La trasformazione da sedentario a runner, spesso è traumatica, non soltanto per l’indescrivibile fatica che sarà la nostra compagna per le prime uscite, ma anche per le sollecitazioni a cui saranno sottoposte le nostre giunture. Quando un soggetto dalla massa importante o in sovrappeso si lancia nella corsa verso il dimagrimento, dovrebbe pensare al sovraccarico a cui sono sottoposti caviglie, ginocchia, anca e schiena, non soltanto ai dolori muscolari che vengono a galla in maniera più immediata. Suggerimenti da tenere in considerazione, oltre a monitorare il peso corporeo. Ecco quattro suggerimenti per la prima fase di allenamento, superata la quale si potranno inserire anche obiettivi agonistici.
Corsa-Camminata. Mai iniziare con una lunga corsa continua, ma partire con una seduta ad intervalli: consigliabile iniziare con 1 minuto di corsa seguito da 1 minuto di camminata per 20 minuti, successivamente aumentare la durata complessiva della seduta e il segmento di corsa (2+1, 3+1, 4+1, 5+1).
Quanti km? Tenere traccia del chilometraggio (con gps da polso o con le numerose app a disposizione) quotidiano, settimanale e mensile e aumentare la distanza percorsa per gradi ossia del 10% (oppure di un km) ogni settimana.
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