ROMA - A quanti chilometri di jogging equivale una corposa fetta di pandoro? O quante vasche in piscina servono per bruciare un piatto di pasta al forno? Ora saperlo e' la nuova 'arma' anti-abbuffata a Natale ma anche per il resto dell'anno.
E' l'idea di Sara Bleich, della prestigiosa Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health di Baltimora, che in uno studio su teenager ha dimostrato che un ottimo deterrente anti-abbuffata e' quello non gia' di dire quante calorie contiene un cibo, informazione di per se' poco convincente, ma scrivere nero su bianco quale attivita' fisica bisogna fare per smaltire le calorie date da un certo alimento.
Per esempio una bibita equivale per un quindicenne a 50 minuti di jogging, 73 minuti di bici o due ore di camminata, per un adulto lo sforzo aumenta.
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lunedì 26 dicembre 2011
sabato 24 dicembre 2011
Chi beve birra campa cent’anni
Dal cuore al diabete: ecco perché bere birra (specie se di qualità) fa bene
Lo diceva un vecchio spot, lo confermano i ricercatori di mezzo mondo: bere birra fa bene alla salute, forse non in misura tale da assicurare cent’anni di longevità, ma comunque quanto basta per dare al nostro corpo alcuni principi nutritivi fondamentali.
Oltre a contenere molta acqua, infatti, la birra è ipocalorica, e contiene vitamina B. Secondo studi recenti, inoltre, la birra è un’importante fonte di elementi antiossidanti, contenuti perlopiù nel malto, nell’orzo e nel luppolo. Grazie a questa prerogativa, la birra sarebbe così in grado di proteggere le pareti delle nostre arterie dall’insorgere delle lesioni arteriosclerotiche, giovando in ultima analisi a tutto il sistema cardio-circolatorio, cuore compreso. Da studi compiuti in laboratorio, pare che esistano differenze nel contenuto di antiossidanti a seconda del colore della birra: le birre scure contengono più antiossidanti delle birre chiare, ma queste ultime vengono assimilate meglio delle scure nei modelli animali.
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Lo diceva un vecchio spot, lo confermano i ricercatori di mezzo mondo: bere birra fa bene alla salute, forse non in misura tale da assicurare cent’anni di longevità, ma comunque quanto basta per dare al nostro corpo alcuni principi nutritivi fondamentali.
Oltre a contenere molta acqua, infatti, la birra è ipocalorica, e contiene vitamina B. Secondo studi recenti, inoltre, la birra è un’importante fonte di elementi antiossidanti, contenuti perlopiù nel malto, nell’orzo e nel luppolo. Grazie a questa prerogativa, la birra sarebbe così in grado di proteggere le pareti delle nostre arterie dall’insorgere delle lesioni arteriosclerotiche, giovando in ultima analisi a tutto il sistema cardio-circolatorio, cuore compreso. Da studi compiuti in laboratorio, pare che esistano differenze nel contenuto di antiossidanti a seconda del colore della birra: le birre scure contengono più antiossidanti delle birre chiare, ma queste ultime vengono assimilate meglio delle scure nei modelli animali.
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venerdì 23 dicembre 2011
Fiori di Bach, come agiscono
Il fiore rappresenta la parte più immateriale della pianta a differenza del fusto e delle radici direttamente collegate alla terra e alla densità fisica.
I fiori infatti agiscono sui nostri corpi sottili, sulla nostra energia e in definitiva su tutto quel complesso apparato di meridiani, chakra e punti di agopuntura che le culture di tutti i tempi ci hanno descritto.
E' ormai noto che la malattia prima di manifestarsi a livello fisico compare come squilibrio energetico generalmente associato a sintomi psichici.
La malattia secondo Bach nasce da una separazione della nostra mente dall'Anima di cui essa si rifiuta di seguire le direttive.
Allontanandoci dalla luce dell'Anima ci impantaniamo in stati mentali ed emotivi negativi;
Bach ne individua sette:
I fiori infatti agiscono sui nostri corpi sottili, sulla nostra energia e in definitiva su tutto quel complesso apparato di meridiani, chakra e punti di agopuntura che le culture di tutti i tempi ci hanno descritto.
E' ormai noto che la malattia prima di manifestarsi a livello fisico compare come squilibrio energetico generalmente associato a sintomi psichici.
La malattia secondo Bach nasce da una separazione della nostra mente dall'Anima di cui essa si rifiuta di seguire le direttive.
Allontanandoci dalla luce dell'Anima ci impantaniamo in stati mentali ed emotivi negativi;
Bach ne individua sette:
- paura
- incertezza
- insufficienza di interesse per il presente
- solitudine
- ipersensibilità alle influenze e alle idee esterne
- scoraggiamento e disperazione
- preoccupazione eccessiva per il benessere degli altri
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giovedì 22 dicembre 2011
Il pranzo ideale per i guru del wellness
"Fast e fat". Un tramezzino, un panino o una pizzetta. Nella pausa lavorativa capita di mangiare davanti al computer o al bancone del bar. Il risultato è che assumiamo tanti grassi, con conseguenze negative per la salute e per le performance lavorative. Chiara Manzi, presidente dell'Associazione per la sicurezza nutrizionale in cucina (Assic), spiega come evitare errori e propone sei ricette tratte dal volume "Wellness". Un libro elaborato da nutrizionisti, medici e cuochi
di IRMA D'ARIAContinua qui
martedì 20 dicembre 2011
Wonder woman contro il cancro al seno
La campagna di sensibilizzazione per la lotta contro il cancro al seno in Mozambico prende in prestito le super eroine dei fumetti, star internazionali dagli anni '50, e lancia un messaggio chiaro e forte: ''Nessuno è immune. Il cancro al seno non fa distinzione tra donne o super donne. Sconfiggi con noi il nemico''. Poi il consiglio: ''Per ogni dubbio parla con il tuo dottore, e fai i controlli mensilmente''. Le immagini di Wonder Woman, la verde She Hulk, Storm e Cat Woman, create da Maisa Chaves per la Mozambique Fashion Week, impegnata nella lotta contro il cancro dal 2008, fanno il giro del mondo.
Fonte
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Protesi al seno, c'è pericolo anche in Italia?
sabato 17 dicembre 2011
Sorriso smagliante? Basta poco
E’ inutile negarlo, avere un sorriso smagliante è sempre stato un forte oggetto dei desideri dell’uomo e della donna. Purtroppo però sono molti i fattori che contribuiscono all’ingiallimento degli stessi: il fumo primo fra tutti, per non parlare dei coloranti contenuti nelle bevande (Coca-Cola, Thè, caffè, ecc…) che abitualmente consumiamo e anche in quantità “industriali”.
Come fare allora per valorizzare il nostro sorriso?
Il mercato offre svariati prodotti sbiancanti:
- dentifrici specifici;
- mascherine universali o personalizzate basate sull’applicazione, durante la notte, di un sottile strato di gel;
- ultima novità sono le faccette, sottili lamine di porcellana bianca che, inattaccabili da fumo, caffè o the, hanno il potere di dare nuova luminosità alla bocca. Le faccette potrebbero rompersi se le gengive sono malate o se si soffre di bruxismo (se di notte si digrignano i denti).
Nonostante questo però la natura è la prima a venirci incontro con alcuni rimedi naturali e meno invasivi sul nostro smalto dentale. E’ possibile ricorrere alla buccia di limone o alla polpa delle fragole da applicare direttamente sull’arcata dentale; non solo, la Salvia è un’ottima pianta officinale che se sfregata sui denti ogni tre giorni promette un sorriso più bianco. Ed in più è un magnifico antisettico e lenitivo per chi soffre di gengive delicate e spesso sanguinanti.
Non dimentichiamo però di mettere in pratica il tutto con cautela e non più di 1 o 2 volte al mese in modo da evitare effetti indesiderati.
Vi consigliamo inoltre di mantenere sempre una corretta igiene orale e di fare visite periodiche di controllo dal vostro odontoiatra di fiducia.
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venerdì 16 dicembre 2011
Piante medicinali: un forziere di sostanze utili tutte ancora da scoprire
All’interno di numerose piante ed erbe ci sono almeno 500 sostanze chimiche utili in medicina che, tuttavia, sono ancora da scoprire. L’analisi di uno scienziato mette in evidenza questo bacino ancora inesplorato ricco di potenzialità
Per chi ancora non lo sapesse, o tiene in poca considerazione piante ed erbe, molti dei farmaci di sintesi – o tradizionali – che comunemente utilizziamo e acquistiamo in farmacia, contengono dei principi attivi estratti o elaborati a partire proprio dalle piante. Altri ancora sono derivati direttamente dalle piante.
I medicinali della cosiddetta “medicina ufficiale” dunque non disdegnano i vegetali come base da cui poi verranno prodotti. E, questa verde “base”, secondo un esperto contiene almeno 500 principi chimici utili in medicina che sono ancora tutti da scoprire – un vero e proprio forziere pieno di preziosi.
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