Compiere 6.000 passi al giorno può garantire una vita sana alle donne e
riduce in modo significativo il rischio di diabete e malattie
cardiovascolari. Lo studio
Camminare fa bene alla salute di tutti, ma un nuovo studio ha
messo in evidenza come sia benefico in particolare per le donne
Compiere 6.000 passi al giorno può garantire una vita sana alle donne e
riduce in modo significativo il rischio di diabete e malattie
cardiovascolari. Lo studio
C’è un’attività fisica semplice, che non richiede grandi sforzi o
fatica, che tuttavia può fare una gran differenza nel mantenere la
salute e proteggersi dal rischio di malattie come il diabete o quelle
dell’apparato cardiovascolare: è la passeggiata. Fa bene a tutti, grandi
e piccini, uomini e donne.
Per le donne in particolare, poi, un
nuovo studio suggerisce che per mantenersi in forma, in salute e
garantirsi una vecchiaia serena bisognerebbe compiere almeno 6.000 passi
al giorno.
Ma è una ricerca brasiliana pubblicata sulla rivista scientifica
Menopause
ad aver messo in evidenza come il camminare regolarmente ogni giorno,
raggiungendo un certo totale di passi possa essere assai benefico per le
donne. Lo studio ha visto il coinvolgimento di 292 donne di età
compresa tra i 45 e i 72 anni, che sono state dotate di un contapassi,
al fine di monitorare l’attività fisica in generale e quanti passi
compivano ogni giorno.
In base a un parametro stabilito, le donne che compivano 6.000 o più
passi al giorno erano considerate come “attive”. Coloro che invece
compivano meno passi o erano comunque più sedentarie erano considerate
“inattive”.
Prima e durante i periodo di follow-up, o durata dello
studio, le partecipanti sono state sottoposte a una serie di esami
clinici per accertare e misurare i livelli di zuccheri nel sangue e i
livelli di colesterolo. Sono anche stati misurati il girovita e anca –
il tutto al fine di valutare il possibile rischio per il diabete e le
malattie cardiovascolari.
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