Camminare è la più semplice delle attività fisiche regala benefici contro ipertensione, sovrappeso, diabete, stress. L’obiettivo sono diecimila passi al giorno, ma anche 400 metri in più fanno la differenza
Noi italiani non siamo abbiamo ancora acquisito una cultura dell’attività fisica come altre nazioni europee, nelle nostre scuole l’educazione fisica è una Cenerentola, le strutture sportive sono spesso carenti, la frequentazione di palestre e piscine è roba per pochi appassionati, o per il panico da prova costume prima dell’estate.
Tuttavia i segnali positivi ci sono, iniziamo a crearci gli anticorpi contro la sedentarietà. La Toscana, per citare la regione in cui fa tappa il Giro d'Italia, ha attrezzato più di ottomila strutture e spazi dove praticare una qualsiasi attività sportiva, mediamente quasi un milione di persone frequentano palestre e un milione e mezzo vanno in piscina.
Ancora più semplice è uscire di casa e camminare. Quest’attività solo apparentemente banale permette a chiunque, a costo zero e senza bisogno di essere degli atleti, di ottenere significativi benefici in termini di salute con controindicazioni praticamente inesistenti.
CAMMINARE COME UN FARMACO
Camminare aiuta a ridurre il livello di colesterolo “cattivo” (o LDL, lipoproteine a bassa densità che trasportano il colesterolo dal fegato alle cellule di tutto l’organismo) e alzare quello “buono” (o HDL, lipoproteine ad alta densità, che portano il colesterolo in eccesso dai tessuti corporei verso il fegato che ha il compito di smaltirlo).