Dopo quelle su qualità della vita e clima, il Sole 24 Ore propone altri parametri di confronto fra le province italiane: ben 12 indicatori, dal cui confronto è nato l'Indice della salute. Il quotidiano economico ha valutato incidenza delle malattie sul territorio, possibilità di curarle attraverso i farmaci, accesso alle cure e la disponibilità di personale specializzato, dall'infanzia alla vecchiaia, oppure la necessità di spostarsi altrove.
Per quanto riguarda Genova, preoccupano i dati relativi alla mortalità causata da tumori (morti ogni mille abitanti 2012-2016). Il capoluogo ligure è penultimo in classifica davanti alla sola Alessandria. Va meglio scorrendo la classifica finale, dove Genova si piazza 56esima, mentre è 52esima nella classifica per tasso di mortalità (standardizzato per diecimila abitanti).
Un'altra classifica riguarda i morti per infarto su mille abitanti nel periodo 2012-2016 e Genova si piazza all'ottantottesimo posto; un'altra l'aumento di speranza di vita (incremento dell'età attesa alla nascita 2002-2017) dove ci assestiamo al 35esimo posto. Siamo trentesimi invece per numero di medici di base ogni mille abitanti, diciassettesimi per recettività ospedaliera (dimissioni di residenti avvenute fuori regione in percentuale) e 78esimi per emigrazione ospedaliera (dimissioni di residenti avvenute fuori regione in percentuale).