Anche se non si soffre di anemia, per le donne integrare le riserve di ferro nell’organismo aiuta a combattere il senso di affaticamento senza spiegazione
Si è soliti assumere integrazioni di ferro quando si sospetta un problema di anemia o, in particolare per le donne, quando si è nel periodo del ciclo mestruale. Tuttavia, la sensazione di affaticamento che spesso colpisce proprio le donne può avere origini differenti e inspiegabili: un’integrazione delle riserve di questo minerale pare possa alleviare questo senso di fatica.Una grave carenza di ferro ha anche manifestazioni più eclatanti che non un, più o meno, stato di affaticamento: l’anemia infatti, in questi casi, si presenta con letargia, debolezza marcata e anche sensazione di svenire. Integrare ferro può dunque essere utile in questi casi, ma anche se non si è soggetti all’anemia suggerisce un nuovo studio svizzero.
L’intento dei ricercatori era pertanto quello di capire meglio cosa vi potesse essere dietro alla stanchezza inspiegabile che colpisce molte donne in età fertile. A motivo di ciò hanno reclutato 198 donne di età compresa tra i 18 e i 53 anni che denunciavano un senso di affaticamento cui non si sapeva dare spiegazione – dato che non erano affette da anemia.
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