sabato 16 luglio 2011

Nel Dna 'interruttore' passione per grassi e alcol


Decide le inclinazioni di un soggetto a tavola


ROMA - Scoperto nel Dna degli europei un 'interruttore genetico' che accende la passione per grassi e alcolici. E' quanto dimostra una ricerca pubblicata sul Journal of Neuropsychopharmocology da Alasdair MacKenzie, dell'università di Aberdeen in Scozia. L"interruttore geneticò della golosità, dunque, decide le inclinazioni di un soggetto a tavola, inducendo a mangiare molti cibi ricchi di grassi e a bere alcolici. L'interruttore funziona regolando attivazione o spegnimento del gene 'Galanina' che lavora nel centro dell'appetito, l'ipotalamo.

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mercoledì 13 luglio 2011

Benessere fisico o mentale

La nostra condizione ottimale dipende da fattori diversi e se è vero che corpo e mente sono interdipendenti è anche vero che questo legame non è uguale per tutti: c'è chi è condizionato di più dai malanni fisici e chi invece maggormente somatizza i malumori. Ecco dieci domande rilevatrici per scoprire a quale categoria apparteniamo

Test a cura di MAURIZIO BRASINI - Psiconet 1

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martedì 5 luglio 2011

In forma sotto l'ombrellone: 10 diete per l'estate

Frutta, verdura e un po' di movimento. Basta seguire un regime calorico controllato per non ingrassare. E durante l'estate è più facile. "Le calorie da consumare - dice Giancarlo Sandri, responsabile dell'unità operativa di nutrizione clinica al Sant'Eugenio di Roma - dipendono dalla costituzione e dall'altezza. In generale, il consumo medio dovrebbe essere intorno alle 2000 al giorno, di cui 1200 dai carboidrati complessi, 400 dalle proteine, 300 dai grassi e 100 o comunque una piccola quantità dai carboidrati semplici, cioè i dolci. Le proteine devono costituire il 10-15% del fabbisogno calorico giornaliero, i carboidrati il 60%, i grassi (fra cui il migliore è l'olio d'oliva) il 10%". Ecco 10 diete "estive", della media di 1200 calorie l'una, suggerite da Raffaella Govoni, nutrizionista del Centro italiano di chirurgia estetica

di SARA FICOCELLI

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giovedì 30 giugno 2011

Nocciole e yogurt, super!

Un gruppo di ricercatori avrebbe effettuato uno studio sulle proprietà di yogurt e nocciole, concludendo che la combinazione dei due alimenti è un valido alleato per le diete dimagranti

Un recente studio pubblicato sulle pagine del New England Journal of Medicine afferma che una strategia vincente per dimagrire sarebbe quella di consumare regolarmente yogurt e nocciole. Gli autori dello studio, un gruppo di ricercatori della Harvard School of Medicine, sostengono che consumare questi due alimenti invece di rispettare la solita vecchia dieta di frutta e verdura in abbondanza porterebbe a risultati sorprendenti, e la spiegazione è semplice: lo yoghurt, unito alle nocciole, regala una sensazione di sazietà che la frutta  e la verdura seppur più leggeri non riescono a fornire, permettendo di consumarne poco per soddisfare il senso di fame.

Insomma, bisognerebbe puntare sulla qualità del prodotto più che sulla quantità, ammesso che si apprezzi il sapore di yogurt e nocciole. Lo studio, durato 20 anni ed effettuato su un campione di 120.000 persone, di cui la maggioranza donne, ci inciterebbe a mettere al primo posto nella lista della spesa questi due ingredienti. Noi vi consigliamo di consumarli a colazione, magari abbinati a un bel frutto, oppure a pranzo, arricchendolo in modo da trasformarlo in un piatto nutriente ed energico: versate lo yogurt in una ciotola e con le nocciole potrete aggiungere anche banane a fettine, muesli, frutta di stagione come fragole e albicocche. 

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martedì 28 giugno 2011

Dieta Abbronzante: Cibi che favoriscono l’Abbronzatura


Anche se ci viene costantemente ricordato che il sole è dannoso per la nostra pelle, i nostri specchi quando ci guardiamo ci raccontano tutta un’altra storia… Il colorito marrone dell’estate si presta ad essere uno sfondo perfetto per scollature e piedi nudi nei sandali. Ma l’assottigliamento dello strato di ozono dovrebbe indurre gli amanti dell’abbronzatura a non stare sotto al sole troppo a lungo. Bisogna quindi limitare la nostra esposizione, ma possiamo sempre ricordare che allo stesso tempo la natura ci ha fornito anche alcuni alleati.

I cibi che favoriscono la tintarella.

Strano ma vero: la vitamina C rallenta il processo abbronzante della pelle perché inibisce la formazione della melanina. Se l’ingestione di grandi quantità di succo d’arancia o di limone è controproducente per la nostra tintarella, possiamo sempre scegliere alimenti ad alto contenuto di vitamina A: il mango ad esempio contiene più vitamina A di qualsiasi altro frutto.
La dieta abbronzante è destinata ad essere seguita durante l’estate, in modo da poter trovare facilmente la frutta e le verdure tipiche di stagione che contengono alti livelli di vitamina A (betacarotene), responsabile del pigmento della pelle e capace di dare alla pelle un aspetto bruno e abbronzato. Fra gli alimenti ricchi di carotenoidi ci sono chiaramente le carote, ma non solo: anche peperoni, peperoncini, basilico, prezzemolo e frutti gialli (come il melone, le albicocche, le pesche ed il mango).  I cibi che contengono invece vitamina PP calmano le infiammazioni derivate da scottature: un occhio di riguardo quindi per arachidi, carne rossa, fegato, gamberetti, pesce azzurro (tonno, pesce spada, acciughe, sarde, sgombro) e uova.
Le vitamine e minerali presenti nella frutta e nelle verdure della dieta, oltre a promuovere l’abbronzatura,  vi aiuteranno a mantenere sani sia la pelle che i tessuti del corpo. Gli antiossidanti della dieta invece aiuteranno a prevenire l’invecchiamento delle cellule del corpo: un consiglio è quello di fare il pieno di pomodori che sono ricchi di licopene, una sostanza in grado di contrastare l’invecchiamento della pelle causato dai danni del sole. Via libera anche a melanzane, cipolle e broccoli, anch’essi ricche di antiossidanti naturali. Sí all’olio di oliva extravergine crudo poiché aiuta l’assorbimento del betacarotene .
Un menù che potrebbe essere seguito in una dieta abbronzante potrebbe essere il seguente:
  • Colazione: yogurt magro con cerali integrali e un succo di albicocca.
  • Spuntino di metà mattina: frutta fresca di stagione, meglio se di colore giallo-arancio.
  • Pranzo: un’insalata fresca con verdure di stagione oppure un piatto di verdure alla griglia. Frutta a volontà.
  • Spuntino di metà pomeriggio: un bicchiere di succo di pesche.
  • Cena: pasta integrale condita con pomodoro fresco e basilico.
Bere molto per prevenire la disidratazione.

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domenica 26 giugno 2011

Prevenire i colpi di calore nei bambini

Arriva il caldo, che oltre all’eccessiva sudorazione e alla stanchezza fisica può portare con sé pericoli seri per la salute. Soprattutto dei più piccoli. I colpi di calore sono in agguato e i bambini sono i più esposti al rischio.
Questo perché l’ipotalamo, la zona del cervello deputata alla regolazione della temperatura corporea, non è ancora del tutto efficiente. Quando c’è un aumento di calore nell’organismo questa ghiandola mette in moto una serie di meccanismi, come la sudorazione e la dilatazione dei vasi sanguigni, che contribuiscono ad abbassare la temperatura.

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martedì 21 giugno 2011

Batteri killer: in arrivo la carne fatta con le feci

Scienziati giapponesi avrebbero, per così dire, trovato la risposta alla psicosi del batterio killer, e anche a quella dello smaltimento delle acque di scarico, ossia le fogne

Prima di commentare ad alta voce qualcosa del genere “ma gli ha dato di volta il cervello?”, proviamo a capire perché a qualcuno avrebbe dovuto venirgli in mente di realizzare una specie di bistecca partendo dagli escrementi umani e dai batteri che ci sguazzano. Sì, non è facile, d’accordo, ma proviamoci.

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...