Iniziativa nazionale della Fondazione per la ricerca sulla malattia che coinvolge, sabato 22, anche la città di Torino con una giornata speciale
Un fiore, un delicato fiore come simbolo di una battaglia: quella nei confronti della fibrosi cistica, una grave malattia genetica ereditaria che coinvolge circa 3 milioni di italiani che ne sono portatori sani e consta di 200 nuovi casi di malattia ogni anno.Sabato 22 e domenica 23 ottobre, nelle piazze italiane il protagonista sarà dunque il ciclamino, adottato a simbolo della ricerca e dei servizi ai malati di fibrosi cistica. In questi due giorni i volontari della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica-Onlus (FFC) – creata e presieduta da Matteo Marzotto – saranno nelle piazze d’Italia per offrire i “Ciclamini per la Ricerca”.
La manifestazione ha come obiettivo non solo raccogliere i fondi per finanziare progetti avanzati di ricerca clinica e di base volti a sconfiggere la malattia, ma anche per migliorare la durata e la qualità di vita dei malati stessi. I cittadini, in quest’occasione, potranno anche ricevere utili informazioni sulla patologia e sulla ricerca in atto.
Fino a oggi i progetti finanziati sono 192, hanno coinvolto oltre 400 ricercatori italiani e 164 tra laboratori e centri di ricerca.
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