sabato 12 luglio 2014

Alcolici: bere un po’ fa bene al cuore? No, per niente

Un nuovo studio sfata il mito che bere un po’ di alcol farebbe bene al cuore, dimostrando che questa sostanza non fornisce alcun beneficio per la salute cardiovascolare ma che, al contrario, è bere poco o nulla che promuove la salute dell’apparato cardiovascolare

Anche bere leggero o moderato può non essere salutare. Chi beve meno, infatti, ha una migliore salute cardiovascolare. Foto: ©photoxpress.com/Camabs
Un cicchetto per dare una mano al cuore. Questo è un mito radicato da molto tempo tra le persone, che hanno sempre ritenuto che bere un po’ facesse bene anche e soprattutto all’apparato cardiovascolare. Ma l’alcol (o alcool) è sempre l’alcol, e come sostenuto da molti medici è una sostanza che va presa con le dovute cautele e, soprattutto, non bisogna ritenere che sia una specie di medicina; anzi.

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Con la birra il cuore sta bene

Grigliata sicura con la birra

 

venerdì 11 luglio 2014

La mela non è 'peccato' anzi è afrodisiaca per le donne

Una mela al giorno stimola l'eccitazione ed esalta il piacere

La mela non è 'peccato' anzi è afrodisiaca per le donne  
La mela non è 'peccato' anzi è afrodisiaca per le donne
 
Mele riabilitate. Dopo essere state l'icona del peccato originale nel giardino dell'Eden uno studio italiano rivela che sono afrodisiache per le donne. Una "mela al giorno", meglio ancora se più di una, stimola l'eccitazione ed esalta il piacere sessuale nelle donne. Ad evidenziare l'associazione tra il consumo di mele e una migliore qualità della vita sessuale femminile, Riccardo Bartoletti dell'Università degli Studi di Firenze. Lo studio è pubblicato su Archives of Gynecology and Obstetrics.

Bartoletti e i suoi colleghi hanno coinvolto 731 donne italiane in buona salute tra i 18 ed i 43 anni. Hanno suddiviso il campione in due gruppi a seconda di quante mele ciascuna donna consumasse mediamente ogni giorno, se meno di una o più di una al giorno. Poi hanno sottoposto l'intero campione al questionario che di routine si usa per misurare la qualità della vita sessuale delle donne, chiamato 'Female Sexual Function Index' (FSFI).

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giovedì 10 luglio 2014

La più grande bufala mondiale degli ultimi 30 anni: il Punto G

Il Punto G (G-spot) non esiste e il sessuologo Vincenzo Puppo mette la parola fine a quello che considera soltanto un business contro la salute sessuale delle donne. Come e perché è nato il mito


Il sessuologo, dott. Vincenzo Puppo, ritiene che il Punto G sia una bufala. A questo riguardo ha anche pubblicato un libro gratuito. Foto: Puppo V. ISRN Obstet Gynecol 2011. Creative Commons Attribution License
Il famoso, forse troppo, Punto G, esiste o non esiste?
Secondo il dott. Vincenzo Puppo, medico-sessuologo, ricercatore-scrittore, del Centro Italiano di Sessuologia, no. E per mettere la parola fine su quella che lui ritiene una bufala mondiale e un business contro la salute sessuale delle donne, ha pubblicato un ebook gratuito, che tutti dovrebbero leggere.

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Il libro sul Punto G del dott. Vincenzo Puppo si può scaricare gratis QUI.

mercoledì 9 luglio 2014

Dimagrire nel modo più divertente: facendo l’amore

Fare sesso fa bruciare calorie

Dagli esperti i consigli per perdere peso nel modo più divertente che c’è: facendo l’amore. Tutte le posizioni che fanno bruciare calorie in una divertente infografica
 
Si può dimagrire in modo piacevole facendo l'amore. Baciarsi, per esempio, fa bruciare 26 calorie. Foto: photoxpress.com/iMAGINE
Anche se è un qualcosa che tutti più o meno sanno, ossia che fare sesso è un ottimo modo per bruciare calorie e perdere peso, ci sono diversi studi scientifici che lo hanno confermato. E sono anche molti gli esperti che lo consigliano a chi vuole dimagrire in modo semplice e, perché no, piacevole. Ma qual è il modo migliore per mettere in pratica tutto questo? Semplice: scegliendo l’attività o le posizioni che più ci si confanno o che permettono di bruciare le calorie desiderate.

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martedì 8 luglio 2014

Quando il sesso dura meno di 2 minuti

Immagine tratta dalla mostra ErotiCam. I quadri sono foto ritoccate dei dipinti pompeiani erotici, dagli artisti del collettivo viennese TEAM]:]niel
Immagine tratta dalla mostra ErotiCam. I quadri sono foto ritoccate dei dipinti pompeiani erotici, dagli artisti del collettivo viennese TEAM]:]niel
 
Firenze - L’impatto negativo dell’eiaculazione precoce colpisce anche le partner, che spesso si sentono frustrate e arrabbiate: la percentuale di donne che riesce a raggiungere un orgasmo è del 40%, anche se le toscane risultano più comprensive rispetto alle altre italiane: “solo” il 62% ammette di essere insoddisfatta contro il 68% di laziali e pugliesi, il 71% delle piemontesi e il 78% delle liguri.
 
I toscani sono sessualmente molto attivi, in media 8 rapporti sessuali al mese, 96 in un anno, ma l’80% dichiara di non essere appagato della propria vita sessuale. Per 250.000 coppie infatti, una su quattro, il rapporto dura troppo poco, meno di due minuti, e sono circa 40.000 quelle a rischio d’infedeltà o di rottura. A dirlo è un’indagine presentata al congresso nazionale dell’Associazione andrologi italiani, per valutare l’impatto dei `tempi dell’amore´ sul benessere e l’armonia della coppia.

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lunedì 7 luglio 2014

Come evitare le insidie in piscina

E' una comoda alternativa alla spiaggia ma occorre stare attenti alle condizioni igienico ambientali

di TINA SIMONIELLO
COSTA meno del mare e ci si arriva anche con i mezzi pubblici . La piscina è una comoda alternativa alla spiaggia. Ma è anche un ecosistema, caldo-umido (e affollato), particolarmente adatto alla proliferazione di microrganismi: batteri, virus, funghi, protozoi che entrano in piscina insieme a noi (i principali inquinatori delle piscine sono proprio gli utilizzatori), che una volta in acqua non sempre è facile scacciare (alcuni patogeni resistono al cloro per ore o anche giorni) e che soprattutto sono responsabili di infezioni di pelle e mucose, dovute al contatto, e di patologie intestinali, provocate dall’ingestione di acqua contaminata.

INTERATTIVO


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mercoledì 2 luglio 2014

Tumore da amianto: il carciofo possible cura

Un corretto stile di vita e un’alimentazione ricca di vegetali possono aiutare a prevenire i tumori, anche quelli più aggressivi e letali come il mesotelioma. Lo ha spiegato ai microfoni di Radio Gold News Paola Muti, una ricercatrice italiana che sta lavorando ad uno studio sulla prevenzione delle malattie asbesto correlate alla McMaster University, in Canada.

Il potenziale antidoto a queste terribili patologie, secondo quanto osservato dagli studiosi, sarebbe l’estratto di carciofo, ricco di proprietà molto efficaci dal punto di vista biologico. Questa sostanza, infatti, ridurrebbe la proliferazione di cellule mesoteliali nelle persone esposte ad amianto ed evita la formazione del tumore. I dati preclinici, elaborati dall’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma, sono stati confermati dalla sperimentazione sugli animali. I ricercatori ora stanno testando la funzionalità biologica dell’estratto di carciofo sull’uomo, con un primo trial clinico nell’università canadese.

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martedì 1 luglio 2014

Il segreto di una pancia piatta: il sale

Secondo una gastroenterologa statunitense, per ottenere una pancia piatta basterebbe ridurre l’apporto di sale nella dieta e aumentare quello di fibre e potassio
 
Secondo l'esperta, per ottenere una pancia piatta occorre tagliare il sale dalla propria dieta e favorire le fibre e il potassio. Foto: ©photoxpress.com/Francois du Plessis
L’idea di avere una pancia piatta è un qualcosa che solletica la maggioranza delle persone, soprattutto quelle di sesso femminile. E per ottenerla spesso si ricorre alle diete più improbabili – magari anche pericolose – o si rinuncia addirittura a mangiare.

Lungi dal suggerire un qualcosa del genere, la nota gastroenterologa statunitense Robynne Chutkan, fondatrice del Digestive Centre for Women di Washington, ritiene che per ottenere una pancia piatta non è necessario sottoporsi a chissà quali diete, ma basta ridurre l’apporto di sale nella dieta a favorire invece i cibi ricchi di potassio e fibre.
I suggerimenti della dott.ssa Chutkan sono contenuti nel suo nuovo libro, in cui spiega perché le donne tendono a gonfiarsi più degli uomini nell’addome. Il motivo sarebbe imputabile all’intestino che, nelle donne, è più lungo. Anche l’apparato digerente sarebbe differente in maschi e femmine, sottolinea l’esperta.

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domenica 29 giugno 2014

Crema solare fai da te!

crema-solare-1

Con l’arrivo dell’estate è bene esporre la pelle al sole in maniera graduale e seguendo sempre le regole del buon senso. In particolare non dobbiamo mai dimenticarci di applicare sull’epidermide una buona crema protettiva, a seconda del nostro fototipo. Per fare questo, cosa c’è di meglio che creare da soli una buona crema protettiva assolutamente naturale e con ingredienti sicuri ed economici? Vediamo come procedere!

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sabato 28 giugno 2014

Un braccialetto smart per salvare la pelle


BRUNO RUFFILLI
L’esposizione ai raggi UV può provocare scottature e causare l’invecchiamento prematuro della pelle, anche quando il cielo è nuvoloso. Per questo è nato June di Netatmo, un braccialetto intelligente che misura l’intensità dei raggi UV in tempo reale e l’esposizione solare totale durante la giornata. Comunica quindi i dati a un’App per iPhone che permette di visualizzare i tempi di esposizione al sole e avverte quando occorre proteggersi con un solare o mettersi all’ombra. June arriva a giorni nei negozi e costa 95 euro.

Le altre foto


venerdì 27 giugno 2014

La carenza di vitamina D può portare all’ipertensione

La vitamina del sole fa bene anche alla pressione sanguigna

Uno studio pubblicato su The Lancet mette in evidenza come una carenza della vitamina del Sole possa avere un ruolo nello sviluppo di problemi di pressione sanguigna come l’ipertensione
 
La vitamina D, sintetizzata dal Sole, può avere un ruolo nel controllo della pressione sanguigna. Foto: ©photoxpress.com/Andrejs Pidjass
Ora che siamo nella bella stagione, approfittiamone: cerchiamo magari di prendere un po’ di Sole non solo per abbronzarci, ma anche per poter sintetizzare una preziosa vitamina come la D. Questa vitamina, già nota per essere fondamentale nello sviluppo e mantenimento della salute delle ossa, pare abbia anche un ruolo nel tenere a bada la pressione del sangue, o arteriosa. Una sua carenza, infatti, si ritiene sia causa di ipertensione.
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giovedì 26 giugno 2014

Il segreto degli italiani che vivono più a lungo

I polifenoli riducono in modo significativo il rischio di mortalità

Un nuovo studio ha messo in evidenza come le persone che assumono con la dieta una buona percentuale di polifenoli vivano più a lungo, riducendo al contempo il rischio di mortalità del 30 per cento



La frutta come l'uva rossa contiene molti polifenoli che sono stati trovati ridurre il rischio di mortalità. Foto: ©photoxpress.com/dinostock
Con uno studio durato la bellezza di dodici anni si è scoperto quello che potrebbe essere uno dei segreti per cui si vive più a lungo, riducendo allo stesso tempo del 30% il rischio di mortalità.

I ricercatori spagnoli, per svelare il segreto degli arzilli anziani del Centro Italia, hanno coinvolto 807 uomini e donne di età pari o superiore ai 65 anni.
Tutti i partecipanti, come detto, sono stati seguiti per 12 anni, durante i quali si è valutato l’apporto di polifenoli nella dieta per mezzo di un biomarcatore presente nelle urine.
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mercoledì 25 giugno 2014

Intossicazione da botulino: dall’ISS le Linee Guida per conserve senza rischio

Conserve alimentari a prova di botulismo

Preparare o consumare alimenti conservati come passate di pomodoro, marmellate o sottoli può mettere a rischio botulismo, un’intossicazione che può causare seri danni alla salute, quando non anche morte. Dall’Istituto Superiore di Sanità ecco i consigli per conserve senza rischi



DallISS arrivano le linee guida per preparare e consumare conserve alimentari senza rischi. Foto: ©photoxpress.com/dinostock
Per evitare l’intossicazione da botulino è fondamentale la prevenzione. Oltre a tenersi informati sui comunicati delle Autorità sanitarie circa eventuali prodotti in commercio da evitare, è importante seguire alcuni accorgimenti quando s’intenda preparare o consumare prodotti conservati come passate di pomodoro, marmellate o sottoli.

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Il falsi miti sulla zucca dalla dieta agli zuccheri e l'indice glicemico. Come usarla in cucina

  Come spiega la dottoressa Donegani, su questo alimento tipico di Halloween c'è ancora un po' di confusione: ecco le cose da sapere...