lunedì 14 settembre 2009

Le donne soffrono più degli uomini


È noto che le donne soffrono fisicamente molto più degli uomini, in particolare ogni mese c’è un appuntamento che ci ricorda tale differenza e ad avvalorare questa teoria arriva la scienza. Infatti, una ricerca, presentata recentemente dall’Associazione Internazionale per lo Studio del Dolore di Glasgow, è giunta alla conclusione che il gentil sesso sente di più e più a lungo il dolore rispetto al sesso opposto.

La spiegazione è tutta da ricercarsi negli estrogeni, che amplificano le sofferenze rispetto al testosterone, che invece aiuta gli uomini ad attenuare i dolori. Questa diversità spesso è evidenziata anche nei sintomi. Uno studio svedese, ha dimostrato, ad esempio, che le donne che soffrono di attacchi di cuore presentano un dolore nelle spalle e nella schiena, mentre negli uomini il dolore si concentra nel petto e nel braccio sinistro.

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mercoledì 9 settembre 2009

Le donne in carriera hanno più testosterone


Le donne in carriera, quelle che rischiano l’infertilità ma riescono a conciliare benissimo lavoro, famiglia, vita sociale, salute e figli per me hanno sempre avuto qualcosa di straordinariamente robotico, ma oggi la scienza ci dice che più che alle macchine assomigliano agli uomini.

Le donne in carriera hanno qualcosa di maschile, cioè un alto livello di testosterone, che le spinge a rischiare di più e a conquistare livelli di carriera superiori. A parità di testosterone, uomini e donne hanno la stessa propensione al rischio.

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lunedì 7 settembre 2009

Dimagrire


Essere se stessi: per dimagrire, meglio di una dieta!

28 AGO 09 - Per dimagrire non occorre cambiar vita, basta provare a essere se stessi

Vuoi dimagrire? Cambia mentalità

Secondo le ultime ricerche, in chi ingrassa esiste la profonda convinzione che non ce la farà mai a dimagrire. O che forse ci riuscirà solo se cambierà vita, rapporti, relazioni. «Ingrasso perché sono insoddisfatta», come scrive Giulia in una lettera inviata alla redazione di Dimagrire, il mensile di Riza dedicato a chi vuole perdere peso restando in salute. E poi aggiunge: «finché non cambierò vita, non ce la farò». Niente di più falso!

Per dimagrire non occorre cambiare vita, non c'è da lasciare un marito sbagliato o un lavoro insoddisfacente. No. Si tratta soltanto di imparare ad avere un rapporto diverso con se stessi.

Marcello, in un'altra lettera mandata alla redazione di Dimagrire, scrive:
«Ho perso 20 chili senza dieta. Ho iniziato a dimagrire quando mi sono detto che non ero contento. Io sono un giocherellone, ma ho sempre avuto paura di mostrarlo temendo si passare per superficiale. E così da anni recitavo il personaggio della persona responsabile, controllata, seria. Via via nel tempo avevo rinunciato alle battute ironiche, che erano la mia caratteristica da ragazzo e che spesso facevano ridere di gusto le persone... Ho iniziato a dimagrire quando ho incominciato a tirar fuori quel personaggio giocherellone con gli amici, in casa e anche sul lavoro... Senza cambiare vita ho ritrovato un modo di essere che avevo seppellito».

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domenica 6 settembre 2009

La dieta giusta contro il mal di testa

Ecco il menu da seguire per prevenire mal di testa e emicarania ricorrenti

Zuppa di verdure contro il mal di testa

Chi soffre di mal di testa frequenti dovrebbe fare attenzione alla propria dieta. Un piatto consigliabile contro la cefalea può essere una zuppa di verdure, magari da mangiare come antipasto: infatti essa prepara a una buona digestione, utile a sua volta per prevenire gli attacchi di emicrania postprandiali. Preparala con ingredienti bio e insaporiscila con un pizzico (ma proprio poco) di sale integrale, poco olio d'oliva extravergine ed erbe aromatiche come prezzemolo e menta.

Un menu per prevenire il mal di testa

Colazione: 1 tazza di latte di riso (anche freddo) con 3 fette biscottate con poca marmellata di albicocche e 1 frutto di stagione

Spuntino di mezza mattina: 1 frutto di stagione e 1 tisana di melissa

Pranzo: insalata di foglie verdi (lattuga, riccia, songino...) condita con olio e succo di limone; tacchino alla piastra con zucchine in padella; 1 tisana di zenzero

Merenda: 1 frutto di stagione o 1 frullato (fatto con acqua o latte di riso)

Cena: 1 zuppa per aprire il pasto; 200 g di sogliola al cartoccio con abbondanti verdure e 50 g di pane integrale; 1 tisana di malva e melissa

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giovedì 3 settembre 2009

Influenza suina: dalla Cina arriva il vaccino monodose


Il vaccino, prodotto dalla Novartis, contro l’influenza suina previsto in Italia si baserà su due dosi a testa. Un totale di 48 milioni di dosi per 24 milioni di persone. Probabilmente però questo spreco di risorse potrebbe ridursi, se il farmaco testato in Cina venisse approvato anche dalle amministrazioni Occidentali.

Il laboratorio che lo ha sviluppato si chiama Sinovac, ed il vaccino è stato già testato e ha ottenuto un ottimo successo, pari a quello della Novartis, ma con una sola somministrazione anziché due. Ma anche il colosso svizzero ha intenzione di mettersi al passo con i cinesi, e secondo i primi 100 test, ottenuti grazie alla collaborazione dell’Università di Leicester, Inghilterra, pare che alla prima somministrazione, la copertura contro il virus A H1N1 sia dell’80%, il che fa ben sperare per il futuro. Infatti se i prossimi test che verranno effettuati su seimila individui dovessero essere positivi, potrebbe essere probabile che anziché due iniezioni, ne basterà una sola per vaccinare un numero maggiore di persone rispetto alle previsioni.


[Fonte: Corriere della Sera]

giovedì 27 agosto 2009

Poca vitamina D, adolescenti più grasse


20/08/2009

In uno studio pubblicato sul «Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism» insufficienti quantità di vitamina D sono state associate a maggiore sovrappeso e a minore statura in un gruppo di adolescenti.

Un «monito» per tutte le adolescenti: inadeguati livelli di vitamina D nel corso della pubertà rallentano la crescita e sono associati a maggiore sovrappeso. Dal McGill University Health Centre di Montreal, in collaborazione con la University of Southern California, arrivano nuove rivelazioni sugli effetti di una carenza della «vitamina del sole» osservati, tramite un semplice esame del sangue, su un gruppo di 90 giovani ragazze tra i 16 e i 22 anni residenti in California.

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martedì 25 agosto 2009

Divorziare non fa bene alla nostra salute

Pubblicato in Consigli Medici, Salute.


Divorziare non fa bene al nostro portafoglio: pagare gli avvocati e passare gli alimenti al coniuge non autonomo o ai figli ha un costo elevato. Come elevato e’ il prezzo da pagare per la famiglia, soprattutto se ci sono dei bambini, quando due persone si separano. Ma ora veniamo a sapere che il divorzio fa anche male alla salute.

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...