Aumentano le donne che lavorano a tempo pieno, ma lo stress incombe minaccioso su di loro
C’era da aspettarselo, le mamme lavoratrici sono le più stressate. La vita frenetica, le pressioni del "capo" e dei colleghi, il traffico in città - almeno due volte al giorno - ci rendono persone nervose, agitate, arrabbiate… stressate, in pratica.
Le donne, che non sono solo tali, ma anche mamme e lavoratrici sono le persone che maggiormente vengono colpite dallo stress e dall’infelicità.
Ad asserirlo è il Centre for Work and Life dell’University of South Australia che ha notato come le mamme possano essere più tristi proprio a causa delle pressioni lavorative e familiari. Ma la vita dura, in parte, la fanno anche gli uomini che tra i 29 e i 49 anni sembrano lavorare davvero molte ore portando seri squilibri alla loro vita.
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lunedì 4 aprile 2011
giovedì 31 marzo 2011
L’esercizio fisico durante l’allattamento rinforza la densità ossea
Per le mamme che allattano al seno è consigliabile un esercizio fisico mirato, che sia efficace nell’attivare ed incentivare le attività cardiovascolari e la forza fisica.
Questo perchè si contrasta la normale perdita di densità ossea dovuta ai bassi livelli di calcio nell’organismo, e si riduce, in vecchiaia, il rischio di osteoporosi.
Lo studio che riporta tali considerazioni è stato recentemente pubblicato sulla rivista Medicine Science in Sports & Exercises ed è stato realizzato da ricercatori dell’American College of Sports Medicine, che hanno studiato la densità ossea di 20 donne tra la quarta e la ventesima settimana dopo il parto.
Durante l’allattamento, la donna trasferisce ogni giorno circa 200 milligrammi di calcio, una sostanza fondamentale per la salute e la densità delle ossa, dalle sue riserve al latte materno.
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mercoledì 30 marzo 2011
Autotest, prova a scoprire la tua vera età
Una sorta di gioco per misurare la propria età "effettiva" sulla base di alcune abilità mentali e fisiche: cimentarsi in queste prove permette di misurare e verificare se le proprie performance sono in linea con la maggioranza delle persone della stessa età. I test proposti non hanno valore diagnostico. Devono considerarsi come esercizi di autovalutazione, non sostituiscono un'indagine clinica svolta da esperti. Si tratta perlopiù di prove abbreviate e riadattate che appartengono a test clinici utilizzati in sede di esame neuropsicologico per identificare, misurare e interpretare eventuali compromissioni cognitive. I punteggi riportati sono da considerarsi approssimativi in quanto sono riferiti alle medie delle prestazioni solo sulla base dell'età / L'ARTICOLO Come invecchiare bene 1
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lunedì 28 marzo 2011
La religione fa ingrassare i fedeli sono più a rischio obesità
La tesi è il sorprendente punto d'arrivo di una ricerca durata 18 anni su un campione di oltre 2.400 persone. Secondo i ricercatori della Northwestern University, le probabilità di avere un peso "patologico" da adulti raddoppiano tra i giovani "praticanti"
ROMA - Chi ha problemi di linea deve stare attento a un altro fattore, insospettabile, di rischio: la religione. Secondo uno studio realizzato da ricercatori della Northwestern University, infatti, i giovani più legati alla Chiesa sono anche quelli che con più probabilità saranno obesi da adulti.
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venerdì 25 marzo 2011
La dieta ecosostenibile, giorno per giorno
La quantità di carne nel pollo al curry o del latte nella tazzina di caffè può fare la differenza, non solo per la linea ma anche per l'ambiente. Un gruppo di ricercatori inglesi ha elaborato una nuova dieta 'ecosostenibilè per conto del Wwf, si chiama Livewell Diet e suggerisce di limitare il consumo di carne e cibi pronti all'uso per abbattere l'effetto serra. Adottare i menù elaborati dal Rowett institute of nutrition and health della Aberdeen University, dicono gli studiosi, può consentire di ridurre della metà le emissioni serra di un paese come la Gran Bretagna e di risparmiare al supermercato: non si spendono più di 35 euro a settimana per persona. La ricerca servirà ora come base scientifica per una campagna di persuasione a livello nazionale e internazionale. Scrivono gli scienziati: "Faremo pressioni sul governo di David Cameron perché adotti i nostri menù come linee guida per i sudditi di Sua Maestà". Ecco nel dettaglio i cibi consigliati giorno per giorno e le giuste proporzioni tra i vari alimenti che danno a una dieta la possibilità di salvare il pianeta di ADELE SARNO
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lunedì 21 marzo 2011
"Portare a spasso il cane è meglio della palestra"
Ricerca Usa: si triplica il moto e si previene l'infarto. Effetti benefici riscontrati anche su obesi, ipertesi e depressi. Antidoto alla solitudine. Cura anti pigrizia: camminate e corse "obbligate" almeno tre volte al giorno per mezz'ora di SARA FICOCELLI
ROMA - Allergico alla palestra? Incapace di concepire un'attività fisica che non implichi l'uso del mouse? La soluzione è più "friendly" di quello che si pensi: basta adottare un cane. Chi ha un amico a quattro zampe è costretto a portarlo fuori tre o quattro volte al giorno, e ogni uscita dura almeno dieci minuti. A conti fatti, fa il doppio dell'attività fisica di chi è abbonato al tapis roulant. Partendo da queste premesse ricercatori della Michigan State University hanno studiato fino a che punto il miglior amico dell'uomo fa bene alla salute degli umani. L'indagine, pubblicata sull'International Journal of Behavioral Nutrition and Physical Activity, si è concentrata sulle abitudini di 5.900 cittadini, 2.170 dei quali proprietari di un cane, rilevando che chi possiede un "pet", una bestiola, si muove mediamente mezz'ora al giorno per cinque giorni a settimana, regolarità riscontrabile solo in un terzo degli intervistati senza animale.
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sabato 19 marzo 2011
Dormire bene, cosa fare e cosa evitare
Il 18 marzo si celebrano la Giornata nazionale del dormire sano e quella europea della narcolessia. La prima iniziativa intende atttirare l'attenzione sugli oltre 12 milioni di italiani che, secondo l'Associazione italiana per la medicina del sonno, hanno problemi a dormire. Molti dei disturbi di cui soffriamo sono in realtà il frutto di cattive abitudini come, per esempio, andare a letto troppo tardi, mangiare male o circondarsi di tecnologia. Ecco gli errori più comuni che commettiamo e le soluzioni per una sana dormita suggerite dalle ultime ricerche scientifiche di IRMA D'ARIA
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