la ragione per cui, quasi 30 anni fa, ha deciso di diventare ricercatrice. Da allora questa emiliana adottata dalla Francia ha speso tutte le sue energie, la sua intelligenza e anche molto del denaro di famiglia nella guerra contro il cancro. Con un obiettivo: «Arrivare alla fine dell’esistenza e guardarmi allo specchio sapendo che sono riuscita a salvare tante vite». Obiettivo centrato, si direbbe. È frutto del suo lavoro il test Iset (Isolamento per dimensione delle cellule tumorali): una tecnica in grado di diagnosticare un tumore anche 4 o 5 anni prima che si manifesti e quindi di abbattere in modo significativo la mortalità.

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venerdì 29 luglio 2016

Allergia al Nichel – Ecco la cintura naturale senza fibbia

L’allergia al nichel impedisce di indossare cinture dato che la fibbia della cintura può scatenare prurito ed eruzione cutanea. Ecco la soluzione con questa cintura naturale anallergica senza fibbia

L’allergia al nichel si sviluppa quando alcune parti del corpo vengono a contatto con questo metallo presente in tantissimi oggetti che si utilizzano quotidianamente come: monete, gli orologi, braccialetti e collane, bottoni o il rivetto del jeans, la fibbia della cintura, il piercing e molte delle montature per gli occhiali, i cosmetici e determinati alimenti.

E’ definita anche come allergia da accumulo, perché si accumula nel corpo e basta una piccola quantità di nichel per scatenare una reazione allergica. Non esiste una vera e propria cura ufficiale per questa allergia, ma è bene limitare il più possibile l’ingerimento e il contatto ulteriore col nichel ed effettuare una purificazione dell’organismo.

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mercoledì 27 luglio 2016

L'alimento PEGGIORE Nr. 1 che ACCELERA l'invecchiamento (Attenzione: lo mangi ogni giorno!)

Anche tu mangi questo cibo che ALTERA i tuoi livelli di glicemia e invecchia le tue articolazioni e la pelle più velocemente? Alcuni sono anche ingannevolmente commercializzati come "cibi sani" dalle grandi industrie alimentari. Evita o riduci al minimo questo cibo e apparirai e ti sentirai 5-10 anni più giovane della tua età reale.


di Mike Geary - Specialista Qualificato della Nutrizione
& Catherine Ebeling - RN, BSN



A causa delle reazioni biochimiche che si verificano ogni giorno nel tuo corpo con ogni tipo di cibo che mangi, alcuni alimenti ti invecchiano PIÙ VELOCEMENTE, mentre altri alimenti ti aiutano a COMBATTERE l'invecchiamento.

Mangia i cibi sbagliati regolarmente, e potrai apparire e sentirti 10 anni PIÙ VECCHIO della tua età reale (non è divertente!)...ma se mangi i cibi giusti, nel corso del tempo potrai iniziare a sentirti e a sembrare 5-10 anni PIÙ GIOVANE della tua età reale.

Tre dei processi che avvengono all'interno del tuo corpo che hanno un FORTE impatto sul tuo grado di invecchiamento sono chiamati "glicazione", "infiammazione", e "ossidazione". Quando parliamo di invecchiamento, non stiamo parlando solo di rughe sulla pelle o quanto sono spessi i tuoi capelli... stiamo anche parlando di fattori che non si possono vedere, come, ad esempio, la funzione degli organi, e se le articolazioni si stanno degradando.

Sì, sono sicuro che sarai d'accordo, questo è molto più importante del tuo aspetto allo specchio (anche se ti mostreremo come migliorare ENTRAMBI gli aspetti!).

Il titolo di questo articolo ti può lasciare immaginare che ciò di cui vogliamo parlare sia lo zucchero o i grassi trans. Sì, questi sono nocivi, ma ora voglio parlare di un altro cibo che invecchia il corpo più velocemente del normale...ed è uno di cui non sospetteresti mai!

Quindi cerchiamo di correre ai ripari e ti farò vedere come il tuo grado di invecchiamento può essere collegato direttamente agli alimenti che mangi ogni giorno, e come proteggerti...

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lunedì 25 luglio 2016

7 alimenti che gonfiano pancia e stomaco


Quali sono gli alimenti che più di tutti gonfiano pancia e stomaco? Esistono determinati cibi in grado di provocare un gonfiore addominale dopo mangiato o, comunque, durante l’intero arco della giornata. In molti si domandano il perché della pancia gonfia: si sa, infatti, che l’addome è una parte del corpo che in molti sognano piatta e tonica. Le cause dietro questo spiacevole inconveniente possono essere imputabili ai pasti che consumiamo: il gonfiore può, infatti, derivare da un pranzo o una cena consumati troppo in fretta; quando si mangia troppo o, ancora, se si mangiano cibi sani, ma ricchi di fibre in grado di causare del gas nel tratto digestivo. Scopriamo, dunque, 7 degli alimenti che possono causare questa sensazione di disagio e come fare per porvi rimedio.
Cavoli di Bruxelles e broccoli sono alcune delle verdure crocifere che possano causare gas e gonfiore. Queste verdure sono ad alto contenuto di antiossidanti, vitamine e minerali, quindi è bene consumarli in ogni caso, facendo parte di una dieta sana. Di aiuto è, senza alcun dubbio, la cottura a vapore e iniziare con il consumo di piccole porzioni da aumentare nel tempo.
I legumi – come lenticchie e fagioli secchi – sono un altro dei cibi incriminati: ricchi di fibre e proprietà nutritive, non possono mancare da un’alimentazione sana. Cosa fare, quindi? Consumate piccole porzioni per fare abituare il vostro organismo con il tempo, oppure aiutatevi con un digestivo dopo averli mangiati.
I latticini – il latte, i formaggi e i prodotti lattiero-caseari, in generale – possono essere un problema per chi soffre di intolleranza al lattosio e non riesce a digerire bene gli alimenti che lo contengono. La soluzione è quella di optare per i molti prodotti alternativi, come il latte e i formaggi vegan.
Le bevande gassate sono una delle maggiori cause del gonfiore alla pancia. Come sgonfiare la pancia? La soluzione migliore sarebbe quella di evitare bibite e alcol, in modo tale da non incorrere in gonfiori spiacevoli.
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sabato 23 luglio 2016

Dagli scarti degli agrumi un’alternativa all’olio di palma. Allo studio l’uso del pastazzo per scopi alimentari

E se dai residui della spremitura industriale delle arance, il cosiddetto pastazzo fatto di bucce, semi e parte della polpa, si ottenesse un prodotto in grado di sostituire almeno in parte l’olio di palma usato nei prodotti da forno? È il progetto al quale sta lavorando un gruppo di ricercatori dell’Università di Catania, in collaborazione con aziende locali e con la società di consulenza per l’industria agrumaria Citrech.

«L’ambito più generale è quello della ricerca sui riutilizzi del pastazzo, fino a poco tempo fa considerato esclusivamente come rifiuto e ora invece riproposto come sottoprodotto di lavorazioni alimentari da destinare, se possibile, a nuova vita» spiega Salvo Barbagallo, professore di idraulica agraria e coordinatore del progetto relativo ai nuovi impieghi in ambito alimentare. In effetti nella sola Sicilia si producono ogni anno oltre 340 mila tonnellate di pastazzo, che costano alla filiera oltre 10 milioni di euro l’anno per lo smaltimento.

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Olio di palma, la lista delle merendine “senza”. I 70 prodotti che contengono solo burro, olio di girasole, di oliva, ecc…

 

 

Vaccino Covid e morti improvvise: vediamo cosa è emerso da uno studio Usa

E’ stato condotto un  nuovo studio negli USA  che conferma che  non esiste alcun legame tra vaccino covid e morti improvvise . L’indagine, c...