domenica 22 aprile 2012

Sai quanta acqua consumi?

Quanta acqua serve per produrre una tazzina di caffè? Quanta ne sprechiamo ogni volta che ci laviamo i denti? Metti alla prova le tue conoscenze su una delle risorse più preziose del nostro pianeta. E scopri qualche semplice trucco per ridurre la tua impronta idrica.

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giovedì 19 aprile 2012

Grassi saturi, se sono troppi ne risente la fertilità maschile

Se il 37% delle calorie sono ottenute da grassi e in particolare almeno il 13% da grassi saturi, viene prodotto il 40% in meno di spermatozoi rispetto a chi sta lontano da tali alimenti

MILANO - Il calo delle nascite nei Paesi occidentali potrebbe aver trovato una spiegazione che fa ricadere la colpa sulle spalle dei mariti golosi: lo dice uno studio pubblicato su Human Reproduction dall’Harvard Medical School di Boston condotto per 4 anni su 99 maschi con età media di 36 anni (da 18 a 55), divisi fra normopeso, sovrappeso e obesi che ha stabilito come la qualità e la quantità degli spermatozoi dipendano fortemente dal tipo di alimentazione. Utilizzando un FFG (acronimo di food frequency questionnaire, cioè questionario della frequenza dei cibi) i ricercatori hanno potuto correlare con precisione il tipo di alimentazione con la composizione degli spermatozoi ottenuta tramite gas-cromatografia. Se almeno il 37% delle calorie sono ottenute da grassi e in particolare almeno il 13% da grassi saturi, viene prodotto il 40% in meno di spermatozoi rispetto a chi sta lontano dai grassi.

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mercoledì 18 aprile 2012

Come farmaci e cosmetici inquinano acqua e cibo

Dove finiscono dentifrici, creme e saponi? Nell'acqua: dallo scarico del water o dalla doccia un fiume di principi attivi finisce in acqua, nelle falde superficiali e sui prodotti agricoli.

 
Dove vanno a finire dentifrici, creme e saponi? E i farmaci? Le droghe, i conservanti? Nell'acqua: dallo scarico del water, dalla doccia, dalla lavastoviglie, il loro carico di prodotti chimici e principi attivi finisce nei fiumi, in mare, nei laghi, nelle falde superficiali e nelle acque di irrigazione. Oggi nuovi studi confermano conseguenze allarmanti, in particolare, sulla sessualità e sul sistema riproduttivo di pesci e anfibi. Hanno le stesse conseguenze su di noi? Possiamo fare a meno di queste sostanze?
 
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lunedì 16 aprile 2012

Lo yoga fa bene. Parola di Leslie Kaminoff

Da un noto specialista di fama internazionale, la rivelazione a livello anatomico delle virtù salutari dello yoga

Il suo nome è Leslie Kaminoff ed è conosciuto in tutto il mondo dagli amanti dello yoga. Il suo libro, Yoga Anatomy, è diventato uno dei più grandi bestseller tra gli utenti del sito di Amazon nel 2007.
Il testo, ora tradotto anche in italiano dalla casa editrice Calzetti-Mariucci, è una vera e propria bibbia per gli amanti di questa magnifica disciplina orientale. Dalle radici dell’antica India, gli insegnamenti di Kaminoff sono tanto tradizionali quanto contemporanei. Non è né un guru né uno yogi nel senso reale del termine, ma un insegnante così è rarissimo da trovare. Le sue lezioni sono seguite in tutto il mondo anche online su www.yoganatomy.net, dove i suoi corsi possono essere seguiti in diretta con tanto di attestato/diploma finale.

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sabato 14 aprile 2012

Cancro al seno: gli effetti collaterali dei trattamenti possono perdurare anni

Secondo uno studio gli effetti collaterali dovuti ai trattamenti contro il cancro della mammella possono anche durare anni, ed è necessario un assiduo, stretto controllo e una serie di iniziative volte a prendersi cura di chi è stata vittima di questa malattia.

Spesso sono inevitabili certi trattamenti quando si è vittima di un cancro del seno. Tuttavia, questi stessi trattamenti possono essere causa di molti effetti collaterali che possono trascinarsi anche per anni dopo la cessazione. Ecco quanto evidenziato in un’edizione speciale della rivista Cancer espressamente dedicata al problema.

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giovedì 12 aprile 2012

COME PRENDERGLI LE MISURE


Ciao ragazzi oggi leggendo un articolo interessante ho pensato di scrivervi anche a voi un po su questo argomento so che a volte e molto interessante per alcuni ma per altri e scomodo. Detto questo ora gli uomini si possono finalmente confrontare con le medie che ci sono dai studi fatti sulle misurazioni scientifiche... La maggior parte dei uomini sottovaluta le misure del suo pene. In uno studio dell’Università di Pittsburgh, in USA, il 26% degli uomini ha valutato le dimensioni del proprio pene come inferiori alla media, mentre solo il 5% ha segnato la casellina della media. In più, in una ricerca dell’Università del Saskatchewan, in Canada, l’86% degli uomini ha affermato di aver visto sparire le proprie preoccupazioni circa le dimensioni del pene una volta avute informazioni precise sul modo in cui misurarlo. Non vi sembra interessante che ora possono tutti sapere le reali misure e come si misura e come si confronta...???
 Quindi per prima cosa smettila di guardartelo dall’alto: ti dà un’impressione sbagliata delle dimensioni, e comunque non è da lì che lo guarda lei. Secondo, misuratelo nel modo corretto, utilizzando un metro da sarto e un righello e confrontando le tue con le dimensioni medie (basate su studi condotti negli USA e in Australia). Ci avreste mai pensato che ti sei sempre sentito con mini dotato e sei un normo dotato..??


La lunghezza a riposo.


Per controllare la lunghezza del pene flaccido, spogliati e misuralo immediatamente. Dato che una stanza calda o fredda potrebbe provocare un ingrandimento o un rimpicciolimento, devi farlo prima che la temperatura della stanza influisca sul tuo orgoglio. "Posiziona delicatamente un´estremità del righello nel punto in cui il pene e l´addome si incontrano", spiega l’urologo Hunter Wessells, poi appoggia il righello lungo l’asta del pene e leggi la misura. La lunghezza media è di 8,71 cm.
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martedì 10 aprile 2012

Proteine, le nuove linee guida Efsa

Di quante proteine abbiamo bisogno ogni giorno? D'ora in poi la risposta potrà essere calcolata con più precisione. L'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha infatti pubblicato un vademecum che stabilisce i quantitativi di assunzione delle proteine. Con Andrea Ghiselli, nutrizionista dell'Istituto Nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione, abbiamo "simulato" degli esempi per uomini e donne indicando per ciascuno cosa mangiare per assumere il giusto quantitativo di proteine ogni giorno
a cura di IRMA D'ARIA

 

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...