giovedì 2 dicembre 2021

Covid, in 24 ore 16.806 casi. 72 le vittime. Aumentano i ricoveri

Tasso di positività al 2,5%. Gimbe: in una settimana contagi aumentati del 25%, sale la pressione sugli ospedali

Sono 16.806 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute, ieri erano stati 15.085. Sono invece 72 le vittime in un giorno, in  diminuzione rispetto a ieri, quando erano state 103. 

I tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia sono 679.462, secondo i dati del ministero della Salute.

Ieri erano stati 573.775.

Il tasso di positività è al 2,47%, stabile rispetto all'2,6% di ieri. Sono invece 698 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 12 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 55. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 5.298, ovvero 50 in più rispetto a ieri.

L'ANALISI DI GIMBE - Tra il 24 e il 30 novembre sono cresciuti del 25,1% i nuovi casi di Covid-19 e, di pari passo anche la pressione sugli ospedali ha visto un aumento, segnando +13,7% di ricoveri in reparto e +22% di ricoveri in terapia intensiva. Lo rileva il monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe, che sottolinea anche una crescita del 14% dei decessi, che sono stati 498 in 7 giorni. "Da sei settimane consecutive - dichiara Nino Cartabellotta, presidente Gimbe- continuano ad aumentare i nuovi casi settimanali con una media giornaliera più che quintuplicata: da 2.456 il 15 ottobre a 12.345 il 30 novembre".

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Covid, Vaccini ai 5-11enni al via dal 16 dicembre disponibili 1,5milioni di dosi

Studio su 3000 bimbi, livelli efficacia intorno al 91%. Ieri è stato dato il via libera per i 5-11 anni

"Con la recente approvazione dell'Aifa sull'utilizzo del vaccino per la fascia di età 5-11 anni, la Struttura Commissariale ha programmato la distribuzione a dicembre di 1,5 milioni di dosi pediatriche di vaccino mRna-Pfizer. Le dosi rappresentano una prima tranche che sarà poi integrata a gennaio e saranno rese disponibili a partire dal 15 dicembre, in modo che tutte le strutture vaccinali delle Regioni e Province autonome, saranno in grado di procedere alla vaccinazione dei bambini a partire dal giorno 16 dicembre".

Lo fa sapere la struttura del Commissario Figliuolo.

"I dati che abbiamo sul vaccino anti Covid ai bambini sono sufficienti per questa estensione pediatrica.

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Vaccini: team di esperti avrebbe trovato la causa dei rari coaguli con AstraZeneca

Per i ricercatori c'è attrazione tra una proteina e un componente chiave del farmaco  

02 dicembre 2021 Un team di scienziati in Galles e Usa ritiene di aver trovato "la causa scatenante" dei coaguli di sangue estremamente rari dopo la somministrazione del vaccino di Astrazeneca. Il team, secondo quanto riferisce la Bbc, ha mostrato nel dettaglio come una proteina nel sangue sia attratta da un componente chiave del vaccino ideato a Oxford, innescando una reazione a catena che coinvolge il sistema immunitario e che può culminare in pericolosi coaguli. Alan Parker, uno dei ricercatori dell'università di Cardiff, ha dichiarato alla Bbc: "Quello che abbiamo è la causa scatenante (the trigger), ma ci sono molti passaggi che devono accadere dopo". Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Science Advances. "Sebbene la ricerca non sia definitiva, offre spunti interessanti e AstraZeneca sta esplorando modi per sfruttare questi risultati, nell'ambito dei nostri sforzi per rimuovere questo effetto collaterale estremamente raro", ha spiegato un portavoce della casa farmaceutica anglo-svedese. 

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mercoledì 1 dicembre 2021

Esercizio e attività fisica? Ecco perché ci fanno bene anche da anziani

Secondo i ricercatori di Harvard non dovremmo smettere di fare esercizio fisico da anziani. È il nostro corpo che lo chiede...

Smettere di fare esercizio e attività fisica da anziani? No, non è una buona idea: noi esseri umani ci siamo evoluti in modo da poter essere attivi anche nella cosiddetta terza età. A dirlo è un serissimo studio dell’Università di Harvard

FARE ESERCIZIO FISICO DA ANZIANI —

Un team di biologi evoluzionisti e ricercatori biomedici della celebre università americana – di cui faceva parte anche Aaron Baggish, il cardiologo della nazionale di calcio americana – qualche giorno fa ha presentato una serie di prove evolutive e biomediche che dimostrano che mantenersi attivi anche nella terza età è previsto proprio da quel complesso e meraviglioso meccanismo che è l’evoluzione. Secondo gli studiosi noi esseri umani ci siano evoluti per rimanere attivi tutta la vita e fare attività fisica più avanti negli anni fa sì che il corpo usi l’energia che accumula col cibo nella maniera giusta, invece di usarla contro di sé. Questo meccanismo ci protegge da malattie croniche come malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2 e persino alcuni tipi di cancro.

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Covid: i nuovi casi 15.085. Aumenta anche il numero di vittime, 103 in un giorno

Il tasso di positività al 2,6%, +3 terapie intensive

Sono 15.085 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute, ieri erano stati 12.764.

Sono invece 103 le vittime in un giorno, in aumento rispetto a ieri, quando erano state 89. 

Sono 199.783 gli attualmente positivi al Covid in Italia, secondo i dati del ministero della Salute, 5.513 in più nelle ultime 24 ore.

Dall'inizio della pandemia i casi totali sono 5.043.620, i morti 133.931. I dimessi e i guariti sono invece 4.709.906, con un incremento di 9.457 rispetto a ieri.

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Covid. Nelle terapie intensive aumentano del 17% i pazienti non vaccinati

"La diminuzione dei vaccinati nelle intensive, nonostante l'aumento complessivo dei ricoverati, è un segnale positivo circa la protezione del vaccino dalle forme gravi", segnala Fiaso 

01 dicembre 2021 Nelle terapie intensive aumentano del 17% i pazienti non vaccinati mentre diminuiscono del 10% i vaccinati. Lo evidenziano i dati relativi agli ospedali sentinella di Fiaso (Federazione aziende sanitarie e ospedaliere) rilevati il 30 novembre. In una settimana, secondo Fiaso, il numero degli ospedalizzati è aumentato del 16%. Il trend dei ricoveri Covid, afferma Fiaso, è in "progressiva crescita e accelerazione". Tuttavia, la diminuzione dei vaccinati nelle intensive è un "segnale positivo circa la protezione del vaccino dalle forme gravi". Il totale dei pazienti under 18 ricoverati negli ospedali sentinella è di 17 di cui 2 in intensiva.  I dati Sono in tutto 810, rileva Fiaso, i pazienti ricoverati monitorati dallo studio contro i 697 del 23 novembre. L'incremento sembra anche accelerare rispetto all'ultima rilevazione quando il tasso di crescita era stato leggermente inferiore, pari all'11%. Parzialmente differenti i dati relativi alle terapie intensive in cui i pazienti crescono a un ritmo inferiore. I ricoveri in Rianimazione fanno registrare un aumento di sole 7 unità, pari al 9%, e si tratta esclusivamente di non vaccinati. Gli ospedali sentinella evidenziano inoltre come l'età media risulti decisamente più bassa tra i non vaccinati: i pazienti positivi al Covid che finiscono in ospedale senza aver ricevuto nemmeno una dose di vaccino hanno in media 63,4 anni a differenza dei vaccinati che hanno 74,7 anni. La presenza di patologie pregresse, inoltre, continua a essere più alta tra chi è stato vaccinato: fra i vaccinati i pazienti con comorbidità sono il 71% mentre fra i non vaccinati il 56%. I non vaccinati che vengono ricoverati, dunque, sono in media più giovani e godono di uno stato di salute migliore. 

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Variante Omicron e vaccino, protegge o no? Cosa sappiamo

Cosa stanno facendo Moderna, Pfizer e Johnson & Johnson

Variante Omicron e vaccino, cosa sappiamo: protegge o no? Ne serve uno ad hoc? Mentre i contagi legati alla variante aumentano, ricercatori di numerosi paesi sono al lavoro per delineare il quadro legato a Omicron: sintomi, malattia e - ovviamente - efficacia del vaccino. Le prime indicazioni, al momento non sostenute da cifre, arrivano da Israele, paese 'locomotiva' nella campagna di vaccinazione. Tre dosi di vaccino contro il covid sembrano proteggere da Omicron, a giudicare da quanto dice il ministro della Sanità Nitzan Horowitz.

In Israele sono stati fino a ora confermati quattro casi di positività alla variante. "Nei prossimi giorni avremo informazioni accurate sull'efficacia del vaccino contro Omicron, ma c'è già spazio per l'ottimismo, e ci sono indicazioni iniziali per cui coloro che sono stati vaccinati con un vaccino ancora valido o con un booster saranno protetti anche dalla variante", ha affermato.

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Vivere più sani e più a lungo con una proteina: cos'è Klotho

Tende a diminuire con l'avanzare dell'età e sembra essere correlata all’invecchiamento cellulare Nel pantheon greco,  Klotho  era la...