giovedì 6 gennaio 2011
La dieta dopo le feste 5 pasti light al giorno
Era buono il cotechino, vero? E il pandoro? Mica male pure il torrone... Insomma, ci risiamo: feste e cenoni hanno lasciato in eredità dei bei ricordi e qualche chilo in più. Che adesso vanno buttati giù con una dieta povera di grassi e zuccheri per perdere 2,5-3 chili nel giro di un mese.
domenica 2 gennaio 2011
I medici contro le diete-bufala dei vip "I fan inconsapevoli le prime vittime"
L'allarme dell'associazione "Sense about science" che si batte contro le flase credenze scientifiche e ora accusa i "suggerimenti" per dimagrire dati da personaggi famosi. Si va dai bibitoni di Olivia Newton-John alle bevande a base di succo d'acero e alternate al digiuno proposte da Naomi Campbell e Demi Moore
dal nostro inviato ALBERTO MATTONELONDRA - La dieta a base di digiuno, succo d'acero, pepe e limone, che piace tanto a Naomi Campbell e a Demi Moore. Il carboncino purificatore spruzzato sulle pietanze dalla pop star Sarah Harding. Le piante "salvifiche" del Sudamerica di Olivia Newton-John, oppure il famoso Power Balance, il braccialetto "forza ed equilibrio" diventato oggetto di culto planetario grazie a David Beckham e a Kate Middleton. I rimedi "miracolosi" proposti dai vip, però, fanno pochi prodigi. E, a volte, mettono anche a rischio la salute dei fan inconsapevoli.
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mercoledì 29 dicembre 2010
LA MONTAGNATERAPIA
Salire su una cima, raggiungere una vetta, fare la scalata: tutte espressioni che, attraverso il riferimento metaforico alla montagna, indicano il successo, il raggiungimento degli obiettivi, l’andare verso l’alto. La montagna, dunque come simbolo di determinazione, di punto di arrivo, di meta più o meno facilmente raggiungibile che ben rappresenta l’idea di “farcela”. La premessa metaforica mette in evidenza uno dei fattori che rende così efficace la montagnaterapia, dove l’ambiente montano reale diventa luogo di terapia a vari livelli. Anche se questo termine rimanda ad un aspetto “curativo”, si puà vedere la montagnaterapia nell’ottica più ampia della promozione della salute e del benessere intesi come qualcosa di più dell’assenza di malattia.
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lunedì 27 dicembre 2010
Mangiare davanti al pc fa ingrassare perché il cibo sazia di meno
Una ricerca dell'Università di Bristol ha messo a confronto due gruppi di "mangiatori" e scoperto che, con la stessa quantità di alimenti assunti, chi aveva consumato il pasto mentre giocava al computer aveva "conservato" l'appetito
di VALERIA PINIROMA - Il panino o un piatto sazia di meno se consumato con gli occhi incollati al computer. Scene che si ripetono ogni giorno negli uffici, ma anche a casa. Per continuare a leggere mail e a lavorare non si abbandona il pc neanche per la pausa pranzo e c'è chi continua anche la sera, magari chattando con gli amici o collegandosi a Facebook. Ora arriva la notizia che tutto questo potrebbe mettere a rischio la linea anche quando si tratta di un semplice snack o di un pasto è leggero. Lo rivela uno studio dei ricercatori dell'università di Bristol 1, pubblicato dalla rivista American Society for Nutrition. Mangiare rimanendo alla tastiera, infatti, ci rende molto più propensi a cedere a uno spuntino nell'arco della giornata.
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venerdì 24 dicembre 2010
Diabete, un aiuto da latte e formaggio Riducono del 60% il rischio di ammalarsi
Secondo i dietisti va limitato perché responsabile di colesterolo alto e cardiopatie; eppure ora uno studio pubblicato su Annals of internal medicine sostiene che chi consuma prodotti lattiero-caseari ha molte meno probabilità di andare incontro al tipo 2 della malattia. I ricercatori: "Il prossimo passo è aumentare le capacità protettive di questi alimenti"
di ADELE SARNOROMA - Latte, yogurt e formaggio aiutano a prevenire il diabete di tipo 2. Secondo uno studio pubblicato su Annals of internal medicine, chi segue un'alimentazione a base di prodotti lattiero-caseari non solo ha livelli di colesterolo cattivo più bassi, ma ha il 60% delle possibilità in meno di andare incontro al diabete. Per raggiungere questi risultati, i ricercatori della Harvard School of Public Health di Boston (Usa) hanno esaminato più di 3mila soggetti monitorati per un periodo lungo 20 anni. Secondo il gruppo guidato da Gökhan S. Hotamisligil, le proprietà benefiche dei prodotti lattiero-caseari sono collegate all'acido trans-palmitoleico, una sostanza non prodotta dall'organismo umano e presente solo nel latte.
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martedì 21 dicembre 2010
Ognuno ha il suo tasso di infedeltà 10 domande per calcolare il vostro
Il test
E' uno degli indicatori dello stato di salute di una coppia e tra le spie che segnalanoquando una relazione mostra delle crepe. Scoprite a quale profilo appartenete
Test a cura della psicologa BRUNELLA GASPERINI 1
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E' uno degli indicatori dello stato di salute di una coppia e tra le spie che segnalanoquando una relazione mostra delle crepe. Scoprite a quale profilo appartenete
Test a cura della psicologa BRUNELLA GASPERINI 1
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mercoledì 15 dicembre 2010
Sessualità, i disturbi-tabù degli uomini
Disfunzione erettile, eiaculazione precoce, infertilità e malattie sessualmente trasmissibili. Sono tutti disturbi che riguardano direttamente gli uomini e che spesso restano un tabù. Eppure la salute sessuale è parte rilevante del benessere generale, un diritto dell'uomo e della coppia e seguirla è un dovere dello specialista. Se ne parla da oggi al XXVI congresso della Società italiana di andrologia, dove il presidente Vincenzo Gentile rilancia il ruolo dell'andrologo come medico di riferimento per le patologie della sfera riproduttiva e sessuale maschile. Ecco i numeri del problema in Italia, i disturbi più diffusi e i rimedi che può offrire lo specialista
di ADELE SARNOContinua a leggere
venerdì 10 dicembre 2010
Nei, un "vezzo" con altri poteri chi ne ha molti invecchia meno
Ricercatori del King's College di Londra hanno confrontato 1.200 gemelle e "scoperto" che quelle che avevano oltre cento "macchie" sulla pelle avevano muscoli, cuore e occhi più sani e un aspetto molto più giovanile. Il segreto sarebbe la maggiore lunghezza dei telomeri, cui si abbina un declino cellulare più lento
di VALERIA PINIROMA - Eva Mendes e Cindy Crawford ne hanno fatto un punto di forza. Per non parlare di quello sul labbro superiore di Marilyn Monroe. I nei possono rendere più belle, ma secondo una ricerca presentata alla Royal Society of Medicine 1 sono anche indice di buona salute e aiutano a sembrare più giovani. Gli studiosi del King's College London 2 hanno esaminato 1.200 gemelle non identiche fra loro, fra i 18 e i 79 anni: quelle con oltre 100 nei disseminati sulla pelle avevano muscoli più tesi, cuore e occhi più sani e sembravano più giovani di almeno sette anni rispetto alle coetanee. Inoltre avevano ossa più forti del normale e di conseguenza un rischio dimezzato di sviluppare l'osteoporosi.
Secondo i ricercatori inglesi, i fattori positivi legati alla presenza delle macchioline sulla pelle sono numerosi, anche se vanno protette per escludere eventuali rischi di melanomi maligni causati dall'esposizione al sole.
La maggior parte delle persone ha una media di 30-40 nei su tutto il corpo, ma c'è chi arriva a 600. Partendo da qui, i ricercatori inglesi si sono messi a studiare la relazione tra la presenza di queste piccole macchie ed alcune caratteristiche fisiche. "C'eravamo accorti da tempo che i pazienti con molti nei hanno un aspetto più giovanile - spiega Veronique Bataille, la dermatologa a capo della ricerca - , hanno meno rughe e meno macchie sulla pelle".
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martedì 7 dicembre 2010
Tumori: l'aspirina riduce le morti del 20%
Esperti: non è strada praticabile per tutti, valutare costi e benefici
ROMA - Basse dosi di aspirina possono diventare uno scudo capace di ridurre del 20% le morti per molte forme comuni di tumore, ma gli esperti accolgono la notizia con prudenza. I nuovi dati, pubblicati online su The Lancet, sono importanti, ma non spiegano perche' l'aspirina sia uno scudo anticancro. Inoltre perche' sia efficace il farmaco va preso quotidianamente per anni (5,10 perfino 15), con costi in termini di controindicazioni che non possono essere ignorati.
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lunedì 6 dicembre 2010
Fitonutrienti, il tesoro di frutta e verdure
Per rinforzare il sistema immunitario, prevenire le malattie da raffreddamento, ma anche per proteggersi dal cancro e combattere l'invecchiamento, possiamo aiutarci con i cibi giusti. Sono quelli più ricchi di fitonutrienti, ovvero i nutrienti provenienti dalle piante, che hanno colori, aromi e sapori molto forti e secondo molte ricerche sono le migliori guardie del corpo e della nostra salute. Si stima che in natura esistano più di 30mila fitonutrienti, ma fino ad oggi ne sono stati isolati e identificati soltanto un migliaio. Ecco in quali cibi si trovano i più importanti e a cosa servono
di IRMA D'ARIAClicca sulle foto
venerdì 3 dicembre 2010
Grasso addominale: affligge uomini e donne, le origini e i rischi
Il grasso viscerale, noto anche come grasso addominale, è la parte di tessuto adiposo concentrata all’ interno della cavità addominale e distribuita tra gli organi interni e il tronco. Il grasso addominale si differenzia da quello sottocutaneo, contenuto nell’ ipoderma, lo strato più profondo della cute, e da quello intramuscolare, che è invece distribuito tra le fibre dei muscoli (tuttavia anche quest’ ultimo sembra correlato in misura significativa all’ insulino-resistenza e quindi al diabete e al sovrappeso).
Le cause e i rischi del grasso addominale
Nella formazione del grasso addominale vi sono fattori che non possono essere modificati: l’uomo e la donna dopo la menopausa sono esposti a questo rischio e, se non ingrassano, il tessuto adiposo si localizza in tale sede: nell’ uomo, per l’ azione di alcuni ormoni, fra cui il cortisolo e il testosterone; nella donna in menopausa, per la assenza di altri ormoni, estrogeni e progesterone. Vi sono poi fattori modificabili, come la dite e lo stile di vita stressante e/o sedentario.
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giovedì 2 dicembre 2010
Aids, in Italia 40mila vittime "Un contagio ogni due ore"
Hiv, colpito un italiano ogni due ore
"Sei su dieci lo scoprono troppo tardi"
Il rapporto dell'Istituto superiore di sanità fotografa il declino dell'Aids in Italia. Ciò che aumenta è il numero dei sieropositivi, complice la diminuita percezione del rischio e l'efficacia dei farmaci retrovirali. Cambia anche l'identikit del malato: maschio, quarantenne, eterosessuale. Nel nostro Paese 40mila vittime in trent'anni
di ADELE SARNOROMA - In Italia il virus dell'Hiv infetta una persona ogni due ore. Diminuisce invece in assoluto il numero delle persone malate di Aids: oggi sono 4.000 all'anno. Rispetto a vent'anni fa le infezioni sono ridotte, ma è molto più elevato il numero dei sieropositivi viventi per effetto delle maggiore sopravvivenza legata alle terapie, divenute più efficaci. Oggi i sieropositivi sono 150mila, mentre i malati di Aids sono 22mila. È questo il quadro che emerge dai dati di ministero della Salute e Istituto superiore di sanità (Iss) in occasione della Giornata mondiale per la lotta contro l'Aids.
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Aids, arriva la pillola preventiva che abbatte i rischi di contagio
Dietro a ogni cancro un' 'ape regina'
E rende aggressivo il tumore, Airc va alla sua caccia
(ANSA) - MILANO, 30 NOV - In ogni cancro si nasconde 'un'ape regina' che comanda le altre cellule e rende il tumore piu' aggressivo. Uccidere questa 'regina' porterebbe a rivoluzionare la cura del cancro: ed e' a questo che punta un progetto dell'Associazione italiana ricerca cancro (Airc). 'Le staminali sono la frontiera dei tumori', dice il ricercatore Pier Paolo Di Fiore, il quale spiega che la regina e' la staminale, ed e' fertile, mentre le altre cellule tumorali sono api operaie, sterili.
Fonte
domenica 28 novembre 2010
Vuoi una pelle tonica? Mangia il cibo giusto
L’alimentazione può farci sembrare più o meno giovani. Lo ricorda continuamente nei suoi libri il dermatologo americano Nicholas Perricone, esperto della teoria infiammatoria dell’invecchiamento, che anche nel suo ultimo lavoro «I sette segreti per una lunga giovinezza» non manca di dedicare un capitolo a come mangiare per mantenere la pelle soda. «La carenza di proteine, e di buona qualità, si vede subito sul viso - scrive il dottor Perricone -. Le donne ne consumano meno della loro controparte maschile, e questo è uno dei motivi per cui gli uomini sembrano spesso più giovani delle loro coetanee. Un’altra ragione ha a che fare con il testosterone, che aiuta a regolare lo spessore e il grado di untuosità della pelle. Una terza ragione è che gli uomini hanno un maggiore spessore cutaneo e questo rende la loro pelle meno vulnerabile agli effetti dannosi del sole e dell’ambiente. Per questo è particolarmente importante che le donne scelgano un’alimentazione antinfiammatoria come prima arma di difesa nei confronti dell’invecchiamento». Continua a leggere |
venerdì 26 novembre 2010
Tumore al polmone, l'annuncio di Veronesi "La tac spirale dimezza la mortalità"
Il direttore dell'Ieo parla di "svolta epocale nella lotta al big killer" dai risultati dello studio Cosmos: la ripetizione dell'esame su un campione di 6.200 fumatori incalliti ha consentito di individuare 297 carcinomi, il 75% dei quali allo stadio iniziale e quindi più facilmente curabili. "Screening nazionale sui soggetti a rischio e test a carico dello stato"
MILANO - "Una svolta epocale per la lotta al tumore del polmone". Così all'Istituto europeo di oncologia (Ieo) hanno commentato l'esito dello studio Cosmos sui grandi fumatori, realizzato a Milano, che conferma i dati del National cancer institute (Nci) negli Usa, secondo i quali la diagnosi precoce con Tac spirale nei soggetti a rischio permette di ridurre del 20% il tasso di mortalità di questo tumore.
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giovedì 25 novembre 2010
Olio d’oliva extravergine: una bottiglia su 3 è contraffatta
Miscele di oli comunitari di dubbia qualità e prodotti sospettati di essere stati deodorati. Ancora una volta si addensano nubi intorno all’extravergine venduto soprattutto nei supermercati.
Stavolta l’allarme non arriva dalla California, dove a luglio un discusso studio dell’Olive Center dell’Università di Davis aveva declassato a semplici vergini diversi big dell’extravergine “italiano”.
A far discutere ora, ci sono nuove analisi anticipate dal settimanale il Salvagente in edicola da oggi e in vendita anche on line, che puntano il dito sulla possibile presenza di partite deodorate - non ammesse nell’extravergine - nei più comuni prodotti da scaffale. Uno su tre non ce la fa
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Stavolta l’allarme non arriva dalla California, dove a luglio un discusso studio dell’Olive Center dell’Università di Davis aveva declassato a semplici vergini diversi big dell’extravergine “italiano”.
A far discutere ora, ci sono nuove analisi anticipate dal settimanale il Salvagente in edicola da oggi e in vendita anche on line, che puntano il dito sulla possibile presenza di partite deodorate - non ammesse nell’extravergine - nei più comuni prodotti da scaffale. Uno su tre non ce la fa
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lunedì 22 novembre 2010
Istat: 7 italiani su 10 in buona salute
Artrosi e ipertensione le malattie croniche piu' diffuse
(ANSA) - ROMA, 19 NOV - Gli italiani hanno una percezione buona del proprio stato di salute. Nel 2010, sette residenti in Italia su dieci hanno valutato positivamente il proprio stato di salute, gli uomini piu' delle donne (75% contro 66,5%). I dati sono contenuti nell'Annuario statistico italiano 2010 dell'Istat. Quanto alle patologie croniche, il 38,6% delle persone dichiara di esserne affetto, l'86,7% fra gli 'over 75'.
Le malattie croniche piu' diffuse sono l'artrosi/artrite (17,3%), l'ipertensione (16%).
Fonte
sabato 20 novembre 2010
Mangiare noci aiuta a proteggere le arterie
Concludere un pasto mangiando alcune noci sembra possa essere molto utile per l'organismo, in particolar modo aiutano a tenere le arterie pulite proteggendole da eventuali grassi saturi presenti in alcuni cibi come carni, insaccati e formaggi. Lo studio, co-finanziato dal California Walnut Commission, è stato condotto da alcuni ricercatori del Policlinico di Barcellona, i risultati sono stati poi pubblicati sulla rivista scientifica Journal of the American College of Cardiology.
In base ai dati raccolti dai ricercatori, se a fine pasto si mangiano otto noci, una porzione di circa 28 grammi, si ha una protezione verso i grassi cattivi superiore a quella che si potrebbe ottenere con l'olio d'oliva.
Ogni volta che si mangiano cibi che contengono grassi saturi, per lo più di origine animale, contribuiscono ad aumentare il livello del colesterolo "cattivo" e il rischio di malattie cardiovascolari. Il colesterolo in eccesso legato alle LDL, il cosiddetto colesterolo cattivo, tende ad accumularsi sull'endotelio delle arterie in aggregati sempre più densi fino a formare delle vere e proprie placche (ateromi). Queste placche fanno perdere la naturale elasticità delle arterie e possono causare gravi danni soprattutto al cuore (infarto) o al cervello (ictus).
venerdì 19 novembre 2010
LATTE. Con due bicchieri al giorno si perde più peso in una dieta dimagrante
Ma il latte non faceva "ingrassare"? Così, almeno, ritiene – ecco il primo errore – una larga parte dell’opinione pubblica, compresi molti "esperti" che, quando non vietano il latte, consigliano alle signore quello parzialmente scremato (che ha molto meno vitamine A e D, liposolubili) anziché quello intero, mentre stranamente non mostrano la medesima severità verso mozzarelle o formaggi che hanno fino a 10 volte il grasso del latte, tantomeno hanno il coraggio di essere impopolari e di perdere clienti vietando caramelle, dolci, bibite biscotti, merendine (ma anche i dolci fatti in casa: quello che conta, parlando del sovrappeso, non è la qualità delle farine ma il dolce inutile o in eccesso) e succhi di frutta concentrati. Lo zucchero, infatti, nei soggetti sedentari finisce per trasformarsi in depositi di adipe. Tutti questi oppositori "dietetici" del latte (e non voglio parlare di quelli "filosofici"...) sono poi di manica larga anche con i consumatori di salumi, che producono nitrosammine cancerogene, e soprattutto di patatine, fritture e pietanze grasse arrostite o cotte con olio, i cui acidi grassi perossidati producono pericolosi radicali liberi. Ma, si sa, la coerenza è una parte dell'intelligenza, e dunque è rara.
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mercoledì 17 novembre 2010
Latte scaduto e ribollito: «bufala» in rete
Gli esperti spiegano perché non è credibile il tam-tam che sta allarmano i consumatori
Il vero significato di scritte e numeri sul cartoccio
CHE COSA DICONO GLI ESPERTI - Ma che cosa c'è di vero, in questa gravissima accusa? Si tratta di una notizia totalmente falsa, assicurano gli esperti interpellati. «È l'ennesimo atto diffamatorio nei confronti di un alimento essenziale sulla nostra tavola» afferma Ivano De Noni, professore associato di tecnologia lattiero casearia al Distam, Dipartimento di scienze e tecnologie alimentari e microbiologiche di Milano. «Non è affatto vero — spiega l'esperto — che la legge consenta il recupero per l'alimentazione umana del latte pastorizzato scaduto per rivenderlo come fresco. La legge prevede che il trattamento di pastorizzazione possa venire applicato solo sul latte crudo e quindi una sola volta. E che il latte non venga riscaldato ripetutamente può essere verificato attraverso analisi di laboratorio. La normativa prevede, infatti, che il latte pastorizzato risponda a requisiti di qualità evidenziabili in base a precisi parametri di danno termico sulle proteine del siero». Insomma, il latte pluririscaldato si rovina e ai controlli questo si scopre. «E mi sembrerebbe ben strano — aggiunge ironico De Noni — che i produttori che contravvengono alla legge, lo scrivano sulla confezione con numerini leggibili per tutti». Altra "bufala" del testo allarmistico, l'indicazione del trattamento del latte scaduto a 190 gradi. «Il latte non potrebbe in nessun caso essere trattato con un calore così violento, perché diventerebbe marrone.
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