venerdì 25 febbraio 2011

Allergie, il nemico nell'aria (e nei piatti)

Prurito, occhi che lacrimano e starnuti ripetuti. L'allergia arriva quando meno te l'aspetti e i colpevoli sono nascosti soprattutto nei cibi e nell'aria che respiriamo, dentro casa e fuori. Secondo i dati diffusi dall'European academy of allergy and clinical immunology, il 6-10% della popolazione dei paesi industrializzati soffre di allergie, con un picco in età pediatrica del 20-25%. Gli esperti stimano inoltre che nel 2015 un adulto su due avrà un'allergia cronica. I pollini sono il nemico numero 1 e colpiscono il 10-15% degli italiani, soprattutto in coincidenza con la stagione primaverile. I cibi invece sono un problema per il 3% della popolazione. Infine ci sono gli acari della polvere e i peli d'animale. Diagnosi, vaccino e rimedi nei consigli di Raffaella Tinghino, ricercatrice del Centro nazionale ricerca e valutazione prodotti immunobiologici (Crivib) dell'Istituto superiore di sanità.

di ADELE SARNO

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martedì 22 febbraio 2011

Alcol, astemi quattro italiani su 10 ma è allarme consumi tra i giovani

La relazione del ministero parla di mezzo milione di bevitori under 16 e di un fenomeno in crescita a causa di abitudini di "importazione" come il "binge drinking": l'ebbrezza cercata e ottenuta lontano dai pasti attraverso bevande diverse consumate in un tempo ridotto

ROMA - Addio alla sbornia "mediterranea", spesso causata da vino o birra e prossima (o conseguente) a un pasto: in fatto di alcol, il nuovo pericolo, soprattutto per i giovani, viene dal Nord Europa e si chiama "binge drinking", un modo di bere che è finalizzato proprio all'ubriacatura e prevede il consumo di bevande alcoliche diverse in un arco di tempo ridotto e lontano dai pasti.

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sabato 19 febbraio 2011

Pausa pranzo, le regole per restare sani

La cosa peggiore, secondo gli esperti, è il panino (o il piatto portato da casa) mangiato davanti al computer. Nella scala delle cose da evitare per "sopravvivere" al pasto in sede di lavoro ci sono poi i tramezzini in piedi al bar e gli eccessi che provocano la micidiale sonnolenza postprandiale. Ecco dunque i consigli di Andrea Ghiselli, nutrizionista dell'Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione, sulle scelte da fare e quelle da evitare per una pausa che faccia bene alla salute (ed alla produttività)

di IRMA D'ARIA 

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martedì 15 febbraio 2011

Test: CALCOLO ASPETTATIVA DI VITA


Calcolo basato su stile di vita e stato di salute

Quanto vivremo a lungo e quali sono le reali aspettative di vita nei paesi occidentali ?
Questo Test cercherà di fornirvi delle risposte attendibili considerando come parametro fondamentale il vostro stile di vita, elaborando le informazioni contenute in un rapporto stilato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, in cui vengono considerati i fattori di rischio e/o beneficio in grado di influenzare in modo negativo o positivo la durata della vita: Fumo, Alcool, Obesità, stato di Salute, comportamenti a rischio etc... 
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lunedì 14 febbraio 2011

Fumo: induce demenza, ma basta smettere

Studio australiano analizza funzioni cerebrali anziani fumatori

(ANSA) - SYDNEY, 10 FEB - Uno studio australiano dimostra che il fumo accelera il declino mentale. Ma smettendo si invertono gli effetti dannosi. Lo studio ha misurato le funzioni cerebrali di 229 fumatori anziani che cercavano di smettere e di 98 non fumatori. I fumatori avevano perduto un numero sproporzionato di cellule cerebrali in regioni importanti per memoria e pensiero attivo. Quelli che non erano riusciti a smettere scivolavano nel declino mentale due volte piu' rapidamente dei non fumatori.

Fonte

venerdì 11 febbraio 2011

Con il cioccolato fondente fai il pieno di antiossidanti


 
Una notiziona ghiotta e soprattutto amica della nostra salute.
Lo sapevate che il cioccolato fondente fa bene alla nostra salute? Ricco di antiossidanti, ci aiuta a contrastare l'invecchiamento...
Quale news migliore poteva arrivare al mondo amante della cioccolata fondente...
 
 
 

mercoledì 9 febbraio 2011

Cibo spazzatura riduce il QI dei bambini

Studio inglese: troppi dolci e patatine fritte provocano danni alla capacità mentale

Cibo spazzatura riduce il QI dei bambini
LONDRA  - I bambini che si alimentano abitualmente con 'junk food', il 'cibo spazzatura', rischiano di subire danni permanenti alla loro capacità mentale. E' quanto emerge da uno studio condotto dall'Università di Bristol e pubblicato oggi dal Daily Mail.

La ricerca ha dimostrato che i bambini che mangiano patatine su patatine fritte, dolci e pizza prima dei tre anni, a otto anni si ritrovano con un quoziente intellettivo inferiore ai coetanei che nella prima infanzia sono stati nutriti con verdure, frutta e pasti preparati in casa. I risultati dello studio hanno rivelato un divario di ben cinque punti nei quozienti intellettivi dei bambini che hanno sempre mangiato sano e quelli che invece erano abituati ad alimenti da fast food. Pauline Emmett, la responsabile della ricerca, ha affermato che, anche migliorando la qualità dell'alimentazione, per alcuni bambini potrebbe essere troppo tardi, perché gli effetti nocivi possono essere cronici: "I bambini che mangiano troppi cibi zuccherati o confezionati non hanno abbastanza vitamine, che significa che il loro cervello non può raggiungere il suo livello ottimale. Una sana alimentazione nei primi anni di vita é essenziale perché è il periodo in cui il cervello cresce più rapidamente".

Fonte

Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...