lunedì 15 febbraio 2010

A Pavia primo Centro che cura tumori bruciandoli

Grazie a super-raggio di particelle realizzato interamente in Italia


MILANO - Inaugurato a Pavia il primo centro italiano e il quarto al mondo che curerà i tumori 'bruciandoli', grazie a un super-raggio di particelle realizzato interamente in Italia. E' il Centro nazionale di adroterapia oncologica (Cnao), costato 125 milioni di euro e che oggi fa partire le sue prime sperimentazioni. Il Centro è stato inaugurato dai ministri Ferruccio Fazio, Giulio Tremonti e Umberto Bossi, insieme al presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni. Si concentrerà in particolare nella cura dei tumori solidi resistenti alla radioterapia o difficilmente operabili, grazie a particelle subatomiche chiamate adroni.

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venerdì 12 febbraio 2010

Più Vicina La Pillola Per Smettere Di Russare

Roma, 2 feb. - (Adnkronos Salute) - Una pillola per smettere di russare: un sogno per chi è alle prese col problema ma soprattutto per chi lo subisce. A metterla a punto un'azienda californiana che l'ha testata su 45 pazienti. E il farmaco sembra funzionare: ha ridotto il disturbo del 70%, promettendo risultati anche sul fronte dell'apnea notturna, una patologia legata a doppio filo con il sonno 'rumoroso'.

Qnexa, questo il nome del prodotto, sarà ora testata su un campione più ampio e nasce originariamente come farmaco dimagrante. E', in estrema sintesi, il risultato di un mix di principi attivi: lo stimolante fentermina in aggiunta all'antiepilettico topiramato. Sperimentata su uomini e donne tra i 30 e i 65 anni d'età, la pillola ha ridotto drasticamente le interruzioni del sonno dovute al russare, facendole passare da una media di 46 a 14 volte all'ora. Non solo. Altra buona notizia è che il campione ha registrato una perdita media di peso del 10% e un significatovo calo della pressione arteriosa.

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giovedì 11 febbraio 2010

Dimagire: le regole per combattere i grassi


Dimagire: le regole per combattere i grassi

Ogni giorno veniamo bombardati da messaggi pubblicitari su diete e prodotti dimagranti. Basta aprire un giornale o accendere la tv per accorgersi di quanto il dimagrimento ci stia a cuore. Vediamo di fare chiarezza e capire in che modo è possibile perdere peso.

Il motivo per cui tendiamo ad accumulare grasso è perchè i depositi di grasso hanno una loro specifica funzione di riserva energetica, da poter sfruttare in casi di bisogno e da ricostituire appena possibile. Siamo programmati per ingrassare e per mantenere le riserve, è per questo che perdere peso può non essere facile. Una dieta drastica, oltre a causare danni (anche seri) alla salute, non risolverebbe il problema (si perderebbe peso prima di tutto in massa magra, si verificherebbe un rallentamento del metabolismo, e appena ripresa una normale alimentazione, si tornerebbe più grassi di prima). La percentuale di grasso corporeo ideale è del 10-18% per gli uomini e del 16-25% per le donne. Si può essere magri, ma avere troppo grasso in corpo. E’ importante aumentare la massa magra, perché i muscoli determinano il fabbisogno calorico. Maggiore è la proporzione ed il totale della massa magra e più calorie si bruciano naturalmente. Un ruolo importante lo ricoprono anche i primi anni di vita: un bambino grasso ha molte probabilità di diventare un adulto obeso.

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lunedì 8 febbraio 2010

Eros, la luce risveglia i sensi. Il picco del desiderio è in primavera


di Adele Sarno
Il testosterone cresce quando aumenta la presenza di vitamina D nell’organismo, una sostanza influenzata proprio dai raggi solari. Per questo gli uomini sono più 'sensibili' durante la primavera e l’estate, cioè quando le ore di luce sono di più. Lo sostiene una ricerca austriaca.

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Basta una giornata di sole per far sentire più virile un uomo. E il merito è del testosterone che cresce quando aumenta la presenza di vitamina D nell’organismo, una sostanza influenzata proprio dai raggi solari.

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Infertilità, il test ‘casalingo’ per lui: 12 secondi per il risultato

Funziona come un test di gravidanza e in poco tempo permette di sapere se si è fertili e quanti spermatozoi sono attivi. Lo ha messo a punto un istituto di ricerca olandese. Ma gli esperti avvertono: "Meglio continuare a rivolgersi a un medico. L'esame è pronto ma la società non ancora"
L’infertilità spesso dipende da lui. Secondo molti studi, la percentuale di milioni di spermatozoi per millilitro si sarebbe quasi dimezzata negli ultimi 50 anni. Per questo motivo circa il 35% dei casi di infertilità ha una causa maschile. Un istituto di ricerca olandese ha messo a punto un test per sapere si è fertili e quanti spermatozoi attivi. La particolarità di questo esame è che si può fare in casa, e che come un test di gravidanza, in pochi secondi dà la risposta. Il test è stato messo a punto da MESA-Istituto di Nanotecnologia presso l'Università di Twente Enschede, guidati da Loes Segerink, e hanno sviluppato uno strumento con un chip lungo appena 10 centimetri che in una manciata di secondi fornisce la risposta.

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venerdì 5 febbraio 2010

Pane, il gusto di farlo a casa

Pane, il gusto di farlo a casa

Farina, lievito e acqua, il forno caldo e il profumo irresistibile che pervade la cucina. La pagnottella fragrante sembra ancora più buona se siamo stati noi a scegliere gli ingredienti, a seguire la lievitazione, a dare forma all'impasto. Ecco come provarci seguendo i passaggi in video con lo chef Gionata Rossi

"Ogni volta che faccio il pane mi stupisco. Lo faccio da anni, ho studiato le tecniche di panificazione, so perfettamente quali processi chimico fisici si inneschino in cottura. Eppure davanti alla pasta che cresce e si cuoce in forno, col profumo che si diffonde nell'aria resto affascinato davanti a questo miracolo". Gionata Rossi, chef del ristorante Il meglio di Jo a Viareggio, apprezzato anche per la bontà dei suoi pani, parla in modo quasi poetico del "prodigio di due ingredienti - lievito e farina - che da soli sono immangiabili e uniti insieme con l'acqua formano il più semplice e sublime dei cibi".

LA VIDEORICETTA: ingredienti e impasto | lievitazione e forme | cottura

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giovedì 4 febbraio 2010

I difetti nascono nel cervello. E’ la sindrome del ‘brutto anatroccolo’

Chi si vede brutto fino a fare del proprio aspetto fisico un'ossessione patologica ha un 'baco' nel cervello, che gli fa percepire in modo distorto il proprio volto e il proprio corpo. Lo afferma una ricerca pubblicata sulla rivista Archives of General Psychiatry
Se davanti allo specchio non ci sentiamo belli la colpa può essere di un disturbo psichico. Si chiama dismorfofobia o disturbo dismorfico corporeo e un gruppo di psichiatri diretti da Jamie Feusner della David Geffen School of Medicine, dell'Università di Los Angeles, hanno scoperto che il loro cervello elabora l'immagine del proprio volto in modo ingannevole, con un'attività alterata sia nei centri della visione sia nel sistema frontostriatale. Quel legato ad altre patologie compulsive come il gioco d'azzardo patologico.

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...