domenica 2 dicembre 2012

Donne e cuore: seimila passi fanno la differenza in salute

Compiere 6.000 passi al giorno può garantire una vita sana alle donne e riduce in modo significativo il rischio di diabete e malattie cardiovascolari. Lo studio


Camminare fa bene alla salute di tutti, ma un nuovo studio ha messo in evidenza come sia benefico in particolare per le donne
Compiere 6.000 passi al giorno può garantire una vita sana alle donne e riduce in modo significativo il rischio di diabete e malattie cardiovascolari. Lo studio
C’è un’attività fisica semplice, che non richiede grandi sforzi o fatica, che tuttavia può fare una gran differenza nel mantenere la salute e proteggersi dal rischio di malattie come il diabete o quelle dell’apparato cardiovascolare: è la passeggiata. Fa bene a tutti, grandi e piccini, uomini e donne.
Per le donne in particolare, poi, un nuovo studio suggerisce che per mantenersi in forma, in salute e garantirsi una vecchiaia serena bisognerebbe compiere almeno 6.000 passi al giorno.

Ma è una ricerca brasiliana pubblicata sulla rivista scientifica Menopause ad aver messo in evidenza come il camminare regolarmente ogni giorno, raggiungendo un certo totale di passi possa essere assai benefico per le donne. Lo studio ha visto il coinvolgimento di 292 donne di età compresa tra i 45 e i 72 anni, che sono state dotate di un contapassi, al fine di monitorare l’attività fisica in generale e quanti passi compivano ogni giorno.

In base a un parametro stabilito, le donne che compivano 6.000 o più passi al giorno erano considerate come “attive”. Coloro che invece compivano meno passi o erano comunque più sedentarie erano considerate “inattive”.
Prima e durante i periodo di follow-up, o durata dello studio, le partecipanti sono state sottoposte a una serie di esami clinici per accertare e misurare i livelli di zuccheri nel sangue e i livelli di colesterolo. Sono anche stati misurati il girovita e anca – il tutto al fine di valutare il possibile rischio per il diabete e le malattie cardiovascolari.

Continua qui

Dona la vita, con “Un panettone per la vita 2012”


L’iniziativa che si tiene questo weekend nelle piazze italiane è promossa dall’ADMO, l’Associazione Donatori Midollo Osseo, e si prefigge di confermare che gli italiani sono un popolo di donatori. E lo fa nel modo più dolce, offrendo panettoni e pandori racchiusi in eleganti confezioni – con il messaggio “un dono che ti dona” – e la possibilità di chiarire dubbi e ricevere tutte le informazioni necessarie per diventare donatori di midollo osseo

Continua qui

mercoledì 28 novembre 2012

La musica fa bene al cuore

Musica, cuore e salute 
L’ascolto di musica induce cambiamenti cardiovascolari, cerebrovascolari e respiratori differenti a seconda che l’ascoltatore sia un musicista o meno.
L’istruzione musicale può essere molto salubre per il cuore. Lo suggerisce uno studio di prossima pubblicazione sulla rivista “Heart” che mostra come siano il tempo e il ritmo dei brani – più che il loro stile – a combattere maggiormente lo stress. Luciano Bernardi dell’Università di Pavia, Peter Sleight dell’Università di Oxford e colleghi hanno esaminato diversi aspetti della respirazione e della circolazione in 24 giovani volontari, maschi e femmine, prima e durante l’ascolto di brevi brani musicali. Metà dei partecipanti erano musicisti che suonavano uno strumento da almeno sette anni, mentre gli altri non avevano ricevuto alcun tipo di istruzione musicale. Ogni partecipante ha ascoltato brevi sequenze di differenti tipi di musica in ordine casuale: raga (musica classica indiana), Beethoven, Vivaldi, Red Hot Chili Peppers, techno music e musica dodecafonica.


Continua qui

lunedì 26 novembre 2012

Il fumo manda “in fumo” il cervello


Il vizio del fumo non solo aumenta il rischio di attacco cardiaco o ictus, ma anche di demenza
Uno stile di vita malsano che danneggia il sistema cardiovascolare non solo è associato a un maggiore rischio di morte prematura, ma anche a un effetto dannoso sul cervello. Malattie come l’ipertensione intaccano quindi seriamente anche le capacità di apprendimento, ragionamento e memoria, facilitando l’insorgere della demenza.
Uno stile di vista scorretto che mette a rischio cuore e arterie è stato significativamente collegato a un maggiore declino cognitivo da un team di scienziati del King College di Londra. Per cui, fumando, oltre a essere a rischio attacco cardiaco o ictus, ci sono maggiori probabilità di sviluppare la demenza o l’Alzheimer.

Se dunque fumare è risaputo essere un “buon” modo per intaccare la salute di cuore e arterie, favorendo l’insorgere di ipertensione e aumentando il rischio di essere vittime di un infarto o un ictus, ciò che si è scoperto è che il danno non si limiterebbe, per così dire, solo all’apparato cardiovascolare, ma anche al cervello. In questo modo, ricercatori londinesi hanno stabilito come vi fosse una correlazione tra le malattie cardiache e il declino cognitivo.

Continua qui

sabato 24 novembre 2012

È sano dormire col cane o col gatto?

Si può fare, a patto di seguire alcune semplici regole igieniche. L’animale domestico può essere infatti veicolo di parassiti, come pulci e zecche, dannosi alla salute. Per evitare che si trasmettano al padrone, cosa che può comunque succedere anche se non si dorme insieme, è bene usare antiparassitari e verificare con scrupolo che l’animale ne sia privo. Un’altra norma fondamentale è che l’animale sia vaccinato e controllato regolarmente dal veterinario per escludere che abbia malattie.

Continua qui

giovedì 22 novembre 2012

Troppe "lampade" possono nuocere alla salute

Il rischio di un tumore alla pelle è proporzionale alla frequenza: più sedute si fanno, più è probabile, specie se si comincia da giovani. Negli ultimi 20 anni, in Italia, l'incidenza del melanoma cutaneo è aumentata di oltre il 4% all'anno in entrambi i sessi. L'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro ha evidenziato come le radiazioni ultraviolette di origine solare o da sorgenti artificiali, come lampade e lettini abbronzanti, sono il principale fattore di rischio per questa neoplasia.

La Lega tumori provinciale ha lanciato la campagna di prevenzione "Abbronzàti è bello, informàti è meglio". L'obiettivo è duplice. Da un lato quello di infomare i cittadini su questi rischi.

Continua qui

lunedì 19 novembre 2012

Disposta a strappare alghe per essere bella?

L'ecosistema marino, già sfruttato, vede sottrarsi risorse per motivi estetici. Ecco le alternative

Mentre le star pur di diventare sempre più belle sono disposte a iniettarsi veleno di vipera o a impiastricciarsi il viso con escrementi di usignolo, le comuni mortali - che i prodotti di bellezza li comprano al supermercato - si trovano sommerse da quintali di proposte di alghe e minerali marini, piante di costa, fanghi salati, conchiglie, gusci, pesci e uova di pesce. Ma qual è il prezzo per gli ecosistemi marini?
L'uso cosmetico di ingredienti ricavati da coste, fondi marini e oceani rischia di compromettere l'equilibrio marino, già sfruttato in modo intensivo dall'industria alimentare.

Continua qui

Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...