sabato 17 dicembre 2011

Sorriso smagliante? Basta poco


E’ inutile negarlo, avere un sorriso smagliante è sempre stato un forte oggetto dei desideri dell’uomo e della donna. Purtroppo però sono molti i fattori che contribuiscono all’ingiallimento degli stessi: il fumo primo fra tutti, per non parlare dei coloranti contenuti nelle bevande (Coca-Cola, Thè, caffè, ecc…) che abitualmente consumiamo e anche in quantità “industriali”.
Come fare allora per valorizzare il nostro sorriso?
Il mercato offre svariati prodotti sbiancanti:
- dentifrici specifici;
- mascherine universali o personalizzate basate sull’applicazione, durante la notte, di un sottile strato di gel;
- ultima novità sono le faccette, sottili lamine di porcellana bianca che, inattaccabili da fumo, caffè o the, hanno il potere di dare nuova luminosità alla bocca. Le faccette potrebbero rompersi se le gengive sono malate o se si soffre di bruxismo (se di notte si digrignano i denti).
Nonostante questo però la natura è la prima a venirci incontro con alcuni rimedi naturali e meno invasivi sul nostro smalto dentale. E’ possibile ricorrere alla buccia di limone o alla polpa delle fragole da applicare direttamente sull’arcata dentale; non solo, la Salvia è un’ottima pianta officinale che se sfregata sui denti ogni tre giorni promette un sorriso più bianco. Ed in più è un magnifico antisettico e lenitivo per chi soffre di gengive delicate e spesso sanguinanti.
Non dimentichiamo però di mettere in pratica il tutto con cautela e non più di 1 o 2 volte al mese in modo da evitare effetti indesiderati.
Vi consigliamo inoltre di mantenere sempre una corretta igiene orale e di fare visite periodiche di controllo dal vostro odontoiatra di fiducia.

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venerdì 16 dicembre 2011

Piante medicinali: un forziere di sostanze utili tutte ancora da scoprire

All’interno di numerose piante ed erbe ci sono almeno 500 sostanze chimiche utili in medicina che, tuttavia, sono ancora da scoprire. L’analisi di uno scienziato mette in evidenza questo bacino ancora inesplorato ricco di potenzialità

Per chi ancora non lo sapesse, o tiene in poca considerazione piante ed erbe, molti dei farmaci di sintesi – o tradizionali – che comunemente utilizziamo e acquistiamo in farmacia, contengono dei principi attivi estratti o elaborati a partire proprio dalle piante. Altri ancora sono derivati direttamente dalle piante.
I medicinali della cosiddetta “medicina ufficiale” dunque non disdegnano i vegetali come base da cui poi verranno prodotti. E, questa verde “base”, secondo un esperto contiene almeno 500 principi chimici utili in medicina che sono ancora tutti da scoprire – un vero e proprio forziere pieno di preziosi.

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sabato 10 dicembre 2011

Perdere peso: fare la dieta 2 giorni su 7 fa dimagrire il doppio



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Ottenere buoni risultati con la dieta è possibile: basta mangiare di più! O meglio, basta tenersi in regime di ristrettezze per 2 giorni e mangiando ciò che si vuole per i restanti 5 della settimana. Possibile?
A sostenerlo è stato uno studio inglese presentato al Simposio sul cancro al seno di San Antonio ed eseguito dal Genesis Breast Cancer Prevention Centre dell'ospedale universitario di South Manchester.
Secondo gli studiosi, seguire una dieta molto rigida per 2 giorni alla settimana, produce una sorta di sovraeffetto in termini di perdita di peso. Ciò significa che i benefici acquisiti durante i giorni di sacrificio, vanno a contagiare anche i rimanenti 5.
In questo modo, il dimagrimento risulta più naturale e il nostro fisico non rischia di stressarsi troppo, né tanto meno di avere ricadute con cibi grassi nel bel mezzo della notte, le stesse che ci farebbero mangiare il frigo intero.

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venerdì 9 dicembre 2011

Quando il nutrizionista a scuola mette d'accordo genitori e bimbi

La difficoltà di coniugare le richieste delle famiglie con i gusti degli alunni. Indagine a campione scopre tre tipologie di madri: la salutista intransigente, l'equilibrata, l'indulgente-tradizionalista. La sperimentazione nei cibi? Non si fa a casa...

 

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domenica 4 dicembre 2011

La Dieta del Finocchio, per depurarsi velocemente

Prova a dare un’occhiata al tuo girovita: più che una pancia, ti sembra un palloncino? Quasi certamente, la colpa è di quel mix dannoso di alcolici, bevande gassate, assenza di movimento ed eccesso di cibi grassi che rappresenta la quotidianità della maggior parte di noi.
E il risultato è che adesso avresti bisogno di un drastico intervento di depurazione. E allora, perché non provi a farti “infinocchiare”? Il finocchio può essere davvero il tuo asso nella manica, perché è ricco di fibre sazianti e stimolanti delle funzioni intestinali, acqua e potassio dall’azione diuretica e depurativa, sostanze aromatiche digestive e capaci di soddisfare il palato con il loro piacevole gusto.
Niente male per un alimento che apporta solo 9 calorie per 100 grammi!

Ma veniamo alla pancia. Consumato come aperitivo prima dei pasti, il finocchio stimola le secrezioni gastriche, combattendo il gonfiore provocato dai gas addominali grazie alla sua capacità di ridurre le fermentazioni e gli spasmi muscolari.

Per le donne, poi, il finocchio è due volte efficace: i flavonoidi contenuti nei suoi semi hanno infatti effetti estrogenici efficaci per riequilibrare questi ormoni femminili attenuando una serie di disturbi, tra cui il gonfiore addominale tipico della sindrome premestruale, senza per questo provocare tossicità o effetti indesiderati.

Grazie a queste caratteristiche, il finocchio è il re della depurazione-urto. Provalo tutti i giorni nella tua dieta: puoi consumarlo anche lontano dai pasti come snack rinfrescante, oppure sotto forma di tisana, o ancora sfruttando i suoi semi per condire le tue insalate. L’importante è utilizzarlo crudo, poiché cuocendolo perderebbe gran parte delle sue proprietà nutritive e la capacità di saziare in fretta per via della lunga masticazione richiesta.

Dopo 15 giorni, depurata e con la pancia visibilmente più sgonfia, sarai pronta per cominciare la tua Dieta Personalizzata: il tour virtuale ti guiderà nella scelta.


Fonte

Il finocchio è un perfetto aiuto per depurare il nostro organismo

 

mercoledì 30 novembre 2011

Cautela con i cellulari, comunque

Dopo l’inchiesta di Report, scende in campo anche il CSS e, sebbene non vi siano prove sulla dannosità dei telefoni cellulari, consiglia di andarci cauti con i bambini. Numerosi studi tuttavia ribadiscono che le onde radio ed elettromagnetiche fanno male; qualcun altro, invece, nega ogni legame

 La questione cellulari e salute è stata affrontata numerose volte e da numerosi scienziati. Tuttavia, da ciò che è risultato dagli altrettanto numerosi studi è una gran confusione – tanto che, come sempre, è il cittadino a esserne la vittima principale in quanto non ha la possibilità di capire se l’uso del telefonino alla fine faccia male o no.

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lunedì 28 novembre 2011

Lacrime killer

Le lacrime di lei spengono la voglia di lui. Secondo una ricerca israeliana, il pianto delle donne contiene sostanze chimiche che abbassano il desiderio sessuale dell’uomo. Ecco cosa succede.

Addio al mito romantico delle lacrime femminili che richiamano l’istinto virile e di protezione dell’uomo. Invece che accendere un incendio nell’altro, le lacrime affogano il desiderio. E’ quanto sostiene una ricerca dell’ Istituto Weizmann, con sede in Israele, diretta dal dottor Noam Sobel e pubblicata dal quotidiano “New York Times” e su “Science”. La ricerca è stata condotta attraverso la divisione di 24 volontari, adolescenti maschi, divisi in due gruppi. Il primo gruppo ha odorato lacrime in provetta, estratte da giovani donne sottoposte a terapia da film strappalacrime.

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...