lunedì 22 giugno 2009

Il massaggio autoabbronzante: dagli States un metodo per una tintarella invidiabile senza sole


Agosto è lontano e qualche domenica trascorsa al mare, o ahimè sul balcone di casa, in cerca di un po’ di colorito, non basta a smorzare il cadaverico bianco invernale.
Ma non disperate, se non avete tempo per un’abbronzatura al naturale, dagli States è arrivata una nuova tecnica che combina l’abbronzatura al relax: il massaggio autoabbronzante. Volete saperne di più?



Ebbene, il meccanismo è abbastanza semplice: si tratta di applicare una crema autoabbronzante tramite un massaggio drenante e tonificante, che ne facilità l’assorbimento, migliorando notevolmente i risultati, immediatamente visibili.
Comodamente sdraiate sul lettino, non dovrete far altro che distendervi ed abbronzarvi, in una sola mossa!
Potrete inoltre dire addio alle antiestetiche macchie provocate dalle creme coloranti, e affidarvi alle sapienti mani di un massaggiatore professionista, per uscirne abbronzate e rilassate.
Un duplice risultato che negli Stati Uniti è già diventato un business, in particolar modo negli hotel di lusso della California.
Una seduta tipo consiste di tre fasi:
  1. peeling (scrub) per eliminare dalla pelle le cellule morte ed ottenere in tal modo un colorito uniforme, evitando la comparsa di antiestetiche macchie scure
  2. idratazione dell’epidermide con prodotti alla vitamina E, che stimola la produzione di melanina
  3. massaggio crema autoabbronzante della durata di 45 minuti
L’unica nota negativa è che in Italia (come al solito siamo in ritardo) non è ancora arrivata ed in attesa di godervi il massaggio autoabbronzante californiano non vi resta che rassegnarvi alle creme coloranti acquistate al supermercato, al sole sul terrazzo o ancora alle tradizionali lampade!

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domenica 21 giugno 2009

La medicina alternativa non è scienza, i dieci comandamenti per chi sceglie di curarsi con la Natura


MNC, medicine non convenzionali. Ayurveda, agopuntura, fitoterapia, medicina tradizionale cinese, manipolazioni osteo-articolari, omeopatia, per citarne solo alcune tra le più conosciute e diffuse. E’ in costante crescita il numero di italiani che si rivolge alle varie branche della medicina alternativa per curare i disturbi più diversi, si va dall’ansia alle dipendenze, dall’artrite all’impotenza. I risultati, più o meno positivi, variano da un soggetto all’altro, se per alcuni questi rimedi alternativi alla medicina tradizionale hanno il successo sperato, per altri che magari si affidano a non professionisti e a prodotti miracolosi acquistati sui giornali, senza garanzia alcuna, possono esserci anche brutte sorprese.

Proprio per ricordare ai pazienti che la medicina alternativa non ha valore di scienza, da sempre insigni rappresentanti della medicina tradizionale, come Umberto Veronesi, Silvio Garattini, Umberto Tirelli, Tullio Regge, hanno messo in guardia dai rischi di un’equiparazione tra la medicina ufficiale e la medicina alternativa. Come spiegava nel corso di un convegno tenutosi lo scorso anno Renato Angelo Ricci, presidente dell’associazione Galileo 2001:

La scienza si basa su una metodologia al di fuori della quale si può fare altro, ma di certo non si può fare scienza. Le medicine non convenzionali hanno la pretesa di essere scienza, ma non lo sono; decidano allora da che parte stare. Se vogliono essere una scienza, devono sottostare a tutti i suoi criteri.

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venerdì 19 giugno 2009

Seno: lo sport “gaurisce” il tumore


Tuta e scarpe da ginnastica sono le migliori alleate contro il tumore al seno.
Ma non solo: l'attività fisica è una delle più efficaci armi di prevenzione, anche per le recidive.
L'effetto è esattamente come quello di un farmaco, ma senza i costi e gli effetti collaterali.
Le donne che si muovono con regolarità, infatti, riducono del 20% il rischio di ammalarsi di tumore. Un beneficio ancora più evidente dopo la menopausa, quando ogni ora settimanale di attività fisica abbassa il pericolo del 6%. Ma anche chi è malata ne ha vantaggio: 3-5 ore in 7 giorni dimezzano il rischio di morte.


Fonte: Telesette


martedì 16 giugno 2009

La cannabis aumenta il rischio di contrarre il cancro

cannabis

Molti studi hanno dimostrato che la marijuana non è così innocua come molti credono. Pare sia vero che letteralmente frigga il cervello e contribuisca alla psicosi. L’ultima “prova convincente” la portano dei ricercatori inglesi, i quali hanno dimostrato che il fumo di marijuana danneggia il materiale genetico del DNA, in modo che esso possa aumentare il rischio di contrarre il cancro.

Si sa da molto tempo che le sostanze tossiche presenti nel fumo di tabacco possono danneggiare il DNA ed aumentare il rischio di cancro del polmone e altre patologie. Tuttavia, non vi è stata mai la certezza se il fumo di marijuana abbia lo stesso effetto. Certo è che mescolando anche il tabacco alla marijuana, gli effetti delle sigarette si potevano avere anche sulle canne. Gli scienziati sono particolarmente preoccupati per la tossicità dell’acetaldeide, una sostanza presente sia nel tabacco che nella marijuana. Tuttavia, è stato difficile misurare il danno al DNA dovuto all’acetaldeide con test i convenzionali.

Utilizzando un nuovo metodo altamente sofisticato chiamato spettrometria di massa modificata, Rajinder Singh dell’Università di Leicester e colleghi hanno rilevato che:

Questi risultati forniscono la prova per il potenziale dannoso del fumo di cannabis [marijuana] nel DNA, il che implica che il consumo di spinelli di cannabis può essere dannoso per la salute umana, con la possibilità di avviare lo sviluppo del cancro.

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sabato 13 giugno 2009

Dieta e abbronzatura

La dieta dell'abbronzatura è dedicata alle persone che amano mare + sole e hanno intenzione di fortificare o migliorare la loro abbronzatura abbianando alla protezione solare i cosmetici più adatti corroborandoli da una giusta alimentazione. In questa dieta si suggerisce di consumare molta frutta ricca di vitamina A come albicocche, nespole, melone e consumare moderatamente banane,fichi, uva, cachi, ciliegie.

Esempio di dieta dell'abbronzatura :

Lunedì

Colazione: 200g latte p.s + caffè o thè + 2 fette biscottate integrali
Pranzo: 60g di fusilli con pomodorini + 200g carote + 2 fette pane integrale + 250g di frutta di stagione
Spuntino: 200g frutta
Cena: 300g di spinaci lessi + 2 fette di pane integrale + 150g di carne magra + 200g di frutta di stagione

Martedì

Colazione: 200g latte p.s + caffè o thè + 2 fette biscottate integrali
Pranzo: 70g di legumi + 2 fette di pane integrale + 300g di peperoni cotti in padella + 250g di frutta
Spuntino: 200g frutta
Cena: 200g pomodori maturi + 2 fette di pane integrale tostato + 150g pesce fresco o surgelato

Mercoledì

Colazione: 200g latte p.s + caffè o thè + 2 fette biscottate integrali
Pranzo: pasta con zucca (50g di pasta e 300g di zucca) + 200g radicchio + 1 fetta di pane integrale + 250g frutta
Spuntino: 200g frutta
Cena: 2 uova sode + 250g carote + 2 fette di pane integrale +200g frutta

Giovedì

Colazione: 200g latte p.s + caffè o thè + 2 fette biscottate integrali
Pranzo: pasta con legumi (30 g di pasta e 50g legumi secchi) + 250g zucca + 200g frutta
Spuntino: 200g frutta
Cena: 150g pesce fresco + 250g peperoni + 2 fette di pane integrale + 200g frutta

Venerdì

Colazione: 200g latte p.s + caffè o thè + 2 fette biscottate integrali
Pranzo: risotto con legumi (30 g di riso e 50g legumi secchi) + 250g zucca + 200g frutta
Spuntino: pacchetto di crackers integrali
Cena: 80g tonno sott’olio sgocciolato + 250g peperoni + 2 fette di pane integrale + 200g frutta

Sabato

Colazione: 200g latte p.s + caffè o thè + 2 fette biscottate integrali
Pranzo: pasta con spinaci (50g pasta e 250g spinaci) + 1 fetta di pane integrale + 200g zucca + 200g frutta
Spuntino: 200g frutta
Cena: 150g carne magra + 2 fette di pane integrale + 200g pomodori + 200g frutta

Domenica

Colazione: 200g latte p.s + caffè o thè + 2 fette biscottate integrali
Pranzo: 200g di minestrone di verdure + 2 fette di pane integrale + 200g carote + 200g di frutta
Spuntino: 200g frutta
Cena: 80g di fornaggio (o 150g di mozzarella o ricotta) + 200g radicchio + 2 fette di pane integrale tostato + 200g frutta

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giovedì 11 giugno 2009

Dormire aiuta la creatività



















Il sonno, è risaputo, porta numerosi benefici non solo al nostro corpo che si ricarica per affrontare una nuova giornata, ma anche per la nostra mente. Secondo un nuovo studio americano, pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS), il sonno, ed in special modo la fase REM, è in grado di farci sviluppare meglio l’intelligenza e la creatività.

Un esperimento è stato effettuato utilizzando un metodo simile al gioco finale dell’Eredità, il quiz condotto da Carlo Conti su Raiuno, denominato “la Ghigliottina”. In pratica i ricercatori davano tre parole ai partecipanti l’esperimento, e loro dovevano essere in grado di trovare una quarta parola che potesse essere collegabile con tutte le precedenti.

I ricercatori hanno separato i partecipanti in due gruppi distinti. Il primo rimaneva sveglio per un lungo periodo di tempo, mentre al secondo veniva concesso di dormire. I risultati, nemmeno tanto sorprendenti, hanno rilevato che il gruppo che dormiva, dopo essersi svegliato, aveva trovato la soluzione dell’enigma, mentre nel gruppo di chi non dormiva questo accadeva raramente.

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martedì 9 giugno 2009

Cibi ideali per una tintarella doc

Carote, spinaci, radicchio e albicocche sono gli alimenti ideali per avere un’abbronzatura perfetta. La Coldiretti ha stilato la classifica della frutta e verdura che, oltre a proteggerci dal caldo, garantiscono una tintarella doc. Il segreto è la presenza di vitamina A, che, oltre a difendere l’organismo dai raggi solari, favorisce la produzione nell’epidermide della melanina, il pigmento che dona alla pelle un colorito più scuro. Tra gli altri alimenti abbronzanti, segnaliamo cicoria, lattuga, melone giallo e sedano, peperoni, pomodori, pesche gialle, cocomeri, fragole e ciliege che presentano comunque contenuti elevati di vitamina A. Di seguito piccoli consigli per un’abbronzatura sicura e duratura.

Fonte: Adnkronos

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...